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Autore: The Black Dahlia    15/03/2013    4 recensioni
The Black Dahlia, ex MrsKilljoy.
Severus Piton è un uomo solo, tormentato dalla perdita del suo unico e grande amore, Lily Evans, sulla cui tomba ha giurato che ne proteggerà il figlio, il giovane Harry Potter, a rischio della sua stessa vita. Per questo motivo accetta la folle proposta di Albus Silente: tornerà tra i Mangiamorte, nel controverso ruolo di spia doppiogiochista.
Daisy Ackerley è una strega Nata Babbana, orfana di entrambi i genitori, che vive nel piccolo villaggio magico di Godric’s Hollow dove è proprietaria di una bottega nella quale prepara pozioni diluite che rivende poi ai Babbani. Ha un rapporto tormentato con la Magia e solo in questo modo riesce a conciliare la sua natura di strega con la sensazione di essere allo stesso tempo una Babbana.
Una buia notte del giugno 1992 le loro strade si rincontrano per caso, davanti alle rovine di casa Potter.
Da quella sera entrambe le persone scoprono l’esistenza di un sentimento a loro estraneo fino a quel momento, l’amicizia.
Ma per entrambi questo si rivelerà fatale: Severus è all’apparenza un Mangiamorte e il suo rapporto con Daisy rischierà diverse volte di mettere in pericolo la sua copertura, mentre la giovane ragazza si troverà costretta a scappare per salvaguardare la sua stessa vita.
Potrà questa amicizia stravolgere il destino di Severus Piton, al punto di salvargli la vita?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Mangiamorte, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 17 – Cenere di Pergamena


Domenica 17 Settembre 1995


Daisy,

mi dispiace non poter mantenere fede alla mia parola, ma l'arrivo dell'Inquisitore Supremo di Hogwarts mi mette in una posizione difficile e non mi sarà possibile farti visita fino a chissà quando: Dolores Umbridge controlla i movimenti di ogni alunno e professore, e chissà per quale motivo ho come l'impressione di essere uno dei sorvegliati speciali insieme a Harry Potter e Albus Silente. Capirai sicuramente che da questo momento in poi devo mantenere un comportamento ancora più defilato: non posso rischiare di tradirmi destando inutili sospetti, ma presumo che la Umbridge non sia qui solo in veste ufficiale, ovvero per controllare l'operato di Silente e l'intera scuola. Ti prego però di non allarmarti. Più che altro mi preoccupa sempre più la tua incolumità: i tempi stanno cambiando, ahimè non in positivo, e la sola cosa di cui devi occuparti è quella di mantenere la tua copertura senza destare sospetti, quindi cerca di limitare le tue avventure nella Foresta Proibita il più possibile, anche se non in forma umana. Non posso mandarti gufi o Smaterializzarmi, per questo motivo i nostri mezzi di comunicazione si limiteranno a una pergamena al mese. Come oggi, ogni terza domenica del mese mi recherò ad Hogsmeade al Ghirigoro, e con la scusa dell'acquisto di nuove pergamene ti passerò le mie missive. Ti consiglio di adottare lo stesso metodo,  per la sicurezza di entrambi.
Spero tu stia bene, e ti prego ancora di perdonarmi per non essere in grado di mantenere la mia promessa.

Severus

PS: Brucia la pergamena!


