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Ho
diviso il capitolo in due parti. Se avete cliccato ultimo cap. andate
indietro! :* :*
XXVI
. Quando tutto si accende
di rosso
Parte
seconda
Johnny pov
Un mese
e tre giorni ero rimasto lontano da lei. E per un mese e tre giorni non
ero stato me stesso, incapace di dormire incapace di
scherzare...arrabbiato.
Nella
mia testa ronzavano sempre quelle frasi che lei mi aveva detto a Roma,
prima di andar via "perchè dovrei sopportare di stare con
te?", mi facevano male quelle frasi, perchè non
potevo darle torto, non era facile stare con me. Io accettavo di essere
sotto una lente d'ingrandimento, era stata una mia scelta essere un
attore , ma lei perchè avrebbe dovuto sopportare che la sua
vita venisse spiattellata sulle pagine dei giornali? Era questo l'unico
pensiero che mi aveva trattenuto dal correre da Beatrice
subito dopo quella mattina, ma dopo un pò perfino questo
pensiero per quanto doloroso, per quanto vero non era
riuscito a trattenermi e alla fine non ce l'avevo fatta.
Ripensavo
ai suoi occhi grandi e dolci, a come mi aveva guardato mentre la
baciavo, mentre la spogliavo, mentre entravo in lei. E mi
sentivo in colpa anzi peggio, stavo uno schifo per averle fatto credere
che fosse stato solo sesso... "Sei uno stronzo bastardo!" mi ripetevo
"e sei pure codardo, dovevi dirle che l'ami, lei te lo ha detto, sei un
codardo!"
Dopo due
settimane avevo perso la fame, il sonno, tutto. Dopo un mese mi ero
scoperto irascibile, nervoso, intollerante.
Dovevo lavorare eppure mentre ero sul set, ero continuamente distratto,
"devi dimenticarla" mi dicevo e intanto l'idea che lei potesse essere
con qualcun altro, l'idea che si fosse dimenticata di me, mi mandava
fuori di testa.
"Probabilmente"
pensavo "adesso avrà un nuovo ragazzo, uno con
l'età giusta,senza complicazioni, uno con il quale andare in
giro liberamente che possa baciarla in mezzo ad una piazza senza esser
fotografato, inseguito..." sentivo lo stomaco annodarsi e la rabbia
invadermi. Cercavo di controllarmi, di allontanare quei pensieri, ma
era impossibile.
Tutti avevano notato che qualcosa non andava, alla fine avevo desistito
e grazie al cielo lo avevo fatto! Avevo chiesto un giorno a
Gore " devo risolvere una questione, perchè così
non riesco a lavorare" gli avevo detto, lui aveva capito al volo. Ero
partito quella stessa mattina, avevo viaggiato tutto il giorno,
attraversato un paio di fusi orari, non avevo dormito nè
mangiato decentemente, ma non m'importava perchè adesso ero
con lei...
Era come se fossi stato in apnea per tutte quelle settimane, ora
all'improvviso potevo prender fiato e ciò che respiravo era
il suo odore. Non pensavo che mi avrebbe creduto, ero convinto che mi
avrebbe cacciato via, convinto che avrei dovuto lottare per poterla
finalmente avere accanto. Quando all'inizio avevo parlato lei non mi
aveva nemmeno guardato in faccia... mentre io morivo dalla voglia di
abbracciarla, di coprirla di baci.
L'avevo immaginata per giorni ricordando i suoi occhi, il suo viso
dolce, ed ora che la rivedevo mi rendevo conto di non aver mai
osservato una donna come facevo con lei, ogni sua caratteristica mi
catturava e suscitava in me una tenerezza estrema e allo stesso tempo
una grande smania di farla mia con quanta forza avevo in corpo, con
ogni fibra del mio essere...era una combinazione letale; Beatrice
possedeva quella dolcezza e fragilità che ti facevano
desiderare di proteggerla di farla felice in ogni modo e poi aveva una
bellezza ed una sensualità acerbe che sembravano maturare
ogni volta che il tuo corpo toccava il suo.
La baciai con foga...mi era mancata, mi era mancata tanto! Mi sentii di
nuovo come mi ero sentito a Roma, felice, completo. Le ripetevo "ti
amo" e non mi sembrava abbastanza dirle solo ti amo, avrei voluto avere
le parole giuste per descriverle quanto bene mi sentissi per il solo
fatto che mi aveva sorriso, che mi aveva permesso di stringerla.
