Capitolo
17 – Cenere di Pergamena
Domenica 17 Settembre 1995
Daisy,
mi
dispiace non poter mantenere fede alla mia parola, ma l'arrivo
dell'Inquisitore Supremo di Hogwarts mi mette in una posizione
difficile e non mi sarà possibile farti visita fino a
chissà quando: Dolores Umbridge controlla i movimenti di
ogni alunno e professore, e chissà per quale motivo ho come
l'impressione di essere uno dei sorvegliati speciali insieme a Harry
Potter e Albus Silente. Capirai sicuramente che da questo momento in
poi devo mantenere un comportamento ancora più defilato: non
posso rischiare di tradirmi destando inutili sospetti, ma presumo che
la Umbridge non sia qui solo in veste ufficiale, ovvero per controllare
l'operato di Silente e l'intera scuola. Ti prego però di non
allarmarti. Più che altro mi preoccupa sempre più
la tua incolumità: i tempi stanno cambiando,
ahimè non in positivo, e la sola cosa di cui devi occuparti
è quella di mantenere la tua copertura senza destare
sospetti, quindi cerca di limitare le tue avventure nella Foresta
Proibita il più possibile, anche se non in forma umana. Non
posso mandarti gufi o Smaterializzarmi, per questo motivo i nostri
mezzi di comunicazione si limiteranno a una pergamena al mese. Come
oggi, ogni terza domenica del mese mi recherò ad Hogsmeade
al Ghirigoro, e con la scusa dell'acquisto di nuove pergamene ti
passerò le mie missive. Ti consiglio di adottare lo stesso
metodo, per la sicurezza di entrambi.
Spero
tu stia bene, e ti prego ancora di perdonarmi per non essere in grado
di mantenere la mia promessa.
Severus
PS:
Brucia la pergamena!
Daisy
non fece altro che rileggere ogni singola riga della lettera di Severus
per ore, cercando in essa un significato nascosto, un qualcosa in
più, ma non servì a nulla. Riluttante ammise a se
stessa che rispetto alle missive a cui era abituata quello era un
notevole passo avanti da parte del professore di Pozioni, che
solitamente si limitava a due parole sterili, ma questo non la fece
sentire meglio. Quando quel pomeriggio lo vide entrare al Ghirigoro
dovette fare ricorso a tutto il suo autocontrollo per non uscire dal
bancone e corrergli incontro, ma quella visita inaspettata in un giorno
festivo alla presenza di gran parte degli alunni di Hogwarts la mise in
guardia: mai in un anno di permanenza nella cittadina magica Severus le
aveva fatto visita nel suo luogo di lavoro. Presto scoprì il
motivo di quella visita quando a casa ebbe modo di leggere la pergamena
che le aveva passato nascosta in un elenco di materiale da acquistare.
Sorrise
tra sé e sé: la promessa a cui si riferiva
Severus era quella fattale quasi un anno prima durante il Ballo del
Ceppo, ovvero di non lasciarla mai più sola e di non sparire
per lunghi periodi come aveva sempre fatto, ma dalla notte in cui
l'uomo irruppe nell'abitazione della giovane in seguito al ritorno del
Signore Oscuro le cose erano cambiate. Daisy non gliene faceva una
colpa. Col tempo aveva imparato a non discutere con il professore a
proposito dell'assurda missione che doveva portare a termine per conto
di Silente e per proteggere il giovane Potter, e sapeva che se i loro
incontri si erano fatti più radi era solo per proteggerla.
L'ossessione maniacale con la quale Severus si prodigava per la sua
incolumità le faceva piacere, e ogni tanto si crogiolava nel
pensiero che forse tale dedizione potesse essere sintomo di qualcosa in
più, ma subito cercava si togliersi quell'idea dalla mente:
aveva avuto modo di conoscere Severus Piton come pochi ed era cosciente
del fatto che non era un uomo freddo e senza sentimenti come appariva,
ma da li a pensare che lui potesse in qualche modo ricambiare i suoi
sentimenti era pressoché impossibile anche per una persona
con una fervida immaginazione come Daisy, la quale però non
riusciva più a negare a se stessa la natura di quella strana
sensazione di malessere che improvvisamente svaniva quando lui era con
lei.
