Capitolo 3
Allora
inizio scusandomi per il clamoroso ritardo ma ho avuto problemi con il
pc l'ho dovuto formattare e poi sono stata pochissimo a casa e inoltre
volevo ringraziarvi per le recensioni, sono state costruttive
ma allo stesso tempo gratificanti...
Princess of
Darkness grazie
che continui a seguirmi e a commentare e poi vedo che siamo sulla
stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda Sengoku... dio come lo
odio...
Giorgia bs
grazie per il
consiglio io di solito sono molto attenta alla punteggiatura ma quel
cappy l'ho scritto così di corsa che non ho proprio fatto
caso a
quanto fosse fastidiosa la lettura in quel modo hai pienamente ragione
grazie...
Luchia nanami
grazie anche a
te i tuoi commenti sono carinissimi e poi... benvenuta nel club "I Hate
Sengoku" siamo gia in tre che ne facciamo parte ahahahahaha
è
proprio odioso!!!
Fallen Star sono
felice che
ti piaccia spero proprio che continuerai a seguire e se vuoi a
commentare... ah dimenticavo benvenuta anche tu nel club che ho scritto
sopra, ti avviso a giorni ti arriverà la cartolina
d'adesione con
il calendario delle riunioni per discutere di cosa farne di questo
stramaledetto Sengoku, si accettano proposte da tutti!!! Grazie...
Un bacione a
tutte ciao ragazze a risentirci a fine capitolo...
Akito è la
tua fine
3 - "Visite" da Tokio...
Se: Asuka devi
promettermi che non parlerai con nessuno della nostra conversazione
promettimelo!
As: v-va bene
papà...
Allora Sengoku,
lasciando la figlia perplessa, si diresse verso l'ingresso e mentre
s'infilava le scarpe Asuka gli chiese: Papà ma dove vai?!
Se: io? Da
nessuna parte amore...
As: allora
perchè t'infili le scarpe?
Se: bhe...ecco
devo uscire un momento...
As: e di
preciso, dov'è che andresti a quest'ora?
Se: insomma ma
quand'è che impari a farti un pò di affari tuoi
ho da fare, punto!
As: posso venire
con te?
Se: NO!!!- e
dicendo quel no secco si chiuse la porta alle spalle lasciando Asuka di
stucco...
As: credo di
aver combinato
un bel guaio...- poi gettandosi sul divano aggiunse -vabbè
problemi suoi e di quegli ebeti dei suoi alunni! ahahahahahah...
Intanto nella
camera di una
casa a Los Angeles squillava il cellulare di un ragazzo... sul display
c'era scritto signora Kurata...
Ak: "Dio ti
prego fa che si sia svegliata" Pronto...
SK: Akito sono
io Misako, come stai?
Ak: insomma...
Notizie di Sana?
SK: no caro
purtroppo nessuna anzi...
Ak: anzi cosa?
SK: Akito adesso
ascoltami bene perchè quello che sto per dirti non ti
renderà affatto felice...
Il poveo Akito
in quel
momento ebbe l'istinto di deglutire ma non ci riusci, era come se nella
gola si fosse posata una sfera di piombo intenzionata a restare li per
sempre e a fatica riusci a dire: signora la prego si spieghi meglio...
SK: stamattina
ho parlato con
i medici e mi hanno riferito che non sta reagendo affatto alle terapie,
niente spasmi ai muscoli niente accenni di miglioramento dagli organi
vitali, se continua a vivere è solo grazie a quei
stramaledettissimi tubi... Akito, è come se lei giorno dopo
giorno si stesse lasciando morire i medici dicono che in tutta la loro
carriera è la prima volta che vedono una persona ammalarsi
in
quel modo solo a causa di un male psicologico ...
Ak: io... io
devo tornare così non resisto più e non
resisterà nemmeno lei ancora a lungo...
SK: ma caro lo
sai che
impossibile avanti sbrigati che tra un pò ti suona la
campanella
ma qui è notte ed io sono molto stanca ora vado a letto.
Ak: va bene
signora Kurata... a domani.
SK: a domani
Akito ... e un'alta cosa...
Ak: si mi dica
SK: cerca di
stare più tranquillo ok?
Ak: ci
proverò...
SK: a domani caro
Ak: a domani
signora
Poi Akito usci
di casa ma non
prese la cartella perchè dopo aver sentito quelle cose sulla
sua
Sana non aveva alcuna intenzione di andare a scuola, così
come
la signora Kurata non riusciva a chiudere occhio e mentre questa si
appropinquava a trascorrere la notte chiacchierando con maro-chan,
Akito se ne andò sulla spiaggia a pensare come poteva fare
per
aiutare la sua piccola o meglio stava architettando il suo rientro a
Tokio...
Come poteva
rimanere
indifferente a quelle parole il suo amore, la sua ragione di vita che
invece di ribellarsi giorno per giorno lasciava che la morte
l'abbracciasse sempre di più, la sua anima gemella quella
che
adorava la compagnia che ora se ne stava tutta sola in un luogo
così differente dal suo essere dove a farle compagnia
c'erano
solo quei tubi... troppi e troppo grandi per quel suo esile e
bellissimo corpo...
