SAN VALENTINO, CHE FESTA
MERAVIGLIOSA!!!
Era un giorno splendido ad Hogwarts,
gli uccelli
cinguettavano, il sole splendeva,Hagrid
uccideva mezza classe di alunni Tassorosso a causa di una
sua nuova “dolce
creaturina”, Silente si disperava perché aveva
finito i suoi ghiaccioli al
limone...
Il solito insomma.
Ma oltre alle solite quisquiglie che
accadevano nella scuola
di pomiceria e fanculeria di Hogwarts quello poteva dirsi un giorno
davvero
speciale!!!.
Si. Perché quello era il
giorno dedicato ai cuoricini, ai
dolci e alle stronzate melense.
Era il giorno di San Valentino!!!!
Tutti gli studenti erano in fermento
per non parlare delle
ragazze.
Una in particolare poi era
completamente in fibrillazione.
Questa ragazza era piccola e magra,
coperta di lentiggini e
con una zazzera rosso fiamma.
Ginny Weasley in tutto il suo
splendore(O.o) correva a
perdifiato verso la camerata maschile dei Grifondoro.
Tra le mani stringeva in modo quasi
morboso un piccolo
pacchetto.
Come già avrete tutti
capito la piccola di casa Weasley si
stava precipitando tutta contenta dal suo caro grifoncino dagli occhi
verde
speranza.
Non che il ragazzo se la fosse mai
cagata di pezza ma d’altronde
il cervello delle piattole non è molto sviluppato
soprattutto se poi si
chiamano Ginny Weasley.
Ma qualcosa le fece tardare la
tabella di marcia.
Dean Thomas le si parò
davanti con un sorrisone tutto denti.
“Ginny,tesoro!!! Un regalo
di San Valentino per me? Ma non
dovevi!!!”
“Infatti non l’ho
fatto!!!! Questo…” disse guardando con
orgoglio quasi inquietante l’ammasso informe di carta regalo
“E’ per il mio Harryuccio-puccio-puccio.
CAPITO???” chiese con sguardo pazzoide.
Il ragazzo deglutì ma non
demorse.
“Ma Gynni cara, pasticcino,
caramellina adorata, perché fai
un regalo ad Harry se stai insieme a me?”cercò di
farla ragionare il ragazzo.
“Vai via tu non mi
piaci!!!” disse guardandolo male e
stringendosi al petto il suo “tesoro” come se fosse
un dolce frugoletto da
difendere dall’orco cattivo.
“Ma
fiorellino…”
“FHHHHHHHHHHHH!!!!!”
Dean indietreggiò
immediatamente guardando intimorito la
rossa che rizzava i capelli e gli soffiava contro come una tigre.
“Hahemm, ma se ti fa
più piacere regalarlo ad Harry…”
Il ragazzo non aveva nemmeno finito
di parlare che la rosse
lo aveva già superato, riprendendo a passo di marcia la
strada verso il suo
obiettivo.
*
* *
*
*
Quando si trovò davanti
alla porta del dormitorio
Grifondoro, la ragazza fece un bel respiro e bussò.
“Andiamo Ginny non
è così difficile. Gli dai il pacchetto,
gli sorridi, e lo baci augurandogli buon San Valentino.
Facilissimo…”
“Weasley ora parli da sola?
Credevo che la tua famiglia non
potesse scendere più in basso di così, ma tu sei
la prova vivente che dimostra
che al peggio non c’è mai fine” disse
sprezzante una voce strascicata.
La ragazza sobbalzò presa
alla sprovvista. Era talmente
presa dal discorso che avrebbe tenuto fare che non si era accorta che
qualcuno
aveva aperto la porta.
Alzò gli occhi sul ragazzo
e per poco non si strozzò con la
propria saliva (per poco…azz!!!)
Draco Malfoy troneggiava su di lei
dall’alto del suo metro e
ottantacinque e la guardava come se fosse una pozza di vomito (tesi non
molto
lontana dalla realtà -_-)
“Malfoy!!!!”
urlò scandalizzata “ che ci fai qui???? E come
mai sei vestito IN QUEL MODO?!” disse con gli occhi fuori
dalle orbite.
Tuttavia l’affermazione
della ragazza non era del tutto
esatta. Più che vestito Draco si sarebbe potuto definire
perfettamente nudo a eccezion
fatta per il piccolo asciugamano legato attorno alla vita. Si doveva
essere
fatto da poco la doccia. Prova i capelli ancora umidi.
Il biondino storse il naso
infastidito nell’udire la voce
stridula della ragazza.
Stava per rifilarle una risposta
pungente quando una voce
chiese
“Amore chi
è?”
Un Harry Potter completamente
spettinato anche lui coperto
da un misero asciugamano alla vita fece il suo ingresso.
“Ginny!!!”
esclamò sorpreso “Cosa ci fai qui?”
La rossa era semplicemente
pietrificata, spostava lentamente
lo sguardo da uno all’altro ragazzo.
Draco le afferrò il
pacchetto fino a quel momento custodito
tanto gelosamente tra le sue mani.
Se lo avvicinò alla faccia
e fece una specie di smorfia
disgustata.
“Weasley…questo
cosa dovrebbe essere?” le chiese passandosi
lentamente tra le mani il misterioso oggetto.
“Cioccolatini” la
voce che venne fuori dalla piccola bocca
sembrava provenire dall’oltretomba ma Draco sembrò
non farci caso perché si
illuminò tutto d’un colpo e cominciò a
scartare febbrilmente il piccolo
pacchetto come un bambino che scarta un regalo di Natale
particolarmente
grosso.
