qwertyu
Il mostro nell'armadio
Justin si sedette sul divano,lanciando le
scarpe e appoggiando i suoi luridi piedi sul tavolino.
-Scusa bello,leva i piedi dal tavolino-dissi
scocciata
-No carly,lascia stare non mi da
alcun fastidio..anzi-mi disse Selena.
Sbuffai e salì in camera mia,era
bella,di un color viola scuro scuro,con un grande letto matrimoniale e
morbidoso;mi stesi sopra e guardai il soffitto per un bel po',poi abbassai lo
sguardo avevo una parte di muro completamente tappezzata dai poster dei club
dogo.
Passai tutto il giorno in camera mia al computer,non mi andava di
vederli sbaciucchiare,anche perchè so che la farà soffrire,ne sono sicura.
Mi
addormentai per un attimo,erano già le 21:00,la pancia mi brontolava così scesi
giù in cucina.
-Cosa si mangia di
buono?-domandai con un sorriso a 1234567889 denti.
-E-emh-h-iniziò a balbettare Selena,aprii gli
occhi lentamente,avevano finito di mangiare la pizza con le patatine (la mia
preferita)
-Perchè non mi avete
aspettato??-dissi con la faccia da cane bastonato.
-Ci siamo dimenticati di te-disse Selena
abbassando la testa.
-Ma se vuoi puoi
mangiare un pezzo che ho lasciato- disse justin ridacchiando,abbassai la
testa e vidi un pezzo di pizza dutto mordicchiato.
Presi il mio giubotto e
me ne uscii,avrei mangiato da qualche parte.
Tutto chiuso per la neve,mi
chiedo solo dove Justin e Selena abbiano preso la pizza,poi mi accorgo che sono
le 23:30 passate.
-Woow,sono già passate 2 ore e qualcosa che sto cercando
una pizzeria.
Vidi un uomo barboso e sdentato che mi fissava il fondo schiena
da un po',così iniziai a correre più forte di un fulmine,iniziò a
rincorrermi,per la prima volta in vita mia ebbi una paura,ma quelle paure da
cagarsi in mano,solo una volta ebbi più paura,mi ricordo che quando avevo circa
sette anni mio papà entrò nella mia cameretta,mi raccontò la storia di
cenerentola,quando si è più piccoli è tutto più bello,si credono alle favole,a
babbo natale e al vero amore;comunque quando papà finì di raccontarmi la storia
se ne andò lasciandomi un bacio sulla fronte,spense la luce e chiuse la
porta.
Quella notte ero disturbata,mi sentivo fissata,guardai nella mia
cameretta completamente buia,dentro all'armadio c'era qualcosa,mi alzai dal
letto e ci guardai dentro,c'era un mostro,urlai,ma dalla bocca non uscì la
voce,così corsi nella stanza di mamma e papà
-Papà,papà c'è un mostro nell'armadio-dissi con
il cuore a mille
Mio papà si alzò dal letto e guardò nell'armadio di camera
mia.
-Guardà non c'è nessuno- mi
indicò nell'armadio e in effetti non c'era niente era del tutto ordinato,anche
più del solito.
-Adesso dormi però,domani
devi andare a scuola,non c'è nessun mostro-
-Va bene papà-dissi non molto convinta,lui mi
diede un bacio all'angolo della bocca e mi stese piano piano sul letto e mi
coprì con la coperta.
Guardai ancora nel mio armadio per sicurezza e vidi
ancora un uomo dentro,corsi di nuovo da mamma e papà
-Papà,c'è ancora quell'uomo-dissi
disperata.
-Tesoro non c'è niente,vai a
dormire-mi disse con tono da rimprovero.
-Ma mi dovete credere-dissi con le lacrime agli
occhi.
Mia mamma si alzò dal letto,si diresse in camera mia,io le stavo
dietro e le stringevo la mano più forte che potevo
-Tesoro mi fai male così però-accese la luce e
aprì l'armadio senza neanche guardarci dentro,rimaneva voltata da me
-visto che non c'è niente!- mi disse,io feci
un'espressione terrorizzata la mia bocca aveva una forma a 'O'.
