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Piccolo avvertimento! Questo capitolo è alquanto lunghetto, quindi mettetevi comode, ingerite una grande quantità di caffè x°D e preparate i pop corn! Scherzavo :°D. Buona lettura!
CAPITOLO X: Wherever you will go... I’ll
be with you
If I could, then I would,
I'll go wherever you will go
Way up high or down low, I'll go
wherever you will go
And maybe, I'll find out
A way to make it back someday
To watch you, to guide you, through the
darkest of your days
If a great wave shall fall and fall upon
us all
Then I hope there's someone out there
Who can bring me back to you...
Run away with my heart
Run away with my hope
Run away with my love
I know now, just quite how,
My life and love may still go on
In your heart, in your mind, I'll
stay with you for all of time
{Wherever you will go @ The Calling}
Un anno e mezzo dopo.
Un’altra notte insonne, per Scarlett, dopo
tanto tempo.
La colpa non è da attribuire al caffè,
considerato che da quando ha scoperto di avere quel virus ha cercato di
moderarsi, ma al fatto che tra poche ore sarà Scarlett Hazel Isobel Carter,
decisamente lungo, ma suona abbastanza bene.
Finalmente il giorno tanto atteso, bramato
e sognato è arrivato.
Una sfarzosa Lexus argentata, si ferma
davanti ad un’elegante palazzina marrone chiaro.
E’ una tiepida mattina di settembre, e
nonostante siano le 08:00 e l’autunno sia quasi alle porte, il sole splende alto
nel cielo limpido e azzurro. Durante questo periodo, New York è semplicemente
perfetta.
Il ticchettìo delle Louboutin rosa scuro di Meredith, abbinate perfettamente al
suo vestito (avete presente quello di Summer al matrimonio di Julie Cooper,
nell’ultima puntata della prima serie di OC? Quello!) risuona per tutto il
corridoio del condominio semideserto, poi si ferma davanti alla porta
dell’appartamento di Scarlett, che una volta era anche suo, ma questo prima che
si sposasse con Andrew 3 mesi fa. Sospira, preparandosi psicologicamente alla
situazione instabile che tira oltre quella porta: infatti Charlotte, la madre di
Scarlett giunta a New York per l’occasione, l’ha chiamata circa mezz’ora fa
implorandola di raggiungerla a casa di sua figlia, dato che quest’ultima era in
una situazione alquanto disperata.
“Meredith!” esordisce la donna sollevata
“Grazie al cielo! Scarlett è dì la”
“Si... Sento” mormora sconcertata, sentendo
al di là della porta, la sua amica cantare qualcosa di decisamente insensato
“Quanto caffè ha bevuto?”
“Ho irroneamente provato a darle della
camomilla. Ma l’ha agitata ancora di più” ebbene sì, Scarlett è immune alle
proprietà rilassanti della camomilla! E’ decisamente fuori dal comune, non
credete? Ma se così non fosse, non sarebbe Scarlett.
“Vado da lei” la ragazza si dirige
lentamente verso la porta dell’amica, per poi aprirla
“Mer!” esclama tutta contenta,
abbracciandola fortissimo
La mora risponde con lo stesso calore
all’abbraccio, seppure sia un po’ disorientata “Ehi... Sei radiosa! Pensavo di
trovarti isterica e intrattabile, invece sei isterica e felice”
La bionda la guarda accigliata
“Intrattabile? E perchè mai? Meredith forse non ti rendi conto che sto per
sposarmi con Lucas! Insomma, io lo amo da morire e... Non so, non vedo l’ora di
passare il resto della mia vita con quell’idiota rompi palle” un modo non
proprio ortodosso per definire quello che sarà tuo marito, ma Scarlett e il
romanticismo non sempre vanno a braccetto “Però... Ho paura”
“Tu che hai paura? Scarlett l’Impavida?
Naaaaa! Lo ami, che hai da aver paura?”
La bionda fa spallucce “Non lo so, ma... Ho
aspettato questo giorno per 1 anno e 4 mesi, e adesso che è arrivato... Ho
paura!”
