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Confessioni di un terzo incomodo
Caro diario,
questa è la prima e ultima volta che ti scrivo, sappilo.
Mi chiamo Jacob Black, ho diciotto anni e vivo a La Push, un piccolo
villaggio di nativi americani nella contea di Clallam, Washington,
Stati Uniti.
Questo, almeno, è ciò che ha voluto una tizia di
nome Meyer, scrittrice improvvisata e sì, mio malgrado,
anche Madre Creatrice.
Di solito i figli amano le loro madri, tutti, incondizionatamente, ma
io ho le mie riserve. Sì, non credo che Mammina Cara mi
abbia mai voluto troppo bene, in fondo. Anzi, credo che mi abbia messo
al mondo a fini puramente di lucro, non di senso.
Vedi, caro diario, devo confessarti che la mia vita fa schifo.
Avevo sedici anni quando la protagonista, Isabella Swan, si
è trasferita a Forks e io, a quanto pare, sono sempre stato
segretamente – o meno – innamorato di lei. Il
motivo mi sfugge. Non è simpatica, non è carina
– è piatta come una tavola, Santo Dio! –
e non mi ha mai filato di striscio.
Oh, beh...
Fin qui niente di strano. Per amore di Mammina Cara avrei potuto anche
farmela andare bene, ma non era così che doveva andare.
Proprio no.
Bella – bella?! – preferisce perdere la testa per
un tizio appena conosciuto – neanche lui particolarmente
animato da simpatia; allegria, portami via! – che,
giustamente, io detesto a prescindere. È un odio profondo,
il mio, che saprò spiegarmi solo nel secondo libro della
saga. Okay.
‘Sti due si squadrano per qualche pagina, poi decidono che
è il momento di mettersi insieme. Io intanto mi crogiolo nel
dolore più assurdo, vabbè.
Dopo un po’ lui la lascia – cioè, la ama
ancora, ma siccome rischia di ammazzarla tutte le volte che la vede
decide che è meglio così, in fondo – e
lei ci resta molto male. Per sollevarsi il morale, finalmente chiama
me. È deprimente interpretare la parte
dell’eterna, seconda scelta.
Che poi, sinceramente... ma chi ti vuole?!
Insomma, caro diario, devi capire che io avevo sedici anni. Un ragazzo
a quell’età non ha ancora bene in testa il
significato di “sesso opposto”, andiamo!
Cioè, a me importava delle moto, del football, delle uscite
con gli amici... anche delle pomiciate, se vogliamo, ma una storia
seria... non raccontiamoci cazzate!
Mammina Cara però ha voluto così: io, un ragazzo
di sedici anni molto dolce, romantico, attento, pronto a rinunciare a
tutto per lei,
la mia Bella. Eh, va beh...
Ah, giusto! Poco dopo ho scoperto di essere pure un licantropo! Mammina
Cara evidentemente pensava che così fossi troppo –
tzè! – banale.
Banale un corno! Hai la minima idea, caro diario, di quanto sia
tremendamente doloroso trasformarsi in un lupo gigante tutte le volte
che Mammina Cara vuole? Al diavolo Edward Cullen e il suo problemuccio
con il bere!
Fatto sta che, boh, alla fine Bella se ne va in Italia a salvare il suo
amato succhiacazz... ehm, succhiasangue e ritornano insieme,
più felici di prima – si fa per dire –
snobbandomi ancora una volta.
Nel terzo libro, credimi, interpreto la versione patetica di me stesso.
In qualche modo, Bella è riuscita ad attirare su di
sé mezza comunità mondiale di vampiri
supercattivi – per la gioia di tutti – quindi a noi
è spettato l’amorevole compito di proteggere la
sua importantissima
vita. Nel frattempo centinaia di persone muoiono in ogni parte del
mondo giorno per giorno...
Dopo quasi tre romanzi, ebbene sì, riesco finalmente a
baciarla! Grazie, Mammina Cara, per questo atto di gentilezza... o
compassione?
La cosa mi fa comunque sentire meglio, anche perché so per
certo che quell’unico bacio è stato mille volte
più profondo, passionale, strappamutandine di tutti quelli
che Edward è riuscito a concederle da quando stanno insieme.
Beccati questa, Cullen!
Dopo questo meraviglioso colpo di scena – in cui me la godo
da morire, lo ammetto – finisco stritolato a morte nella
battaglia contro i vampirozzi cattivi. Ahi!
Non contenta, poi, Mammina Cara mi ha donato il potere della
rigenerazione istantanea. Ergo, le mie ossa si sono frantumate,
risaldate alla cazzo di cane (Mammina Cara non poteva donargli anche
l’intelligenza, già che c’era?) e
pertanto di nuovo spezzate per mano di Capo Freddo Cullen.