Mamma si girò
lentamente verso l'armadio e ci guardò dentro c'era un uomo sulla 50ntina con un
passa montagna in testa,mamma non fece neanche in tempo a gridare che l'uomo la
accoltellò dritta alla gola,mio papà entrò dalla porta incuriosito,guardò per
terra e vide la mamma accasciata al suolo,morta.
-tesoro scappa!- gridò mio papà,così con mia
sorella Giulia e con mio fratello Dylan ci nascondemmo al parco,dentro alla mini casetta che c'è nello
scivolo.
Da lì la polizia ci affidò alle case famiglie e quando mia sorella
divenne maggiorenne dall'italia venimmo quà.
Ed è anche per questo motivo ce
sono di pietra e un po' ribelle,ho visto i miei genitori morire davanti ai miei
occhi.
#ritornando alla realtà..
Quell'uomo mi seguiva cosi
scavalcai il cancello di una casa,abbastanza alto che l'uomo non riusci a
scavalcarlo così mi salvai.
Ormai non avevo più fame così tornai a casa di
Selena,aprì la porta,Justin e Selena erano lì al computer che ridevano,ero
praticamente invisibile,così salì e mi feci un bagno caldo.
Mi vestii e scesi
giù in sala
-Ciao vado a
letto-annunciai
-Ciao bella anche noi
adesso andiamo,ascolta ci fai un piacere?-mi chiese Selena
-Spara- dissi scocciata
-Ci fai dormire in camera tua che c'è il letto
matrimoniale? tu dormi nella stanza affianco- disse Selena
Sbuffai e mi sdraiai in quel misero lettino stretto e scomodo,ogni minimo
movimento che facevo scricchiolava da matti.
Per non bastare dall'altra parte NELLA MIA STANZA Justin e Selena si
stavano 'riproducendo' facendo un casino terribile,mi misi le cuffie
per non ascoltare
-vediamo,mettiamo little things degli one direction,mi calma,mi fa
addormentare...ma in senso positivo,mi distacca dal mondo e dai
problemi.
2 ore dopo...
-Carly,Carly svegliati- salto dal letto
-Chi sei? demone stai lontano da me-
-Hey.calmati sono Justin-
-Che vuoi?- dico scocciata
-Mi fai dormire con te? Selena mi tira le gomitate-
-No..sei uno stronzo-
-Perchè?- mi disse con la faccia da cucciolo
-Perchè? vediamo..hai buttato
il cuoricino che ti avevo regalato,mi tratti male e..fai cose sconcie
con la MIA migliore amica nella MIA stanza nel MIO letto- dico sbuffando.Justin inizia a ridacchiare.
-Guarda- mi dice indicando una cosa nella sua tasca,la tira fuori e vidi il mio cuoricino.
-Selena era gelosa- mi disse
-Si occhei ma perchè mi tratti male?-
-Mmhh vedi perchè io io..-
-promettimi una cosa..- annuncio
-Cosa- chiede lui incuriosito
-Non far soffrire la mia migliore amica e seconda cosa fai il bravo quando dormi con me- annuncio con aria minacciosa
-Si signora- dice lui facendo il saluto da soldato.
Si infilò nel mio letto dopo 10 minuti mi addormentai,ma mi
sentii infastidita,mi svegliai e sentii le mani di Justin che
stringevano il mio sedere
-Hei Justin,mi avevi promesso che tenevi le mani apposto,staccati da me è un ordine-dissi
-Scusami è che mi tenti troppo-
-LASCIAMI o inizio ad urlare-
Justin si mette a cavalcioni su di me,gli ormoni mi scoppiano -calmati Carly,calmati Carly- mi dico nel cervello.
Lui inizia a baciarmi il collo
-lasciami Justin ti prego- dico singhiozzando
Non riuscivo ad urlare,non mi usciva la voce ero troppo eccitata.
Inizia a baciarmi le labbra con foga,poi mi sbottona la camicietta,bottone dopo bottone...
Ciao assassine(?)
*^*
Come state?
Spero che vi sia piaciuto il
capitolo.......
cosa succederà nel prossimo capitolo?
Mlmlmlmllmlmmlmlml
Potete immaginare
Mi scuso per eventuali errori e per il capitolo estremamente corto
Ciao baci :*
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