Canzone e video da cui ho preso spunto: October&April
(The Rasmus feat. Annette Olzon)
A
loro,
che sanno benissimo chi sono.
E' colpa vostra se questa cosa vede la luce del sito
ù.ù
se ricevo critiche o pomodori in faccia me la prendo con voi.
Vi amo.
October and April
She was like April sky
Sunrise in her eyes
Child of light, shining star
Fire in her heart
Brightest day, melting snow
Breaking through the chill
October and April
Russia, se avesse dovuto definire Cina in qualche modo, l'avrebbe
chiamato "cielo". Un cielo chiaro, splendente, caldo, pieno di luce.
Avrebbe detto che Cina era il Sole, l'alba, la brezza che sfiora la
pelle nelle notti d'estate, o la stella che illumina la volta notturna.
L'avrebbe definito fuoco, un fuoco vivo, lucente, piena di calore, che
sa di casa,
come lo era il cuore di Cina. Avrebbe detto che era la
primavera, la pioggia leggera che dona vita e colori al mondo, il Sole
che scioglie la neve, la luce che inonda l'aria.
Avrebbe detto che Cina era l'aprile.
He was like frozen sky
In October night
Darkest cloud, endless storm
Raining from his heart
Coldest snow, deepest blue
Tearing down the Spring
October and April
Anche Cina avrebbe definito Russia come "cielo". Uno freddo, scuro, di
un blu troppo opprimente e un grigio troppo triste. Un cielo che ti
incatena a sé, di cui ti innamori e devi rimanere a
fissarlo, finché non sarà abbastanza
misericordioso da lasciarti andare.
Era l'aria gelida delle aurore autunnali, quelle che sembrano non
finire mai, che danno l'impressione che il mondo
rimarrà nella penombra -che mostra e nasconde tutto- per
sempre. Quell'aria che sembra ancora più fredda dopo i mesi
estivi, ma in qualche modo dà sollievo.
Avrebbe detto che Russia era la nuvola grigia all'orizzonte, da cui non
puoi scappare, che sai porta tempesta, ma non puoi fare nulla per
fermarlo.
L'avrebbe chiamato "neve" o "ghiaccio", la neve che ricopre tutto e
cela agli occhi della gente il mondo, e il ghiaccio che, cosciente
della sua forza, prende possesso di tutto.
Avrebbe detto che Russia era l'ottobre.
Like hate and love
Worlds apart
This fatal love was like poison right from the start
Like light and dark
Worlds apart
This fatal love was like poison right from the start
Erano come l'amore e l'odio, che hanno un confine
sottile, ma ben delineata. Che si completano, ma non devono mai
mischiarsi. Erano due mondi opposti che volevano conoscersi, tanto
vicini ma lontanissimi.
Cina e Russia erano la luce più abbagliante e
l'oscurità più accecante, dov'è l'uno
non può esserci l'altro.
Erano il veleno più potente, si sarebbero intossicati a
vicenda, finché non sarebbero morti, l'uno nelle braccia
dell'altro. Prigionieri di un amore che era troppo per loro.
Sacrificed our lives
We were like love and undone
Craving to entwine
Fatal torch
Final thrill
Love was bound to kill
October and April
Erano
come armi cariche, micidiali, pericolose.
E lo sapevano fin dall'inizio. Lo sapevano che il loro amore
non avrebbe portato a nulla di buono, lo sapevano che stavano
sacrificando sé stessi per un amore che tanto sarebbe
finito, che non sarebbe arrivato da nessuna parte.
Erano gli opposti che si desideravano, che volevano rompere un fragile
equilibrio fatto di contrari.
Erano così diversi che insieme erano fatali.
October and April
Russia e Cina erano ottobre e aprile, gli opposti.
Erano come due calamite, da una parte si desideravano, dall'altra si
respingevano.
E fin dall'inizio avevano saputo che a loro non sarebbe importato
nulla. Avevano fatto un tacito patto, una promessa che non aveva mai
visto le parole, già fin dalla prima volta. Cercando di
ignorare il fatto che prima o poi si sarebbero distrutti a vicenda, per
colpa di un amore che non doveva esistere.
Cercando di dimenticare che le carezze, baci, parole che si scambiavano
non dovevano esistere.
Cercando di simulare una normalità che era solo una
facciata.
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