Per gli
intrepidi che leggeranno il secondo capitolo ricordo che i saint sono
dell'autore Kurumada e che il merito di questa fic va anche alle mie
compagne di scrittura, buona lettura! ^^
Un lampo di luce accecante era esploso poco tempo prima, fino alla
recinzione più lontana dal Grande Tempio, il limite
invalicabile per i civili e i turisti, la sua luminescenza si era
propagata terrorizzando i soliti curiosi che anche fuori
dell’orario concesso tentavano di scoprire il più
possibile sui misteri del luogo sacro. Ma una leggiadra fanciulla dagli
occhi coperti da una benda non distolse il viso da quella
luce… anche se aveva gli occhi chiusi nulla poteva
sfuggirle, il suo spirito era il suo sguardo, che arrivò ben
oltre le recinzioni, salì fino in cima alle dodici case, si
accostò al cimitero dei cavalieri e abbracciò le
due divinità che destatesi dal loro sonno millenario,
stavano ora lasciando il mondo degli uomini…
“Sorelle mie… perdonatemi, non ho fatto in tempo a
darvi il mio saluto, ma non dispero. . .
Trovata la
nostra quarta sorella mi riunirò a voi e alla nostra grande
sorella Atena… Io, Themis, figlia di Urano
compirò il mio dovere, prima che si compia il mio
destino!” Detto questo, la fanciulla scostò di un
poco la benda quel tanto che le bastò per posare lo sguardo
sulla recinzione, che si opponeva alla sua avanzata, la quale
sparì come se non fosse mai esistita… Tale era il
Potere dello Sguardo del Giudizio della Titana, sguardo che dava la
morte a tutto ciò che incrociava… a Protezione
delle creature che non doveva giudicare la Divinità aveva
coperto con una benda dono di Atena il suo sguardo micidiale, non
subendone però alcuno svantaggio
“
Sorella Nike. . . Presto anche tu ti desterai dal tuo sonno”
disse avanzando “ fin dalla tua venuta sulla terra in forma
non umana hai difeso Atena e ora è più difficile
per te che per me ottenere nuova vita. Aspettami, sto
arrivando!”
“ M-maestro!!!” esclamò Laura un poco
spaventata… un po’ meno quando si accorse che il
suo maestro l’aveva protetta dalla luce accecante col proprio
corpo “ Cos’era quella luce???”
Ikki,
iniziò a percepire delle emanazioni cosmiche familiari. . .
Di vecchi amici che avevano fatto ritorno!!!
“Shaka!!!”
mormorò sorridendo
“C-camus..”
Sussurrò Nemo tra le lacrime
“S-saga…”
“Maestro Ikki, a chi appartengono Cosmi tanto vasti??? La
loro forza e la loro pienezza sembra sfidare
l’universo” mormorò il nuovo cavaliere
“Non
saranno Cavalieri d’Oro???”
Il volto finalmente luminoso del suo maestro non lasciava
dubbi…
“Quelle dee ce l’hanno fatta…”
disse il cavaliere
“?????” fece Laura
“Non ci posso credere Ikki!!!” esclamò
Nemo
“Ehi!!” Esclamò la giovane un
po’ irritata… la stavano lasciando in disparte!!
“Eppure i loro cosmi sono di nuovo ardenti, come se questi
anno non fossero mai trascorsi” disse Ikki
“Insomma
mi dite di cosa parlate??!!”
“Finalmente..” fece Nemo ma non poté
finire la frase
“MA PORCACCIA LA MISERIA NON LASCIATEMI IN
DISPARTEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” gridò
Laura incavolata facendo tornare i due con i piedi per terra”
MI VOLETE DIRE SI O NO A CHI APPARTENGONO QUESTI COSMI???”
“I cavalieri d’Oro deceduti durante la battaglia
contro Hades sono tornati a nuova vita!” Disse felice Ikki,
tanto che non badò al fatto che Laura gli aveva sbraitato
nelle orecchie per non farsi ignorare
“ EEh?? DAVVERO????” Esclamò Laura
emozionata “Raggiungiamoli dunque, maestro!”