Meredith la abbraccia, accarezzandole i
capelli “Tesoro, andrà tutto benissimo!”
“Hai ragione!” esclama sorridente
“Ora fila a prepararti, prima che tua madre
ti sgozza”
La ragazza ridacchia e si dirige a passo
spedito verso il bagno. Meredith ha assolutamente ragione! Loro si amano, che
c’è da aver paura? E’ vero che la loro relazione per quanto bella, non è mai
stata rose e fiori: passavano da momenti di amore folle ed esagerato, a quelli
di odio e astio.
Non c’è mai stata una gran stabilità, sono sempre passati da un eccesso a un
altro, ma forse è per questo che ama stargli accanto.
L’idea di stare insieme per il resto della
loro vita la terrorizza, eppure la rende piena di gioia perchè per loro due,
vivere sotto lo stesso tetto da marito e moglie non sarà affatto facile.
Nonostante siano diversissimi, la testardaggine li accomuna scatenando tanti
piccoli battibecchi eppure litigare con Lucas le piace tanto! In tutta la sua
vita, non ha mai conosciuto uno come lui, che è stato in grado di tenerle sempre
testa, senza lasciarsi ammaliare dal suo volto angelico.
Decisamente, il loro matrimonio è una sfida che vale assolutamente la pena di
affrontare, ma soprattutto che non vede l’ora di affrontare.
Lucas si guarda allo specchio, aggiustantosi la cravatta, poi da un’occhiata a
tutta la sua figura, e vestito così si sente davvero un idiota. Non è la prima
volta, considerati gli innumerevoli parties che i suoi genitori tenevano quando
abitavano ad Albany, però... Preferisce di gran lunga il classico abbinamento
jeans e t-shirt. Ma data l’occasione, jeans e t-shirt possono decisamente
andarsi a fare benedire.
‘Chissà come sarà vestita quella
sclerotica della mia fidanzata’ pensa sorridente. Fidanzata...
Può definirla tale ancora per un paio d’ore, perchè dopo sarà sua moglie. Dio,
ma ci pensate?
Lucas sposato! Con una ragazza fissa per tutta la vita... Non è da lui. Ma
considerato che quella che sposerà, è la ragazza più meravigliosamente strana
che esista, non ci perde proprio niente.
Ricorda la prima volta che si sono
incontrati, o meglio scontrati, e di come Scarlett ha dato prova della sua
ineguagliabile irascibilità, aggredendolo come nessuno aveva mai osato fare. E
tutte le loro liti, il loro primo bacio che l’aveva mandata in tilt, i loro
rarissimi momenti di tranquillità, quella schifosa vacanza a Miami che ha dato
inizio al loro vero rapporto... Incredibile pensare che la loro vita insieme
risale ai tempi in cui erano solo due liceali.
E’ assurdo il modo in cui è cambiato,
Scarlett lo ha aiutato a crescere e maturare, ma soprattutto in qualche modo gli
ha fatto capire cosa significa amare. Lei, il suo punto fermo, di
riferimento, la sua metà, senza il quale non sarebbe niente. Insieme, è come se
si fossero completati.
“Lucas, sei pronto?” mormora Lawrence
Carter, il suo austero e indaffaratissimo papà, facendo sbucare la testa dalla
porta
“Si, ho fatto” l’uomo gli si avvicina,
dandogli una pacca compiaciuta sulle spalle
“Emozionato?”
Il ragazzo annuisce col capo “Sì, un po’”
L’uomo lo squadra e poi sorride “Ancora
stento a credere che tu ti sia sistemato per davvero!”
“Prima o poi doveva toccare anche a me”
Ed intanto entrano nella stanza anche
Charlize e Kate Carter, rispettivamente la madre e la sorellina undicenne di
Lucas. Per la prima volta, la famiglia Carter al completo si trova dentro a una
stanza.
