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Autore: Sana88    03/10/2007    4 recensioni
Salve a tutti in questa storia qualcuno si metterà d'impegno per rovinare la vita al nostro Akito, qualcuno che non ha dimenticato il passato e approfitterà della malattia di Sana per agire indisturbato leggete e ditemi che ne pensate è la mia prima ficcy e volevo che fosse speciale spero si riuscirci ciaooo!!!
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3
Allora inizio scusandomi per il clamoroso ritardo ma ho avuto problemi con il pc l'ho dovuto formattare e poi sono stata pochissimo a casa e inoltre volevo ringraziarvi  per le recensioni, sono state costruttive ma allo stesso tempo gratificanti...
Princess of Darkness grazie che continui a seguirmi e a commentare e poi vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda Sengoku... dio come lo odio...
Giorgia bs grazie per il consiglio io di solito sono molto attenta alla punteggiatura ma quel cappy l'ho scritto così di corsa che non ho proprio fatto caso a quanto fosse fastidiosa la lettura in quel modo hai pienamente ragione grazie...
Luchia nanami grazie anche a te i tuoi commenti sono carinissimi e poi... benvenuta nel club "I Hate Sengoku" siamo gia in tre che ne facciamo parte ahahahahaha è proprio odioso!!!
Fallen Star sono felice che ti piaccia spero proprio che continuerai a seguire e se vuoi a commentare... ah dimenticavo benvenuta anche tu nel club che ho scritto sopra, ti avviso a giorni ti arriverà la cartolina d'adesione con il calendario delle riunioni per discutere di cosa farne di questo stramaledetto Sengoku, si accettano proposte da tutti!!! Grazie...
Un bacione a tutte ciao ragazze a risentirci a fine capitolo...


Akito è la tua fine
3 - "Visite" da Tokio...

Se: Asuka devi promettermi che non parlerai con nessuno della nostra conversazione promettimelo!
As: v-va bene papà...


Allora Sengoku, lasciando la figlia perplessa, si diresse verso l'ingresso e mentre s'infilava le scarpe Asuka gli chiese: Papà ma dove vai?!

Se: io? Da nessuna parte amore...
As: allora perchè t'infili le scarpe?
Se: bhe...ecco devo uscire un momento...
As: e di preciso, dov'è che andresti a quest'ora?
Se: insomma ma quand'è che impari a farti un pò di affari tuoi  ho da fare, punto!
As: posso venire con te?
Se: NO!!!- e dicendo quel no secco si chiuse la porta alle spalle lasciando Asuka di stucco...
As: credo di aver combinato un bel guaio...- poi gettandosi sul divano aggiunse -vabbè problemi suoi e di quegli ebeti dei suoi alunni! ahahahahahah...

