Non è un sogno

di Manu_597
(/viewuser.php?uid=358712)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Finalmente sono arrivata, pensò felicissima e incredula di essere arrivata in Inghilterra.
All’aeroporto c’erano tantissime persone, in particolare vide una ragazza con un grosso cartellone in mano con su scritto: “ MELANIE”.
Era lei, Emma. Aveva un viso molto carino, paffutello, di corporatura era molto simile a Melanie. Aveva dei bellissimi boccoli marronechiaro che arrivavano fino alle spalle, indossava una camicia color confetto che le stava benissimo.
Si avvicinò a lei << Piacere, sono Melanie.>> disse sorridendole.
<< Oh, ciao! Io sono Emma e lui è mio padre Rob.>> disse indicando l’ uomo affianco a sé.
<< Piacere, Rob.>> si presentò lui, Melanie accennò un sorriso e si avviarono in auto.
 
<< Casa nostra, si trova in un piccolo paese, Holmes Chapel, spero che ti piaccia. Non è molto conosciuta come cittadina perché è piccola, anche se forse l’hai sentita nominare da qualche fan degli One Direction..>> spiegò Emma.
Melanie sgranò gli occhi << ODDIO! Giusto! Holmes Chapel è la città natale di Harry Styles!>>
Emma non era molto sorpresa, bene o male tutti conoscevano quel gruppo.
 << Me ne sono proprio dimenticata! Che scema!>> disse lei incredula. Non immaginava che stava andando nella città natale di Harry, lo adorava tantissimo.
<< Casa nostra non è lontana dalla sua..Dopo ci passiamo.>> propose lei facendogli l’ occhiolino.
<< Oddio! Grazie, grazie tante!>>
Era davvero una bella cittadina. Molto bella, è davvero bella..Spero di incontrare Harry..Pensò guardando da fuori al finestrino.
<< Ecco, siamo arrivati!>> disse Rob, parcheggiando l’auto davanti alla casa.
La casa era a due piani, aveva le pareti di un rosso sbiadito e il resto era di legno bianco. All’entrata c’era un cancelletto, sempre di legno, e un grande giardino pieno di piante e fiori e due grosse altalene colorate; sul portico c’era un dondolo tutto bianco con la stoffa a strisce bianche e rosse che si abbinava all’ abitazione.
Posarono le valigie dentro casa ed Emma le presentò il resto della famiglia: la madre Beatrice e il nonno Edward.
<< Piacere, sono Beatrice ma chiamami Betty. Fa come se stessi a casa tua.>> il nonno accennò un sorriso e riprese a dormire.
<< Bhè, è presto perché non andate a fare una bella passeggiata?>> propose Betty.
<< Certo mamma! Sai se Harry è a casa?>>
<< Sì, Anne mi ha detto che è tornato però mi raccomando, non spargete la voce! >>
<< A casa loro?>> chiese Emma.
<< No, nell’altra.>>
<< Bene, andiamo Melanie.>> Melanie aveva capito tutto il discorso e si diresse con Emma verso la porta.
* *  *
Dopo un po’ di strada raggiunsero una casa molto bella e grande.
<< Questa è la casa di Harry.>> le spiegò Emma.
<> ancora non riusciva a crederci.
<< Ehi, Emma!>> Melanie si girò e vide Harry.
 HARRY STYLES in carne ed ossa! Pensò strizzando gli occhi.
<< Oh, ciao Harry.>> disse l’altra con naturalezza.
<< Lei è una tua grande fan..Italiana..>> proseguì indicando Melanie.
<< Piacere Melanie!>> disse lui sorridendole, stringendole dolcemente la mano.
<< P-Piacere..>>
<< Ehi, tutto okay?!>>disse preoccupato guardando il volto di Melanie, rigato da una lacrima.
<< OH! Sì..Si..E’ che sono felicissima di averti incontrato. E’ strano vederti in carne e ossa..Ti ho sempre visto dietro uno schermo o su un poster..>> prese fiato.
<< Ah, capisco..>> disse lui abbracciandola.
 << Così mi uccidi!>> disse lei ridendo. Lui si mise a ridere.
<< Che bel sorriso..M-Mi puoi fare un autografo?>> chiese mostrandogli un foglietto bianco un po’ stropicciato e una penna.
<< Ma certo!>> disse lui iniziando a scrivere.
<< Grazie mille.>> gli diede un dolce bacio sulla guancia.
<< Grazie a te Melanie.>> le sorrise dolcemente.
<< Scusaci Harry, ma ora dobbiamo finire il nostro giro per la città.>> disse Emma mentre Melanie scuoteva la testa.
<< Certo andate. Ciao! Ciao Melanie.>> disse sorridendo.
<< Ciao, a presto!>>
<< Mi raccomando non dite a nessuno che sono qui!>>
<< Certo non ti preoccupare.>> lo rassicurò Emma.
<< Già amo questo paese!>> disse sorridente << Non pensavo che lo conoscessi.>> proseguì.
<< Bhè sì, lo conosco da quanto eravamo piccoli. In fondo abbiamo solo tre anni di differenza.>> rispose Emma.
<< E’ così strano..Oggi è il giorno più bello di tutti..Sono arrivata in Inghilterra e ho incontrato il mio idolo … Oddio..>> non riusciva a crederci.
<< Grazie di avermelo fatto conoscere.>> le disse dolcemente.
<< Oh, non è niente.>>  rispose lei sorridendole.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1657554