Odiava saperla
lì e
odiava se stesso perchè non riusciva a fare niente per
tornare,
ad un tratto un pensiero gli balenò in testa "Sciocca
ragazzina
egoista che stai facendo! Reagisci Sana, reagisci, oppure
cos'è
stai cercando di farmela pagare?? Eh? Vuoi lasciarmi solo
perchè io ho lasciato sola te? Ma amore mio io sono stato
costretto e poi ti ho giurato che sarei tornato ma tu... tu facendo
così non potrai poi decidere di tornare indietro e
così
mi costringi a seguirti io non ti lascio sola se tu prendi quella
strada io ti raggiungo e tenendoti per mano continuo con te
però
perchè... perchè deve finire cosi ti prego
abbiamo ancora
così tanto da vivere per noi due perchè vuoi
gettare
tutto amore mio la vita è bella " e poi urlando
pronuncio
queste parole -ME LO HAI INSEGNATO TUUUU!!!- scoppiando in un pianto
irrefrenabile che solo lei sarebbe riuscita a consolare...
Dopo cinque
minuti di lacrime
amare scattò in piedi - BASTA IO TORNO A TOKIO!!!- poi
iniziò a
correre verso casa, entrò, salì le scale di corsa
e come un
fulmine iniziò a riempire la valigia con tutte le sue cose
pensando " no amore così non va stai imboccando una brutta
strada ed io in qualità di fidanzato ho il preciso dovere di
riportarti indietro non posso permettere che la mia ragazza si comporti
in un modo così sconsiderato aspettami amore sto arrivando e
stavolta per sempre..." ma i suoi pensieri furono interrotti dal
campanello "e adesso chi è che rompe" Akito aprì
la porta
e si ritrovo davanti un uomo vestito elegantemente con in mano un
distintivo e dietro altri due che indossavano la divisa della polizia
di Tokio, l'uomo senza divisa mostrando il distintivo disse: Sei tu
Akito Hayama?-
Ak: si sono io,
perchè?-
in quel momento uno di quelli con la divisa gli sferrò un
pugno
in pieno stomaco che sdraiò Akito per terra poi l'uomo senza
divisa continuò - sono il commissario Moroyaki sei in
arresto
per aver picchiato e violentato una ragazzina di nome Sana Kurata
sicuramente sai di chi sto parlando la famosa attrice...- per il
biondino
quelle parole furono come una doccia fredda e gli fecero molto
più male del pugno che aveva ricevuto al che disse - Voi
siete
pazzi io fare una cosa del genere?! A Sana poi...-mentre uno
lo
ammanettava e lo feceva sedere sul divano, l'altro andò in
ufficio a prendere il signor Hayama e a prendere Natsumi a scuola....
Com: parli come
se la conoscessi...
Ak: infatti la
conosco, lei è...-
Com: allora
ammetti di conoscerla
Ak: Si certo che
lo ammetto
ma non le ho mai fatto una cosa del genere lei è...
è la
mia fidanzata e comunque andavamo a scuola insieme fin dalle elementari-
Com: ah,
è così
che stanno le cose eh? Bhe sai una cosa, io non ci credo, mi avevano
avvisato che avresti tirato in ballo una favoletta circa un fantomatico
fidanzamento aveva proprio ragione chissà perchè
non ti
ha denunciato prima...- a quelle parole Akito si insospettì
e
chiese: potrei sapere chi è che mi ha denunciato e con quali
precise accuse?-
Com: Immagino
che a questo
punto si possa svelare il nome si tratta di Sochiro Sengoku un tuo
insegnante delle medie era venuto nella tua ex scuola superiore per
iscrivere sua figlia-
Ak: cosa Sengoku
ha una figlia???
Com: si della
tua età
non interrompermi più altrimenti ti faccio marcire
all'inferno
non in prigione, quel giorno decise di farsi un giretto quando ad un
tratto ha sentito una ragazza che diceva "NO NON VOGLIO... NON VOGLIO
HAI CAPITO???" quella voce veniva dalla terrazza così lui
apri
la porta e vide te che cercavi di toccare quella povera ragazza e lei
si ribellava alle tue molestie, allora tu l'hai schiaffeggiata buttata
a terra e violentata come farebbe un cane... e da quel giorno ha
iniziato
ad ammalarsi di ANORESSIA-
Ak: COSAAAAAAAAA
MA TU SEI
PAZZO TU E QUEL MALEDETTO PSICOPATICO FIGLIO DI PUTTANA, NON
é
ANDATA COSI GLIELO ASSICURO DEVE CREDERMI!!!
Com: ABBASSA LA
VOCE
BASTARDO!!!- e giù un'altro pugno ma stavolta in pieno viso
cosi
che il naso del ragazzo iniziò a sanguinare...
Inizio Flashback
Sana
amore ascolta non è colpa mia ho provato a dissuadere mio
padre
ma è irremovibile- si trovavano sul terrazzo della scuola
e Akito stava dicendo a Sana della sua imminente partenza per
Los
Angeles...