“Amore, sei bellissimo!” esclama la donna
abbracciandolo
“Ehi Lucas, ti piaceva quel vaso orrendo
posato per terra?” domanda la bimba dai capelli biondi e boccolosi, che somiglia
tantissimo al fratello
“Naaa, è un regalo del matrimonio di zia
Audrey. Scarlett lo odia”
“Benissimo, perchè l’ho appena rotto”
Il ragazzo ridacchia e poi si inginocchia,
stringendola forte a se “Sei il mio mito, sai?” le sussurra all’orecchio
“E come non potrei? A proposito, dove vai
in viaggio di nozze?”
“In Europa, come prima tappa Parigi” ci
sono già stati entrambi, ma non hanno avuto il tempo di visitarla decentemente,
ma soprattutto come coppia “E in Grecia”
“Che romantico! E quando diventerò zia?” i
non coniugi Carter si voltano di scatto a guardarla allucinata “Che c’è? Non
siete ansiosi di diventare nonni, voi?”
Casa Davis è davvero tutto un fremito ”Scarlieee! Stanno per arrivare i
parenti!” avvisa Charlotte tutta eccitata
Scarlett tira su la lampo del vestito e si
avvicina allo specchio, ma indugia un po’ prima di guardarsi, è ancora un po’
impaurita “Arrivo” risponde
Meredith e Andrew entrano nella stanza, e
l’aggettivo più adatto per definire le loro facce, è folgorate, perchè
Scarlett è una visione: indossa un abito bianco semplicissimo senza spalline,
dalla gonna molto larga in stile principesco e nel corpetto vi sono dei ricami
con delle pietrine di un bianco leggermente più scuro a quello dell’abito. I
suoi capelli sono lunghi e mossi, lasciati sciolti.
Ma ciò che la rende così incantevole, è
soprattutto il suo sorriso.
Un sorriso radioso, felice e rilassato. Un
sorriso stampato sul viso di Scarlett da tanto tempo, lo stesso che la rendeva
così unica e solare al liceo.
“Sei incantevole, Scheggia” mormora Andrew
sinceramente colpito
“Guardati allo specchio” la esora Meredith,
ma l’amica risponde con un sorriso imbarazzato “Devo trascinarti io?”
“Nono, devo farcela da sola” la bionda si
avvicina allo specchio con passo deciso e osserva minuziosamente l’immagine
riflessa con i suoi occhioni color nocciola, e sorride decisa.
Adesso, la paura non c’è più.
“E’ permesso?” domanda una vecchia signora
dall’aria molto elegante, picchiettando alla porta
“Nonna!” esclama Scarlett euforica,
andandole lentamente incontro. Eh, il vestito è un bell’impiccio
“Amore, sei da togliere il fiato! Meno male
che il tuo fidanzato non sia moscio come quello lì, altrimenti sarebbe rimasto
stecchito all’altare” Meredith e Andrew scoppiano a ridere, mentre la bionda
scuote la testa contrariata
“Nonna Davis, lei è il mio mito” si
congratula Andrew sinceramente colpito
“Ti ringrazio, Andy. Allora, andiamo di là?
C’è quel ciccione di mio figlio Earl che muore dalla voglia di essere sparlato.
Ma soprattutto, dimmi un po’ che è successo a quell’idiota di Costance Vane
l’altro ieri sera” dice prendendolo a braccetto
“Oh signora sapesse!” esclama sconcertato,
andandosene. Scarlett e Meredith scoppiano a ridere
“Avrei uno scoop anch’io” mormora Meredith
timidamente
“Ah si? E qual’è?”
“Sono incinta!” esclama eccitatissima
Scarlett assume un’espressione da pesce
lesso e l’abbraccia fortissimo “Oh mio Dio! Abbiamo un piccolo pettegolo in
arrivo! Andrew lo sa?”
“No, sei la prima a cui l’ho detto”
“AH AH! So qualcosa che lui non sa!” dice
compiaciuta
“Acqua in bocca, almeno per ora, ok? Adesso
andiamo di là, muoio dalla voglia di vedere tua zia Pearl” Meredith la prende
per mano e insieme vanno in salotto, dove tutti i Davis al completo la aspettano
“Per tutte le mucche del Tennessee,
Nocciolina! Sei come pioggia durante la siccità!” esclama lo zio Earl stupito
“Traduzione per chi non è mai stato in
Tennessee?” le sussurra Meredith all’orecchio
“Sei bellissima! In Tennessee non
sopravviveresti nemmeno un secondo”
“Meno male che ci sei tu!”