Con
riluttanza gettò la pergamena di Severus nel fuoco del suo
appartamento sopra il Ghirigoro, e raccogliendosi i capelli in una
acconciatura improvvisata gettò uno sguardo fuori dalla
finestra: non riusciva a intravedere le guglie del castello, ma poteva
coglierne il bagliore nel cielo notturno. Contò quante
domeniche la separavano dal loro prossimo incontro e sedendosi alla sua
scrivania iniziò a scrivere la sua pergamena con largo
anticipo.
Un
mese dopo il copione fu pressappoco lo stesso: Severus entrò
al Ghirigoro nel primo pomeriggio, imponendo il silenzio degli
schiamazzi dei giovani alunni di Hogwarts in libera uscita quella
domenica. Incrociò appena lo sguardo di Daisy, che trattenne
un sorriso abbassando la testa e rituffandosi sul lavoro, e la sua
reazione lo rincuorò. Per qualche motivo pensava che
l'avrebbe trovata arrabbiata e delusa, nel tipico atteggiamento che
assumeva quando i loro incontri diradavano a causa della sua missione,
ma questa volta era diverso. Era possibile che avesse avuto modo di
sbollire la sua ira nel mese appena trascorso, o cosa meno probabile,
che avesse cambiato idea riguardo al suo operato. Con fare tranquillo
attese il suo turno, cercando di schivare Rudolph Fleet che arrancava a
causa della sua età sotto le richieste dei giovani clienti
della bottega, e con disinvoltura osservava Daisy nel suo lavoro.
Approfittando di un momento di esitazione di due ragazze Corvonero del
quinto anno, fece un passo avanti e si rivolse alla ragazza.
-
“Buonasera, avrei bisogno di questo elenco di
libri” - e le porse una piccola pergamena arrotolata.
“Due
minuti e sono da lei” - Daisy sparì come una
saetta nel retro bottega e una volta al
riparo
da occhi indiscreti srotolò il foglio e lesse. I
fogli in realtà erano due: in uno c'era un elenco i libri di
testo, nell'altro una piccola lettera di poche righe a lei indirizzata.
Domenica 15 Ottobre 1995
Sto bene. Sono sempre sotto
stretta sorveglianza, ma non ti preoccupare.
Severus.
Era
tornato il Severus che lei conosceva: breve, conciso, dritto al sodo.
La mise in tasca, e dopo aver recuperato i volumi che servivano al
professore recuperò dal grembiule la sua lettera e la mise
tra le prime pagine del primo libro. Con disinvoltura tornò
al bancone e poggiò i pesanti tomi davanti al professor
Piton con un grande sorriso-
-
“Ecco a lei, Pozioni in Nozioni e la raccolta completa di
Maledizioni e Contro Maledizioni. In totale sono 28 Galeoni e tre
Falci” -
Severus
borbottò un grazie a denti stretti e nonostante gli costasse
un'enorme fatica uscì dal negozio senza voltarsi.
Lunedì 18 Settembre 1995
Caro Severus,
di sicuro ti aspetti una
pergamena piena delle mie solite lamentele riguardo a
“Tu-Sai-Cosa”, ma per una volta le terrò
per me. L'unica lamentela di questa pergamena riguarda il metodo per
recapitarci la corrispondenza: è possibile che non esista
nessun modo per fare in modo che sia più celere? Voglio
dire, non c'è nessun passaggio segreto che possiamo
utilizzare? Se è un test per mettere a prova la mia pazienza
sappi che con molta probabilità fallirò
miseramente, però stai tranquillo, non irromperò
ad Hogwarts. Se Dolores Umbridge è chi penso che io sia non
rischierei per nulla al mondo. Oltre al suo dubbio gusto nel vestire ho
come l'impressione che sia il Male fatto a persona.
A parte le ovvietà,
ho letto sulla Gazzetta del Profeta che le è stata assegnata
la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure... e non aggiungo altro,
altrimenti saresti capace di inviarmi chissà quale fattura
con la prossima pergamena.
Non devi preoccuparti per me.