Sai cosa ci ho guadagnato da questo epico atto di eroismo? Un
“mi dispiace tanto” condito con un bel calcio in
culo. Sì, insomma... quei due alla fine del romanzo decidono
di sposarsi. Felicitazioni!
Risentito, decido di scappare.
Pentito, decido di ritornare.
Quando? Ovviamente il giorno del loro matrimonio! E passo pure a
salutarli...
Come il più disperato degli idioti, ci provo di nuovo con
Bella. E sai qual è il bello? Che lei ci sta!
Balliamo insieme, in privato, solamente io e lei... e quando sono quasi
certo di avere ancora una speranza, lei mi spiattella senza remore che
quella notte farà sesso con Edward, per la prima volta,
ancora da umana.
Mammina Cara, una protagonista più stupida non potevi
inventarla, eh? Certo, io intanto mi faccio spremere come un limone per
salvarle il culo!
E bon, faccio la mia scenata e vengo elegantemente sbattuto fuori di
scena mentre quei due partono per la luna di miele.
Passano settimane e nessuno ha più notizie di loro.
Quando sento che per me è finalmente terminata la tortura,
ecco che ritornano.
Vorrei, ma non posso fare a meno di preoccuparmi per Bella.
Basta, Mammina Cara, ti
prego!
Corro dai Cullen come un cagnolino corre incontro al suo padrone e
scopro una cosa... impossibile, terribile, nauseante... in realtà, non
è che me ne fregasse poi molto.
Bella è incinta. Incinta di Edward. Incinta di un vampiro.
Cazzo, Bella, se sei
sfigata!
Mammina Cara vuole che ritorni a fare l’amico del cuore, e
non posso fare a meno di accontentarla.
Cerco disperatamente di far cambiare idea a quella ragazza –
che intanto ha deciso di tenere il bambino nonostante questo possa
costarle la vita; per la serie, potevi dirmelo che volevi morire,
almeno mi sarei risparmiato la spremuta alla Jacob! – ma lei
niente, è irremovibile.
Posso ucciderla io,
Mammina Cara? Ti prego, posso?
Insomma, a causa sua in definitiva ho perso pure gli amici. Ah,
già... mi è toccato addirittura assistere al
parto!
Caro diario, se prima avevo anche solo una mezza intenzione di
avvicinarmi al genere femminile, dopo quello che ho visto credo non
vorrò più nemmeno pensare di toccarla, una donna.
Oh, e sai qual è la cosa divertente? Che non ho nemmeno
avuto il tempo di formulare questa considerazione che... bam!
Mammina Cara mi concede la grazia dell’imprinting, dopo
avermela negata per mesi!
Nessuno si è preoccupato di dirle che a me andava bene
tutto... sì, insomma, una ragazzetta qualsiasi. Un
po’ grassottella, scorbutica, lagnosa... anche di una viziata
mi sarei accontentato! Ma no. Troppo facile così.
A me è toccato l’imprinting con Renesmee, la
figliola di Edward e Bella, appena nata.
Ho già rischiato la vita una seconda volta per lei. A quanto
pare, ha preso tutto da sua madre.
Che Dio mi salvi.
Mammina Cara, adesso ho diciotto anni e sarebbe il momento giusto per
concedere anche a me il tanto sospirato “lieto
fine”. Sai com’è, ho gli ormoni in
subbuglio... Mi piacerebbe avere una ragazza con cui liberare tutto il
mio... amore.
No?
Ah, dici che starò con Renesmee per sempre? Ma... proprio
sempre sempre?
Questa bimba a quanto pare è l’amore della mia
vita, la luce dei miei occhi, la gravità che mi tiene
attaccato alla Terra. Okay.
Fortuna che cresce veloce.
Quanto?
Sette anni per raggiungere l’età adulta?
Addio, caro diario. Grazie per avermi ascoltato.
Jacob
Black
ps.
Mammina Cara, va bene tutto... ma pure vergine fino ai venticinque anni
devo rimanere?!
______________L'autrice che parla di
sé______________
E dopo questa mia ultima uscita, corro a nascondermi sotto un sasso ^^'
Come mi è venuta questa... cosa? Bella
domanda...
Non lo so. Ho aperto la pagina di Word senza essere nemmeno troppo
convinta di voler scrivere qualcosa... ed è venuto fuori
questo sclero xD
Rinchiudetemi, vi prego! ._____________.
Spero almeno che un po' vi abbia fatto sorridere.
Non vi nascondo che io sono rotolata per terra dalle risate da circa
metà in poi xD
Ma, ormai lo sapete... io sono negata con genere demenziale ^^'
Il motivo per cui mi ostino a trattarlo ora mi sfugge @.@
Un bacione a tutto il fandom... e alle mie amiche di Wolfpack is the
way <3
Hilary
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