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Autore: KuraTheocracy    05/09/2007    1 recensioni
Per tutti coloro che come noi hanno provato il desiderio di liberarsi di Lady Isabel!Il suo posto verrà preso da 4 dee, incarnate nel loro corpo umano, ma solo una avrà il suo potere, nel frattempo.. una nuova guerra si avvicina.. e i saint d'oro dovranno nuovamente svegliarsi dal loro sonno eterno? E chi è questa strana giovane nel tempio che tutti sembrano conoscere? Sorprese e battaglie per prottegere ancora una volta la terra dagli dei..Scritta da me e le mie amiche, a cui dedico la pubblicazione, spero vi attiri almeno un po'! Ogni giudizio è ben accetto,enjoy it![Verranno a breve pubblicate, o già lo sono, one shots con riferimenti a questa storia principale. (Grazie da KuraTheocracy,Nekomi,Abdulla e TheGoldMather)]bye!
Genere: Romantico, Drammatico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Per gli intrepidi che leggeranno il secondo capitolo ricordo che i saint sono dell'autore Kurumada e che il merito di questa fic va anche alle mie compagne di scrittura, buona lettura! ^^


Un lampo di luce accecante era esploso poco tempo prima, fino alla recinzione più lontana dal Grande Tempio, il limite invalicabile per i civili e i turisti, la sua luminescenza si era propagata terrorizzando i soliti curiosi che anche fuori dell’orario concesso tentavano di scoprire il più possibile sui misteri del luogo sacro. Ma una leggiadra fanciulla dagli occhi coperti da una benda non distolse il viso da quella luce… anche se aveva gli occhi chiusi nulla poteva sfuggirle, il suo spirito era il suo sguardo, che arrivò ben oltre le recinzioni, salì fino in cima alle dodici case, si accostò al cimitero dei cavalieri e abbracciò le due divinità che destatesi dal loro sonno millenario, stavano ora lasciando il mondo degli uomini… “Sorelle mie… perdonatemi, non ho fatto in tempo a darvi il mio saluto, ma non dispero. . .

Trovata la nostra quarta sorella mi riunirò a voi e alla nostra grande sorella Atena… Io, Themis, figlia di Urano compirò il mio dovere, prima che si compia il mio destino!” Detto questo, la fanciulla scostò di un poco la benda quel tanto che le bastò per posare lo sguardo sulla recinzione, che si opponeva alla sua avanzata, la quale sparì come se non fosse mai esistita… Tale era il Potere dello Sguardo del Giudizio della Titana, sguardo che dava la morte a tutto ciò che incrociava… a Protezione delle creature che non doveva giudicare la Divinità aveva coperto con una benda dono di Atena il suo sguardo micidiale, non subendone però alcuno svantaggio

“ Sorella Nike. . . Presto anche tu ti desterai dal tuo sonno” disse avanzando “ fin dalla tua venuta sulla terra in forma non umana hai difeso Atena e ora è più difficile per te che per me ottenere nuova vita. Aspettami, sto arrivando!”


“ M-maestro!!!” esclamò Laura un poco spaventata… un po’ meno quando si accorse che il suo maestro l’aveva protetta dalla luce accecante col proprio corpo “ Cos’era quella luce???”

Ikki, iniziò a percepire delle emanazioni cosmiche familiari. . . Di vecchi amici che avevano fatto ritorno!!!

“Shaka!!!” mormorò sorridendo

“C-camus..” Sussurrò Nemo tra le lacrime “S-saga…”


“Maestro Ikki, a chi appartengono Cosmi tanto vasti??? La loro forza e la loro pienezza sembra sfidare l’universo” mormorò il nuovo cavaliere

“Non saranno Cavalieri d’Oro???”


Il volto finalmente luminoso del suo maestro non lasciava dubbi…


“Quelle dee ce l’hanno fatta…” disse il cavaliere


“?????” fece Laura


“Non ci posso credere Ikki!!!” esclamò Nemo


“Ehi!!” Esclamò la giovane un po’ irritata… la stavano lasciando in disparte!!


“Eppure i loro cosmi sono di nuovo ardenti, come se questi anno non fossero mai trascorsi” disse Ikki

“Insomma mi dite di cosa parlate??!!”


“Finalmente..” fece Nemo ma non poté finire la frase


“MA PORCACCIA LA MISERIA NON LASCIATEMI IN DISPARTEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” gridò Laura incavolata facendo tornare i due con i piedi per terra” MI VOLETE DIRE SI O NO A CHI APPARTENGONO QUESTI COSMI???”