Daisy non fece altro che rileggere ogni singola riga della lettera di Severus per ore, cercando in essa un significato nascosto, un qualcosa in più, ma non servì a nulla. Riluttante ammise a se stessa che rispetto alle missive a cui era abituata quello era un notevole passo avanti da parte del professore di Pozioni, che solitamente si limitava a due parole sterili, ma questo non la fece sentire meglio. Quando quel pomeriggio lo vide entrare al Ghirigoro dovette fare ricorso a tutto il suo autocontrollo per non uscire dal bancone e corrergli incontro, ma quella visita inaspettata in un giorno festivo alla presenza di gran parte degli alunni di Hogwarts la mise in guardia: mai in un anno di permanenza nella cittadina magica Severus le aveva fatto visita nel suo luogo di lavoro. Presto scoprì il motivo di quella visita quando a casa ebbe modo di leggere la pergamena che le aveva passato nascosta in un elenco di materiale da acquistare.
Sorrise tra sé e sé: la promessa a cui si riferiva Severus era quella fattale quasi un anno prima durante il Ballo del Ceppo, ovvero di non lasciarla mai più sola e di non sparire per lunghi periodi come aveva sempre fatto, ma dalla notte in cui l'uomo irruppe nell'abitazione della giovane in seguito al ritorno del Signore Oscuro le cose erano cambiate. Daisy non gliene faceva una colpa. Col tempo aveva imparato a non discutere con il professore a proposito dell'assurda missione che doveva portare a termine per conto di Silente e per proteggere il giovane Potter, e sapeva che se i loro incontri si erano fatti più radi era solo per proteggerla. L'ossessione maniacale con la quale Severus si prodigava per la sua incolumità le faceva piacere, e ogni tanto si crogiolava nel pensiero che forse tale dedizione potesse essere sintomo di qualcosa in più, ma subito cercava si togliersi quell'idea dalla mente: aveva avuto modo di conoscere Severus Piton come pochi ed era cosciente del fatto che non era un uomo freddo e senza sentimenti come appariva, ma da li a pensare che lui potesse in qualche modo ricambiare i suoi sentimenti era pressoché impossibile anche per una persona con una fervida immaginazione come Daisy, la quale però non riusciva più a negare a se stessa la natura di quella strana sensazione di malessere che improvvisamente svaniva quando lui era con lei.
Con riluttanza gettò la pergamena di Severus nel fuoco del suo appartamento sopra il Ghirigoro, e raccogliendosi i capelli in una acconciatura improvvisata gettò uno sguardo fuori dalla finestra: non riusciva a intravedere le guglie del castello, ma poteva coglierne il bagliore nel cielo notturno. Contò quante domeniche la separavano dal loro prossimo incontro e sedendosi alla sua scrivania iniziò a scrivere la sua pergamena con largo anticipo.

Un mese dopo il copione fu pressappoco lo stesso: Severus entrò al Ghirigoro nel primo pomeriggio, imponendo il silenzio degli schiamazzi dei giovani alunni di Hogwarts in libera uscita quella domenica. Incrociò appena lo sguardo di Daisy, che trattenne un sorriso abbassando la testa e rituffandosi sul lavoro, e la sua reazione lo rincuorò. Per qualche motivo pensava che l'avrebbe trovata arrabbiata e delusa, nel tipico atteggiamento che assumeva quando i loro incontri diradavano a causa della sua missione, ma questa volta era diverso. Era possibile che avesse avuto modo di sbollire la sua ira nel mese appena trascorso, o cosa meno probabile, che avesse cambiato idea riguardo al suo operato. Con fare tranquillo attese il suo turno, cercando di schivare Rudolph Fleet che arrancava a causa della sua età sotto le richieste dei giovani clienti della bottega, e con disinvoltura osservava Daisy nel suo lavoro. Approfittando di un momento di esitazione di due ragazze Corvonero del quinto anno, fece un passo avanti e si rivolse alla ragazza.
- “Buonasera, avrei bisogno di questo elenco di libri” - e le porse una piccola pergamena arrotolata.
“Due minuti e sono da lei” - Daisy sparì come una saetta nel retro bottega e una volta al
riparo da occhi indiscreti srotolò il foglio e lesse. I  fogli in realtà erano due: in uno c'era un elenco i libri di testo, nell'altro una piccola lettera di poche righe a lei indirizzata.

Domenica 15 Ottobre 1995

Sto bene. Sono sempre sotto stretta sorveglianza, ma non ti preoccupare.

Severus.


Era tornato il Severus che lei conosceva: breve, conciso, dritto al sodo. La mise in tasca, e dopo aver recuperato i volumi che servivano al professore recuperò dal grembiule la sua lettera e la mise tra le prime pagine del primo libro. Con disinvoltura tornò al bancone e poggiò i pesanti tomi davanti al professor Piton con un grande sorriso-
- “Ecco a lei, Pozioni in Nozioni e la raccolta completa di Maledizioni e Contro Maledizioni. In totale sono 28 Galeoni e tre Falci” -
Severus borbottò un grazie a denti stretti e nonostante gli costasse un'enorme fatica uscì dal negozio senza voltarsi.