La mia ragazzina mi prese per mano e mi condusse dentro casa. Era stata
una saggia decisione o avrei finito per fare l'amore sotto
quell'albero.
<<
Amore...>> fu tutto ciò che riuscii a dirle
una volta dentro.
Avevo parlato ininterrottamente, le avevo espresso tutto ciò
che
provavo ed ora percepivo soltanto il suo calore ed il mio
incontrollabile desiderio
di lei!
Non potevo più aspettare, doveva essere di nuovo mia, volevo
assaggiare di nuovo la sua pelle, vedere il piacere sul suo volto. Mi
trattenevo solo per paura che lei avesse bisogno di tempo, che avesse
bisogno di decidere.
Ecco perchè fui piacevolmente sorpreso quando
cominciò a spogliarmi...
Le sue dita sul mio petto scorrevano lente, riusciva a darmi i brividi
quella ragazzina più di qualunque donna esperiente
conosciuta in passato. A Beatrice non serviva esperienza, lei agiva
d'istinto con la stessa impulsività e spontaneità
che metteva in ogni altra cosa, per questo era impossibile resisterle.
Quando posò le sue labbra calde e morbide sul mio collo,
quando mi sfiorò con la punta della lingua, persi del tutto
il controllo. Le afferrai il volto e la baciai di nuovo senza lasciarle
respiro.
Mia.
Era mia...volevo invaderla in ogni modo.
Temo di non esser stato affatto dolce mentre le strappavo i vestiti di
dosso ma la mia smania era troppa, la esigevo.
La notte trascorsa con lei a Roma non mi aveva saziato, al contrario,
aver conosciuto il suo corpo aveva acceso in me un'incontrollabile fame
di lei.
Avrei organizzato cene a lume di candela, gite al mare, l'avrei portata
sulla mia barca, le avrei dedicato canzoni, ma adesso non potevo far
altro che privarla dei vestiti e lambirla con le mie mani ...
Beatrice pov
<< Amore.... >> Mormorò Johnny
con l'espressione più dolce e calda che avessi mai visto.
<< Mi sei mancato così tanto
Johnny...così tanto! Credevo che non ti avrei più
visto...>>
<< E io credevo che non avresti più voluto
vedermi.>> sorrise sulle mie labbra.
Gli tirai indietro i capelli che gli erano caduti sul viso,
anticipando così il suo solito gesto e lui sorrise
ancora di più. Lo baciai in ogni parte di quel viso
bellissimo ed un pò stanco...Chissà in quale
parte del mondo era stato nelle ultime settimane, chissà
quanti chilometri aveva fatto per essere con me in quel momento.
<< Sei stanco? >> chiesi mentra lui con il
pollice mi accarezzava lentamente una guancia e poi le labbra. Non lo
sapeva ma perfino con un gesto tanto semplice avrebbe potuto
uccidermi!
<< ...non abbastanza...>>
mormorò fissandomi con intensità, fui
attraversata da un brivido, conoscevo quello sguardo... Basta parole.
Cominciai a spogliarlo...Tirai su la sua maglietta posandogli man mano
mille baci sul petto. Dio quanto mi era mancato il suo calore, il ritmo
del suo cuore...Lo accarezzai finchè lui non
riuscì più a trattenere il desiderio e mi prese
il viso baciandomi ancora una volta, senza lasciarmi respiro, senza
darmi tregua.
I nostri corpi finalmente potevano stringersi toccarsi, senza
più paure nè finzione, senza freni e inibizioni,
ci amavamo, ce lo eravamo detti e questo era tutto ciò che
serviva sapere.
Le nostre lingue danzavano le sue mani mi stringevano, accarezzavano e
torturavano di piacere.
In un attimo anche la
mia maglietta cadde a terra e la sua bocca fu sul mio seno, ne
sfiorò la pelle con le sue labbra
morbide, eccitandomi oltre ogni limite. Lo sentivo fremere, sentivo il
suo piacere, tutto il desiderio che aveva represso ed ora veniva fuori
insolente attraverso le sue mani e la sua bocca.
Il fuoco dei nostri corpi, ansiosi di unirsi, divampò con
potenza non lasciando tempo a nulla, nessuna pazienza o gentilezza,
mentre a vicenda ci toglievamo di dosso i vestiti che rappresentavano
solo un fastidioso ostacolo.