“I cavalieri d’Oro deceduti durante la battaglia contro Hades sono tornati a nuova vita!” Disse felice Ikki, tanto che non badò al fatto che Laura gli aveva sbraitato nelle orecchie per non farsi ignorare


“ EEh?? DAVVERO????” Esclamò Laura emozionata “Raggiungiamoli dunque, maestro!”


“Tsk. . . non c’è fretta” disse lui tornando quello di sempre

“Come ben sai , Laura, quando mi separo dai miei compagni non cambio idea tanto facilmente … comunque li aspetteremo qui davanti alla casa del Gran Sacerdote, è in presenza degli altri cavalieri che ti donerò le vestigia che ti appartengono”

Anche se in cuor suo gli venne naturale pensare con sollievo alla rinascita di Mur, il forgiatore delle sacre Armature.. con una risatina pensò alla sua faccia quando lui, Ikki il fiero gli avrebbe chiesto di ‘modificare’ l’Armatura della fenice per adattarla alle forme leggiadre della sua allieva…


“Etchi!”

“Oh salute fratellone!” esclamò Kiki sereno, quasi grato per quel semplice starnuto, una piccola prova della nuova vita che ora animava suo fratello

“delicatino come sempre eh?? Già preso freddo???” disse Deathmask ridacchiando

“Detto da te è un gioco di parole, Deathmask” rispose Mur “tu che per primo hai raggiunto nuovamente l’Ade”

“GRRRRR, Cerchi rogne???” Esclamò per ripicca il cavaliere del Cancro


“smettetela ora, abbiamo altro a cui pensare!”esclamò Shiryu che sorreggeva l’ex dea Persefone in stato confusionale

“Minchia, è come se mi avesse investito una macchina!!” esclamò la ragazza appena fu in grado di parlare

‘Ma???? E’ SICILIANA????????? Che bello ^__^!!’ pensò Deathmask

“Ugh!” Gemette l’altra fanciulla “ma dove mi trovo ?? e chi siete voi???”


Non fu facile riassumere l’assurda giornata alle 2 sgomente fanciulle, né spiegare cosa ci facessero circondate da più di una dozzina di uomini, alcuni indossando un’ armatura dorata, altri coperti da leggere vesti greche, e ancor meno spiegare 5 anni di lotte tra mito e realtà.

Però c’era una cosa che nonrivelarono: ovvero che le fanciulle erano delle divinità… ne avevano già dette di tutti i colori e di sicuro quest0’ultima rivelazione non sarebbe stata certo accolta bene… e poi le dee avevano assicurato che le fanciulle avrebbero avuto i loro poteri, ma la loro identità non sarebbe cambiata.


“Ok Benerike, se è così che ti chiami” Disse Phania, l’ex dea persefone all’altra fanciulla “aiutami a risolvere un mio dubbio…”

“ che??? Ah ehm…. dimmi pure… Phania, giusto?”

“si….. QUESTI TIZI SONO SEMPLICEMENTE IMBOTTITI DI MARIWANA O SONO GIA’ PASSATI ALLE DROGHE PESANTI PER DIR ‘STE FESSERIE??? -____-??”


“?????????????????” Fece Mur

“Tsk, mi sa che non ti ha creduto, Mur” constatò Shura

“e ci credo -___- parla come se stesse raccontando una favola ad un moccioso” esclamò Deathmask “Comunque ragazzina, guarda che è tutto vero!!”

“mmm… chissà” disse Phania poco convinta

“ok allora facciamo così, che ne dite di un periodo di prova??” propose Camus, che già cominciava a rimpiangere la pace dei campi elisi

“Visto che dal vostro racconto non avete un posto in particolare dove andare potreste fermarvi qui per un po’..”

“Si, ci prenderemo cura noi di voi, e se vorrete vi addestreremo per diventare Cavalieri dello Zodiaco come noi..” asserì Shura

“uhmmmm, non so, però diciamo che tu mi sembri un po’ più convincente…” disse Phania squadrandosi il bel cavaliere del capricorno “tu che ne dici Benerike??”