“Tsk. . . non c’è fretta”
disse lui tornando quello di sempre
“Come
ben sai , Laura, quando mi separo dai miei compagni non cambio idea
tanto facilmente … comunque li aspetteremo qui davanti alla
casa del Gran Sacerdote, è in presenza degli altri cavalieri
che ti donerò le vestigia che ti appartengono”
Anche se in
cuor suo gli venne naturale pensare con sollievo alla rinascita di Mur,
il forgiatore delle sacre Armature.. con una risatina pensò
alla sua faccia quando lui, Ikki il fiero gli avrebbe chiesto di
‘modificare’ l’Armatura della fenice per
adattarla alle forme leggiadre della sua allieva…
“Etchi!”
“Oh
salute fratellone!” esclamò Kiki sereno, quasi
grato per quel semplice starnuto, una piccola prova della nuova vita
che ora animava suo fratello
“delicatino
come sempre eh?? Già preso freddo???” disse
Deathmask ridacchiando
“Detto
da te è un gioco di parole, Deathmask” rispose Mur
“tu che per primo hai raggiunto nuovamente
l’Ade”
“GRRRRR,
Cerchi rogne???” Esclamò per ripicca il cavaliere
del Cancro
“smettetela ora, abbiamo altro a cui
pensare!”esclamò Shiryu che sorreggeva
l’ex dea Persefone in stato confusionale
“Minchia,
è come se mi avesse investito una macchina!!”
esclamò la ragazza appena fu in grado di parlare
‘Ma????
E’ SICILIANA????????? Che bello ^__^!!’
pensò Deathmask
“Ugh!”
Gemette l’altra fanciulla “ma dove mi trovo ?? e
chi siete voi???”
Non fu facile riassumere l’assurda giornata alle 2 sgomente
fanciulle, né spiegare cosa ci facessero circondate da
più di una dozzina di uomini, alcuni indossando
un’ armatura dorata, altri coperti da leggere vesti greche, e
ancor meno spiegare 5 anni di lotte tra mito e realtà.
Però
c’era una cosa che nonrivelarono: ovvero che le fanciulle
erano delle divinità… ne avevano già
dette di tutti i colori e di sicuro quest0’ultima rivelazione
non sarebbe stata certo accolta bene… e poi le dee avevano
assicurato che le fanciulle avrebbero avuto i loro poteri, ma la loro
identità non sarebbe cambiata.
“Ok Benerike, se è così che ti
chiami” Disse Phania, l’ex dea persefone
all’altra fanciulla “aiutami a risolvere un mio
dubbio…”
“
che??? Ah ehm…. dimmi pure… Phania,
giusto?”
“si…..
QUESTI TIZI SONO SEMPLICEMENTE IMBOTTITI DI MARIWANA O SONO
GIA’ PASSATI ALLE DROGHE PESANTI PER DIR ‘STE
FESSERIE??? -____-??”
“?????????????????” Fece Mur
“Tsk,
mi sa che non ti ha creduto, Mur” constatò Shura
“e
ci credo -___- parla come se stesse raccontando una favola ad un
moccioso” esclamò Deathmask “Comunque
ragazzina, guarda che è tutto vero!!”
“mmm…
chissà” disse Phania poco convinta
“ok
allora facciamo così, che ne dite di un periodo di
prova??” propose Camus, che già cominciava a
rimpiangere la pace dei campi elisi
“Visto
che dal vostro racconto non avete un posto in particolare dove andare
potreste fermarvi qui per un po’..”
“Si,
ci prenderemo cura noi di voi, e se vorrete vi addestreremo per
diventare Cavalieri dello Zodiaco come noi..”
asserì Shura
“uhmmmm,
non so, però diciamo che tu mi sembri un po’
più convincente…” disse Phania
squadrandosi il bel cavaliere del capricorno “tu che ne dici
Benerike??”
“ehm….” Lei era piuttosto intenta ad
osservare i due gemelli Saga e Kanon, come incantata “ehm
restare qui per un po’…. Per me non ci sarebbero
problemi.. >////////>”
“e’
deciso allora, vi crederemo ….” Disse Phania
“
Bene care fanciulle ^__^” disse infine Aiolos
“Seguiteci dunque alle stanza del gran sacerdote, che il mio
amico Shion sarà lieto di rioccupare”
“vero,questa
volta sei tornato in vita davvero, amico mio, e quel posto ancora ti
spetta di diritto” aggiunse il giovane maestro Dohko
“Ebbene
andiamo allora, cari cavalieri” disse infine Shion
“raggiungiamo infine Ikki e poi iniziamo a rimettere in sesto
questo vecchio santuario XD”
ma un’altra luce illuminò nuovamente il Santuario,
stavolta proveniente dalla scalinata che dalla casa di Pesci conduceva
alle stanza del grande sacerdote
“Un'altra
divinità ha raggiunto il grande tempio????”
esclamò Aiolia
“Non
è esatto cavaliere, non è una sola!”
ribattè Milo “ ma sono 2!”