Mi spogliò completamente e godetti del tocco delle sue mani
che s'insinuavano bramose sotto i vestiti, per poi lasciarli cadere sul
pavimento.
Feci lo stesso con lui: via la maglietta e le sue braccia forti mi
furono intorno senza barriere; via i pantaloni e si strinse a
me mentre ogni residuo di autocontrollo mi abbandonava del tutto. Era
così bello, così incredibilmente bello.
<< Amore mio, piccola mia, io ti amo. Come hai fatto a
non capirlo?>> Mi baciò ancora e ancora mentre
le mani vagavano vogliose sui miei fianchi, sul mio ventre... Basta non
potevo più aspettare.
<< ...prendimi Johnny, prendimi... ti voglio!
>>
Non me lo fece ripetere. Mi sollevò da terra
mettendomi a sedere sulla scrivania che stava dietro di me.
Lo vidi mordersi il labbro inferiore mentre mi osservava, ero pronta e
nuda sotto i suoi occhi.
Le sue mani partirono dalle mie ginocchia, percorsero le mie cosce, le
aprirono....cominciò a torturarmi sfiorandomi con movimenti
lenti.
Percepivo sulla mia pelle il contrasto fra il calore delle sue dita ed
il freddo dei suoi anelli... e chi l'avrebbe mai immaginato che perfino
questo potesse essere tanto piacevole? Troppo piacevole...
Continuò
a toccarmi fissandomi negli occhi, il suo petto si alzava ed abbassava
veloce insieme al suo respiro << Dillo di
nuovo...>> ordinò in un sussurro dal suono
profondo. Il mio cuore che stava già battendo ad un ritmo
disumano fin dal momento in cui era sbucato fuori dalla macchina di
Stefania, subì una netta impennata: sarei morta
così e sarei morta felice.
<< Ti voglio Johnny... >> ripetei senza
staccare lo sguardo dal suo, nonostante le mie guance stessero
raggiungendo i più accesi toni di rosso.
Tornò a baciarmi con fervore, sentivo il suo membro
sfiorarmi, vedevo il fuoco nel suo sguardo. Era sensualità
allo stato puro, lui era l'essenza stessa della sensualità...
Mi passò una mano dietro la vita e mi avvicinò a
se con decisione... così facendo mi penetrò. Si
fece spazio con piccole spinte fino ad invadermi del tutto,
fui spiazzata dalla lentezza ed intensità dei suoi
affondi...entrava in me con forza ed usciva piano facendomi percepire
ogni singolo centimetro di contatto del suo corpo con il
mio....era talmente eccitante che finii per graffiargli la schiena
mentre senza rendermene conto ripetevo con voce spezzata il suo nome.
Ancora
una volta fu come se non avessi mai fatto l'amore prima, lui sapeva
esattamente cosa volevo, il piacere che mi donava era immenso, i nostri
corpi erano in simbiosi. La prima volta era stata magnifica e proprio
per questo, adesso il nostro desiderio e la nostra passione erano
così forti da diventare violenti, perchè sapevamo
bene cosa l'uno poteva regalare all'altra.
Ogni
spinta del suo corpo era accompagnata dai suoi baci, dalla sua lingua
contro la mia, dal suo sapore mischiato al mio...
Se Johnny fosse stato un colore
sarebbe stato rosso: rosso come la stella Antares, rosso come il sangue
che scottava dentro le mie vene, rosso come le fiamme di un grande
incendio, rosso come la passione.
Mi aggrappai a lui con forza, avvolgendo le gambe attorno al suo bacino
così da non perdermi un solo contatto, mentre le sue mani
bollenti mi stringevano e lui si muoveva ancora e ancora dentro di me,
infiammandomi del tutto.
La sua voce.... quanto mi era mancata la sua voce!
Adesso
era lì e mi prendeva e mi parlava:
<< ...non puoi immaginare com'è stato
difficile ogni giorno non poter fare questo : ... >> e mi
baciò le labbra con lentezza straziante, succhiandole,
mordendole, assaporandomi e continuando a possedermi.