“ehm….” Lei era piuttosto intenta ad osservare i due gemelli Saga e Kanon, come incantata “ehm restare qui per un po’…. Per me non ci sarebbero problemi.. >////////>”

“e’ deciso allora, vi crederemo ….” Disse Phania

“ Bene care fanciulle ^__^” disse infine Aiolos “Seguiteci dunque alle stanza del gran sacerdote, che il mio amico Shion sarà lieto di rioccupare”

“vero,questa volta sei tornato in vita davvero, amico mio, e quel posto ancora ti spetta di diritto” aggiunse il giovane maestro Dohko

“Ebbene andiamo allora, cari cavalieri” disse infine Shion “raggiungiamo infine Ikki e poi iniziamo a rimettere in sesto questo vecchio santuario XD”


ma un’altra luce illuminò nuovamente il Santuario, stavolta proveniente dalla scalinata che dalla casa di Pesci conduceva alle stanza del grande sacerdote

“Un'altra divinità ha raggiunto il grande tempio????” esclamò Aiolia

“Non è esatto cavaliere, non è una sola!” ribattè Milo “ ma sono 2!”


“aaaaaagggghh!!!!”

“eh? Laura!!!!!!! LAURA COS’HAI????????????????????” esclamò allarmato Ikki.. improvvisamente la sua allieva era stata colta da uno strano malore che ora la scuoteva in tutto il suo corpo che Ikki stringeva tra le braccia


“Ikki!!” esclamò Nemo “la tua allieva, una strana forza si sta impossessando di lei!!!”


“che cosa!!??” esclamò spaventato Ikki, stringendo ancora di più il corpo sconvolto della ragazza

“Ah!! Riesco a sentirla anch’io, è un potere della stessa natura di quella luce abbagliante di poco fa!!! E’ UNA DEA CHE STA GIUNGENDO!!”


“Esatto, cavaliere di Atena”

disse una voce femminile che salendo la scalinata stava raggiungendo il trio

Ikki fu sorpreso, una fanciulla con gli occhi bendati avanzava con passo sicuro sui gradini del grande tempio

“ma tu chi diavolo sei????” esclamò il cavaliere

“Il mio nome è Themis, cavaliere, Titana e sovrana della Giustizia e del Giudizio, prima ancora che Zeus generasse Atena, che io amai come una sorella” disse la fanciulla. Nonostante l’aspetto apparentemente inoffensivo il suo cosmo era senza dubbio pari ad Atena se non addirittura superiore

“Sei tu che stai facendo soffrire questa fanciulla?? Perché le fai questo!!??? Liberala!!” esclamò sicuro Ikki: titana o no, nessuno alzava le mani sui suoi allievi!!!


“No cavaliere non sono io che smuovo la tua discepola, ma è la forza che si sta risvegliando dentro di lei… sapevo che per la mia cara sorella sarebbe stato più difficile del previsto manifestarsi” spiegò la sedicente Titana che posò una mano sul viso della ragazza febbricitante ,mentre alzò l’altra in direzione della poco lontana statua di Atena

“Non preoccuparti cavaliere, come è successo alle mie sorelle Persefone e Diana libereremo immediatamente le fanciulle che nascendo ci hanno dato la possibilità di tornare per un poco nel mondo umano… SCETTRO DI THULE MOSTRATI A ME!!!!!!!!”


alla chiamata della Titana lo scettro dorato appartenuto a Lady Saori comparve nelle sue mani, che lo posarono poi tra le mani di Laura che cominciò a calmarsi

“sorella mia ridestati anche tu, in nome di nostra sorella Atena che per più di 13 anni hai protetto, anche confinata in un bastone d’oro..”


“Una dea nel bastone di lady Isabel?? Ma allora Laura è…..???” esclamò Ikki incedulo mentre sotto i suoi occhi lo scettro di Thule si dissolse in un raggio dorato che investì il petto di Laura.

“DESTATI, NIKE, DEA DELLA VITTORIA E GUARDIANA DI ATENA!!!!!”

a queste parole pronunciate con solennità, il corpo di Laura levitò, sospeso a mezz’aria in posizione eretta e un cosmo immenso come qello delle alte 3 dee la invase manifestandosi come un paio di ali di luce che la sostenevano.

