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I passi si avvicinavano sempre più, mentre le grida svanivano
in lontani lamenti. Alchimie non sapeva se essere terrorizzato o
euforico. Dopo alcuni minuti il trambusto si placò, quindi pensò
d'ignorare la cosa, continuando a giacere flaccido come un'ameba. Fu in
quel momento che intravide una figura scura correre per il corridoio
per fermarsi inaspettatamente davanti alla sua cella. Il mago la fissò
tra l'indifferenza dettata da tanti anni di commerci illegali e lo
sconforto datogli dalla sua situazione.
Il losco figuro non sembrò badarci molto e apparentemente immune alla
magia che le avvolgeva, aveva iniziato a distanziare le sbarre di
metallo magico, con l'ausilio di uno strumento dalla forma lunga e
snella. Ben presto si formò un'apertura sufficientemente grande per far
passare un uomo di media larghezza. Così lo sconosciuto mosse la mano
verso di sé, con il chiaro intento di incitare il galeotto ad evadere.
Alchimie non si mosse. Non che avesse qualche principio morale da
rispettare - figuriamoci, lo conosceva a malapena il significato di
moralità - eppure non possedeva né le forze né il coraggio di avanzare;
ora che il suo più grande desiderio gli si era presentato davanti - non
proprio su un piatto d'argento, bisognava ammettere - esitava, si era
rammollito, parecchio anche.
Ma lo sconosciuto sembrava fregarsene altamente dei sentimenti
dell'uomo, quindi senza alcuna incertezza, entrò con metà busto nel
foro da lui creato, afferrando Alchimie con una certa rudezza per il
braccio. Lo tirò fuori e se lo caricò in spalle, per ricominciare a
correre.
Inutile dire che il rapido susseguirsi di tanti avvenimenti aveva
declassato Alchimie, visto le condizioni in cui si trovava, quindi, in
spalle all'individuo, non poté fare a meno di addormentarsi, come un
bambino.
Non sapeva quanto tempo fosse passato, quando si risvegliò sul sedile
posteriore di una carrozza. Vi era già stato e per questo non ebbe
difficoltà nel riconoscerla: la tipica carrozza degli Orchi, un cliché.
L'interno del veicolo era rivestito di una lugubre stoffa nera, ma,
doveva ammetterlo, la superficie su cui il suo didietro aveva il
piacere di poggiare era davvero comoda. Non c'era nessun altro essere
vivente nel suo campo visivo, visto che la parte anteriore del mezzo
era divisa da quella in cui si trovava da un paio di tendine scure,
simili a quelle nei vecchi taxi inglesi.
Se quello era un sogno sperò in un sonno eterno, senza risveglio.
Sarebbe rimasto lì a poltrire per sempre. Ma si sa, i cattivi non hanno
una vita fortunata. Difatti le tendine scivolarono lungo l'asticella su
cui erano fissate, svelando un volto tristemente noto ad Alchimie. Il
ciuffo rosso da gangster in contrasto con il resto dell'aspetto formale
ed elegante: un paio di occhiali gialli molto sobri, il resto dei
capelli di un grigio smorto e una giacca nera da cui si scorgeva una
camicia bianca.
«Vedo che ti sei rimesso Alchimie.» Gli disse con un fastidioso
sorrisetto stampato in faccia.
Alchimie per tutta risposta fece una smorfia, accasciandosi sul sedile.
Girouette.* Il più ripugnante traditore che avesse mai conosciuto gli
sorrideva come un ebete.
«Alchimie» Riprese il servitore degli Orchi, senza badare troppo allo
stato in cui si trovava il mago. «immagino tu non sappia il perché di
questa azione, da definire oltremodo avventata.» Che domanda era
quella? Comunque decise di non opporsi, accennando ad un palese "no"
col capo. «Ebbene» le mani di Girouette, poggiate sul volante* della
vettura, scattarono verso sinistra, facendo curvare il mezzo come una
giostra del Lunapark, per poco Alchimie non ebbe un infarto. Quando
finalmente riuscì ad ergersi diritto sul sedile il leccapiedi terminò
la frase:
«gli Orchi sono risorti.» Un altro violento colpo di cuore colpì il
povero Mago, temeva non avrebbe visto altre albe.
*Girouette= Nome originale di Sylvette (o come cavolo si scrive) che
significa, in francese se non sbaglio, voltagabbana.
*Volante= qualcuno di voi può chiedersi cosa ci fa un volante in una
carrozza, ebbene trattandosi di un veicolo magico è un misto tra
modernità e antichità (da inserirsi nelle spiegazioni più intelligenti
del mondo XD)
Secondo capitolo °A° Ce l'ho fatta! Sono abbastanza soddisfatta di
questo capitolo, comunque la mia opinione non conta più di tanto,
aspetto le vostre, piuttosto :3
Nella prossima puntata(?) ci sarà pure un po' di romanticismo, ahimè.
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