Ehm... rieccomi.... ecco a voi l'ultimo
capitolo della mia stupidissima storia :) buona lettura e mi
raccomando commentate un bacio H93 :)
Pianeta non amministrato N°97
Vivio salterellava a destra e a
sinistra delle sue mamme.
“Siamo arrivate?” Chiedeva
ogni 5 secondi alla mamma bruna.
Puntualmente Nanoha rispondeva “No,
Vivio non ancora. Ma ci siamo quasi e calmati, non vorrai farti
vedere così dai nonni?” Chiese poi accennando ai capelli
di Vivio tutti scompigliati.
Vivio fece un deciso assenso con il
viso. Si aggiustò alla bella e buona e poi prese per mano la
mamma bionda che per tutta risposta la prese in braccio.
“Vieni qui, e calmati
sciocchina!” Disse Fate.
Continuarono a camminare per dieci
minuti finchè non giunsero nei pressi della casa di Nanoha.
“Siamo arrivate!” Disse
felice Nanoha.
L'atteggiamento di Vivio mutò
quasi subito. Tutta l'impazienza mostrata fino a qualche minuto prima
sparì e si fece largo solo una grandissima timidezza.
“Ehi ehi, come mai questo cambio
d'umore?” Chiese Nanoha sorridendo. Per tutta risposta Vivio si
nascose dietro le gambe di Fate.
DING DONG
“Shiro vieni, sono arrivate!”
Urlò una euforica Momoka dirigendosi verso la porta
accompagnata dal marito.
“Eh?” Chiese lui.
“Ah vero...!” Disse la
moglie “Mi sono dimenticata di dirti che oggi sarebbe venuta
Nanoha con Fate-chan e Vivio”
“Vivio?” Chiese il marito
sempre più disorientato.
“Tua nipote, Nanoha ha una
figlia!” Disse la donna come se la notizia appena data fosse la
cosa più semplice del mondo.
“FIGLIA?” Disse lui
shokkato.
Momoka e Shiro andarono ad aprire la
porta di casa.
“Sono tornata” Disse subito
Nanoha abbracciando la madre euforica ed il padre shokkato.
“Papà?” Chiese lei
vedendolo in quello stato.
“Ah si tesoro, ben tornata.”
Disse lui riprendendosi.
“Buon pomeriggio Momoka-san,
Shiro-san” Disse Fate accennando ad un inchino.
I genitori risposero anche loro
inchinandosi alla donna.
“Su Vivio, saluta i nonni.”
Disse Nanoha alla bambina ancora ferma dietro le sue gambe.
“Mhh” La bambina si mosse
in avanti e fece un grande inchino ai genitori di Nanoha.
“Buon pomeriggio Nonna, Nonno.”
Disse semplicemente.
Il padre e la madre di Nanoha rimasero
impietriti per qualche secondo finché....
“Oh mio dioooo quanto è
carina!!” Disse Momoka prendendo in braccio la piccola Vivio
abbracciandola talmente forte da far pensare ad uno stritolamento
piuttosto che ad un abbraccio.
“Guarda Shiro, è la nostra
nipotina. Vedi quanto è carina e come è ben educata!”
Disse passandola a Shiro che un po' impacciato la salutò con
un abbraccio meno stritolatore di quello della moglie.
“Vieni bambina mia, la nonna
ti ha comprato tanti bei regalini.” Disse Momoka portando con
se Vivio nella sala da pranzo.
La bambina venne sommersa di regali. I
peluches, i trucchi giocattolo, e persino una cucina giocattolo
riempivano la stanza.
“Fate-mama, vedi! La nonna mi ha
fatto tantissimi regali!” Disse la bambina passando da un gioco
ad un altro. Sembrava una bambina in un negozio di caramelle.
“Fate-mama?” Chiese Shiro
sempre più disorientato. “E' anche tua figlia? Su
Mid-chida due donne possono avere dei figli? È opera della
magia? Quindi siete sposate? Non accetto che mia figlia abbia una
bambina senza il matrimonio!” Disse sicuro il padre!
“Ehm...” Fate e Nanoha
arrossirono fino alla punta dei capelli.
“Io prendo Vivio e la porto a
farle vedere la tua vecchia camera” Accennò Momoka “Tu
aggiorna tuo padre, io me ne sono completamente dimenticata ieri.”