Intanto nella camera di una casa a Los Angeles squillava il cellulare di un ragazzo... sul display c'era scritto signora Kurata...
Ak: "Dio ti prego fa che si sia svegliata" Pronto...
SK: Akito sono io Misako, come stai?
Ak: insomma... Notizie di Sana?
SK: no caro purtroppo nessuna anzi...
Ak: anzi cosa?
SK: Akito adesso ascoltami bene perchè quello che sto per dirti non ti renderà affatto felice...
Il poveo Akito in quel momento ebbe l'istinto di deglutire ma non ci riusci, era come se nella gola si fosse posata una sfera di piombo intenzionata a restare li per sempre e a fatica riusci a dire: signora la prego si spieghi meglio...
SK: stamattina ho parlato con i medici e mi hanno riferito che non sta reagendo affatto alle terapie, niente spasmi ai muscoli niente accenni di miglioramento dagli organi vitali, se continua a vivere è solo grazie a quei stramaledettissimi tubi... Akito, è come se lei giorno dopo giorno si stesse lasciando morire i medici dicono che in tutta la loro carriera è la prima volta che vedono una persona ammalarsi in quel modo solo a causa di un male psicologico ...
Ak: io... io devo tornare così non resisto più e non resisterà nemmeno lei ancora a lungo...
SK: ma caro lo sai che impossibile avanti sbrigati che tra un pò ti suona la campanella ma qui è notte ed io sono molto stanca ora vado a letto.
Ak: va bene signora Kurata... a domani.
SK: a domani Akito ... e un'alta cosa...
Ak: si mi dica
SK: cerca di stare più  tranquillo ok?
Ak: ci proverò...
SK: a domani caro
Ak: a domani signora
Poi Akito usci di casa ma non prese la cartella perchè dopo aver sentito quelle cose sulla sua Sana non aveva alcuna intenzione di andare a scuola, così come la signora Kurata non riusciva a chiudere occhio e mentre questa si appropinquava a trascorrere la notte chiacchierando con maro-chan, Akito se ne andò sulla spiaggia a pensare come poteva fare per aiutare la sua piccola o meglio stava architettando il suo rientro a Tokio...
Come poteva rimanere indifferente a quelle parole il suo amore, la sua ragione di vita che invece di ribellarsi giorno per giorno lasciava che la morte l'abbracciasse sempre di più, la sua anima gemella quella che adorava la compagnia che ora se ne stava tutta sola in un luogo così differente dal suo essere dove a farle compagnia c'erano solo quei tubi... troppi e  troppo grandi per quel suo esile e bellissimo corpo...
Odiava saperla lì e odiava se stesso perchè non riusciva a fare niente per tornare, ad un tratto un pensiero gli balenò in testa "Sciocca ragazzina egoista che stai facendo! Reagisci Sana, reagisci, oppure cos'è stai cercando di farmela pagare?? Eh? Vuoi lasciarmi solo perchè io ho lasciato sola te? Ma amore mio io sono stato costretto e poi ti ho giurato che sarei tornato ma tu... tu facendo così non potrai poi decidere di tornare indietro e così mi costringi a seguirti io non ti lascio sola se tu prendi quella strada io ti raggiungo e tenendoti per mano continuo con te però perchè... perchè deve finire cosi ti prego abbiamo ancora così tanto da vivere per noi due perchè vuoi gettare tutto amore mio la vita è bella  " e poi urlando pronuncio queste parole -ME LO HAI INSEGNATO TUUUU!!!- scoppiando in un pianto irrefrenabile che solo lei sarebbe riuscita a consolare...
Dopo cinque minuti di lacrime amare scattò in piedi - BASTA IO TORNO A TOKIO!!!- poi iniziò a correre verso casa, entrò, salì le scale di corsa e come un fulmine iniziò a riempire la valigia con tutte le sue cose pensando " no amore così non va stai imboccando una brutta strada ed io in qualità di fidanzato ho il preciso dovere di riportarti indietro non posso permettere che la mia ragazza si comporti in un modo così sconsiderato aspettami amore sto arrivando e stavolta per sempre..." ma i suoi pensieri furono interrotti dal campanello "e adesso chi è che rompe" Akito aprì la porta e si ritrovo davanti un uomo vestito elegantemente con in mano un distintivo e dietro altri due che indossavano la divisa della polizia di Tokio, l'uomo senza divisa mostrando il distintivo disse: Sei tu Akito Hayama?-
Ak: si sono io, perchè?- in quel momento uno di quelli con la divisa gli sferrò un pugno in pieno stomaco che sdraiò Akito per terra poi l'uomo senza divisa continuò - sono il commissario Moroyaki sei in arresto per aver picchiato e violentato una ragazzina di nome Sana Kurata sicuramente sai di chi sto parlando la famosa attrice...- per il biondino quelle parole furono come una doccia fredda e gli fecero molto più male del pugno che aveva ricevuto al che disse - Voi siete pazzi io fare una cosa del genere?!  A Sana poi...-mentre uno lo ammanettava e lo feceva sedere sul divano, l'altro andò in ufficio a prendere il signor Hayama e a prendere Natsumi a scuola....
Com: parli come se la conoscessi...
Ak: infatti la conosco, lei è...-
Com: allora ammetti di conoscerla
Ak: Si certo che lo ammetto ma non le ho mai fatto una cosa del genere lei è... è la mia fidanzata e comunque andavamo a scuola insieme fin dalle elementari-
Com: ah, è così che stanno le cose eh? Bhe sai una cosa, io non ci credo, mi avevano avvisato che avresti tirato in ballo una favoletta circa un fantomatico fidanzamento aveva proprio ragione chissà perchè non ti ha denunciato prima...- a quelle parole Akito si insospettì e chiese: potrei sapere chi è che mi ha denunciato e con quali precise accuse?-
Com: Immagino che a questo punto si possa svelare il nome si tratta di Sochiro Sengoku un tuo insegnante delle medie era venuto nella tua ex scuola superiore per iscrivere sua figlia-
Ak: cosa Sengoku ha una figlia???
Com: si della tua età non interrompermi più altrimenti ti faccio marcire all'inferno non in prigione, quel giorno decise di farsi un giretto quando ad un tratto ha sentito una ragazza che diceva "NO NON VOGLIO... NON VOGLIO HAI CAPITO???" quella voce veniva dalla terrazza così lui apri la porta e vide te che cercavi di toccare quella povera ragazza e lei si ribellava alle tue molestie, allora tu l'hai schiaffeggiata buttata a terra e violentata come farebbe un cane... e da quel giorno ha iniziato ad ammalarsi di ANORESSIA-
Ak: COSAAAAAAAAA MA TU SEI PAZZO TU E QUEL MALEDETTO PSICOPATICO FIGLIO DI PUTTANA, NON é ANDATA COSI GLIELO ASSICURO DEVE CREDERMI!!!
Com: ABBASSA LA VOCE BASTARDO!!!- e giù un'altro pugno ma stavolta in pieno viso cosi che il naso del ragazzo iniziò a sanguinare...