“aaaaaagggghh!!!!”
“eh?
Laura!!!!!!! LAURA COS’HAI????????????????????”
esclamò allarmato Ikki.. improvvisamente la sua allieva era
stata colta da uno strano malore che ora la scuoteva in tutto il suo
corpo che Ikki stringeva tra le braccia
“Ikki!!” esclamò Nemo “la tua
allieva, una strana forza si sta impossessando di lei!!!”
“che cosa!!??” esclamò spaventato Ikki,
stringendo ancora di più il corpo sconvolto della ragazza
“Ah!!
Riesco a sentirla anch’io, è un potere della
stessa natura di quella luce abbagliante di poco fa!!! E’ UNA
DEA CHE STA GIUNGENDO!!”
“Esatto, cavaliere di Atena”
disse una
voce femminile che salendo la scalinata stava raggiungendo il trio
Ikki fu
sorpreso, una fanciulla con gli occhi bendati avanzava con passo sicuro
sui gradini del grande tempio
“ma
tu chi diavolo sei????” esclamò il cavaliere
“Il
mio nome è Themis, cavaliere, Titana e sovrana della
Giustizia e del Giudizio, prima ancora che Zeus generasse Atena, che io
amai come una sorella” disse la fanciulla. Nonostante
l’aspetto apparentemente inoffensivo il suo cosmo era senza
dubbio pari ad Atena se non addirittura superiore
“Sei
tu che stai facendo soffrire questa fanciulla?? Perché le
fai questo!!??? Liberala!!” esclamò sicuro Ikki:
titana o no, nessuno alzava le mani sui suoi allievi!!!
“No cavaliere non sono io che smuovo la tua discepola, ma
è la forza che si sta risvegliando dentro di lei…
sapevo che per la mia cara sorella sarebbe stato più
difficile del previsto manifestarsi” spiegò la
sedicente Titana che posò una mano sul viso della ragazza
febbricitante ,mentre alzò l’altra in direzione
della poco lontana statua di Atena
“Non
preoccuparti cavaliere, come è successo alle mie sorelle
Persefone e Diana libereremo immediatamente le fanciulle che nascendo
ci hanno dato la possibilità di tornare per un poco nel
mondo umano… SCETTRO DI THULE MOSTRATI A
ME!!!!!!!!”
alla chiamata della Titana lo scettro dorato appartenuto a Lady Saori
comparve nelle sue mani, che lo posarono poi tra le mani di Laura che
cominciò a calmarsi
“sorella
mia ridestati anche tu, in nome di nostra sorella Atena che per
più di 13 anni hai protetto, anche confinata in un bastone
d’oro..”
“Una dea nel bastone di lady Isabel?? Ma allora Laura
è…..???” esclamò Ikki
incedulo mentre sotto i suoi occhi lo scettro di Thule si dissolse in
un raggio dorato che investì il petto di Laura.
“DESTATI,
NIKE, DEA DELLA VITTORIA E GUARDIANA DI ATENA!!!!!”
a queste
parole pronunciate con solennità, il corpo di Laura
levitò, sospeso a mezz’aria in posizione eretta e
un cosmo immenso come qello delle alte 3 dee la invase manifestandosi
come un paio di ali di luce che la sostenevano.
Infine
aprì gli occhi color dell’oro e si rivolse al
cavaliere
“Cavaliere
della Fenice? Sei divenuto alfine cavaliere d’oro, me ne
rallegro”
“la
sua voce somiglia a quella di Laura” disse Ikki “
ma non è lei… eppure ho già sentito
questo cosmo; è sempre stato accanto a quello di lady
Isabel.. nascosto nello scettro d’oro… al pari di
Aiolos ella ha difeso Atena fin dalla sua nascita”
“Mi hai dunque riconosciuto, Cavaliere “ disse Nike
“ dopo così tanti anni passati a proteggere Atena
confinata in uno scettro, temevo che mai sarei riuscita a comunicare
con voi cavalieri… mi ha addolorato non avervi potuto
aiutare nella lotta contro il male, non come avrei
voluto…”
“IKKI!!
Fratello,che succede???”