“Oh, tesorino! Lasciati guardare!” si
intromette l’eccentrica zia Pearl, fasciata da uno strano vestito rosa, che
mette in risalto l’enorme chioma platinata. Afferra la nipote per un braccio e
la squadra dalla testa ai piedi “Sei meravigliosa!”
Scarlett arrossisce lievemente, un po’
imbarazzata “Grazie zia Pearl” la donna la stringe fortissimo a se dandole delle
pacche sulla schiena “Sembra solo ieri, che facevi spaventare i polli della
fattoria del vecchio Tuck” tutti i presenti scoppiano a ridere, tranne Scarlett
il cui unico obiettivo è riuscire a liberarsi da quella stretta soffocante
“Mammaaaaa” strilla una bambina dalla voce
piagnucolosa “Brandon mi ha ricoperto di carta igienica!”
Meredith rivolge uno sguardo allucinato a
Scarlett, che momentaneamente è troppo intenta a ridere... Va bene che i Davis
del Tennessee sono fuori dal comune, ma così si esagera “Siete strani,
tremendamente” commenta Meredith sconvolta
“Siamo i Davis, no?”
“Allora, cominciamo ad avviarci? La
cerimonia avrà inizio tra circa mezz’ora, e la cattedrale di St. Patrick non è
poi così vicina” li esorta Charlotte dirigendosi verso la porta
“Amore, vuoi che ti accompagno io?”
“No, grazie Pà. Ho chiesto ad Andrew di
accompagnarmi. Non è così, testimone?” il riccio annuisce col capo, e Scarlett
schiocca un bacio sulla guancia all’uomo “Ti voglio bene”
“Anch’io Principessa, anch’io...” le
sussurra abbracciandola.
Nonostante i suoi non siano stati
esattamente dei genitori modello, vuole comunque loro un bene dell’anima. Se
oggi Scarlett è una donna così meravigliosa, è anche merito loro.
Lawrence Carter sta alla guida della
macchina nera dello sposo, mentre Charlize non fa altro che sbaciucchiarselo
“Mamma...” sbotta disperato “Non ti si rovina il trucco?”
“Ehi, stai diventanto un ometto!” Lucas
inorridisce sentendo la parola ometto “Sono così emozionata! Tu no?”
“No!” esclama stizzito “Perchè dovrei?”
“Perchè forse stai per fare il passo più
importante della tua vita?” domanda Lawrence con un certo sarcasmo, rivolgendo
uno sguardo divertito al figlio “Anch’io ero nervoso” ammette
“E poi Scarlett è proprio un bel tipetto”
commenta Charlize “Eh Tesoro, hai trovato proprio la tua anima gemella. Mai
vista una ragazza che ti tenesse testa in quel modo”
“Mi ricordo quella volta a West Palm Beach,
quando lei cercava di convincerti a recuperare quel debito in storia” aggiunge
l’uomo divertito “E’ stata con te per circa 6 ore, minacciandoti che ti avrebbe
picchiato se non avessi imparato la lezione”
“Già” mormora divertito, ricordando
l’accaduto. Se solo i suoi genitori sapessero il modo in cui l’ha convinto a
comprare un pouff zebrato per ‘dare un tocco trash al salotto’ citando le sue
stesse parole.
E’ stato soprattutto quel suo caratteraccio
che inizialmente l’ha portato ad invaghirsi di lei, e successivamente
innamorarsi perdutamente.
“Scarlett è simpatica” aggiunge la piccola
Kate, rivolgendosi al fratello in tono confidenziale “Un po’ pazza, ma tanto
simpatica. Quando siete venuti da noi negli Hamptons, ha fatto la simulazione di
morte di un piccione. Ma non le dire che te l’ho detto”
Lucas la guarda un po’ perplesso, vista la
sua affermazione, ma scoppia a ridere. Oltre ad avere un bel caratterino, è pure
psicopatica... Si prospetta una ‘tranquilla’ vita insieme.
