Anime & Manga > Mahō shōjo Lyrical Nanoha
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Autore: hinata93    26/02/2013    2 recensioni
Beh è una semplicissima storia NanoFate Ovviamente. Ho solo pensato: e se Vivio andasse con le mamme a festeggiare il Natale a casa di Nanoha? Come la prenderanno i genitori e gli amici della ragazza quando scopriranno che Nanoha ha una figlia, con Fate per di più?! Ecco questa è la cavolata che ho partorito :D
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ehm... rieccomi.... ecco a voi l'ultimo capitolo della mia stupidissima storia :) buona lettura e mi raccomando commentate un bacio H93 :)



Pianeta non amministrato N°97


Vivio salterellava a destra e a sinistra delle sue mamme.

“Siamo arrivate?” Chiedeva ogni 5 secondi alla mamma bruna.

Puntualmente Nanoha rispondeva “No, Vivio non ancora. Ma ci siamo quasi e calmati, non vorrai farti vedere così dai nonni?” Chiese poi accennando ai capelli di Vivio tutti scompigliati.

Vivio fece un deciso assenso con il viso. Si aggiustò alla bella e buona e poi prese per mano la mamma bionda che per tutta risposta la prese in braccio.

“Vieni qui, e calmati sciocchina!” Disse Fate.

Continuarono a camminare per dieci minuti finchè non giunsero nei pressi della casa di Nanoha.

“Siamo arrivate!” Disse felice Nanoha.

L'atteggiamento di Vivio mutò quasi subito. Tutta l'impazienza mostrata fino a qualche minuto prima sparì e si fece largo solo una grandissima timidezza.

“Ehi ehi, come mai questo cambio d'umore?” Chiese Nanoha sorridendo. Per tutta risposta Vivio si nascose dietro le gambe di Fate.


DING DONG


“Shiro vieni, sono arrivate!” Urlò una euforica Momoka dirigendosi verso la porta accompagnata dal marito.

“Eh?” Chiese lui.

“Ah vero...!” Disse la moglie “Mi sono dimenticata di dirti che oggi sarebbe venuta Nanoha con Fate-chan e Vivio”

“Vivio?” Chiese il marito sempre più disorientato.

“Tua nipote, Nanoha ha una figlia!” Disse la donna come se la notizia appena data fosse la cosa più semplice del mondo.

“FIGLIA?” Disse lui shokkato.


Momoka e Shiro andarono ad aprire la porta di casa.

“Sono tornata” Disse subito Nanoha abbracciando la madre euforica ed il padre shokkato.

“Papà?” Chiese lei vedendolo in quello stato.

“Ah si tesoro, ben tornata.” Disse lui riprendendosi.

“Buon pomeriggio Momoka-san, Shiro-san” Disse Fate accennando ad un inchino.

I genitori risposero anche loro inchinandosi alla donna.

“Su Vivio, saluta i nonni.” Disse Nanoha alla bambina ancora ferma dietro le sue gambe.

“Mhh” La bambina si mosse in avanti e fece un grande inchino ai genitori di Nanoha.

“Buon pomeriggio Nonna, Nonno.” Disse semplicemente.

Il padre e la madre di Nanoha rimasero impietriti per qualche secondo finché....

“Oh mio dioooo quanto è carina!!” Disse Momoka prendendo in braccio la piccola Vivio abbracciandola talmente forte da far pensare ad uno stritolamento piuttosto che ad un abbraccio.

“Guarda Shiro, è la nostra nipotina. Vedi quanto è carina e come è ben educata!” Disse passandola a Shiro che un po' impacciato la salutò con un abbraccio meno stritolatore di quello della moglie.


“Vieni bambina mia, la nonna ti ha comprato tanti bei regalini.” Disse Momoka portando con se Vivio nella sala da pranzo.


La bambina venne sommersa di regali. I peluches, i trucchi giocattolo, e persino una cucina giocattolo riempivano la stanza.

“Fate-mama, vedi! La nonna mi ha fatto tantissimi regali!” Disse la bambina passando da un gioco ad un altro. Sembrava una bambina in un negozio di caramelle.


“Fate-mama?” Chiese Shiro sempre più disorientato. “E' anche tua figlia? Su Mid-chida due donne possono avere dei figli? È opera della magia? Quindi siete sposate? Non accetto che mia figlia abbia una bambina senza il matrimonio!” Disse sicuro il padre!