Disse scusandosi con la figlia.
“Ehm... papà Vivio è
una bambina adottata. Non aveva una famiglia e sono successe un po'
di cose quindi ho deciso di tenerla con me come mia figlia. Fate-chan
è la madrina... quindi non è proprio nostra figlia.”
Spiegò la mora leggermente imbarazzata.
“Ah quindi voi due non state
ancora insieme?” Chiese ancora il padre.
Per tutta risposta le due divennero
ancora più rosse. Ancora? Si Chiesero. Che intende dire con
ancora?
A salvarle dall'impiccio creato
dall'uomo vennero in soccorso il fratello e la sorella di Nanoha.
“Nanoha.” Disse il fratello
abbracciandola.
“Kyouya!! Miyuki” Esclamò
la ragazza baciando sulla guancia i suoi cari.
“Hai una bambina? E brava la mia
sorellina, ti sei data da fare!” Disse la sorella di Nanoha.
“Complimenti anche a te,
Fate-chan, sapevo che prima o poi voi due avreste creato una
famiglia, ma sinceramente non credevo così presto”
Ammise il fratello di Nanoha.
“Eh?” Chiese Fate. “Ah...”
Rispose poco dopo arrossendo.
Possibile che tutti pensassero che lei
e Nanoha stessero insieme?
Il pomeriggio passò così
e tra una chiacchiera ed un'altra arrivò l'ora di cena.
“Mamma, vuoi una mano?”
Chiese Nanoha avvicinandosi alla madre.
“Non ti preoccupare tesoro, sarai
stanca, perchè tu, Fate-chan e Vivio-chan non andate a farvi
un bagno?” Rispose sorridendo Momoka.
“E' un ottima idea” Rispose
Fate avvicinandosi con Vivio.
“Ehm.... andate voi, io vengo più
tardi” Rispose Nanoha uscendo velocemente di casa.
Fate, Vivio e Momoka rimasero
interdette. Cosa era successo a Nanoha? Perchè si comportava
così?
“Momoka-San, ti lascio in
affidamento Vivio. Torno subito!” Disse Fate inseguendo la
migliore amica.
Appena uscita da casa Takamachi Fate
utilizzò Bardiche trasformandosi.
“L'hai trovata?” Chiese in
volo.
“Affermativo master, è a
150 m da noi.”
L'arma non dovette dire altro. Fate
aveva capito. Scese planando verso il piccolo ponticello dove, tanto
tempo prima le due divennero amiche. Come sospettato Nanoha era
appoggiata al corrimano del ponte.
“Ehi” Iniziò Fate
ritrasformandosi ed avvicinandosi alla migliore amica.
Nanoha parve non averla sentita. Si
destò solo quando Fate appoggiò la sua mano sulla
spalla della ragazza facendola saltare.
“F-Fate-chan?” Chiese
spaventata.
“Che ti succede Nanoha? Sei un
po' strana” Disse la bionda prendendo la mano di Nanoha. Era
preoccupata, si vedeva. Cos'ha Nanoha? Perchè si comporta
così? Queste erano le domande che le affollavano la mente.
“Nulla” rispose
semplicemente la bruna staccandosi dal contatto con Fate.
Sono disgustosa, continuava a pensare
Nanoha. Sono disgustosa, si ripeteva.
Era sull'orlo delle lacrime e Fate se
ne accorse.
“NO!” Iniziò urlando
“Tu ora mi dici che hai!” Continuò.
“Io....” Disse
singhiozzando Nanoha “Io sono disgustosa” Ammise.
“Disgustosa? Per quale motivo?”
Chiese Fate preoccupata.
“Perchè..... perchè
mi sono innamorata di te!” Ammise Nanoha piangendo.
Si era aspettata uno schiaffo, una
parola brutta. Si era aspettata pure di vedere la faccia schifata di
Fate. Aveva paura di vedere quella faccia. Per questo non si degnava
di alzare il viso verso la donna. Piangeva, piangeva
ininterrottamente finchè Fate non le asciugò il viso
dalle lacrime.
Con quel briciolo di coraggio che le
rimaneva Nanoha sollevò il viso e, invece di vedere la faccia
disgustata di Fate, vide un enorme sorriso sul volto di quest'ultima.
“Fate.... chan?” Chiese
disorientata.
“Stupida” Disse
semplicemente Fate prima di abbracciarla.