Infine aprì gli occhi color dell’oro e si rivolse al cavaliere

“Cavaliere della Fenice? Sei divenuto alfine cavaliere d’oro, me ne rallegro”

“la sua voce somiglia a quella di Laura” disse Ikki “ ma non è lei… eppure ho già sentito questo cosmo; è sempre stato accanto a quello di lady Isabel.. nascosto nello scettro d’oro… al pari di Aiolos ella ha difeso Atena fin dalla sua nascita”


“Mi hai dunque riconosciuto, Cavaliere “ disse Nike “ dopo così tanti anni passati a proteggere Atena confinata in uno scettro, temevo che mai sarei riuscita a comunicare con voi cavalieri… mi ha addolorato non avervi potuto aiutare nella lotta contro il male, non come avrei voluto…”

“IKKI!! Fratello,che succede???”

Esclamò Shun che seguito dagli altri cavalieri ed avendo intuito che altre divinità erano giunte ad Atene, si era precipitato alla comparsa dei cosmi delle due dee

“beh ragazzi, vi sembrerà assurdo ma abbiamo di fronte la Titana Themis del Giudizio e una nostra vecchia conoscenza, sigillata nello scettro di Thule” spiegò ikki agli amici ritrovati “ovvero la dea Nike della Vittoria, che si è incarnata nel corpo della mia discepola”


“Non ci resta molto tempo cavalieri” esclamò Themis “Anche noi presto spariremo come è successo alle nostre sorelle Persefone e Diana, perciò ascoltate attentamente: i nemici che affronteremo presto hanno come sapete usurpato il trono di nostra sorella e del suo sposo Hades, ma non saranno certo così magnanimi come lo sono stati loro… uccideranno tutta l’umanità, finché l’ultimo cuore umano non sarà estirpato e sacrificato al male”


“e’ per questo che abbiamo deciso di comune accordo di ridare la vita a voi che l’avevate perduta nella battaglia alle dodici case e contro Hades” aggiunse Nike “abbiamo bisogno di tutti voi per combattere le forze oscure… abbiamo scelto quattro fanciulle nel cui corpo si celava un cosmo e ce ne siamo impossessate per avvertirvi e venirvi in aiuto…Prendetevi cura di loro e fatene dei cavalieri e la loro grandezza raggiungerà la vostra”


“Vi ho giudicati” aggiunse Themis “E mai nella mia eterna vita ho riscontrato creature dall’animo più nobile del vostro.. persino in coloro tra di voi che un tempo avevano tradito, brilla ormai la luce della giustizia” Saga, Kanon, Deathmask e Aphrodite si sentirono messi in mezzo “Finalmente sarete pronti per salvare l’umanità, protetti da noi divinità”

“Atena ha riposto la sua fiducia non solo in voi, ma anche in noi consentendoci di sorgere a vostra difesa” disse Nike


“ma se siete divinità amiche di Atena dovremmo essere noi a difendervi!” fece notare Shun


“Noi siamo un po’ diverse da nostra sorella” disse Nike ridendo “insomma lei è potuta rinascere in questo mondo in una neonata e ha avuto modo di gustare la vita… a noi questo non è stato concesso fino a questo momento; vi ricordo che io sono stata per secoli confinata in uno scettro d’oro, mentre le mie 3 sorelle dormivano nelle statue a loro dedicate…”

“Quello che mia sorella cerca di dirvi è che noi desideriamo vivere come dei cavalieri mortali, in onore al grande rispetto che proviamo per voi , nonché alla gratitudine per aver protetto nostra sorella fino ad oggi” Disse Themis ”Combatteremo in prima linea, al vostro fianco come vostre compagne”


i cavalieri di Atena discuterono con gli sguardi: per una dea desiderare battersi come mortali doveva essere una cosa impensabile per il loro divino orgoglio, ma quelle 4 di sicuro non erano come le altre divinità che avevano sfidato.. una pura umiltà animava queste divine fanciulle che desideravano poter provare su di esse le gioie e le maledizioni che comportano la vita mortale


“Siamo con voi, o dee” disse infine Shion, parlando in nome di tutti i cavalieri “accetteremo le vostre protette come discepole e saranno cavalieri dello Zodiaco, nostre sorelle e compagne nella lotta contro il male”


le due dee sorrisero, ma cominciarono ad indebolirsi..