“Ehm...” Fate e Nanoha arrossirono fino alla punta dei capelli.

“Io prendo Vivio e la porto a farle vedere la tua vecchia camera” Accennò Momoka “Tu aggiorna tuo padre, io me ne sono completamente dimenticata ieri.” Disse scusandosi con la figlia.

“Ehm... papà Vivio è una bambina adottata. Non aveva una famiglia e sono successe un po' di cose quindi ho deciso di tenerla con me come mia figlia. Fate-chan è la madrina... quindi non è proprio nostra figlia.” Spiegò la mora leggermente imbarazzata.

“Ah quindi voi due non state ancora insieme?” Chiese ancora il padre.

Per tutta risposta le due divennero ancora più rosse. Ancora? Si Chiesero. Che intende dire con ancora?


A salvarle dall'impiccio creato dall'uomo vennero in soccorso il fratello e la sorella di Nanoha.

“Nanoha.” Disse il fratello abbracciandola.

“Kyouya!! Miyuki” Esclamò la ragazza baciando sulla guancia i suoi cari.

“Hai una bambina? E brava la mia sorellina, ti sei data da fare!” Disse la sorella di Nanoha.

“Complimenti anche a te, Fate-chan, sapevo che prima o poi voi due avreste creato una famiglia, ma sinceramente non credevo così presto” Ammise il fratello di Nanoha.

“Eh?” Chiese Fate. “Ah...” Rispose poco dopo arrossendo.

Possibile che tutti pensassero che lei e Nanoha stessero insieme?



Il pomeriggio passò così e tra una chiacchiera ed un'altra arrivò l'ora di cena.

“Mamma, vuoi una mano?” Chiese Nanoha avvicinandosi alla madre.

“Non ti preoccupare tesoro, sarai stanca, perchè tu, Fate-chan e Vivio-chan non andate a farvi un bagno?” Rispose sorridendo Momoka.

“E' un ottima idea” Rispose Fate avvicinandosi con Vivio.

“Ehm.... andate voi, io vengo più tardi” Rispose Nanoha uscendo velocemente di casa.

Fate, Vivio e Momoka rimasero interdette. Cosa era successo a Nanoha? Perchè si comportava così?

“Momoka-San, ti lascio in affidamento Vivio. Torno subito!” Disse Fate inseguendo la migliore amica.


Appena uscita da casa Takamachi Fate utilizzò Bardiche trasformandosi.

“L'hai trovata?” Chiese in volo.

“Affermativo master, è a 150 m da noi.”

L'arma non dovette dire altro. Fate aveva capito. Scese planando verso il piccolo ponticello dove, tanto tempo prima le due divennero amiche. Come sospettato Nanoha era appoggiata al corrimano del ponte.

“Ehi” Iniziò Fate ritrasformandosi ed avvicinandosi alla migliore amica.

Nanoha parve non averla sentita. Si destò solo quando Fate appoggiò la sua mano sulla spalla della ragazza facendola saltare.

“F-Fate-chan?” Chiese spaventata.

“Che ti succede Nanoha? Sei un po' strana” Disse la bionda prendendo la mano di Nanoha. Era preoccupata, si vedeva. Cos'ha Nanoha? Perchè si comporta così? Queste erano le domande che le affollavano la mente.

“Nulla” rispose semplicemente la bruna staccandosi dal contatto con Fate.

Sono disgustosa, continuava a pensare Nanoha. Sono disgustosa, si ripeteva.

Era sull'orlo delle lacrime e Fate se ne accorse.

“NO!” Iniziò urlando “Tu ora mi dici che hai!” Continuò.

“Io....” Disse singhiozzando Nanoha “Io sono disgustosa” Ammise.

“Disgustosa? Per quale motivo?” Chiese Fate preoccupata.

“Perchè..... perchè mi sono innamorata di te!” Ammise Nanoha piangendo.

Si era aspettata uno schiaffo, una parola brutta. Si era aspettata pure di vedere la faccia schifata di Fate. Aveva paura di vedere quella faccia. Per questo non si degnava di alzare il viso verso la donna. Piangeva, piangeva ininterrottamente finchè Fate non le asciugò il viso dalle lacrime.

