A Place In This World

di lottieverdeen
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Tay... girati piano piano e continua a respirare.” Dice Claire con la bocca aperta dallo stupore e gli occhi sconvolti. Lentamente le obbedisco e per un secondo dimentico davvero le funzioni dell'apparato respiratorio. Davanti a me c'è un ragazzo, alto, con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Potrebbe essere il mio gemello.
Chiudo la bocca, per non dare l'impressione dello struzzo e mi giro di nuovo verso Claire.
“Santo cielo...” Sospiro.
“Lo sapevo!” Dice felice alzando leggermente la voce. “Lo sapevo!” La guardo di sbieco e lei spiega. “Tutti dicono che sei insensibile e che non ti piacciono i ragazzi, ma ora...”
La interrompo. “Scusa Claire, chi dici che sono insensibile?”
“La classe.” Annuisco. Giusto, sono insensibile, io Taylor, che scrivo canzoni come niente, che osservo ogni ragazzo che mi incrocia la strada sperando che mi abbia notata, che me la prendo sempre terribilmente se spaglio qualcosa. Sono insensibile. “Si chiama Alexander, arriva da Boston credo...”

Annuisco distrattamente. Nell'ultimo tempo Claire si sta comportando stranamente, mi trascura un po' e quando sta con me è per canzonarmi un po'.

Sospiro e imbocco la strada sterrata per arrivare a casa. Penso ad Alexander, il ragazzo biondo e il mio rapporto con il mondo dei maschio fin'ora. Si può riassumere in una parola: catastrofale.
E' come se ogni mattina mi spruzzassi un po' di repellente per ragazzi.

Prendo la chitarra e mi siedo come al solito sulla mia sedia a dondolo preferita. I miei genitori e mio fratello non sono in casa. Meglio, quando scrivo canzoni preferisco essere da sola.
Accarezzo lentamente le corde e la appoggio di nuovo per terra. Prendo carta e penna e cerco di fare spazio nella mia mente, dove sentimenti più strani e sfuocati roteano senza ordine.



Sometimes I wonder how it's gonna feel,
will my first love by true and real?


Non devo nemmeno pensarci su tanto, le parole mi vengono quasi spontanee, e con loro la musica, un misto di malinconia, speranza e felicità. Perchè così dovrebbe essere l'amore, un tornado di emozioni, implacabile, nemmeno quando uno dei due chiude tutto, pensando che si possano dimenticare, baci, carezze, occhiate.

Will my love come in a bowl of fire?
Will it be filled with hope and desire?
Will my love come in a pouring rain?

Quando arriverà? Quando meno me lo posso aspettare? O sarò pronta?
Dubbio e incertezza si fanno strada in me. Perchè deve essere tutto così dannatamente complicato? Perchè non posso trovarlo con la facilità con cui scrivo canzoni?
Sospiro e appoggio il foglio. Mi alzo e mi affaccio alla finestra. Sta iniziando a piovere, le goccie scendono dolci lungo la finestra. Penso al mio padre e a mia madre che finalmente hanno smesso di litigare, al mio fratellino che ogni volta che lo vedo mi sorride e mi fa riscaldare il cuore.
In fondo l'amore non è la cosa più importante della vita, ci sono molte altre cose molto più belle e per cui vale la pena sorridere. 
Accarezzo la rosa che sta germogliando sul davanzale e sorrido.
Non c'è bisogno di aver fretta, arriverà, e quando qrriverà non sbaglierò.








Buonasera Lettrici!
Mi scuso MILLE VOLTE per l'immane ritardo! Mi dispiace davvero! Ma ho avuto molti problemi tra scuola e atletica quindi ho cercato di impegnarmi di più e trascurare un po' la mia storia.
Spero che questo capitolo vi piaccia, non avevo assolutamente idee su cosa scrivere :(
Vi ringrazio per i 21 preferiti! Siete davvero dei grandi! 

Alla prossima,
la vostra 
Lotty

 







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