“Non abbiamo più tempo , sorella Nike” disse Themis con un filo di voce


“Lo so sorella, ma prima di andare devo parlare con Ikki del leone” disse Nike, prendendo il guerriero per mano e allontanandosi un poco dagli altri, in modo che non sentissero

“Cavaliere, devo assolutamente farti sapere una cosa” cominciò a spiegare la dea “la tua allieva, Laura, prova per te un affetto infinito, talmente forte che neppure adesso che la sua coscienza è dormiente l’abbandona”


“eh?? °////° ehm intende forse l’affetto che lega un allievo al suo maestro???” provò a chiedere Ikki, imbarazzato


“Non credermi così sciocca cavaliere, so che hai compreso le mie parole” rispose Nike

“Ella ti ama, Ikki, ti ama e non sai neppure quanto… nel momento in cui le era sembrato di aver perso tutto sei apparso tu all’improvviso per ben 2 volte, ricordi?? La prima volta che vi siete incontrati, quando era una bambina che si era persa un una zona sperduta e rocciosa”

“Non sono stato io a salvare lei” disse Ikki “Ma il contrario”


“Non è del tutto esatto cavaliere” lo corresse Nike

“una parte di me è sempre stata in lei perciò conosco tutti i pensieri di Laura, persino quelli che confidava solo al suo diario segreto… se quel giorno non ti avesse trovato ferito e privo di sensi, se il desiderio di salvarti non avesse superato la sua paura, ora lei non sarebbe qui. . tu per lei sei sempre stato una fiamma che le ha sempre infuso coraggio, ed ora quella fiamma è diventata un fuoco di amore”


Ikki era mooooolto imbarazzato, non sapeva proprio come comportarsi

“ E. . ed ora che mi hai detto questo, io cosa dovrei fare???” chiese alla dea che lo stava anche un pochino irritando in realtà… ma farsi i fatti propri, no??

“ senti Ikki,io voglio solo proteggerla, perché mi ha permesso di uscire dal bastone che mi teneva imprigionata . . . so che era mio dovere avere quell’aspetto per proteggere mia sorella, però soffrivo in quella forma” la voce della dea stava cambiando. . .era molto meno aulica di prima… un influsso del carattere di laura, o semplicemente il tempo della dea era quasi scaduto??

“Quindi devi chiarirle le idee, prima che venga ferita. . . so bene che tu hai già amato una volta, e se il tuo passato ti impedisce di amare nel presente ti prego, diglielo subito.. non voglio che viva un amore non corrisposto”


detto questo , la sua luce divina cominciò a svanire

“E ti prego, non dirle nulla di me… il mio potere le appartiene, ma lei non è me… non è la stessa cosa che è successo con Atena, che si è reincarnata completamente in Lady Saori… io e lei siamo due identità distinte ed io ora devo tornare dalle mie sorelle” disse infine Nike, mentre la sua luce svaniva del tutto “Addio Ikki”

e al suo posto, svenuta tra le braccia del cavaliere del leone c’era ora solo Laura, che riprese quasi subito conoscenza.


“Aho, m’ha ficcato sotto un camion??!! Che mal de testa!!” esclamò in dielatto romano massaggiandosi la testa, dimentica per un istante di cosa stava facendo prima che venisse posseduta da Nike


“Ehm??????????? Laura?? Tutto ok??” chiese Ikki ( maxi gocciolone)


“Eh?? Ah Maestro Ikki!!!!!!!!!!!!!!!! °////________////°!!! Ho forse avuto un calo di pressione e sono svenuta??” chiese la fanciulla imbarazzata


“Ehm non esattamente” Disse Ikki che invece stava pensando ‘Ok. Adesso devo cercare di dire qualche cosa di intelligente’

no, non poteva di certo amarla; Esmeralda era ancora saldamente nel suo cuore, assieme a tutto il dolore e il rimorso che non lo avevano ancora abbandonato da quando era divenuto cavaliere. Certo, voleva molto bene a Laura, assai più di quanto gliene avesse mai dimostrato, ma non aveva mai pensato seriamente a lei come giovane donna… e poi, a giudicare dal suo aspetto minuto e gracile, Laura era davvero troppo giovane per lui

(non ci aveva mai pensato a chiederle quanti anni avesse -___-).

Ikki cercò così di dire a Laura ciò che aveva pensato e forse anche qualche cosa di troppo

“… Quindi Laura, io non posso essere la tua fiamma di coraggio, ne tantomeno quella dell’Amore …” disse infine Ikki “ e poi tu sei già perfettamente in grado di cavartela da sola come hai dimostrato quando mi hai salvato… da sola avevi trovato il coraggio di continuare a cercare la via, non per merito mio… quindi, non posso ricambiare i tuoi sentimenti….”