Lunedì 18 Settembre 1995


Caro Severus,

di sicuro ti aspetti una pergamena piena delle mie solite lamentele riguardo a “Tu-Sai-Cosa”, ma per una volta le terrò per me. L'unica lamentela di questa pergamena riguarda il metodo per recapitarci la corrispondenza: è possibile che non esista nessun modo per fare in modo che sia più celere? Voglio dire, non c'è nessun passaggio segreto che possiamo utilizzare? Se è un test per mettere a prova la mia pazienza sappi che con molta probabilità fallirò miseramente, però stai tranquillo, non irromperò ad Hogwarts. Se Dolores Umbridge è chi penso che io sia non rischierei per nulla al mondo. Oltre al suo dubbio gusto nel vestire ho come l'impressione che sia il Male fatto a persona.
A parte le ovvietà, ho letto sulla Gazzetta del Profeta che le è stata assegnata la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure... e non aggiungo altro, altrimenti saresti capace di inviarmi chissà quale fattura con la prossima pergamena.
Non devi preoccuparti per me. Non ho nessuna intenzione di andarmene a spasso da sola, anche perchè da quando sono ricominciate le lezioni non ho più tempo nemmeno per dormire: il signor Fleet sta male e la sua presenza in bottega è ridotta all'osso e solo nel fine settimana, quando ci sono le uscite degli studenti da Hogwarts. Mi ha anche proposto di acquistare la bottega per poter tornare  nella casa dei suoi genitori nel Sussex, e onestamente se non avessi perso tutto quello che avevo nella bottega di Godric's Hollow ci avrei fatto un pensierino. Mi sto abituando a Hogsmeade, e in un certo senso sono riuscita a farmi più amici qui in un anno sotto il nome di Violet Blackthorn che con il mio vero nome in cinque anni a Godric's Hollow. Ma pazienza...
Mi dispiace davvero che tu non possa  mantenere la tua promessa, ma almeno questa volta so che se non ho tue notizie e non ti vedo non dipende dalla tua volontà, o almeno lo so in anticipo.
Tu guardati le spalle, non costringermi a varcare i cancelli di Hogwarts.
Con affetto,

Daisy.

PS: Brucia la pergamena!



Mercoledì 4 Ottobre 1995

Severus,

ho bisogno di te e dei tuoi consigli. Il signor Fleet peggiora e io vorrei aiutarlo in qualche modo ma si rifiuta di vedere qualsiasi medico. Ho provato a parlare con il medico di Hogsmeade, il quale sospetta che si tratti di una forma di Glucosina (chissà perchè ma preferisco il termine Babbano “diabete”!) ma Rudolph si è praticamente barricato nella sua casa non appena ha capito che voleva visitarlo e quasi mi schiantava. Devo ringraziare Merlino per la sua scarsa vista. Non so dove andare a parare, le mie conoscenze in campo medico magico e Babbano sono pari allo zero e i volumi di medicina che abbiamo qui sono troppo voluminosi e troppo complicati per sperare di caverne ragno dal buco. Puoi consigliarmi qualcosa? C'è un modo per scoprire di che cosa si tratta a sua insaputa? Non so a chi rivolgermi.

Daisy.

PS: Brucia anche questa!



Venerdì 6 Ottobre 1995


Ignora la pergamena precedente!




Venerdì 13 Ottobre 1995 - Giorno funesto!


Caro Severus,

tutto sistemato con il signor Fleet. Ho dovuto pietrificarlo affinchè si lasciasse visitare, ma alla fine il medico aveva ragione: si tratta di Glucosina, ma il fatto è che Rudolph adesso non vuole farsi curare. Eppure basterebbe una semplice pozione Rigenera Sangue una volta la settimana per farlo stare bene. Stavo pensando di adottare il metodo che utilizzavo a Godric's Hollow, ovvero quello di diluirla in un'altra soluzione visto e considerato che Fleet controlla con un incantesimo che non ci sia niente di strano nel suo vino. Però come posso camuffarla? Inoltre ho comprato tutto il necessario ma mi mancano le radici di Valeriana... in questa stagione è difficile reperirle. Pensi di potermi aiutare? Credo di riuscire a tenere la situazione sotto controllo per un altro mese, un mese e mezzo al massimo, ma se Rudolph dovesse peggiorare io potrei ritrovarmi senza un posto dove andare, e in tutta franchezza l'idea di tornare da tua madre non mi entusiasma nemmeno un po'.
Io sto bene, ma non avere tue notizie per così tanto tempo mi demoralizza.
Ti abbraccio   Con affetto,

Daisy.



Severus lesse quei quattro fogli di pergamena fino a quando non ne imparò a memoria il contenuto: socchiuse gli occhi e gli parve quasi di vedere Daisy curva alla sua scrivania mentre scriveva concitata le parole sui sottili foglie che adesso stringeva in mano. Ogni parola, ogni frase era l'esatta trasposizione del suo carattere, della sua impazienza e della sua impulsività. Si soffermò a lungo su quel “ti abbraccio” cancellato da una decisa riga orizzontale: diverse volte lei gli si era tuffata tra le braccia con la stessa spontaneità con cui l'aveva scrittp, e si ritrovò a desiderare quel gesto. Era difficile da ammettere, ma lei gli mancava, e solo la paura di metterla in pericolo lo faceva desistere dal correre via dai freddi sotterranei che abitava per correre da lei.
Ma proprio per quel motivo non bruciò le sue lettere.