Con quel briciolo di coraggio che le rimaneva Nanoha sollevò il viso e, invece di vedere la faccia disgustata di Fate, vide un enorme sorriso sul volto di quest'ultima.

“Fate.... chan?” Chiese disorientata.

“Stupida” Disse semplicemente Fate prima di abbracciarla.

Eh? Che succede???
Si chiese mentalmente Nanoha.

“Stupida” Ripetette Fate stringendo l'abbraccio. “E' per questo motivo che sei così strana da un paio di giorni?” Chiese.

Nanoha non rispose. Era troppo presa a piangere e a singhiozzare.

Non ricevendo risposta fate decise di trasformarsi.

“Bardiche, SET UP!”

“Yes, Master.” Rispose l'arma.


Si trasformò e subito prese Nanoha in braccio. Volò qualche miglia fino ad arrivare sull'oceano

Qualche spiffero di vento scompigliò i capelli di una Nanoha rossa come un peperone. Subito Fate prese parola.

“Ricordi? Tanto tempo fa, tu mi prendesti in braccio, salvandomi da morte certa.” Iniziò portando la ciocca ribelle di Nanoha dietro l'orecchio.

“E' da allora che mi sono innamorata di te.” Continuò avvicinandola. Prese il viso tra le mani baciandola. Un bacio casto e silenzioso. Le parole erano inutili ormai. Continuarono così finchè non ebbero bisogno di aria. Si staccarono e guardandosi in viso risero come pazze.

“Che ne pensi di scendere? Fa un po' freddo questa sera e credo che gli altri aspettino noi per cenare.” Chiese Fate.

Nanoha rispose con un assenso muto.


Scesero a terra e silenziosamente si diressero verso casa Takamachi. Camminarono silenziosamente una vicino all'altra. Fu Fate a prendere l'iniziativa prendendo per mano Nanoha. La ragazza arrossì ma strinse la mano dell'altra donna con forza beandosi del calore che le passava.


“Nanoha.... Chan?” Una voce in lontananza fece voltare le due donne.

“Suzuka-chan, Arisa-chan” Rispose Nanoha separandosi da Fate per andare ad abbracciare le due donne.

“Che ci fate qui?” Chiese successivamente.

“Siamo ad un appuntamento” Rispose Arisa mentre Suzuka arrossì semplicemente.

“Eh?” Chiese Nanoha confusa.

Per tutta risposta Arisa mostrò l'anello che aveva all'anulare della mano sinistra.

“Ci siamo sposate due anni fa” Rispose semplicemente.

“Ah... congratulazioni. Posso farvi una domanda?”

“Spara!”

“Come mai vi siete messe insieme?” Chiese con assoluta mancanza di malizia Nanoha.

“Oh beh...” Iniziò Arisa. “Ho solo pensato a quanto era vuota la mia vita senza di lei.”

“Così finite le superiori mi ha chiesto di uscire” La interruppe Suzuka “E sai... da cosa nasce cosa e ci siamo sposate.” Continuò diventando rossa.

“C-congratulazioni” Ripetette Nanoha.

“E voi due invece?” Chiese Arisa.

“N-noi due?”
“Si, voi due! Ho visto come camminavate mano nella mano!”

“Ah ehm....” Nanoha divenne rossissima.

“Siete sposate anche voi?” Chiese Shizuka.

“Noi... non...” Iniziò Nanoha.

“Non ancora!” Rispose semplicemente Fate prendendo per mano la sua fidanzata.

Nanoha arrossì, se possibile ancora di più. Fate se ne accorse e sorrise.

“Ragazze, dobbiamo andare, la sua famiglia e Vivio ci aspettano.”

“Vivio?” Chiese Suzuka.

“Ah si, Vivio, la nostra bambina. Un giorno ve la presenteremo.” Rispose Fate.

Le ragazze si abbracciarono si separarono.


“Pronta?” Chiese Fate.

“Si.” Rispose Nanoha.

“Siamo tornate.” Urlarono non appena misero piede nella casa le due donne.

Furono accolte da una Vivio terrorizzata. A quanto pare la madre di Nanoha l'aveva traumatizzata a vita a furia di abbracciarla.

Fate prese la bambina in braccio.

“Nanoha, Fate-chan il cibo è in tavola.” Urlò Momoka dalla cucina.