Esclamò
Shun che seguito dagli altri cavalieri ed avendo intuito che altre
divinità erano giunte ad Atene, si era precipitato alla
comparsa dei cosmi delle due dee
“beh
ragazzi, vi sembrerà assurdo ma abbiamo di fronte la Titana
Themis del Giudizio e una nostra vecchia conoscenza, sigillata nello
scettro di Thule” spiegò ikki agli amici ritrovati
“ovvero la dea Nike della Vittoria, che si è
incarnata nel corpo della mia discepola”
“Non ci resta molto tempo cavalieri”
esclamò Themis “Anche noi presto spariremo come
è successo alle nostre sorelle Persefone e Diana,
perciò ascoltate attentamente: i nemici che affronteremo
presto hanno come sapete usurpato il trono di nostra sorella e del suo
sposo Hades, ma non saranno certo così magnanimi come lo
sono stati loro… uccideranno tutta
l’umanità, finché l’ultimo
cuore umano non sarà estirpato e sacrificato al
male”
“e’ per questo che abbiamo deciso di comune accordo
di ridare la vita a voi che l’avevate perduta nella battaglia
alle dodici case e contro Hades” aggiunse Nike
“abbiamo bisogno di tutti voi per combattere le forze
oscure… abbiamo scelto quattro fanciulle nel cui corpo si
celava un cosmo e ce ne siamo impossessate per avvertirvi e venirvi in
aiuto…Prendetevi cura di loro e fatene dei cavalieri e la
loro grandezza raggiungerà la vostra”
“Vi ho giudicati” aggiunse Themis “E mai
nella mia eterna vita ho riscontrato creature dall’animo
più nobile del vostro.. persino in coloro tra di voi che un
tempo avevano tradito, brilla ormai la luce della giustizia”
Saga, Kanon, Deathmask e Aphrodite si sentirono messi in mezzo
“Finalmente sarete pronti per salvare
l’umanità, protetti da noi
divinità”
“Atena
ha riposto la sua fiducia non solo in voi, ma anche in noi
consentendoci di sorgere a vostra difesa” disse Nike
“ma se siete divinità amiche di Atena dovremmo
essere noi a difendervi!” fece notare Shun
“Noi siamo un po’ diverse da nostra
sorella” disse Nike ridendo “insomma lei
è potuta rinascere in questo mondo in una neonata e ha avuto
modo di gustare la vita… a noi questo non è stato
concesso fino a questo momento; vi ricordo che io sono stata per secoli
confinata in uno scettro d’oro, mentre le mie 3 sorelle
dormivano nelle statue a loro dedicate…”
“Quello
che mia sorella cerca di dirvi è che noi desideriamo vivere
come dei cavalieri mortali, in onore al grande rispetto che proviamo
per voi , nonché alla gratitudine per aver protetto nostra
sorella fino ad oggi” Disse Themis ”Combatteremo in
prima linea, al vostro fianco come vostre compagne”
i cavalieri di Atena discuterono con gli sguardi: per una dea
desiderare battersi come mortali doveva essere una cosa impensabile per
il loro divino orgoglio, ma quelle 4 di sicuro non erano come le altre
divinità che avevano sfidato.. una pura umiltà
animava queste divine fanciulle che desideravano poter provare su di
esse le gioie e le maledizioni che comportano la vita mortale
“Siamo con voi, o dee” disse infine Shion, parlando
in nome di tutti i cavalieri “accetteremo le vostre protette
come discepole e saranno cavalieri dello Zodiaco, nostre sorelle e
compagne nella lotta contro il male”
le due dee sorrisero, ma cominciarono ad indebolirsi..
“Non abbiamo più tempo , sorella Nike”
disse Themis con un filo di voce
“Lo so sorella, ma prima di andare devo parlare con Ikki del
leone” disse Nike, prendendo il guerriero per mano e
allontanandosi un poco dagli altri, in modo che non sentissero
“Cavaliere,
devo assolutamente farti sapere una cosa” cominciò
a spiegare la dea “la tua allieva, Laura, prova per te un
affetto infinito, talmente forte che neppure adesso che la sua
coscienza è dormiente l’abbandona”
“eh?? °////° ehm intende forse
l’affetto che lega un allievo al suo maestro???”