“Siamo arrivati” annuncia Lawrence
parcheggiando nei dintorni della cattedrale, ormai colma di persone. Lucas da
un’occhiata distratta all’orologio: le 10.45, la cerimonia inizierà esattamente
tra 15 minuti. Considerato che Scarlett è la diretta discendente del ritardo, ci
sarà da aspettare.
“Allora signore!” inizia Andrew con tono
cerimoniale “La messa comincia fra circa 5 minuti, e considerato il traffico...
Arriveremo leggermente in ritardo. Solo leggermente, tranquille”
“Le spose devono farsi attendere” Meredith
rabbonisce l’amica alquanto nervosa “E poi tu sei sempre in ritardo, no?”
“Si, hai ragione” concorda la bionda
cercando di calmarsi
I tre entrano nella Lexus, e cominciano
tranquillamente il tragitto.
“Nervosa?” domanda Andrew
“Se potessi torcere il collo a un piccione,
lo farei” risponde Scarlett con fare molto pacato
“Cominciamo veramente bene” asserisce
deglutendo
Dopo circa 10 minuti, lo sguardo di Andrew
comincia a farsi seriamente preoccupato “Che c’è?” domanda Meredith ansiosa
“La macchina... Qualcosa non va” mormora
impaurito
“COSA NON VA?” sbotta Scarlett
nervosamente, ma riceve risposta dall’auto che improvvisamente si ferma “Oh.
Mio. Dio”
Andrew esce fuori ed apre il cofano “Le
candele, sono andate a farsi benedire”
“Oh, dovrei farmi benedire anch’io! MA DA
UN PRETE, E NELLA MIA CERIMONIA!” urla la bionda al colmo dell’agitazione “E ora
che si fa?”
“La cattedrale è a 3 isolati da qui”
”Ehi Lucas! Ma si può sapere che fine ha fatto Scarlett?” domanda Charlotte
seriamente preoccupata
“Signora Davis, e lo chiede a me? Non lo
so” risponde il biondo a tono
“Non sarà mica scappata col testimone!”
ipotizza Pearl Davis, eccitata dall’alone di mistero che avvolge l’eccessivo
ritardo della sposa
“Non credo. Scarlett si trova con il
testimone, e sua moglie” dice Lucas un po’ infastidito. Nel Tennessee devono
proprio avere un’immaginazione alquanto fervida
“Oh” esclama Pearl un po’ delusa
‘Scarlett, dove cavolo sei?’
Intanto Scarlett si trova seduta su una
pacchina di fronte alla macchina, sbuffando sempre più nervosamente ogni minuto
che passa. Maledettissima sfiga, almeno il giorno del matrimonio, poteva pure
risparmiarla!
“ANDREEEEEEEW!” urla indispettita “Allora?”
“Allora siamo a piedi! Di meccanica ci
capisco... Praticamente niente” mormora sconfitto
“Se avessi dedicato la tua vita a cose più
maschie del pettegolezzo, a quest’ora sarei in chiesa!” ribatte incavolata
Andy la guarda malissimo e sta per
risponderle a tono, ma Meredith lo frena “E’ tremendamente nervosa, Amore...”
Improvvisamente lo sguardo di Scarlett, si
illumina. Proprio in quel momento, passa una carrozza vuota con tanto di
cocchiere. Una cosa abbastanza insolita per New York, ma come disse Orazio
‘Carpe diem’! La ragazza comincia a correre più velocemente che può verso il
mezzo “Mi scusiiiii!” grida agitando goffamente le braccia
“Che ha intenzione di fare?” domanda Andy
stupefatto, Meredith risponde facendo spallucce
“Dica, signorina” risponde il cocchiere con
fare molto formale
“Mi presterebbe la sua carrozza?”
Lucas guarda l’orologio per l’ennesima
volta. Le 11:40 ‘Merda’, pensa.