Non ho nessuna intenzione di andarmene a spasso da sola, anche
perchè da quando sono ricominciate le lezioni non ho
più tempo nemmeno per dormire: il signor Fleet sta male e la
sua presenza in bottega è ridotta all'osso e solo nel fine
settimana, quando ci sono le uscite degli studenti da Hogwarts. Mi ha
anche proposto di acquistare la bottega per poter tornare
nella casa dei suoi genitori nel Sussex, e onestamente se non avessi
perso tutto quello che avevo nella bottega di Godric's Hollow ci avrei
fatto un pensierino. Mi sto abituando a Hogsmeade, e in un certo senso
sono riuscita a farmi più amici qui in un anno sotto il nome
di Violet Blackthorn che con il mio vero nome in cinque anni a Godric's
Hollow. Ma pazienza...
Mi dispiace davvero che tu non
possa mantenere la tua promessa, ma almeno questa volta so
che se non ho tue notizie e non ti vedo non dipende dalla tua
volontà, o almeno lo so in anticipo.
Tu guardati le spalle, non
costringermi a varcare i cancelli di Hogwarts.
Con affetto,
Daisy.
PS: Brucia la pergamena!
Mercoledì 4 Ottobre 1995
Severus,
ho bisogno di te e dei tuoi
consigli. Il signor Fleet peggiora e io vorrei aiutarlo in qualche modo
ma si rifiuta di vedere qualsiasi medico. Ho provato a parlare con il
medico di Hogsmeade, il quale sospetta che si tratti di una forma di
Glucosina (chissà perchè ma preferisco il termine
Babbano “diabete”!) ma Rudolph si è
praticamente barricato nella sua casa non appena ha capito che voleva
visitarlo e quasi mi schiantava. Devo ringraziare Merlino per la sua
scarsa vista. Non so dove andare a parare, le mie conoscenze in campo
medico magico e Babbano sono pari allo zero e i volumi di medicina che
abbiamo qui sono troppo voluminosi e troppo complicati per sperare di
caverne ragno dal buco. Puoi consigliarmi qualcosa? C'è un
modo per scoprire di che cosa si tratta a sua insaputa? Non so a chi
rivolgermi.
Daisy.
PS: Brucia anche questa!
Venerdì 6 Ottobre 1995
Ignora la pergamena
precedente!
Venerdì 13 Ottobre 1995 - Giorno funesto!
Caro Severus,
tutto sistemato con il signor
Fleet. Ho dovuto pietrificarlo affinchè si lasciasse
visitare, ma alla fine il medico aveva ragione: si tratta di Glucosina,
ma il fatto è che Rudolph adesso non vuole farsi curare.
Eppure basterebbe una semplice pozione Rigenera Sangue una volta la
settimana per farlo stare bene. Stavo pensando di adottare il metodo
che utilizzavo a Godric's Hollow, ovvero quello di diluirla in un'altra
soluzione visto e considerato che Fleet controlla con un incantesimo
che non ci sia niente di strano nel suo vino. Però come
posso camuffarla? Inoltre ho comprato tutto il necessario ma mi mancano
le radici di Valeriana... in questa stagione è difficile
reperirle. Pensi di potermi aiutare? Credo di riuscire a tenere la
situazione sotto controllo per un altro mese, un mese e mezzo al
massimo, ma se Rudolph dovesse peggiorare io potrei ritrovarmi senza un
posto dove andare, e in tutta franchezza l'idea di tornare da tua madre
non mi entusiasma nemmeno un po'.
Io sto bene, ma non avere tue
notizie per così tanto tempo mi demoralizza.
Ti abbraccio
Con affetto,
Daisy.
Severus
lesse quei quattro fogli di pergamena fino a quando non ne
imparò a memoria il contenuto: socchiuse gli occhi e gli
parve quasi di vedere Daisy curva alla sua scrivania mentre scriveva
concitata le parole sui sottili foglie che adesso stringeva in mano.
Ogni parola, ogni frase era l'esatta trasposizione del suo carattere,
della sua impazienza e della sua impulsività. Si
soffermò a lungo su quel “ti abbraccio”
cancellato da una decisa riga orizzontale: diverse volte lei gli si era
tuffata tra le braccia con la stessa spontaneità con cui
l'aveva scrittp, e si ritrovò a desiderare quel gesto. Era
difficile da ammettere, ma lei gli mancava, e solo la paura di metterla
in pericolo lo faceva desistere dal correre via dai freddi sotterranei
che abitava per correre da lei.
Ma
proprio per quel motivo non bruciò le sue lettere.