provò a chiedere Ikki, imbarazzato
“Non credermi così sciocca cavaliere, so che hai
compreso le mie parole” rispose Nike
“Ella
ti ama, Ikki, ti ama e non sai neppure quanto… nel momento
in cui le era sembrato di aver perso tutto sei apparso tu
all’improvviso per ben 2 volte, ricordi?? La prima volta che
vi siete incontrati, quando era una bambina che si era persa un una
zona sperduta e rocciosa”
“Non
sono stato io a salvare lei” disse Ikki “Ma il
contrario”
“Non è del tutto esatto cavaliere” lo
corresse Nike
“una
parte di me è sempre stata in lei perciò conosco
tutti i pensieri di Laura, persino quelli che confidava solo al suo
diario segreto… se quel giorno non ti avesse trovato ferito
e privo di sensi, se il desiderio di salvarti non avesse superato la
sua paura, ora lei non sarebbe qui. . tu per lei sei sempre stato una
fiamma che le ha sempre infuso coraggio, ed ora quella fiamma
è diventata un fuoco di amore”
Ikki era mooooolto imbarazzato, non sapeva proprio come comportarsi
“
E. . ed ora che mi hai detto questo, io cosa dovrei fare???”
chiese alla dea che lo stava anche un pochino irritando in
realtà… ma farsi i fatti propri, no??
“
senti Ikki,io voglio solo proteggerla, perché mi ha permesso
di uscire dal bastone che mi teneva imprigionata . . . so che era mio
dovere avere quell’aspetto per proteggere mia sorella,
però soffrivo in quella forma” la voce della dea
stava cambiando. . .era molto meno aulica di prima… un
influsso del carattere di laura, o semplicemente il tempo della dea era
quasi scaduto??
“Quindi
devi chiarirle le idee, prima che venga ferita. . . so bene che tu hai
già amato una volta, e se il tuo passato ti impedisce di
amare nel presente ti prego, diglielo subito.. non voglio che viva un
amore non corrisposto”
detto questo , la sua luce divina cominciò a svanire
“E
ti prego, non dirle nulla di me… il mio potere le
appartiene, ma lei non è me… non è la
stessa cosa che è successo con Atena, che si è
reincarnata completamente in Lady Saori… io e lei siamo due
identità distinte ed io ora devo tornare dalle mie
sorelle” disse infine Nike, mentre la sua luce svaniva del
tutto “Addio Ikki”
e al suo
posto, svenuta tra le braccia del cavaliere del leone c’era
ora solo Laura, che riprese quasi subito conoscenza.
“Aho, m’ha ficcato sotto un camion??!! Che mal de
testa!!” esclamò in dielatto romano massaggiandosi
la testa, dimentica per un istante di cosa stava facendo prima che
venisse posseduta da Nike
“Ehm??????????? Laura?? Tutto ok??” chiese Ikki (
maxi gocciolone)
“Eh?? Ah Maestro Ikki!!!!!!!!!!!!!!!!
°////________////°!!! Ho forse avuto un calo di
pressione e sono svenuta??” chiese la fanciulla imbarazzata
“Ehm non esattamente” Disse Ikki che invece stava
pensando ‘Ok. Adesso devo cercare di dire qualche cosa di
intelligente’
no, non
poteva di certo amarla; Esmeralda era ancora saldamente nel suo cuore,
assieme a tutto il dolore e il rimorso che non lo avevano ancora
abbandonato da quando era divenuto cavaliere. Certo, voleva molto bene
a Laura, assai più di quanto gliene avesse mai dimostrato,
ma non aveva mai pensato seriamente a lei come giovane
donna… e poi, a giudicare dal suo aspetto minuto e gracile,
Laura era davvero troppo giovane per lui
(non ci
aveva mai pensato a chiederle quanti anni avesse -___-).
Ikki
cercò così di dire a Laura ciò che
aveva pensato e forse anche qualche cosa di troppo
“…
Quindi Laura, io non posso essere la tua fiamma di coraggio, ne
tantomeno quella dell’Amore …” disse
infine Ikki “ e poi tu sei già perfettamente in
grado di cavartela da sola come hai dimostrato quando mi hai
salvato… da sola avevi trovato il coraggio di continuare a
cercare la via, non per merito mio… quindi, non posso
ricambiare i tuoi sentimenti….”
Smise immediatamente di parlare quando avverti nella sua allieva un
incremento spaventoso del suo cosmo
“
c-come. . . come. . .” balbettò Laura che sembrava
fuori di se
“COME
FAI AD USARE LE STESSE PAROLE CHE HO SCRITTO NEL MIO DIARIO SEGRETO,
BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
“ °_° ???” Ikki non capiva ma alla
fine fece 2+2, le parole di Nike!!!!!!!!!!!!!!!!
