Ciao!!! Perdonatemi per l’immenso ritardo,ma l’ispirazione non
veniva proprio!!! Mi raccomando,questo capitolo potrebbe farvi venire la carie
per come lo reso zuccheroso,quindi se non volete,non rischiate! XD Un grazie di
cuore a tutte le magnifiche persone che hanno commentato lo scorso capitolo
*__* GRAZIE,GRAZIE E ANCORA GRAZIE!!!Non potete
neanche immaginare quanto vi sia grata!!!! Spero che anche quest’ultimo
capitolo vi piaccia!!! Tanti bacioni…Ely 91
p.s.: ho scritto la cerimonia secondo le tradizioni cattoliche.
***
CAPITOLO 9
***
Bulma parcheggiò l’auto di
fronte la Capsule Corporation. Afferrò,proprio come quella mattina,delle pesanti buste colme di
roba da mangiare visto il disastro che aveva combinato il principe delle
scimmie qualche ora prima. Guardando la propria abitazione notò che tutte le
luci erano spente.
“Strano! Ci dovrebbero essere
Trunks e suo padre! Sono le sette,possibile che si
stiano allenando ancora?”
Girò la chiave nella
serratura e entrò,lasciando i vari sacchetti
all’ingresso.
Era in ansia. In casa regnava
il silenzio assoluto. Le vennero i brividi. Tutto era stranamente tranquillo.
Troppo.
Andò a vedere se vi fosse
qualche bigliettino in cucina su dove erano andati quei due,ma
non trovò nulla.
“Forse si stanno allenando”
Si diresse verso la Gravity Room,ma
si poteva benissimo vedere dall’esterno che tutte le luci erano spente e che
quindi la camera non era in funzione.
Era sempre più agitata.
Ragionandoci era impossibile che se quei due erano usciti non erano ancora
rientrati. Alle sette erano soliti lamentarsi dalla fame,quindi
perché non erano lì a stressarla sul loro bisogno di cibo tipico dei sayan?
Ferma nel bel mezzo del
corridoio,sentì il tocco delicato di due mani posarsi
sui suoi occhi.
Non ebbe paura,per il semplice fatto che le avrebbe riconosciute sempre le
mani del suo Vegeta.
“Vegeta…”
“Shh… ho qualcosa da
mostrarti”
Sempre tenendole gli occhi
coperti la condusse nella loro stanza,poi le liberò la
vista.
Bulma fece un lungo respiro
stupefatto e strabuzzò gli occhi incredula. Si
avvicinò al letto sul quale era poggiato un bellissimo vestito bianco da sposa.
“Vegeta,ma
che…”
Lui non le diede il tempo di
comporre una domanda di senso logico,che si
inginocchiò e le porse l’anello che molti anni prima gli aveva uniti in
matrimonio.
“Voglio rinnovare la
promessa…e voglio dimostrarti che….” No,non ci sarebbe riuscito a dire quelle due parole,non in
quel momento,ma Bulma con un sorriso gli fece capire che poteva ometterle dal
discorso,anche perché le bastava il fatto che lui le avesse pensate “beh….Bulma
vuoi risposarmi?”
“Certo” disse con gli occhi
lucidi. Vegeta le infilò l’anello al dito,che la
riportò indietro di anni con i ricordi.
Poi si rimise in piedi e la
baciò,ma non con passione come era solito fare,ma con
una dolcezza innaturale.
“Ti aspetto in giardino”
La donna non ebbe il modo di
fare nessuna domanda che sulla soglia vide comparire Goku e Chichi vestiti
elegantemente.
“Ciao Bulma!” la salutarono
entrambi,poi Goku afferrò Vegeta.
“Dai vieni a prepararti!”
disse e prima di trascinare il principe fuori dalla
stanza,Goku guardò Bulma rivolgendole un sorriso sincero “Sarai una sposa
perfetta…quella che ogni principe sogna di avere”
“Grazie Goku” rispose
commossa.
Quando il suo migliore amico
uscì,Chichi la guardò sorridente.
“Avanti devi vestirti,truccarti e pettinarti,gli atri sono tutti in giardino per
festeggiare la cerimonia”
“Gli altri??”