<< ...e questo: ...>>
disse guardandomi negli occhi mentre con una mano
spingeva il mio bacino verso di se, per penetrarmi ancor più
profondamente, con movimenti sempre più veloci ed
intensi, invadendomi completamente, costringendomi ad emettere dei
gridolini di piacere. Con l'altra mano
mi accarezzava il viso , passava le sue dita fra i miei capelli. Era
incredibile come in ogni suo gesto, in ogni minimo movimento, una
sensualità violenta e primordiale riuscisse a
coesistere con la dolcezza.
Nonostante
il piacere crescente mi impedisse quasi di articolare parola, trovavo
impossibile smettere di ripetergli che lo amavo <<
...ti.... amo Johnny... ti amo... e ti ho desiderato ogni
giorno...pensato a te ogni giorno... ti amo.... >> Avrei
potuto dirlo all'infinito.
I nostri
respiri erano sempre più veloci, ansimando lui mi strinse a
se:
<< ...dimmi che sei mia...>> la sua voce
era roca e bellissima.
<< Sono tua...sono solo
tua....tua...tua...>>
Questo lo fece del tutto impazzire, mi sollevò
completamente, adesso ero sospesa, aggrappata a lui che stava in piedi
e sembrava sorreggermi in quella posizione assurda con
facilità incredibile. Io lo abbracciavo forte, stringendo
ancor più le mie gambe ai suoi fianchi, sprofondando il viso
nell'incavo del suo collo, dove le vene pulsavano veloci sotto i miei
baci.
Mi mossi su di lui tenendomi alle sue spalle, facendo leva sui piedi
ancorati dietro le sue gambe e così fui io a dettare il
ritmo.... Era faticoso eppure era impossibile fermarmi non volevo
smettere di sentire il suo fiato spezzarsi, la sua voce
tremare. Mi sentivo così totalmente donna...
<< Oddio... Beatrice........amore.... >>
Mi fulminò con uno sguardo appannato di piacere prima di
ricominciare a sbranarmi di baci...
Johnny pov
L'avevo sollevata per rallentare il ritmo, avevo aspettato
così tanto per averla tra le mie braccia che adesso non
riuscivo a contenermi. Non mi aspettavo certo che lei reagisse
così, che si muovesse il quel modo...che stupido, la mia ragazzina
era fuoco puro, non certo una bambolina passiva! Ero totalmente fuori di me,
sembrava che le mie mani non fossero abbastanza, che le mie
labbra non fossero sufficienti per baciarla tanto quanto avrei voluto.
Mi aveva già portato al limite: era così totalmente
disinibita, così piena di passione... Ogni suo lamento era
una scarica di adrenalina al mio cervello...La sorreggevo con un
braccio e con l'altro non potevo fare a meno di toccarla, percorrendo
le sue gambe, la sua schiena, stringendo i suoi seni. Bella... e
terribilmente donna!
Mi piaceva sentirla chiamare il mio nome, mi piaceva il modo in cui
cercava la mia bocca e rispondeva ai miei baci, mi piacevano le sue
dita sottili tra i miei capelli e mi piaceva il modo in cui il suo
corpo morbido si muoveva assecondando il mio...mi piaceva...anzi mi
faceva letteralmente impazzire!
D'istinto la poggiai con le spalle alla parete e la penetrai
a fondo, con più forza di quanto avrei voluto... La sentii
gemere,ma non di dolore come per un attimo avevo temuto...
<< Ancora... >> disse spingendo la schiena
verso il muro ed inarcandosi verso di me. Socchiuse gli
occhi, inclinò la testa indietro.... l'espressione del suo viso,
le sue guance rosse, il piacere nel suo sguardo: ero finito. Decisamente
finito.
Le
baciai i seni mentre affondavo in lei, ancora ed ancora...
bastò poco perchè i brividi di piacere mi
impedissero di reggermi in piedi...
Beatrice pov
Finimmo sdraiati a terra, lui era sopra di me e mi accarezzava ovunque
mentre il ritmo si faceva sempre più veloce.
Lo sentivo con una tale forza, lo sentivo in tutti i modi in cui
è possibile sentire qualcuno: dentro il mio corpo,dentro il
mio cuore, nella mia testa...lo sentivo parte della mia vita, in quel
momento lui era la mia stessa vita e l'origine di ogni mio
battito.
Buttai le braccia indietro, Johnny mise le mani sulle mie bloccandole
in quella posizione, facendomi percepire tutto il peso, la forza, il
calore del suo corpo, riempiendomi di baci il viso, sfiorandomi il
collo con la punta della lingua.