“Come prego?”
“Guardi come sono conciata! Devo sposarmi,
e la mia macchina ha deciso di fermarsi al momento sbagliato! La prego!”
supplica la ragazza congiungendo le mani
“Bè... Fanno 100 $”
“Oh, le risulta che le spose camminino con
i soldi appresso?!” ribatte Scarlett stizzita
“Senta, non trasporto gente gratis, io!”
“Aspetta un po’! Tu sei il ladro tassista
francese!”
L’uomo la guarda confuso “Oh, la simpatica
americana che mi ha aggredito!”
“Non può farmi lo sconto? Insomma, sto per
sposarmi!” lo supplice esasperata
“Non se ne parla”
Scarlett sbuffa disperata, ma il suo
sguardo si illumina quando vede che accanto al cocchiere vi è uno scatolo
Converse “Per chi sono quelle scarpe?”
“Per mia figlia, oggi compie gli anni.
Voleva delle scarpe eleganti ma...”
La ragazza sorride maliziosamente “E che
misura porta?”
“Misura 39” Bingo! Qualcuno lassù le vuole
veramente bene
“Facciamo così. Io le do le mie Louboutin
bellissime, costosissime ed elegantissime, usate soltanto oggi per solo un’ora e
lei mi da le Converse di sua figlia... E un passaggio alla cattedrale di St.
Patrick!
“Costosissime quanto?”
“450$ le bastano?”
“Affare fatto” conclude soddisfatto.
“Lucas, che vuoi fare? Insomma, Scarlett è
in ritardo di un’ora”
“Non lo so, signor Davis, non lo so...”
risponde preoccupato
“Tesoro, il prete si è innervosito
parecchio” gli comunica la madre
“E cosa vuole che faccia? Sarà sicuramente
successo qualcosa”
“E’ arrivata la sposa!” annuncia Kate
sottovoce “In carrozza...”
“Carrozza?” si domandano i 3 perplessi
Lucas rivolge il suo sguardo verso la
navata centrale, e vede la sua raggiante quanto trafelata quasi moglie, che si
appresta a porgere il braccio al padre, pronto per accompagnarlo all’altare.
Intanto Meredith e Andrew si dirigono
rispettivamente accanto a Isobel e Zack (il fidanzato di Ray, nonchè caro amico
di Lucas di Albany), i testimoni, sotto le occhiatacce perplesse degli invitati,
ma soprattutto di zia Pearl.
Ora tutto può avere inizio.
Al posto della solita marcia nuziale,
Scarlett ha voluto che ci fosse I’ll be di Edwin McCain suonata al
violino (la stessa musica che i musicisti suonano quando in Cinderella Story,
Sam e Austin cominciano a ballare nel gazebo).
Lucas guarda compiaciuto, ma nello stesso
tempo meravigliato, la sua bellissima e sorridente Scarlett, che insieme al
padre si dirige verso l’altare; appena i due arrivano presso l’abside, Keith
Davis schiocca un bacio sulla guancia alla figlia e va a sedersi, mentre Lucas
conduce per mano la ragazza all’altare.
“Ma si può sapere che è successo?” sussura
alla ragazza
“E’ una lunga storia che comincia con
un’auto sfasciata e finisce con un paio di Converse rosa. Spiegazioni a dopo la
cerimonia, ora sono impaziente di sposarmi!”
Il prete fissa i due ragazzi amorevolmente,
e poi inizia la cerimonia con tono solenne “Dato che ora ci siamo tutti”
introduce lanciando una frecciatina sarcastica alla sposa “Direi che possiamo
cominciare. Fratelli carissimi, siamo qui riuniti per unire in matrimonio
Scarlett Hazel Isobel e Lucas Liam. Non ho avuto la fortuna di conoscere questa
giovane coppia, ma oggi ho appreso molte cose: innanzitutto che la sposa è una
gran ritardataria, e che lo sposo è un giovane mooolto paziente” tutti gli
invitati scoppiano a ridere, ma non fragorosamente. Siamo sempre in una chiesa!