“BRUTTO DEMENTE CHE NON SEI ALTRO, CHI VUOI PRENDERE IN
GIROOOOOOO!!!” Gridò Laura in preda ad una crisi
rabbiosa
“
E POI COSA SAREBBE STA STORIA CHE SONO PICCOLA????????????? QUANTI ANNI
PENSI CHE ABBIA, 15 FORSE???? ADESSO BASTA DAMMI LA MIA ARMATURA CHE
POI TI AMMAZZO!!!!!!!!!!!!!”
“C-CALMATI, CALMATI LAURA!!!” Esclamò
Ikki che non sapeva più come rimediare alla tremenda gaffe
“non solo mi tratti con la sensibilità di un
elefante zoppo e usi addirittura parole lette nel mio diario segreto
Per fare la figura del sensibile” gridò Laura che
si avvicinò al suo maestro ad una velocità che
sfiorò quella della luce “MA MI DICI PURE DI
CALMARMIIIIIIIIIIIIIIIII???????????
IDIOTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!”
SCHIAAAAAAAAAFFFFFFFFFF !!!!!!!!!!
L’eco di uno schiaffone di inaudita potenza giunse persino ai
cavalieri che in cima al grande tempio si chiedevano confusi
perché la dea Nike avesse voluto conversare in privato con
Ikki. . . Ma dalle grida che avevano udito Ikki aveva poi parlato con
la sua allieva, dicendo senza dubbio la cosa sbagliata al momento meno
opportuno
Quando finalmente i due si riunirono al gruppo, quest’ultimi
pensarono bene di far finta di nulla, sebbene il viso completamente
paonazzo e gonfio di Ikki tradivano cosa era successo
“Ehm” cercò di iniziare Ikki “
Chiedo scusa per l’attesa . . . Cavalieri vi presento la
candidata all’armatura della Fenice”
“Solo candidata adesso??? “ esclamò
Laura “ Ho capito, mi presento
da sola
-__-… “
Milo intanto
lanciò ad Ikki un occhiataccia come per digli ‘si
vede che con le donne non sai trattare’
‘Poveretta’ pensò Shun perplesso
‘ ma questo è scemo..’ pensò
invece Phania… da quello che aveva urlato prima quella
piccola ragazza, Phania aveva capito che il cavaliere chiamato Ikki di
donne e di sensibilità non ne capiva un fico secco
“ ehm…” tossicchiò Sion per
cercare di ridare un tono solenne a quel momento…
“presentati dunque, giovane fanciulla”
‘aaaaah’ pensò Laura un poco sognante
‘Ikki non ha mai parlato così’
“ Il mio nome è Laura, Grande Sacerdote”
disse poi cercando di apparire più seria possibile, anche se
era ancora un fascio di nervi “e dopo aver superato la
sessione di allenamento sono giunta qui per l’ultima
prova”
“Molto bene Laura” disse Sion “Seguici
nell’arena del Grande Tempio” I Gold Saint Vecchi e
nuovi iniziarono a scendere le scale (ikki stette più
lontano possibile dall’allieva, mentre Mur e le altre 3
ragazze camminarono al suo fianco… anche a Temi fu spiegata
in breve la strana avventura i cui si erano ritrovate e le ragazze
terminarono di presentarsi. Laura volle ripresentarsi come si deve alle
nuove amiche “ Mi chiamo Laura Mythos e”
alzò la voce perché potesse sentirla anche Ikki
dalle prime file “ e ho 19 anni!!”
Chi stava
passeggiando accanto ad Ikki ( tra cui Milo) poté notare che
le sue spalle si alzarono in una specie di singhiozzo, e il suo viso
essendo già rosso, cambiò in un colorito violaceo
“ma dai hai già 19 anni????”
Esclamò Phania dandogli una bella grattatina alla testa
“hai quasi la mia età e dimostri ameno 5 anni in
meno!!”