C'era
magia, istinto, alchimia ed impeto, mille scariche elettriche mi
attraversarono il corpo mentre quasi urlavo di piacere.
Johnny sapeva che ero arrivata ad un punto di non ritorno,
così si lasciò andare e raggiungemmo
insieme il culmine: fu una sinfonia di respiri, di lamenti,
di abbracci così forti da fonderci, lo sentii gemere e
respirare sempre più forte, osservavo estasiata le
sue labbra, il suo viso, le goccioline di sudore che scorrevano sui
suoi lineamenti perfetti....non volevo perdermi un solo attimo, volevo
vedere il suo piacere esplodere col mio.
Mi stringeva forte mentre la sua voce, dal suono di paradiso, faceva
vibrare le mie orecchie con frasi dolci, calde, pronunciate a stento
<< ...ogni..... giorno...... non ho pensato che a te...il
tuo profumo.... il tuo sapore... >>. L'amplesso
arrivò più intenso che mai, lasciandoci
sfiniti.
Fu la pace. La pace dei sensi, della mente...la pace.
Lo abbracciai mentre lui stanco si era abbandonato su di me, poggiando
la testa sul mio petto. Restammo così, incapaci di muoverci,
incapaci di parlare. Felici.
Dopò un pò Johnny sollevò il viso e mi
fissò con un'espressione soddisfatta e rilassata,
aprì le labbra come per dire qualcosa ma sembrò
non trovare parole, gli si materializzò in faccia un sorriso
dolce ed alla fine esclamò semplicemente: <<
....wow!>>.
Mi ritrovai a ridere come una scema, beh dopotutto aveva ragione, "wow"
era proprio il commento più adatto!
Passarono diversi minuti, poi si tirò su lentamente, mi
prese in braccio.
<< Ma che fai..?>>
<< Non voglio schiacciarti...>> sorrise
<< ... non abbiamo scelto un posto molto
comodo...>>
<< Beh in effetti..!>>> dissi
ridendo, era tutto talmente perfetto che non mi ero resa conto di essere
sul pavimento!
Si
sedette sul divano, con me in braccio e mi rannicchiai su di lui
godendo delle sue carezze << ... vedi? qui sarebbe stato
meglio...ma non sono più stato in grado di capire nulla
quando ti ho vista nuda...Tu mi fai perdere il controllo ragazzina!
>>
Mi ricordai cosa avevo pensato la prima volta che avevo visto il suo
sorriso; " illumina tutto", ed in quel momento era più
luminoso che mai!
<< Johnny...>>
<< Dimmi.>>
<< Lo so che te lo dicono tutti continuamente.... ma io
non te l'ho mai detto ed ora che ci penso è assurdo che io
non te lo abbia mai detto! >>
Aggrottò le sopracciglia con fare divertito <<
Che cosa?>>
<< Non ti ho mai detto che sei bello. >>
<< Questo è perchè sei una ragazza
sincera.>> fece convinto << Sono fiero di
te!>> aggiunse ironico.
<< Baaah! Ma smettila!>> risposi dandogli
un schiaffetto.
<< Sei violenta!>> rise.
<< Lo sono perchè tu fai battutine idiote.
Johnny anche se per molti aspetti sei un mistero ci sono una serie di
cose di te che non possono in alcun modo essere messe in
dubbio!>>
<< Ah si?>> fece sollevando un sopraciglio.
<< Si.>> risposi convinta.
<< Sentiamo. >> disse mentre con le mani
non mi lasciava in pace un attimo toccandomi ovunque e solleticandomi.
Cominciai a parlare cercando inutilmente di tenerlo a bada.
<< Dunque... sei indubbiamente bello, così
come sei indubbiamente testone, amante del vino ed incapace di
ballare...>>
<< Ah! grazie mille... sei una maga dei complimenti tu
eh?>> Mi si fiondò sulla bocca e mi morse le
labbra.
<< Ehy...fammi finire...>> mugugnai.