“Ma mi è bastato solo uno sguardo, per capire quanto siano innamorati. Tutti
dicono che il giorno del matrimonio sia il più bello della vita di una coppia,
ma... Per voi, mi auguro davvero che sia così. Insomma, di giorni da vivere ne
avrete tantissimi, e spero che ogni singolo attimo di questi, sia sempre
bellissimo” Lucas e Scarlett si scambiano un sorriso e poi si rivolgono
nuovamente verso il prete, che continua il suo sermone e la cerimonia.
Dopo circa un’ora, ecco il momento più
atteso “Carissimi Lucas e Scarlett siete venuti insieme nella casa del Padre
perchè il vostro amore riceva il suo sigillo e la sua consacrazione davanti al
ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante
il Battesimo. ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale,
perchè vi amiate l'un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate
responsabilmente i doveri del matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere
davanti alla Chiesa le vostre intenzioni. Siete venuti a contrarre matrimonio in
piena libertà, senza alcuna costrizione, pienamente consapevoli del significato
della vostra decisione?”
I due si scambiano uno sguardo complice,
poi in coro rispondono “Si”
“Siete disposti, nella nuova via del
matrimonio, ad amarvi e onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?”
“Si”
“Siete disposti ad accogliere
responsabilmente e con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo
la legge di Cristo e della sua Chiesa?”
“Si”
“Se dunque è vostra intenzione di unirvi in
matrimonio datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il
vostro consenso.”
Lucas prende la mano destra tremante di
Scarlett e comincia ad esprimere il consenso con voce ferma, ma emozionata “Io
Lucas Liam Carter prendo te Scarlett Hazel Isobel Davis come mia sposa e
prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e
nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finchè
morte non ci separi”
Adesso è il turno di Scarlett “Io Lucas
Scarlett Hazel Isobel Davis prendo te Lucas Liam Carter come mio sposo e
prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e
nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finchè
morte non ci separi” la ragazza con la coda dell’occhio, nota sua madre, zia
Pearl, Meredith e addirittura anche Andrew che piangono come delle fontane.
“Perchè piangi?” sussurra Andrew alla
moglie
“Potrei farti la stessa domanda” risponde
singhiozzando “Si sta sposando la mia migliore amica!”
“L’aria qua dentro è tremendamente viziata,
mi bruciano gli occhi. Non sto piangendo”
Meredith ridacchia, tirando su col naso “E
allora perchè singhiozzi?”
“Chiamala pure solidarietà femminile”
“Amore, sono incinta” gli confessa Meredith
tra un singhiozzo e l’altro, e Andrew comincia a piangere ancora di più
“Lo sapevo”
Meredith lo guarda perplesso “Come facevi?”
“Sono un pettegolo, no? E sono
tremendamente felice!” esclama schioccandole un bacio sulla guancia.
Intanto il sacerdote benedice gli anelli,
portati il momento prima da Kate, e poi consegna l’anello di Scarlett a Lucas
“Scarlett” dice prendendole con dolcezza la mano sinistra “Ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre del Figlio e dello
spirito Santo” e infila il piccolo anello d’oro bianco sull’anulare sinistro di
sua... Sì, di sua moglie.
Scarlett ‘l’anti-romantica’ suo
malgrado, comincia a piangere. Ehi, se piange Andrew perchè non dovrebbe farlo
lei? “Lucas” sussurra prendendogli la mano sinistra “Ricevi questo anello, segno
del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre del Figlio e dello spirito
Santo” pronuncia la formula di fretta, perchè la sua voce si è incrinata
“Con il potere conferitomi dallo Stato
della Chiesa, io vi dichiaro marito e moglie” poi si rivolge a Lucas in tono
confidenziale “E baciala!!!”
Il ragazzo scoppia a ridere, poi afferra
dolcemente il viso di Scarlett con le mane e lo avvicina al suo per baciarla.