“in effetti sembri poco più alta di un metro e
55” constatò Temi che si era infilata un paio di
occhiali da sole che teneva in una tasca del giacchino
“Anche il tuo viso, nonostante gli allenamenti che hai fatto
è pulito e grazioso” notò Berenike
“In parole povere tutto di te ti fa assomigliare ad una
ragazzina” concluse Nemo
“ eh. . . . lo so, ma non lo sopporto -____-“
mormorò Laura seccata “Odio qualsiasi allusione
fatta sulla mia altezza “
“ma non dovresti prendertela così tanto”
disse improvvisamente Mur avvicinandosi e sorridendo mentre ormai erano
arrivati all’arena “sei piccola ma davvero
carina”
“°///////////////////////////////°”
Laura arrossì violentemente mentre Ikki tornò
nuovamente rosso, stavolta di rabbia, mentre Milo per poco non
scoppiò a ridere ‘oddio non ci credo, Mur che ci
prova pppfffffffffft XD’
finalmente e con sommo sollievo di Sion la situazione tornò
definitivamente seria una volta che Laura aggiunse il centro
dell’arena
“Come ben sai, giovane Laura, per ottenere
l’armatura dovrai superare un ultima prova”
iniziò a parlare Sion “il nemico che dovremo
affrontare sarà immensamente forte, e ormai anche per un
cavaliere di bronzo il requisito minimo per poter affrontare una simile
minaccia è la capacità di sferrare un attacco
alla velocità della luce”
‘ma è matto??’ pensarono Temi, Phania e
Berenike. la velocità della luce non è stata mai
raggiunta in nessun esperimento umano, figuriamoci se una ragazza
poteva muoversi ad una tale velocità??
“Dovrai riuscire a colpire alla velocità della
luce uno di noi cavalieri d’oro”
continuò Sion “Il cavaliere volontario si
limiterà a schivare i tuoi colpi tranne quello alla giusta
velocità, che sarà difficile da
schivare”
‘ecco , lo sapevo che c’era la fregatura, dopo un
allenamento massacrante ç__ç’
pensò Laura
“Ihih. . . hey Sion mi offro volontario!” Disse
d’un tratto Deathmask
“Sicuro Deathmask??” chiese Sion
“umph, perché no? In fondo devo solo stare fermo,
no??” disse il cavaliere del Cancro ridacchiando
“per te va bene Laura??” chiese allora il sacerdote
“Deathmask del cancro è molto forte, non ti
sarà per nulla facile colpirlo”
“Uhmmm…” mormorò Laura che se
ne stava tranquilla ad osservare il cavaliere d’Oro appena
tornato alla vita e poi gli sorrise “penso di si, in fondo i
cavalieri d’oro sono tutti molto potenti, giusto?? E poi il
signor Deathmask sembra un tipo molto sicuro di se e allegro! Mi
potrebbe quasi dispiacere riuscire a colpirlo ^_-_^ *smile* !!
”
°___________________________________________________________________°
‘-_- ma come cavolo l’avrà superato
l’allenamento sta ragazzina?? Avrà fatto un test
scritto????’ pensò perplesso Deathmask
“Ora iniziate !!!!!!” esclamò Sion
dissolto il suo sorriso, Laura attaccò, aumentando sempre
più la velocità, ma Deathmask a malapena si mosse
“Tsk
troppo lenta nanetta!!” esclamò poi dandole un
fortissimo ceffone le la scagliò lontano alcuni metri
“LAURA!!!!!!!!!!” esclamò preoccupato
Ikki
“DEATHMASK !” Esclamò Sion “
avevo detto che non dovevi contrattaccare!!”
“Ehi Sion, quanto pensi che possa resistere sta marmocchia se
gli facciamo credere che il suo nemico se ne aspetterà
tranquillo che lei raggiunga il settimo senso??”
esclamò il cavaliere del cancro ridendo
“Ehi
Ikki, ma non è che hai lasciato che la ragazzina terminasse
l’allenamento perché pensavo che ormai non potesse
fare meglio???”
“ -__-…………
è un uomo morto…..” borbottò
Ikki facendo le dovute condoglianze al cavaliere del Cancro
“Ehi tu!!!!” esclamò una limpida e
squillante voce femminile
“hai
detto bene, avrei fatto meglio ad attaccarti immediatamente col massimo
della forza” disse Laura rialzandosi prontamente…
e girdando in un inconfondibile dialetto romano:
“MA
NUN TE PERMETTO DE PIJAMME IN GIRO, HAI CAPITO?? A SICULO DER
CAVOLOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
il cosmo di
Laura si ingrandì all’improvviso e finalmente nel
bagliore fiammeggiante del suo cosmo apparve la nuova fenice splendente
come un sole. Per la prima volta Laura percepì con estrema
chiarezza il calore della costellazione che l’aveva scelta e
protetta dall’infanzia.. non esitò oltre e si
gettò nuovamente contro il cavaliere ma stavolta Deathmask
non fece neppure in tempo a voltarsi verso di lei.