Smise immediatamente di parlare quando avverti nella sua allieva un incremento spaventoso del suo cosmo

“ c-come. . . come. . .” balbettò Laura che sembrava fuori di se

“COME FAI AD USARE LE STESSE PAROLE CHE HO SCRITTO NEL MIO DIARIO SEGRETO, BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”


“ °_° ???” Ikki non capiva ma alla fine fece 2+2, le parole di Nike!!!!!!!!!!!!!!!!


“BRUTTO DEMENTE CHE NON SEI ALTRO, CHI VUOI PRENDERE IN GIROOOOOOO!!!” Gridò Laura in preda ad una crisi rabbiosa

“ E POI COSA SAREBBE STA STORIA CHE SONO PICCOLA????????????? QUANTI ANNI PENSI CHE ABBIA, 15 FORSE???? ADESSO BASTA DAMMI LA MIA ARMATURA CHE POI TI AMMAZZO!!!!!!!!!!!!!”


“C-CALMATI, CALMATI LAURA!!!” Esclamò Ikki che non sapeva più come rimediare alla tremenda gaffe


“non solo mi tratti con la sensibilità di un elefante zoppo e usi addirittura parole lette nel mio diario segreto Per fare la figura del sensibile” gridò Laura che si avvicinò al suo maestro ad una velocità che sfiorò quella della luce “MA MI DICI PURE DI CALMARMIIIIIIIIIIIIIIIII??????????? IDIOTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!”


SCHIAAAAAAAAAFFFFFFFFFF !!!!!!!!!!


L’eco di uno schiaffone di inaudita potenza giunse persino ai cavalieri che in cima al grande tempio si chiedevano confusi perché la dea Nike avesse voluto conversare in privato con Ikki. . . Ma dalle grida che avevano udito Ikki aveva poi parlato con la sua allieva, dicendo senza dubbio la cosa sbagliata al momento meno opportuno


Quando finalmente i due si riunirono al gruppo, quest’ultimi pensarono bene di far finta di nulla, sebbene il viso completamente paonazzo e gonfio di Ikki tradivano cosa era successo


“Ehm” cercò di iniziare Ikki “ Chiedo scusa per l’attesa . . . Cavalieri vi presento la candidata all’armatura della Fenice”


“Solo candidata adesso??? “ esclamò Laura “ Ho capito, mi presento

da sola -__-… “

Milo intanto lanciò ad Ikki un occhiataccia come per digli ‘si vede che con le donne non sai trattare’


‘Poveretta’ pensò Shun perplesso


‘ ma questo è scemo..’ pensò invece Phania… da quello che aveva urlato prima quella piccola ragazza, Phania aveva capito che il cavaliere chiamato Ikki di donne e di sensibilità non ne capiva un fico secco


“ ehm…” tossicchiò Sion per cercare di ridare un tono solenne a quel momento… “presentati dunque, giovane fanciulla”


‘aaaaah’ pensò Laura un poco sognante ‘Ikki non ha mai parlato così’


“ Il mio nome è Laura, Grande Sacerdote” disse poi cercando di apparire più seria possibile, anche se era ancora un fascio di nervi “e dopo aver superato la sessione di allenamento sono giunta qui per l’ultima prova”


“Molto bene Laura” disse Sion “Seguici nell’arena del Grande Tempio” I Gold Saint Vecchi e nuovi iniziarono a scendere le scale (ikki stette più lontano possibile dall’allieva, mentre Mur e le altre 3 ragazze camminarono al suo fianco… anche a Temi fu spiegata in breve la strana avventura i cui si erano ritrovate e le ragazze terminarono di presentarsi. Laura volle ripresentarsi come si deve alle nuove amiche “ Mi chiamo Laura Mythos e” alzò la voce perché potesse sentirla anche Ikki dalle prime file “ e ho 19 anni!!”

Chi stava passeggiando accanto ad Ikki ( tra cui Milo) poté notare che le sue spalle si alzarono in una specie di singhiozzo, e il suo viso essendo già rosso, cambiò in un colorito violaceo


“ma dai hai già 19 anni????” Esclamò Phania dandogli una bella grattatina alla testa “hai quasi la mia età e dimostri ameno 5 anni in meno!!”