“Si! Vegeta ha voluto che ci
fossimo tutti!”
Bulma sorrise e prese l’amica
per le mani.
“Oh Chichi cara siamo state così stupide a dubitare di loro…”
“Lo so…ma ora non pensiamoci
più,ricordati che devi essere la sposa degna di un
principe!”
***
Dopo mezz’ora Bulma era
pronta. L’amica le disse che si sarebbe dovuta recare
in giardino dopo cinque minuti,il tempo di vedere se era tutto a posto.
Chichi,quindi
si recò nel giardino,dove erano stati allestiti poco lontano un banchetto e dei
tavoli illuminati dalle candele,un’orchestra,diverse panche e davanti a queste
un altare su cui un prete attendeva impaziente l’inizio della cerimonia. Notò
che tutti gli invitanti erano al proprio posto,e
accanto all’altare Vegeta. Constatò che di Goku non c’era neanche l’ombra. Poi capì.
Si voltò istintivamente verso il banchetto e lo vide
avvicinarsi furtivamente. Lei in breve gli fu alle spalle e lo afferrò
per l’orecchio.
“Fermo tu lì! Bulma sarà qui
a momenti! Vai subito a sederti!”
“Ti prego Chichina solo un
assaggio!”
“Scordatelo e ubbidisci!”
“Va bene…”
Come quando ad un bambino viene negata una caramella,Goku andò a prendere posto
accanto a Goten,con lo sguardo basso e lo stomaco brontolante.
“Ragazzi! Bulma sarà qui a secondi!
Signor Brief si prepari per portarla all’altare! Goku smettila di armeggiare
con quella cravatta! Vegeta smettila di minacciare il prete che deve sbrigarsi
perché hai fame! Trunks,Goten fate meno baccano…” dopo
le varie raccomandazioni,la donna prese posto accanto al marito.
***
Appena Bulma si avvicinò e il
padre la prese a braccetto,partì la marcia nuziale.
C’erano solo pochi metri a dividerla dal suo Vegeta e
da quel sogno che lui stesso le stava regalando. Si guardò intorno volgendo
sorrisi a destra e manca. C’erano sul serio tutti! Gli
amici con cui aveva diviso mille esperienze. Con cui
era cresciuta,maturata,diventata una donna.
Sentì le lacrime pungerle gli
occhi e quando il padre lasciò la presa e sentì la sua mano congiungersi con
quella di Vegeta,avvertì un capogiro per l’emozione
che la stava invadendo.
***
La cerimonia parve volare,per la felicità degli affamati sayan. Quando il prete gli
benedì come già aveva fatto una volta,scoppiò in un
pianto gioioso e si gettò tra le braccia di Vegeta. Lui prima di stringerla a se,guardò gli
altri con fare scocciato. Ma poi,lo fece,ignorò gli
altri e avvicinò a se la sua Bulma.
***
Il banchetto procedette nel
migliore dei modi,tra l’allegria e il divertimento di
festeggiati e invitati.
Goku strinse la mano di
Chichi. Lei lo guardò sorridente. Lui allora le diede un fugace bacio sulla
guancia e le sorrise amorevolmente.
Tutto si era risolto nel
migliore dei modi,visto che erano ancora più uniti di
prima.
***
Approfittando della
confusione generale,Vegeta si accostò alla moglie.
“Prima c’erano due parole che
avevo omesso dal discorso…”
“lo so”
“Ti amo”
Uscirono dalle labbra del
principe dei sayan in modo naturale e pieno d’amore,tanto
che Bulma dovette trattenersi dal dargli un bel bacio davanti a tutti.
“Anch’io”
gli rispose contenta.
Vegeta rimase zitto qualche
secondo,poi parlò nuovamente,ma con il solito tono.
“Tsk! Guarda! Per colpa tua
ho fatto la figura del pivello davanti a tuoi stupidi amici!”
“Saprò ricompensarti più
tardi” disse la donna
maliziosamente.
Vegeta sorrise soddisfatto.
Non ci poteva essere conclusione migliore di quella.
***
-THE END-