“Ehilà miss Carter” le sussurra non appena
si sono staccati
“Ciao Scemo”
“Se io sono scemo, tu sei stupida” ribatte
in tono provocatorio, naturalmente Scarlett raccoglie
“Stronzo”
“Idiota”
“Cazzone”
“Piagnona”
La ragazza fa una faccia offesa, poi
scoppia a ridere “Ti amo”
“Ti amo anch’io”
I due si prendono per mano e percorrono la
navata, dirigendosi verso l’uscita.
Paure, dubbi, incertezze? Solo un lontano
ricordo.
Adesso ci sono soltanto lei e Lucas, e una
lunga vita davanti che trascorerranno insieme, e non vede assolutamente l’ora di
farlo.
Perchè nonostante tutte le difficoltà che hanno dovuto affrontare e che
affronteranno, il loro amore è come una fiamma: a volte arde splendente, altre
si affievolisce, ma non si spegne mai. Proprio come una Fiamma Eterna.
Mamma
mia. Dio, ancora non riesco a credere che sia finita, e questa volta per
davvero! So che manca ancora l'epilogo, ma questo rimane comunque l'ultimo
capitolo di una storia che è iniziata il 19 Febbraio 2007.
Non so quanto tempo c'ho messo a scrivere questo capitolo e modificarlo, perché
volevo che fosse uno di quelli che lasciano il segno, il finale perfetto di una
storia d'amore nata tra due liceali astiosi.
Vuoi o non vuoi, dopo 5 mesi, ti affezioni ad ogni singolo personaggio.
In ognuno di loro c'è un po' di me: sono sclerotica, dipendente dal caffè e
ambiziosa come Scarlett, pettegola come Mer e Andrew, stronza come Lucas, dal
consiglio facile come nonna Isobel.
E se vi state chiedendo se qualcuno di loro è in qualche modo ispirato a
qualcuno che ha fatto parte della mia vita, o ne fa parte... Direi di sì.
Meredith è dolce e amorevole come la mia migliore amica; nonna Isobel non
assomiglia proprio a mia nonna, perchè la mia è affetta da demenza senile,
quindi non è che sia perfettamente lucida, però... Nonostante tutto, quando ho
bisogno di una spalla su cui piangere, lei è sempre pronta a stringermi tra le
sue braccia e consolarmi; e Lucas? Sì, è ispirato a qualcuno, ma non voglio fare
nomi. E purtroppo, tra noi due non c'è stato un happy ending come tra Lucas e
Scarl, ma... In qualche modo, gli sono grata.
Come ultima cosa, perchè non voglio trattenervi ulteriormente... Grazie.
Grazie per il vostro supporto e per ogni singola recensione che avete
scritto, perché il modo in cui reagivate agli avvenimenti che accadevano a
Scarlett mi ha fatto veramente sorridere.
Grazie a tutte voi, mie adorate recensitrici.
Quasi quasi mi viene da piangere ;____;!
Kiakkina: Beh, anche a me l'idea di avere un piccolo stronzo o
caffenomane sarebbe piaciuta, ma... Alla fine il loro happy ending l'hanno
avuto, e non mancherà l'occasione di avere figli! E comunque sono contenta che
ti sia piaciuta l'uscita di scena di Seth *___* (poveretto, però u__u).
Lasagne80: Sicuramente, Seth si riscatterà! Nonostante tutto sono
affezionata anche a lui <3. Bè, adesso i fantastici 4... Saranno i fantastici 5!
Visto che Meredith è incinta di un piccolo pettegolo!
A Crazycotton: Il vero amore trionfa sempre! O almeno, in questa
fanfiction sì.
Personalmente non sono di quest'avviso, ma... C'est la vie! Comunque,
mancheranno anche a me... Sia questa storia, che voi!
Costy24: Sono contenta che in Inghilterra sia andata bene! /Me lusingata
da tutti i tuoi complimenti *___*. E nel senso buono, ti amo anch'io x°D! Anzi,
amo tutte voi (la monogamia a volte è un problemaccio). AH AH! Alla fine sono
riuscita a farti dire qualcosa di vagamente carino su Sethhhh <3! Dev'essere
proprio Natale :°D.
<3
SummerBreeze.
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