Quando arrivò alla
metà si lasciò sfuggire un gridolino di
vittoria e con foga cominciò ad ingozzarsi dei dolcetti.
“Draco!!!” lo
riprese severamente il moretto “Lo sai cosa ha
detto tua madre!!! Niente dolci per un mese o non riuscirai ad entrare
nello
smoking”
Il biondo gli rivolse uno sguardo da
cucciolo e guardando l’ultimo
cioccolatino rimasto nella scatola se ne prese metà tra le
labbra mentre l’altra
estremità era lasciata fuori,in un muto invito al compagno.
Il moretto sbuffò
divertito ma non negò al compagno quel
dolce bacio.
Lentamente le loro labbra si
congiunsero cominciando poi a
muoversi piano,con dolcezza. Presto abbandonata per lasciar posto alla
passione
dei due giovani, stuzzicati dal sapore dolce del cioccolato.
“Non vedo l’ora
che arrivi quel giorno Draco”
“A chi lo dice Harry.
Anch’io non vedo l’ora di sposarti”
“Ti amo”
SBOOOOOOOOOOOOOOOOONK!!!!!!!!!
I due si girarono sorpresi verso la
fonte del rumore,
trovandosi ai loro piedi una pallidissima Ginny Weasley in pieno
attacco
epilettico.
“Oh, cavolo mi ero scordato
che era qui davanti” disse Harry
dispiaciuto
“Io no” disse
Draco bastardo sogghignando pazzamente
“Draco!!!!” lo
riprese il moretto
Il ghigno sul viso del biondino si
spense lasciando posto ad
un musetto assolutamente irresistibile.
“Ma Harry”
piagnucolò “La stracciona ti voleva
baciare”
“Questo non è un
buon motivo per…”
“ECCO!!!! Ora proteggi la
senza tetto invece che stare dalla
mia parte!!! Cattivo!!!” disse con i lacrimoni agli occhi.
Come resistergli.
“Ma no tesoro tu sai che io
starò sempre al tuo fianco”
disse Harry abbracciandolo
“Davvero?” chiese
con espressione beata il biondino,
godendosi le coccole del compagno.
“Certo che si”
Restarono in quella posizione per un
po’ fin quando Harry
non disse
“Tesoro? Che facciamo con
Ginny? Non può mica restare lì!!!”
Un sorriso fatto di pura
malvagità attraversò il volto di
Draco.
“No, tesoro. Hai ragione.
Non può assolutamente restare
dov’è!!!”
“D-Draco…?”
“EVANESCO!!!!”
il corpo della rossa sparì
magicamente.
“Draco!!!! Dove
l’hai fatta finire????” urlò Harry
preoccupato.
“Mmm…non lo
so” mugugnò piano il serpeverde
“Ma come non lo
s…mmm…Draco…”
ridacchiò il moretto quando il
ragazzo cominciò a mordicchiargli dolcemente il lobo
dell’orecchio alternando
ogni tanto anche qualche lappatine.
Malfoy prese in braccio il bambino
sopravvissuto e
rientrando velocemente in camera chiuse la porta mentre Harry si
appropriava
delle sue labbra, entrambi dimentichi della rossa.
Fine.
Oppure no?
*
*
*
*
*
“Mmm…dove
sono?”
Un’intontita Ginny Weasley
si svegliò in un luogo buio, e
quando provò ad alzarsi diede una craniata paurosa contro
qualcosa.
Ma dov’era finita?
D’un tratto
sentì delle voci, rizzò le orecchie per carpire
qualche informazione.
“Bene ragazzi oggi voglio
mostrarvi una nuova creatura”
disse una voce tutta giuliva
“Ma quello è
Hagrid!!!! Ma dova cazz…?”
“Si tratta di una creatura
a voi già nota. L’ho fatta
importare direttamente dal Perù spero che vi piaccia. Per
ora è ancora giovane
ma il suo veleno è comunque letale e le zanne molto affilate
e pericolose,
perciò cautela”
“No. Non poteva
essere…”
“Per ora è
rinchiusa in quella cassa ora vado a prenderci da
mangiare. Voi aspettate qui”
“Nonononono!!! Ti prego
nononono!!!” scongiurava mentalmente
la rossa, ma a quanto pare lassù qualcuno la odiava.
Un basso ringhio provenì
da molto, MOLTO vicino.
Lentamente girò il capo
alla sua destra e si ritrovò gli
occhi incatenati ad un paio rossi ed iniettati di sangue.
“Buono bel
ricetto…”
“GRAURRRRR!!!!”
“AHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!”
“Accidenti ragazzi sentite
quella Manticora come si agita”
disse impaurito un ragazzo corvonero ad un suo amico.
“Altroché!!! Ti
immagini a ritrovarsi faccia a faccia con
uno di quegli animali?”
Entrambi i ragazzi rabbrividirono.
“Fortuna che è
lì chiusa!!!! La cassa è circondata da un
incantesimo anti-scasso e anti-rottura praticamente è
impossibile uscire di
li!!!”
“Fiuuu. Menomale”
entrambi sorrisero più
rilassati attendendo l’arrivo del
loro professore per iniziare finalmente la lezione.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!
AHHHHHHHH CHE SODDISFAZIONE SCRIVERE
QUESTA FICCY!!!!
ODIO GINNY WEASLEY E ANCHE SE STUPIDA
DOVEVO SCRIVERLA
ASSOLUTAMENTE QUESTA STORIELLA!!!!!
SPERO VI PIACCIA!!!!!
COMMENTATE IN TANTI!!!
BYE BYE DA GOKYCHAN ^0^
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