Shangri là: 24 dicembre Era 11 della nuova genesi
Reika: "Presto maestro, corri, non possimo lasciarlo solo"
Fudo: " Capisco che tu sia eccitata, ma non è detto che il nostro ospite sia
chi tu credi"
Reika: "Io sono sicura che è lui! Hai visto i suoi abiti...li hai mai visti
addosso a qualche altra persona? secondo te dove se li è procurati? credimi
maestro.....è lui il ragazzo della profezia! finalmente è giunto a noi. Ora, col
suo aiuto, sconfiggeremo quella maledetta Shara e la sua schiera angeli
assassini."
I due arrivano davanti alla stanza del loro ospite.
Fudo bussa alla porta.
Dall'interno una voce risponde loro di entrare.
Reika si precipita nella camera e, con enorme gioia, vide che il ragazzo è in
piedi, affacciato ad una finestra.
Quando si volta per osservare i nuovi arrivati, però, ha un'espressione
smarrita e spaventata.....
Reika gli si avvicina.
Reika: "Ciao, io mi chiamo Reika, sono la persona che ti ha vegliato mentre
stavi male. Lui è il mio Maestro, il mago Gen Fudo. Forse è ancora troppo presto
per domandartelo, ma ti ricordi qualcosa? Da dove vieni? Quale è il tuo
nome?"
Il giovane fissa Reika e poi il suo interesse si sposta su colui che gli è
stato presentato come il mago Gen Fudo.
I loro occhi si incontrano, per un istante, poi il giovane si volta e
ricomicia a guardare dalla finestra.
Reika cerca di Riattirare la sua attenzione ma il suo maestro la ferma.
Fudo: "Lascia fare a me. Tu sei la mia migliore allieva, ma sei sempre stata
troppo impulsiva. Vuoi sempre tutto e subito, ma alcune volte ci vuole pazienza.
Ti devo chiedere di lasciarci soli."
Reika cerca di ribattere ma venne nuovamente zittita dal suo maestro.
Fudo: "Fa come ti dico! Esci immediatamente"
Reika, sebbene risentita dall'atteggiamento di Fudo nei suoi confronti,
ubbidisce e lo lascia solo con il giovane.
Il mago si avvicina al ragazzo, posandole una mano sulle spalle lo costringe
a girarsi e lo fa accomodare sul bordo del letto. Prende uno sgabello e si siede
difronte a lui.
Fudo: "So che ti senti confuso ed anche spaventato. Lo leggo nei tuoi occhi,
e so che non ricordi nulla del tuo passato ma non devi avere paura di me. Io ti
aiuterò a ricordare."
Fudo prende le mani del giovane tra le sue, il contatto è stato
stabilito.
Un vento gelido si alza e apre con violenza la porta che inizia a
sbattere.
La stanza si riempie di spiriti che si materializzano sotto forma di luci
incandescenti che sfrecciano vicino a loro.
Il mago inizia a pronunciare la formula dell'incantesimo della memoria e,
mentre gli spiriti diventano sempre più numerosi, le prime immagini della vita
del ragazzo si materializzano nella sua mente.
E Fudo vede, come in un film, la vita del ragazzo.
Una saetta appare in cielo e si infrange sulla parete della stanza dove si
trovano Fudo e il giovane.
La violenza dell'impatto scaraventa il mago a terra costringendolo ad uscire
dallo stato ipnotico in cui era caduto durante l'incantesimo.
Anche il ragazzo viene sbalzato a terra.
Reika, udendo il frastuono, accorre.
Aiuta il suo maestro ad alzarsi ed insieme rimettono il giovane a letto.
Reika: "Maestro ti senti bene?"
Fudo: "Si mia cara, grazie. ora usciamo, lasciamo riposare il nostro ospite,
questa sarà una notte importante per lui"
Reika: "Perchè? cosa succederà questa notte?"
Fudo: "L'incantesimo della memoria ha funzionato, i suoi ricordi erano sopiti
in una parte della sua mente ed io li ho risvegliati. Questa notte lui rivivrà
il suo passato, ricorderà ciò che era e ciò che ha fatto"
Reika: "Maestro, perdona la mia curiosità, però io devo sentirtelo dire. Tu
hai visto i suoi pensieri, quindi ora tu sai. Ebbene, ci troviamo di fronte al
ragazzo della profezia oppure non è lui?"
Fudo: "Mia piccola Reika, quanto sto per dirti ti deluderà"
Reika: "Allora non è lui?"
Fudo: "Si, il ragazzo che riposa in questo letto è la reicarnazione di
Apollonius e del nostro Apollo"
Reika: "Ne ero sicura! Lo sapevo che era lui! Ma perchè questo dovrebbe
deludermi? ho atteso tanto questo giorno ed ora che lui è qui sconfiggeremo
Shara!"
Fudo: "Lui è qui, però non so se sarà in grado di aiutarci. Ho visto i suoi
ricordi, il dolore l'ha accompagnato per gran parte della sua esistenza e non so
quanto abbia influito sul suo carattere. Lui è giunto qui in seguito ad un
avvenimento molto grave che potrebbe averlo fatto cambiare radicalmente.
L'incantesimo della memoria ha funzionato, però solo lui potrà decidere se
permettere ai suoi ricordi di riaffiorare nella mente oppure se accantonarli in
modo da non dover più soffrire e poter vivere questa nuova vita partendo da
capo."
Reika: "Non possiamo permettere che ciò avvenga. Devi fare un incantesimo che
lo costringa ad accettare il suo passato. Lui è l'incarnazione di un angelo
delle tenebre e del ragazzo che fu la prima reincarnazione di quell'angelo! Solo
lui può combattere le forze del male! Deve ricordarselo! Solo col suo aiuto
potremmo vincere!"
Fudo: "Andiamo Reika, lasciamolo solo. Quando domani si sveglierà scopriremo
se l'angelo è ancora vivo o se rimarrà per sempre sopito in un angolo della
mente di questo ragazzo."
Fudo trascina Reika fuori dalla stanza e le fa giurare che starà lontana per
il resto della notte.
La giovne dà la sua parola e promette solennemente che non uscirà dal suo
alloggio fino alla mattina seguente, però, all'alba, nessuno riuscirà ad
impedirle di tornare per vedere se quell'angelo delle tenebre è
risorto!