Ricordi di una normale famiglia di supereroi

di hinata 92
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Amore,come do la pappa alla bimba?

 

« E Violetta? »

Helen rise: « Oh, Violetta ci ha fatto penare fin da subito! Ti ricordi quando si è resa invisibile per la prima volta? Eravamo ancora in ospedale… credo non dimenticherò mai la faccia dell’infermiera che fuggiva dal reparto perché il neonato le era scomparsa sotto agli occhi! »

Bob alzò gli occhi al cielo: « Il Governo dovette intervenire subito per mettere tutto a tacere… ma la cosa che mi ricordo meglio è stata la prima volta che le abbiamo dato la pappa! »

« E già… »

 

 

La piccola Violetta si agita sul seggiolone. Sembra che non le piaccia molto stare lì. Helen si avvicina con un enorme sorrisone sul viso e un piattino in mano.

« Allora, oggi proviamo l’omogeneizzato, va bene, Violetta? »

La bimba non risponde, ovviamente, ma la sua espressione non è molto entusiasta.

Helen prende il primo cucchiaino di pappa: « Dì “aaaah”… »

Faticosamente la giovane mamma riesce a far inghiottire il composto alla piccola, ma dalle sue espressioni non pare che le sia piaciuto molto. Tuttavia Helen non demorde e riempie un altro cucchiaio.

« Brava la mia Violetta! Su, di nuovo, dì… eh? »

Prima che il cucchiaio di avvicini alla bocca della neonata, questo rimbalza. Sorpresa, Helen cerca di toccare la figlia, ma scopre di non poter avvicinare la mano, quasi ci fosse un muro invisibile.

« Tesoro? Puoi venire un attimo? »

« Sono appena uscito dalla doccia, che c’è? »

« Credo di aver bisogno della tua superforza per poter dare la pappa a Violetta… »

 

« Ahahah!!! Non sia che faccia ho fatto, quando mi hai detto quello! »

« Bob, fai piano, che i piccoli dormono! »

« Ops, hai ragione! , dai, direi che i danni più grossi li abbiamo ricordati tutti… »

Helen si risistemò sul divano: « Sì, direi di sì… »

Bob le si avvicinò e l’abbracciò: « Sono stati fortunati ad avere dei genitori comprensivi… »

La donna sospirò: « Più fortunati di me, di sicuro… la conosci mia madre, no? »

« Sì, ma non mi hai mai raccontato tutto… »

« Sicuro di volerlo sapere? »

« Sei mia moglie, non ho paura di nulla che ti riguardi… »

Helen sospirò ancora: « E allora mettiti comodo, è una storia complicata… »

 

 

Ed ecco a voi la storia della piccola Violetta! Al prossimo colpo tocca a Helen, alle prese con i suoi poteri e una famiglia meno preparata della sua, in un periodo storico che alle donne non lascia poi così tanto spazio…

Ringrazio rimbadash98 per l’unico (sigh!) commento, molto gradito. Nella speranza di vedere anche qualcun altro, vi saluto e vi aspetto al prossimo capitolo!

 

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Hinata 92





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