Fate, Vivio e Nanoha si posizionarono al tavolo dove mangiarono, intrattenendo una lunghissima conversazione con i genitori. Parlarono della loro vita a Mid-chida a come avevano conosciuto la piccola Vivio, alla lotta per tenerla con loro. Arrivarono le 11 passate e tutti decisero di andare a dormire.

“Figliola...” Iniziò Momoka. “Siccome il vostro arrivo è stato improvviso... ecco avevo pensato di far dormire Vivio con noi e voi due potreste dividere il letto in camera tua... domani aggiustiamo tutto è solo per oggi che dovreste stringervi.”

“Eh... si ok..” Disse Nanoha realizzando poco dopo che avrebbe dovuto dormire in un letto ad una piazza con Fate. Diventò in un battibaleno rossa.

“Momoka-san. Stavo pensando io ho ancora la mia vecchia casa a due isolati da qui. Se vuole per questa sera Nanoha ed io ci spostiamo li mentre Vivio può dormire nella vecchia camera di Nanoha”

“Ottima idea Fate-chan domani poi possiamo montare gli altri letti in salotto d'accordo?”

“Certamente. Vivio a te sta bene? Puoi dormire dove ha dormito Nanoha-mama da bambina.”

“HM!” Vivio acconsentì. Le misero il pigiama e le sistemarono le coperte. Attesero finchè la bambina non si addormentò e poi decisero di andare.


“Andiamo?” Chiese Fate prendendo il borsone dei vestiti.

“Si... allora mamma ci vediamo domani d'accordo?”

“Si, ah domani papà ha promesso di farti le frittelle dolci che amavi così tanto quando eri bambina quindi venite presto!”

“Si!” Disse Nanoha.


Arrivarono subito in casa di Fate.

Aprirono la porta d'entrata e subito Fate prese l'iniziativa. La baciò dapprima castamente. Si separarono poco dopo per prendere aria. Fu allora Nanoha a riprendere il bacio facendolo diventare più lussurioso. Lentamente le lingue si scontrarono fra loro.

Fate allora allungò la mano fino alla gonna di Nanoha sollevandogliela leggermente.

Nanoha presa dall'imbarazzo si staccò da quel bacio.

“S-Scusa...” Iniziò Fate che venne subito interrotta.

“Perchè ti scusi?” Chiese Nanoha avvicinando la fronte a quella della donna che aveva difronte.

“S-scusa non volevo forzarti”

“Ehm... no cioè non mi sono fermata per quello... solo.... perchè non ci facciamo un bagno prima? È da stamane che non ne faccio uno e beh... non è molto igenico.” Disse Nanoha arrossendo.

Fate scoppiò in un enorme risata. Prese Nanoha in braccio e la portò verso il bagno.

Velocemente i vestiti finirono a terra e le due donne ripresero quello che avevano prima interrotto.



La notte passò così tra un gemito ed un altro.

La mattina dopo la prima a svegliarsi fu Nanoha. Sorrise nel vedere Fate, ancora nuda abbracciata a lei. Le diede un castissimo bacio sulla fronte facendola svegliare.

“Buongiorno” Disse Fate stropicciandosi gli occhi.

“Buongiorno” Rispose Nanoha baciandola.

“Dobbiamo andare dai miei” Disse Nanoha separando le labbra da Fate quanto basta per parlare.

“Mmmmh” Rispose semplicemente lei coprendosi con le coperte “Ma io ho sonno! Per colpa tua non ho dormito molto questa notte!”

“E vuoi farmene una colpa?” Iniziò Nanoha ridendo.

“No, mi sta bene avere così sonno!” Rispose lei ridendo.

“Ahahah su vestiti che andiamo” Disse Nanoha ridendo.

“Saranno 20 giorni pieni vero?” Chiese Fate indossando una maglia.

“Eh già” Rispose Nanoha.

“Ah Nanoha...”

“Mh?”

“Dovremmo dire a Vivio che stiamo insieme?!” Chiese la bionda arrossendo.

“Penso di si, ma per ora godiamoci le vacanze poi, quando torneremo a casa lo faremo.”

“Ok” Rispose Fate baciandola. “Ti amo.”

“Anche io”





Fine.


Che ve ne pare? Stavo pensando di farne un altra descrivendo la notte appena passata dalle due. Non volevo alzare il rate della storia xD quindi non l'ho scritta. Fatemi sapere. Un bacio H93

  
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