<< Ok, ok...>>
<< E poi... sei indubbiamente sensibile, intelligente e
dotato di un umorismo brillante e di una risata
coinvolgente...>>
Si lisciò i baffi compiaciuto << Hmmm...stai
migliorando. Ma ci sono anche parecchi difetti sai?>>
<< Ti riferisci al fatto che sei lunatico, introverso,
irrequieto, fumatore accanito e che di tanto in tanto ti trasformi in
un esagerato "degustatore" di vini..?>> risposi
fissando divertita la sua faccia sbigottita. Si riprese subito e mi
puntò contro l'indice con atteggiamento
accusatorio, sgranò gli occhi in modo buffo ed
esclamò:
<< Hey questo è un colpo basso... tu sei
innamorata di me ragazzina! Avresti dovuto ribattere dicendo che non ho
difetti! >>
<< Hai ragione....>> gli stampai un bacio
sulle labbra che lui si sforzava di mantenere serie <<
...io sono innamorata di te ma.....>> altro bacio
<< non sono ne scema ne cieca!>> coclusi
dispettosa.
Mi fissò minaccioso e ricominciò a farmi il
solletico << Hai dimenticato un difetto ragazzina...io
non sono solo lunatico introverso eccetera eccetera...io sono anche
vendicativo ed ora la paghi!!>>>
Affondò le mani sui miei fianchi e la bocca sul mio collo in
una combinazione letale di morsi e solletico. Tra una risata e l'altra
la sua vendetta divenne dolce e ricominciò a baciarmi.
<< Se il tuo modo di vendicarti è
questo....mmhhhh penso proprio che potrò sopportarlo,
così come potrò certamente sopportare i tuoi
altri difetti!>> sta volta lui si limitò a
scuotere la testa con fare rassegnato << Però
Johnny prima che tu mi interrompessi stavo parlando dei tuoi pregi.
Perciò continuo...: sei indubbiamente pieno di
talento dal punto di vista musicale, artistico eccetera eccetera, non
sto ad elencare altrimenti non ne usciamo più. Per i tuoi
pregi caratteriali beh...sei generoso, dolce,perspicace,
imprevedibile...no vabè i tuoi pregi caratteriali sono
davvero tanti è meglio se mi fermo qui, altrimenti ti monti
la testa... Perciò torniamo al punto iniziale: non ti ho mai
detto che sei bello il che è assurdo perchè non
ho fatto altro che pensarlo! Ma te lo dico ora; sei bello,sei
bellissimo, ma il punto è che lo sarai sempre. L'ho capito
da tempo; la tua non è solo una bellezza fisica, la tua
è una bellezza che parte da dentro e si sprigiona come una
magia... il tuo cuore è troppo bello e per questo tu sarai
sempre bello... >> Lo osservai rapita.
Mi sorrise << Perchè hai voluto
dirmelo?>>
<< Perchè so che a te da fastidio sentirtelo
dire, perciò voglio che tu sappia che d'ora in poi
quando ti dirò che sei bello, non sarà solo per
la tua bocca o per i tuoi occhi...sarà per tutto quello che
sei, sarà per la magia che hai. Perciò tienilo
presente e non infastidirti quando ti dirò che sei
bello perchè te lo dirò centinaia,
migliaia, miliardi di volte in futuro, chiaro? >>
Io sorridevo ma lui adesso mi guardava con un'espressione stranamente
seria ed intensa <<
In futuro...>> mormorò accarezzandomi i
capelli. << Ti voglio nel mio
futuro Beatrice e giuro che farò di tutto per vederti
sorridere sempre come stai facendo adesso... ma non sarà facile stare
con me, nel mio mondo...Diranno di tutto, inventeranno di tutto, lo sai
questo vero?>>
Quanti danni avevo fatto con quelle stupide frasi che gli avevo detto a
Roma? Anche se gli avevo confessato che erano solo bugie, lui ci stava
ancora pensando. Lo guardai negli occhi:
<<
Johnny non me ne importa nulla di ciò che diranno o
inventeranno...credimi sarebbe infinitamente più difficile
stare senza di te. La gente, i giornalisti, i pettegolezzi non sono
niente. Io non permetterò più a nessun malinteso
di allontanarmi da te... Finchè mi vorrai io ci
sarò.>>
<< Finchè..?>> chiese con
un'espressione tenera.
<< Beh...prima o poi potresti anche smettere di
volermi...>> risposi impacciata mentre il suo sguardo
caldo mi scavava dentro.
<< Smettere di volerti..?!>> ora c'era un
sorriso aperto sul suo viso. Che avevo detto di tanto assurdo?