“in effetti sembri poco più alta di un metro e 55” constatò Temi che si era infilata un paio di occhiali da sole che teneva in una tasca del giacchino


“Anche il tuo viso, nonostante gli allenamenti che hai fatto è pulito e grazioso” notò Berenike


“In parole povere tutto di te ti fa assomigliare ad una ragazzina” concluse Nemo


“ eh. . . . lo so, ma non lo sopporto -____-“ mormorò Laura seccata “Odio qualsiasi allusione fatta sulla mia altezza “


“ma non dovresti prendertela così tanto” disse improvvisamente Mur avvicinandosi e sorridendo mentre ormai erano arrivati all’arena “sei piccola ma davvero carina”


“°///////////////////////////////°” Laura arrossì violentemente mentre Ikki tornò nuovamente rosso, stavolta di rabbia, mentre Milo per poco non scoppiò a ridere ‘oddio non ci credo, Mur che ci prova pppfffffffffft XD’


finalmente e con sommo sollievo di Sion la situazione tornò definitivamente seria una volta che Laura aggiunse il centro dell’arena


“Come ben sai, giovane Laura, per ottenere l’armatura dovrai superare un ultima prova” iniziò a parlare Sion “il nemico che dovremo affrontare sarà immensamente forte, e ormai anche per un cavaliere di bronzo il requisito minimo per poter affrontare una simile minaccia è la capacità di sferrare un attacco alla velocità della luce”


‘ma è matto??’ pensarono Temi, Phania e Berenike. la velocità della luce non è stata mai raggiunta in nessun esperimento umano, figuriamoci se una ragazza poteva muoversi ad una tale velocità??


“Dovrai riuscire a colpire alla velocità della luce uno di noi cavalieri d’oro” continuò Sion “Il cavaliere volontario si limiterà a schivare i tuoi colpi tranne quello alla giusta velocità, che sarà difficile da schivare”


‘ecco , lo sapevo che c’era la fregatura, dopo un allenamento massacrante ç__ç’ pensò Laura


“Ihih. . . hey Sion mi offro volontario!” Disse d’un tratto Deathmask


“Sicuro Deathmask??” chiese Sion


“umph, perché no? In fondo devo solo stare fermo, no??” disse il cavaliere del Cancro ridacchiando


“per te va bene Laura??” chiese allora il sacerdote “Deathmask del cancro è molto forte, non ti sarà per nulla facile colpirlo”


“Uhmmm…” mormorò Laura che se ne stava tranquilla ad osservare il cavaliere d’Oro appena tornato alla vita e poi gli sorrise “penso di si, in fondo i cavalieri d’oro sono tutti molto potenti, giusto?? E poi il signor Deathmask sembra un tipo molto sicuro di se e allegro! Mi potrebbe quasi dispiacere riuscire a colpirlo ^_-_^ *smile* !! ”


°___________________________________________________________________°


‘-_- ma come cavolo l’avrà superato l’allenamento sta ragazzina?? Avrà fatto un test scritto????’ pensò perplesso Deathmask


“Ora iniziate !!!!!!” esclamò Sion


dissolto il suo sorriso, Laura attaccò, aumentando sempre più la velocità, ma Deathmask a malapena si mosse

“Tsk troppo lenta nanetta!!” esclamò poi dandole un fortissimo ceffone le la scagliò lontano alcuni metri


“LAURA!!!!!!!!!!” esclamò preoccupato Ikki


“DEATHMASK !” Esclamò Sion “ avevo detto che non dovevi contrattaccare!!”


“Ehi Sion, quanto pensi che possa resistere sta marmocchia se gli facciamo credere che il suo nemico se ne aspetterà tranquillo che lei raggiunga il settimo senso??” esclamò il cavaliere del cancro ridendo

“Ehi Ikki, ma non è che hai lasciato che la ragazzina terminasse l’allenamento perché pensavo che ormai non potesse fare meglio???”


“ -__-………… è un uomo morto…..” borbottò Ikki facendo le dovute condoglianze al cavaliere del Cancro


“Ehi tu!!!!” esclamò una limpida e squillante voce femminile

“hai detto bene, avrei fatto meglio ad attaccarti immediatamente col massimo della forza” disse Laura rialzandosi prontamente… e girdando in un inconfondibile dialetto romano:

“MA NUN TE PERMETTO DE PIJAMME IN GIRO, HAI CAPITO?? A SICULO DER CAVOLOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

il cosmo di Laura si ingrandì all’improvviso e finalmente nel bagliore fiammeggiante del suo cosmo apparve la nuova fenice splendente come un sole. Per la prima volta Laura percepì con estrema chiarezza il calore della costellazione che l’aveva scelta e protetta dall’infanzia.. non esitò oltre e si gettò nuovamente contro il cavaliere ma stavolta Deathmask non fece neppure in tempo a voltarsi verso di lei.