Sana: NO NON VOGLIO...
NON VOGLIO HAI
CAPITO???- Akito in quel momento per calmarla cercava di abbracciarla
ma lei stava soffrendo così tanto che rifiutava anche i suoi
abbracci...
Fine Flashback
Appena
Akito
riuscì a pronunciare parola disse- n-non è andata
così lui ci s-spiava io cercavo solo di abbracciarla per
calmarla le avevo detto che mi sarei trasferito qui per tre anni, ma
lei non voleva e così rifiutava persino i miei abbracci
tutto il
resto è un'invenzione di quel dannato...
Com: Stronzate!!!
Ak: e se allora ha assistito a questo "stupro" perchè non
è intervenuto per soccorrerla, per prteggerla eh, me lo dica
lei il perchè?!?
Com: perchè quel poveretto ha avuto paura, ho sentito dire
che alle
elementari sei stato capace di minacciare i maestri figurarsi cosa gli
avresti fatto ora che hai sedici anni aveva paura di essere ucciso quel
pover'uomo!
Ak: ecco queste si che sono stronzate, dio che situazione assurda...
Com: senti piccola carogna tuo padre e tua sorella stanno arrivando tu
hai diritto ad una sola telefonata in mia presenza sai già
chi
vuoi chiamare?
Ak: si... ma se magari mi togli questo aggeggio dal braccio forse
riesco a comporre il numero- così il commissario gli tolse
le
manette e lui fece la sua telefonata-Pronto signora sono io Akito...
SK: Akito come mai a quest'ora sono le quattro del mattino qui non mi
hai svegliata ma non sei andato a scuola?
Ak: no ecco vede avevo deciso di tornare a Tokio di nascosto
ma
mentre ero a casa a fare la valigia la polizia di Tokio è
venuta
ad arrestarmi- in quel momento Akito era agitatissimo...
SK: O caro e perchè mai, di cosa ti accusano?!
Ak: oddio non riesco nemmeno a dirlo... mi accusano di aver violentato
Sana!!!
SK: COOOOOSAAAAAAA????? ma questa è pura follia sta
tranquillo
tesoro io ti credo, ti troverò il migliore avvocato per
quando
è previsto l'arrivo?
Ak: per le 15 del giappone...
SK: ok allora tu per le tre non avrai solo un'avvocato ma il migliore
in circolazione!!!
Ak: signora mi metteranno in carcere, io non ho fatto niente!!!!
SK: no tesoro non faranno in tempo perchè io ti
tirerò fuori in un battibaleno, sta tranquillo ci vediamo
dopo!
Il commissario gli strappo di mano la cornetta e disse malignamente:
Tempo scaduto piccolo stronzetto! AHAHAH!!!
Akito iniziava a essere davvero seccato dal comportamento di quel
viscido e la sua parte violenta stava per prendere il sopravvento, ma
lui doveva essere furbo, restare calmo era un punto a suo favore e in
quel momento arrivarono il signor Hayama e Natsumi, l'uomo abbraccio il
figlio mentre la ragazza scoppiò in lacrime vedendo il
fratello sanguinare in quel modo cosi che si strinse tra le
braccia di Akito che pur essendo più picclo era molto
più alto di lei, ma il commissario senza alcuna delicatezza,
interruppe bruscamente quel
momento guadagnandosi l'occhiataccia del padre di Akito, il commissario
iniziò a spiegare il perchè di quel mandato
d'arresto,mentre l'incredulità del padre e le
lacrime di Natsumi crescevano a dismisura.
Alla fine annunciò che entro mezz'ora sarebbero usciti di
casa
per raggiungere l'aereoporto e che quindi dovevano fare in fretta, i
bagagli potevano contenente solo lo stretto necessario
perchè per l'una
sarebbero saliti sull'aereo che li avrebbe riportati a Tokio!!!
Akito intanto sempre più confuso e
amareggiato iniziò a realizzare di essere veramente nei guai
"Amore mio svegliati, svegliati ho bisogno del tuo aiuto tu sai che non
avrei mai fatto una cosa del genere svegliati e come sai fare tu di a
questa gente che è pazza che non è mai successo
niente del genere diglielo amore diglieloooo"
Allora
che ne pensate???
l'ho iniziato a mezzanotte e l'ho finito adesso che esattamente sono le
4:02 quindi qualche eventuale errorino perdonatemelo ok???
Mi spiace molto di aver fatto trattare Akito a quel modo ma era
necessario per la drammaticità della storia e poi,
diciamocelo nella realtà almeno qui in Italia per un'accusa
di abuso sessuale non è che ti trattano come hanno fatto ad
Akito ma a malapena ti lasciano vivo io però lo adoro quel
ragazzo e non me la sento di trattarlo troppo male ok...
Cmq spero proprio che vi piaccia, come avete notato ora si entra
nel vivo della storia adesso vado a nanna che non ce la faccio
più
ok buonanotte!!!
Mi raccomando leggete e possibilmente commentate ok 1 megakissone a
tutti e a risentirci al prossimo cappy ciaoooooo!!!
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