Dopotutto le storie d'amore finiscono ogni giorno e per quanto io
desiderassi che non accadesse mai e poi mai a noi due, beh sarebbe
anche potuto accadere, no?
Non mi lasciò ribattere, chiuse il mio viso tra le sue mani
e premette le sue labbra sulle mie per darmi l'ennesimo magnifico
bacio...un bacio al gusto di sorrisi, di amore, di Johnny....
Quando si staccò lo guardai confusa. Mi mostrò le
sue braccia:
<< Guarda.>>
<< Cosa..?.....i tuoi tatuaggi? >>
<< Si i miei tatuaggi.... Ho sempre tatuato sulla mia
pelle le cose importanti, perchè volevo ricordarle,
perchè volevo portarle con me ovunque... Tu sei importante
Beatrice, eppure guarda, non c'è nessun tatuaggio per te...
Per la prima volta nella vita non ne sento il bisogno. Cosa ti fa
pensare questo?>>
Una domanda del genere avrebbe potuto spaventarmi se il suo viso non
fosse stato tanto dolce e divertito mentre me la poneva. Forse per
questo risposi senza riflettere:
<< Che...... non vuoi rischiare di ritrovarti un domani
con la scritta "Beato Forever" stampata addosso?>>
Mi pentii immediatamente di quella battutina stupida ed indelicata. Ma
da dove mi era venuto in mente di fare riferimento a Winona? Era tutta
colpa sua, lui mandava fuori gioco il mio cervello!
Mi guardò sorpreso << Ma come ti
permetti...?>>
Accidenti a me, alla mia linguaccia, alla mia
impulsività...accidentaccio!!
<< Oddio Johnny mi dispia....>> Avevo
già sulla punta della lingua mille scuse mortificate quando
lo vidi scoppiare a ridere come un matto. Mi aveva presa in giro!
Tirai un sospiro di sollievo prima di sbottare <<
Maledetto Depp!! Mi ha fatto prendere un colpo!>>
Lo riempii di pizzicotti mentre lui tra una risata e l'altra cercava di
bloccare le mie mani. Alla fine riuscì ad inchiodarmi al
divano sovrastandomi con tutto il suo corpo. Mi bloccò le
mani.
<<
Risposta sbagliata perfida ragazzina... e a dire la verità
"Beato Forever" non sarebbe male come tattoo...mmmhhhh ci faccio un
pensierino!>> disse ironico con il suo mezzo adorabile
sorriso.
<< Sei insopportabile! >> esclamai senza
riuscire a trattenere le risate.
Mi sembrava assurdo, solo qualche ora prima avevo dentro un vuoto
grande quanto una voragine ed ora ero con lui che rideva, scherzava, mi
mordeva...Eravamo un mix perfetto: in sintonia come se ci conoscessimo
da sempre ed euforici come solo due innamorati sanno essere.
<< Ok... te lo chiedo di nuovo;
perchè non ho nessun tatuaggio che mi ricordi te
Beatrice?>>
<< Non lo so... perchè mi conosci da poco...
perchè non sono abbastanza importante...>>
<< Mmhhhhhh...no. Decisamente sbagliato.>>
fece scuotendo la testa.
Divenne serio mentre i suoi occhi brillavano di fuoco e di dolcezza:
<< Non ho bisogno di tatuarti sulla mia pelle ragazzina,
perchè tu ci sei già in questa pelle, in
ogni cellula, negli strati più profondi.... sei intrappolata
lì e credimi quando ti dico che non ne uscirai.....MAI!
>>
Non sapevo cosa ci
riservava il futuro, non sapevo come saremmo riusciti a stare insieme,
ma ero certa che nessuna incomprensione o follia del mondo avrebbe
potuto separarci, perchè quando eravamo insieme noi non
eravamo affatto un attore ed una ragazza comune, non eravamo due mondi
distanti ed opposti, insieme eravamo qualcosa di diverso ed
infinitamente più bello: Johnny e Beatrice, un
uomo ed una donna, un pirata con sangue indiano nelle vene ed
una zingara irrequieta, pronta a seguirlo ovunque per essere ogni
giorno la sua "ragazzina" e la sua donna.