“PHOENIX NO KEN *PUGNO DELLA FENICE*!!! Il settimo senso. . . la velocità della luce; per la prima volta Laura l’aveva completamente raggiunta.

L’elmo del cancro volò via, lontano dalla testa del suo proprietario, che era stato colpito proprio sulla testa. . . anzi no, anche se l’elmo era volato via, Deathmask non aveva un solo graffio sul viso, non una goccia di sangue, non un livido doloroso

‘ non ci posso credere!!!’ mormorò Deathmask sconvolto ‘mi ha colpito… anzi no, non mi ha colpito… perché non ha voluto farlo!! Nonostante fosse furiosa per le parole che le ho detto, all’ultimo istante ha fermato la sua mano… se mi avesse scagliato il fantasma Diabolico e avesse fatto sul serio per me non ci sarebbe stato scampo!!!??’


‘ottimo lavoro Laura’ pensò Ikki soddisfatto. Anche se ci aveva litigato il suo affetto per lei non cambiava di certo ‘ hai superato il livello che avevo io quando fui investito dell’armatura di Phoenix, come adesso senza dubbio sarai tu.’


“Un comportamento degno di un cavaliere di Atena” disse Sion

“pur offesa dalle parole di sfida del tuo avversario, hai bruciato il tuo cosmo e sei anche riuscita a con causare alcun danno anche se stavi utilizzando il settimo senso… il cavaliere del cancro è un tuo alleato, per questo non hai voluto colpirlo giusto?” chiese poi alla giovane, in cui ogni velleità era sparita e un sorriso la illuminò di nuovo

“Ops , mi avete scoperta ^__^” disse ridendo


Deathmask credette di aver sentito male…


Ma dovette interrompere il suo pensare poiché finalmente lo scrigno che conteneva le vestigia che un tempo erano appartenute ad Ikki venne posto di fronte alla fanciulla che senza timore lo aprì. Un turbinio di fiamme la avvolse nascondendola alla vista

Le altre ragazze guardarono sbigottite la loro nuova amica avvolta dalle fiamme, che presero poi la forma di un’armatura solida e scintillante


“Laura Mythos” esclamò solennemente Sion “noi cavalieri di Atena, nominiamo te nostra pari, nostra sorella e nostra compagna”


la parola andò poi a Ikki: litigata o no, doveva fare il suo dovere

“D’ora in avanti e per sempre tu sarai Laura di Phoenix, Cavaliere dello Zodiaco”


Laura rimase in silenzio, fiera, quasi a sfidare con lo sguardo il suo maestro e gli altri cavalieri d’oro .. poi il suo sguardo cercò quello delle altre ragazze e la sua espressione cambiò tosto

“YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAH!!!! RAGAZZE CE L’HO FATTAAAA!!!! SONO UN CAVALIEREEEEEEEEEEEEE!!!!!!! XDD!!”

gridò felicissima abbracciando quelle che già considerava le sue migliori amiche le quali non capendo molto, ma venendo comunque contagiate dal giubilo di Laura si lasciarono andare in esulti, abbracci e complimenti


ma questo era solo l’inizio


“Sion e le altre ragazze???” chiese poi Saga avvicinandosi al grande sacerdote “ il tempo per addestrarle alla vita dei cavalieri non è molto, e loro devono cominciare dalle basi”


“Forse per loro ci vorrà meno tempo di quanto pensi cavaliere dei Gemelli” disse Sion “In fondo Laura ha cominciato l’addestramento poco dopo la sconfitta di Hades e l’investitura di Ikki e gli altri a cavalieri d’oro e a meno di un anno di distanza da allora è già cavaliere… chissà che le altre non diventino anch’esse protettrici del grande tempio? Ho deciso”

Sion si rivolse poi a tutti i presenti

“Shun, Hyoga e Shiryu… portate qui le vostre armature passate, e voi Phania, Benerike e Temi restate lì al centro dell’arena mentre Laura si unisca agli altri cavalieri

ora vedremo se le armature, una volta superata anche voi una prova, vi potrebbero accettare come cavalieri dello Zodiaco!

  
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