Domenica 12 Novembre 1995
Cara
Daisy,
quattro
pergamene! Se la memoria non mi inganna non penso di aver mai ricevuto
così tanti fogli di pergamena da parte tua nemmeno quando
eri una mia studentessa.
Ma
andiamo con ordine. Si, sono sorpreso di non leggere le tue solite
raccomandazioni di prudenza e di non vedere alcuna traccia dei tuoi
saggi sui motivi per cui dovrei abbandonare la mia missione, e te ne
sono grato. Purtroppo non esiste nessun modo per poter accelerare la
nostra corrispondenza: i passaggi segreti sono pattugliati, e se sei a
conoscenza di qualche passaggio particolare ti prego di farmelo sapere,
mi renderesti estremamente felice. I gufi sono controllati e
intercettati, così come ogni altro mezzo di comunicazione.
Presumo che questo sia il massimo che possiamo concederci, ma fossi in
te cercherei di vederne il lato positivo: meglio poco che niente e se
tu non fossi sempre così impaziente potresti perfino goderti
il momento dell'attesa.
Dolores
Umbridge è proprio la donna che ultimamente sta in prima
pagina sulla Gazzetta del Profeta, e sono d'accordo con te riguardo al
suo cattivo gusto. Non mi intendo di abiti femminili, ma solo il colore
rosa dei suoi abiti è necessario a darmi il voltastomaco.
Spero davvero che tu non abbia mai a che fare con quella donna: non ti
sbagli quando dici che è il Male incarnato. Credo che in
fondo provi soddisfazione nell'infliggere sofferenza agli studenti di
Hogwarts. Appena dieci giorni fa ha emesso il Decreto Didattico Numero
Venticinque, che le conferisce l'autorità sulle punizioni,
sanzioni e soppressioni di privilegi riguardanti tutti gli studenti.
Sai bene che niente mi rende più felice di togliere qualche
punto a Grifondoro, ma il suo gusto per le punizioni rasenta il sadico,
e nemmeno io arriverei a tanto.
Cercherò
di non fare caso al velato riferimento alla cattedra di Difesa Contro
le Arti Oscure, o potrei rimangiarmi l'ultima riga.
Il
fatto che tu non abbia tempo per andare in giro da sola non mi
conforta, so bene che se ne avessi l'occasione riprenderesti le tue
scorribande in solitario nella Foresta, ma permettimi di insistere
sull'importanza che tu rimanga al sicuro ad Hogsmeade. I tempi che si
avvicinano si preannunciano funesti, ma posso garantirti che un giorno
non dovrai più nasconderti e non dovrai più
scappare: ti chiedo solo di pazientare.
Posso
recapitarti qualsiasi cosa tu abbia bisogno, in allegato alla pergamena
trovi delle radici di Valeriana sminuzzate (sarebbe sto impossibile
recapitartele intere) che mi avevi chiesto, e ti consiglio di diluire
la pozione in una buona dose di Whiskey Incendiario, però se
mi permetti non escluderei del tutto la possibilità di
acquistare Il Ghirigoro. Posso aiutarti, e sai bene che mi sento
responsabile per la sorte toccata alla tua bottega. E' il minimo che
potrei fare per rimediare e sarei felice di poterti aiutare.
Non
voglio e non posso prometterti niente, ma considerato che al momento la
mia missione si trova ad un punto morto e che Dolores Umbridge non
trascorrerà il Natale ad Hogwarts, se vuoi potrei trovare il
modo per trascorrere del tempo insieme. Ti prego, non avermene se per
qualche motivo tutto questo non fosse possibile: in ogni caso sarai
avvertita per tempo, ma sentiti libera di trascorrere le tue vacanze
nel modo che ritieni migliore e non precluderti niente a causa mia.
Ancora
una volta, per favore, fai attenzione.
A
presto,
Severus.
***
Dopo mesi e mesi di imperdonabile assenza, sono tornata!
Scusatemi infinitamente,
anche per gli errori di battitura che troverete qua e la' nel
capitolo...
la voglia di aggiornare era troppo forte!!!
In questo periodo sono stata incasinata tra progetti e sfighe varie, ma
la voglia di scrivere non mi è mai passata!
Ringrazio chi ha continuato a dimostrare sostegno e affetto nei
confronti della mia storia,
alla fine non sono andata via!
Vi voglio bene!
Un bacione...
The Black
Dahlia
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