Stralci di un Amore Improvvisato

di Lady Rea
(/viewuser.php?uid=282003)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




#Consapevolezza



Prima di dormire era solita cercare di riordinare i pensieri di un'intera giornata e metterli in fila, seguendo un'immaginaria linea razionale. Scartava quei pensieri bui, sprazzi di oscurità e di antichi ricordi, e si stringeva al petto i momenti più tranquilli.
Una volta finito e raggiunta una strana pace, spegneva la luce e si rintanava nel mezzo del letto, protetta dalle coperte e dai pensieri.
Ma ora le cose erano cambiate.
Ogni volta che si spostava bruscamente nel letto, incontrava un piede, toccava un braccio, sfiorava un petto.
Non aveva più bisogno di pensieri, di momenti di raccoglimento, tutto poteva essere riassunto dalla sua costante presenza.
Ogni sera respirava il suo profumo.
Ogni sera le sue labbra la baciavano con delicatezza, sfioravano una spalla e proseguivano lentamente per il collo.
Ogni sera un braccio la cingeva, forte e deciso, a sé.
Ogni sera parlavano e discutevano.
Ogni sera gli raccontava di quei pensieri che silenti e velenosi si aggiravano ogni giorno nella sua testa.
Sera dopo sera, la consapevolezza di essere amata, nonostante tutto, distruggeva gli ultimi muri della sua coscienza.







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1483340