Città di frontiera

di mellyred
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Nel mattino sembra che si sporga
-gli occhi in pianura rallentano cauti-
ed è pioggia ed è vento ed è luci nel buio
turbinio di suoni che si scambiano la vita e l'ignoto
un nome che si dimentica, con l'alba alle spalle
ma sempre immutato nei libri e nei gesti
quando ti perdi e vuoi tornare.

Persa è lei, perso sei tu, ormai nell'erba
se tornerai non ritroverai gli stessi sapori
non si accenderanno -per te- i fuochi d'agosto
diversi i colori, irraggiungibili le foglie di quercia
e nessun fiore che fori la neve
non ci sarà più modo per te di riaverla.

Ora che è sera ti dono un gioiello
portalo con te ogni volta che scruti dal muro
nascondilo dal freddo, nascondilo a tutti
si chiama ricordo e ha dentro anche lei
così se la lasci non la lasci davvero
e quando ritorni ti accoglie una casa.





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