“PHOENIX
NO KEN *PUGNO DELLA FENICE*!!! Il settimo senso. . . la
velocità della luce; per la prima volta Laura
l’aveva completamente raggiunta.
L’elmo
del cancro volò via, lontano dalla testa del suo
proprietario, che era stato colpito proprio sulla testa. . . anzi no,
anche se l’elmo era volato via, Deathmask non aveva un solo
graffio sul viso, non una goccia di sangue, non un livido doloroso
‘
non ci posso credere!!!’ mormorò Deathmask
sconvolto ‘mi ha colpito… anzi no, non mi ha
colpito… perché non ha voluto farlo!! Nonostante
fosse furiosa per le parole che le ho detto, all’ultimo
istante ha fermato la sua mano… se mi avesse scagliato il
fantasma Diabolico e avesse fatto sul serio per me non ci sarebbe stato
scampo!!!??’
‘ottimo lavoro Laura’ pensò Ikki
soddisfatto. Anche se ci aveva litigato il suo affetto per lei non
cambiava di certo ‘ hai superato il livello che avevo io
quando fui investito dell’armatura di Phoenix, come adesso
senza dubbio sarai tu.’
“Un comportamento degno di un cavaliere di Atena”
disse Sion
“pur
offesa dalle parole di sfida del tuo avversario, hai bruciato il tuo
cosmo e sei anche riuscita a con causare alcun danno anche se stavi
utilizzando il settimo senso… il cavaliere del cancro
è un tuo alleato, per questo non hai voluto colpirlo
giusto?” chiese poi alla giovane, in cui ogni
velleità era sparita e un sorriso la illuminò di
nuovo
“Ops
, mi avete scoperta ^__^” disse ridendo
Deathmask credette di aver sentito male…
Ma dovette interrompere il suo pensare poiché finalmente lo
scrigno che conteneva le vestigia che un tempo erano appartenute ad
Ikki venne posto di fronte alla fanciulla che senza timore lo
aprì. Un turbinio di fiamme la avvolse nascondendola alla
vista
Le altre
ragazze guardarono sbigottite la loro nuova amica avvolta dalle fiamme,
che presero poi la forma di un’armatura solida e scintillante
“Laura Mythos” esclamò solennemente Sion
“noi cavalieri di Atena, nominiamo te nostra pari, nostra
sorella e nostra compagna”
la parola andò poi a Ikki: litigata o no, doveva fare il suo
dovere
“D’ora
in avanti e per sempre tu sarai Laura di Phoenix, Cavaliere dello
Zodiaco”
Laura rimase in silenzio, fiera, quasi a sfidare con lo sguardo il suo
maestro e gli altri cavalieri d’oro .. poi il suo sguardo
cercò quello delle altre ragazze e la sua espressione
cambiò tosto
“YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAH!!!!
RAGAZZE CE L’HO FATTAAAA!!!! SONO UN
CAVALIEREEEEEEEEEEEEE!!!!!!! XDD!!”
gridò
felicissima abbracciando quelle che già considerava le sue
migliori amiche le quali non capendo molto, ma venendo comunque
contagiate dal giubilo di Laura si lasciarono andare in esulti,
abbracci e complimenti
ma questo era solo l’inizio
“Sion e le altre ragazze???” chiese poi Saga
avvicinandosi al grande sacerdote “ il tempo per addestrarle
alla vita dei cavalieri non è molto, e loro devono
cominciare dalle basi”
“Forse per loro ci vorrà meno tempo di quanto
pensi cavaliere dei Gemelli” disse Sion “In fondo
Laura ha cominciato l’addestramento poco dopo la sconfitta di
Hades e l’investitura di Ikki e gli altri a cavalieri
d’oro e a meno di un anno di distanza da allora è
già cavaliere… chissà che le altre non
diventino anch’esse protettrici del grande tempio? Ho
deciso”
Sion si
rivolse poi a tutti i presenti
“Shun,
Hyoga e Shiryu… portate qui le vostre armature passate, e
voi Phania, Benerike e Temi restate lì al centro
dell’arena mentre Laura si unisca agli altri cavalieri
ora vedremo
se le armature, una volta superata anche voi una prova, vi potrebbero
accettare come cavalieri dello Zodiaco!
|