Eh? Che succede??? Si chiese
mentalmente Nanoha.
“Stupida” Ripetette Fate
stringendo l'abbraccio. “E' per questo motivo che sei così
strana da un paio di giorni?” Chiese.
Nanoha non rispose. Era troppo presa a
piangere e a singhiozzare.
Non ricevendo risposta fate decise di
trasformarsi.
“Bardiche, SET UP!”
“Yes, Master.” Rispose
l'arma.
Si trasformò e subito prese
Nanoha in braccio. Volò qualche miglia fino ad arrivare
sull'oceano
Qualche spiffero di vento scompigliò
i capelli di una Nanoha rossa come un peperone. Subito Fate prese
parola.
“Ricordi? Tanto tempo fa, tu mi
prendesti in braccio, salvandomi da morte certa.” Iniziò
portando la ciocca ribelle di Nanoha dietro l'orecchio.
“E' da allora che mi sono
innamorata di te.” Continuò avvicinandola. Prese il viso
tra le mani baciandola. Un bacio casto e silenzioso. Le parole erano
inutili ormai. Continuarono così finchè non ebbero
bisogno di aria. Si staccarono e guardandosi in viso risero come
pazze.
“Che ne pensi di scendere? Fa un
po' freddo questa sera e credo che gli altri aspettino noi per
cenare.” Chiese Fate.
Nanoha rispose con un assenso muto.
Scesero a terra e silenziosamente si
diressero verso casa Takamachi. Camminarono silenziosamente una
vicino all'altra. Fu Fate a prendere l'iniziativa prendendo per mano
Nanoha. La ragazza arrossì ma strinse la mano dell'altra donna
con forza beandosi del calore che le passava.
“Nanoha.... Chan?” Una voce
in lontananza fece voltare le due donne.
“Suzuka-chan, Arisa-chan”
Rispose Nanoha separandosi da Fate per andare ad abbracciare le due
donne.
“Che ci fate qui?” Chiese
successivamente.
“Siamo ad un appuntamento”
Rispose Arisa mentre Suzuka arrossì semplicemente.
“Eh?” Chiese Nanoha
confusa.
Per tutta risposta Arisa mostrò
l'anello che aveva all'anulare della mano sinistra.
“Ci siamo sposate due anni fa”
Rispose semplicemente.
“Ah... congratulazioni. Posso
farvi una domanda?”
“Spara!”
“Come mai vi siete messe
insieme?” Chiese con assoluta mancanza di malizia Nanoha.
“Oh beh...” Iniziò
Arisa. “Ho solo pensato a quanto era vuota la mia vita senza di
lei.”
“Così finite le superiori
mi ha chiesto di uscire” La interruppe Suzuka “E sai...
da cosa nasce cosa e ci siamo sposate.” Continuò
diventando rossa.
“C-congratulazioni”
Ripetette Nanoha.
“E voi due invece?” Chiese
Arisa.
“N-noi due?” “Si,
voi due! Ho visto come camminavate mano nella mano!”
“Ah ehm....” Nanoha divenne
rossissima.
“Siete sposate anche voi?”
Chiese Shizuka.
“Noi... non...” Iniziò
Nanoha.
“Non ancora!” Rispose
semplicemente Fate prendendo per mano la sua fidanzata.
Nanoha arrossì, se possibile
ancora di più. Fate se ne accorse e sorrise.
“Ragazze, dobbiamo andare, la sua
famiglia e Vivio ci aspettano.”
“Vivio?” Chiese Suzuka.
“Ah si, Vivio, la nostra bambina.
Un giorno ve la presenteremo.” Rispose Fate.
Le ragazze si abbracciarono si
separarono.
“Pronta?” Chiese Fate.
“Si.” Rispose Nanoha.
“Siamo tornate.” Urlarono
non appena misero piede nella casa le due donne.
Furono accolte da una Vivio
terrorizzata. A quanto pare la madre di Nanoha l'aveva traumatizzata
a vita a furia di abbracciarla.
Fate prese la bambina in braccio.
“Nanoha, Fate-chan il cibo è
in tavola.” Urlò Momoka dalla cucina.
Fate, Vivio e Nanoha si posizionarono
al tavolo dove mangiarono, intrattenendo una lunghissima
conversazione con i genitori. Parlarono della loro vita a Mid-chida a
come avevano conosciuto la piccola Vivio, alla lotta per tenerla con
loro. Arrivarono le 11 passate e tutti decisero di andare a dormire.