Io e Johnny insieme eravamo esattamente ciò che
volevamo essere: FELICI
<3 <3 <3
Spazio pseudo scrittrice
pazza ( per favore non ignorate questa parte
perchè ho tante cose da dirvi, se vi secca leggere tutto
concentratevi sulle parti di testo colorato ;) )
Noooooooooo!!!!! NON POSSO
CREDERE CHE SIA FINITA...... T.T
Manca
ancora l'epilogo ma la storia in effetti finisce qui.. :'(
Accidenti io mi sono veramente affezionata a questi due! uff.....!!
Alcune di voi mi hanno scritto: "come farò senza Johnny e
Bea?"
Beh ragazze per me è ancora peggio, oltre a dover salutare
Johnny e Bea, la
cosa che mi rattrista di più e dover salutare voi! :(
:( :'(
Davvero; io scrivo storie da sempre ma non ne avevo mai portata una a
termine, in genere le abbandonavo a metà. Poi ho scoperto
questo sito ed ho fatto quest'esperimento. Sapere che c'eravate voi a
seguirmi mi ha fatto portare a termine la storia. Mi avete supportata e
sopportata: grazie
grazie grazie!!!
Ma...bando
alla ciancie! Parliamo del capitolo.
Come vi avevo
anticipato all'inzio mi è venuto fuori un cap.
lunghissimo...dopo ero esausta giuro! L'ho diviso a metà
perchè a leggerlo tutto insieme vi sarebbe venuto il mal di
testa ragazze ( a me è venuto
ò.ò!)
Inoltre il
titolo non è casuale: "quando tutto si tinge di rosso". La
prima parte è rossa come l'amore ed ha un carico di
sdolcinatezze da carie(spero che non abbiate vomitato).Inoltre
è anche pittosto pesante perchè praticamente
Johnny parla ininterrottamente, ma dopo aver incasinato tanto i due
protagonisti come minimo servivano delle spiegazioni.
Anche
la seconda parte per ovvi motivi è rossa.
Spero di non essere
risultata volgare nemmeno sta volta...diciamo che rispetto alla loro
prima volta insieme qui volevo che Johnny e Bea fossero ancora
più passionali...magari ho esagerato un pò, non
lo so...
Non mi dilungo oltre a parlare del capitolo perchè non la
smetterei più, ma ovviamente aspetto le vostre
recensioni con dubbi critiche eccetera e sarò felicissima di
rispodervi :)
Prima
di salutarvi ho un paio di cose da dirvi:
- Cosa ne pensereste se
publicassi un un piccolo seguito?
Ho buttato
giù qualcosa in un momento di ispirazione... forse
sarà dal punto di vista di Johnny e forse sarà a
rating rosso.....cmq vedrò se vale la pena di pubblicare.
- Il Banner che avete visto
alla fine del capitolo precedente (e che trovate anche qui in
fondo) non era lì per caso ma per
incuriosirvi , ebbene si , mi faccio pubblicità sono
pessima... -.- !!!
E' la mia prima originale.
Mi farebbe molto
molto moltissimo piacere se passaste a leggere!
Per il momento c'è solo il prologo.
Si intitola " L'eccezione"
è di genere romantico e ve ne parlo
qui perchè come
avrete potuto notare dall'immagine il protagonista somiglia a qualcuno
di nostra conoscenza...*.* *.*
La storia
non parla di Johnny, gli ho semplicemente
rubato volto, alcune movenze e caratteristiche...insomma lui mi ispira
che ci posso fare?? XD
Credo che questo
protagonista maschile possa piacervi, è un tipino
particolare, da amare e da odiare... insomma è un bello e
dannato con un passato misterioso, la testa dura come un mattone e
tante ferite da guarire...io fisicamente l'ho immaginato come il Johnny
dei tempi del Viper Room....potete darmi torto?? :D
E' ambientata in
ambito universitario,ci sono segreti, batticuori, liti,ma anche
amicizia, romanticismo e sogni, insomma chi pìù
ne ha più ne metta. La trama grosso modo l'ho delineata
e devo essere sincera: è un gran casino
ò.ò!!
Spero davvero che vorrete seguirmi in questa nuova avventura :)
ATTENZIONE: Per
quanto riguarda " Ti dimenticherò domani" non vi
saluto ancora definitivamente perchè manca
l'epilogo ed anche qualche
sorpresina......hihiihihihih!
A presto meravigliose
creature!!! <3 <3 <3 Smaaaaack! :*
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