Inizio Flashback
Sana amore ascolta non è colpa mia ho provato a dissuadere mio padre ma è irremovibile- si trovavano sul terrazzo della scuola  e Akito stava dicendo a Sana della sua imminente partenza per Los Angeles...
Sana: NO NON VOGLIO... NON VOGLIO HAI CAPITO???- Akito in quel momento per calmarla cercava di abbracciarla ma lei stava soffrendo così tanto che rifiutava anche i suoi abbracci...
Fine Flashback

 Appena Akito riuscì a pronunciare parola disse- n-non è andata così lui ci s-spiava io cercavo solo di abbracciarla per calmarla le avevo detto che mi sarei trasferito qui per tre anni, ma lei non voleva e così rifiutava persino i miei abbracci tutto il resto è un'invenzione di quel dannato...
Com: Stronzate!!!
Ak: e se allora ha assistito a questo "stupro" perchè non è intervenuto per soccorrerla, per prteggerla eh, me lo dica lei il perchè?!?
Com: perchè quel poveretto ha avuto paura, ho sentito dire che alle elementari sei stato capace di minacciare i maestri figurarsi cosa gli avresti fatto ora che hai sedici anni aveva paura di essere ucciso quel pover'uomo!
Ak: ecco queste si che sono stronzate, dio che situazione assurda...
Com: senti piccola carogna tuo padre e tua sorella stanno arrivando tu hai diritto ad una sola telefonata in mia presenza sai già chi vuoi chiamare?
Ak: si... ma se magari mi togli questo aggeggio dal braccio forse riesco a comporre il numero- così il commissario gli tolse le manette e lui fece la sua telefonata-Pronto signora sono io Akito...
SK: Akito come mai a quest'ora sono le quattro del mattino qui non mi hai svegliata ma non sei andato a scuola?
 Ak: no ecco vede avevo deciso di tornare a Tokio di nascosto ma mentre ero a casa a fare la valigia la polizia di Tokio è venuta ad arrestarmi- in quel momento Akito era agitatissimo...
SK: O caro e perchè mai, di cosa ti accusano?!
Ak: oddio non riesco nemmeno a dirlo... mi accusano di aver violentato Sana!!!
SK: COOOOOSAAAAAAA????? ma questa è pura follia sta tranquillo tesoro io ti credo, ti troverò il migliore avvocato per quando è previsto l'arrivo?
Ak: per le 15 del giappone...
SK: ok allora tu per le tre non avrai solo un'avvocato ma il migliore in circolazione!!!
Ak: signora mi metteranno in carcere, io non ho fatto niente!!!!
SK: no tesoro non faranno in tempo perchè io ti tirerò fuori in un battibaleno, sta tranquillo ci vediamo dopo!
Il commissario gli strappo di mano la cornetta e disse malignamente: Tempo scaduto piccolo stronzetto! AHAHAH!!!
Akito iniziava a essere davvero seccato dal comportamento di quel viscido e la sua parte violenta stava per prendere il sopravvento, ma lui doveva essere furbo, restare calmo era un punto a suo favore e in quel momento arrivarono il signor Hayama e Natsumi, l'uomo abbraccio il figlio mentre la ragazza scoppiò in lacrime vedendo il fratello sanguinare in quel modo cosi che si strinse tra le braccia di Akito che pur essendo più picclo era molto più alto di lei, ma il commissario senza alcuna delicatezza, interruppe bruscamente quel momento guadagnandosi l'occhiataccia del padre di Akito, il commissario iniziò a spiegare il perchè di quel mandato d'arresto,mentre l'incredulità del padre e le lacrime di Natsumi  crescevano a dismisura.
Alla fine annunciò che entro mezz'ora sarebbero usciti di casa per raggiungere l'aereoporto e che quindi dovevano fare in fretta, i bagagli potevano contenente solo lo stretto necessario perchè per l'una sarebbero saliti sull'aereo che li avrebbe riportati a Tokio!!!

Akito intanto sempre più confuso e amareggiato iniziò a realizzare di essere veramente nei guai "Amore mio svegliati, svegliati ho bisogno del tuo aiuto tu sai che non avrei mai fatto una cosa del genere svegliati e come sai fare tu di a questa gente che è pazza che non è mai successo niente del genere diglielo amore diglieloooo"

Allora che ne pensate??? l'ho iniziato a mezzanotte e l'ho finito adesso che esattamente sono le 4:02 quindi qualche eventuale errorino perdonatemelo ok???
Mi spiace molto di aver fatto trattare Akito a quel modo ma era necessario per la drammaticità della storia e poi, diciamocelo nella realtà almeno qui in Italia per un'accusa di abuso sessuale non è che ti trattano come hanno fatto ad Akito ma a malapena ti lasciano vivo io però lo adoro quel ragazzo e non me la sento di trattarlo troppo male ok...
Cmq spero proprio che vi piaccia, come avete notato ora si entra nel vivo della storia adesso vado a nanna che non ce la faccio più ok buonanotte!!!
Mi raccomando leggete e possibilmente commentate ok 1 megakissone a tutti e a risentirci al prossimo cappy ciaoooooo!!!  


  
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