“Figliola...” Iniziò
Momoka. “Siccome il vostro arrivo è stato improvviso...
ecco avevo pensato di far dormire Vivio con noi e voi due potreste
dividere il letto in camera tua... domani aggiustiamo tutto è
solo per oggi che dovreste stringervi.”
“Eh... si ok..” Disse
Nanoha realizzando poco dopo che avrebbe dovuto dormire in un letto
ad una piazza con Fate. Diventò in un battibaleno rossa.
“Momoka-san. Stavo pensando io ho
ancora la mia vecchia casa a due isolati da qui. Se vuole per questa
sera Nanoha ed io ci spostiamo li mentre Vivio può dormire
nella vecchia camera di Nanoha”
“Ottima idea Fate-chan domani poi
possiamo montare gli altri letti in salotto d'accordo?”
“Certamente. Vivio a te sta bene?
Puoi dormire dove ha dormito Nanoha-mama da bambina.”
“HM!” Vivio acconsentì.
Le misero il pigiama e le sistemarono le coperte. Attesero finchè
la bambina non si addormentò e poi decisero di andare.
“Andiamo?” Chiese Fate
prendendo il borsone dei vestiti.
“Si... allora mamma ci vediamo
domani d'accordo?”
“Si, ah domani papà ha
promesso di farti le frittelle dolci che amavi così tanto
quando eri bambina quindi venite presto!”
“Si!” Disse Nanoha.
Arrivarono subito in casa di Fate.
Aprirono la porta d'entrata e subito
Fate prese l'iniziativa. La baciò dapprima castamente. Si
separarono poco dopo per prendere aria. Fu allora Nanoha a riprendere
il bacio facendolo diventare più lussurioso. Lentamente le
lingue si scontrarono fra loro.
Fate allora allungò la mano fino
alla gonna di Nanoha sollevandogliela leggermente.
Nanoha presa dall'imbarazzo si staccò
da quel bacio.
“S-Scusa...” Iniziò
Fate che venne subito interrotta.
“Perchè ti scusi?”
Chiese Nanoha avvicinando la fronte a quella della donna che aveva
difronte.
“S-scusa non volevo forzarti”
“Ehm... no cioè non mi
sono fermata per quello... solo.... perchè non ci facciamo un
bagno prima? È da stamane che non ne faccio uno e beh... non è
molto igenico.” Disse Nanoha arrossendo.
Fate scoppiò in un enorme
risata. Prese Nanoha in braccio e la portò verso il bagno.
Velocemente i vestiti finirono a terra
e le due donne ripresero quello che avevano prima interrotto.
La notte passò così tra
un gemito ed un altro.
La mattina dopo la prima a svegliarsi
fu Nanoha. Sorrise nel vedere Fate, ancora nuda abbracciata a lei.
Le diede un castissimo bacio sulla fronte facendola svegliare.
“Buongiorno” Disse Fate
stropicciandosi gli occhi.
“Buongiorno” Rispose Nanoha
baciandola.
“Dobbiamo andare dai miei”
Disse Nanoha separando le labbra da Fate quanto basta per parlare.
“Mmmmh” Rispose
semplicemente lei coprendosi con le coperte “Ma io ho sonno!
Per colpa tua non ho dormito molto questa notte!”
“E vuoi farmene una colpa?”
Iniziò Nanoha ridendo.
“No, mi sta bene avere così
sonno!” Rispose lei ridendo.
“Ahahah su vestiti che andiamo”
Disse Nanoha ridendo.
“Saranno 20 giorni pieni vero?”
Chiese Fate indossando una maglia.
“Eh già” Rispose
Nanoha.
“Ah Nanoha...”
“Mh?”
“Dovremmo dire a Vivio che stiamo
insieme?!” Chiese la bionda arrossendo.
“Penso di si, ma per ora
godiamoci le vacanze poi, quando torneremo a casa lo faremo.”
“Ok” Rispose Fate
baciandola. “Ti amo.”
“Anche io”
Fine.
Che ve ne pare? Stavo pensando di farne
un altra descrivendo la notte appena passata dalle due. Non volevo
alzare il rate della storia xD quindi non l'ho scritta. Fatemi
sapere. Un bacio H93
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