Domenica 12 Novembre 1995

Cara Daisy,

quattro pergamene! Se la memoria non mi inganna non penso di aver mai ricevuto così tanti fogli di pergamena da parte tua nemmeno quando eri una mia studentessa.
Ma andiamo con ordine. Si, sono sorpreso di non leggere le tue solite raccomandazioni di prudenza e di non vedere alcuna traccia dei tuoi saggi sui motivi per cui dovrei abbandonare la mia missione, e te ne sono grato. Purtroppo non esiste nessun modo per poter accelerare la nostra corrispondenza: i passaggi segreti sono pattugliati, e se sei a conoscenza di qualche passaggio particolare ti prego di farmelo sapere, mi renderesti estremamente felice. I gufi sono controllati e intercettati, così come ogni altro mezzo di comunicazione. Presumo che questo sia il massimo che possiamo concederci, ma fossi in te cercherei di vederne il lato positivo: meglio poco che niente e se tu non fossi sempre così impaziente potresti perfino goderti il momento dell'attesa.
Dolores Umbridge è proprio la donna che ultimamente sta in prima pagina sulla Gazzetta del Profeta, e sono d'accordo con te riguardo al suo cattivo gusto. Non mi intendo di abiti femminili, ma solo il colore rosa dei suoi abiti è necessario a darmi il voltastomaco. Spero davvero che tu non abbia mai a che fare con quella donna: non ti sbagli quando dici che è il Male incarnato. Credo che in fondo provi soddisfazione nell'infliggere sofferenza agli studenti di Hogwarts. Appena dieci giorni fa ha emesso il Decreto Didattico Numero Venticinque, che le conferisce l'autorità sulle punizioni, sanzioni e soppressioni di privilegi riguardanti tutti gli studenti. Sai bene che niente mi rende più felice di togliere qualche punto a Grifondoro, ma il suo gusto per le punizioni rasenta il sadico, e nemmeno io arriverei a tanto.
Cercherò di non fare caso al velato riferimento alla cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure, o potrei rimangiarmi l'ultima riga.
Il fatto che tu non abbia tempo per andare in giro da sola non mi conforta, so bene che se ne avessi l'occasione riprenderesti le tue scorribande in solitario nella Foresta, ma permettimi di insistere sull'importanza che tu rimanga al sicuro ad Hogsmeade. I tempi che si avvicinano si preannunciano funesti, ma posso garantirti che un giorno non dovrai più nasconderti e non dovrai più scappare: ti chiedo solo di pazientare.
Posso recapitarti qualsiasi cosa tu abbia bisogno, in allegato alla pergamena trovi delle radici di Valeriana sminuzzate (sarebbe sto impossibile recapitartele intere) che mi avevi chiesto, e ti consiglio di diluire la pozione in una buona dose di Whiskey Incendiario, però se mi permetti non escluderei del tutto la possibilità di acquistare Il Ghirigoro. Posso aiutarti, e sai bene che mi sento responsabile per la sorte toccata alla tua bottega. E' il minimo che potrei fare per rimediare e sarei felice di poterti aiutare.
Non voglio e non posso prometterti niente, ma considerato che al momento la mia missione si trova ad un punto morto e che Dolores Umbridge non trascorrerà il Natale ad Hogwarts, se vuoi potrei trovare il modo per trascorrere del tempo insieme. Ti prego, non avermene se per qualche motivo tutto questo non fosse possibile: in ogni caso sarai avvertita per tempo, ma sentiti libera di trascorrere le tue vacanze nel modo che ritieni migliore e non precluderti niente a causa mia.
Ancora una volta, per favore, fai attenzione.
A presto,

Severus.



***

Dopo mesi e mesi di imperdonabile assenza, sono tornata!
Scusatemi infinitamente,
anche per gli errori di battitura che troverete qua e la' nel capitolo...
la voglia di aggiornare era troppo forte!!!
In questo periodo sono stata incasinata tra progetti e sfighe varie, ma la voglia di scrivere non mi è mai passata!
Ringrazio chi ha continuato a dimostrare sostegno e affetto nei confronti della mia storia,
alla fine non sono andata via!
Vi voglio bene!
Un bacione...
The Black Dahlia
   
 
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