Day 5
GLORIA POV.
Le tende si spostano e sono colpita in faccia da un raggio di sole.
Corruccio la fronte e cerco di coprirmi dalla luce con le mani.
Vedo mia mamma. Sta gridando, vuole che mi alzi perchè sono
tutti pronti, lei compresa, per andare a fare la prima colazione.
Io invece sono ancora sotto le coperte con i capelli scompigliati. Di
scatto le tiro indietro, mi infilo le ciabatte mentre lei esce dalla
stanza raccomandandosi di sbrigarmi.
Incomincio questa giornata con un sorriso smagliante, non vedo l'ora di
incontrare i ragazzi per divertirmi oggi a Palermo.
Esco pochi minuti dopo dalla cabina, già pronta con il
copricostume.
Trovo tutta la famiglia che mi aspetta, anche la piccola Lux, con la
ciambella gonfiabile attorno alla vita, che a quest'ora comincia a fare
capricci per la fame. Questa mattina ci svagheremo sulla nave, solo
questo pomeriggio sbarcheremo a visitare la città.
Raggiungiamo gli ascensori panoramici e saliamo fino al nono ponte,
quello più alto.
Non posso che pensare a quel bacio di ieri sera, a Niall e a quanto io
desideri essere la sua ragazza. Sono veramente presa, ma lui ha in
mente di sicuro altre ragazze, insomma è pur sempre un
cantante famoso con un sacco di fan.
Il rumore dell'ascensore mi distrae da quel pensiero che mi ha aiutato
ad addorementarmi e le porte si aprono.
Giulia, Federico, la band e gli zii sono già vicino alla
piscina ad aspettarci, nel frattempo parlano tra di loro e indossano
tutti il costume e il copricostume sopra.
Ci precipitiamo a salutare tuti. Adoro stare con loro piuttosto che con
i miei genitori. Vedo Niall che si ferma dal chiaccherare con Liam e
sorridendo mi saluta, non posso che ricambiare.
I ragazzi salutano dolcemente anche Lux, è bellissimo il
rapporto che hanno con noi sorelle Atkin.
Entriamo nel self-service e nonostante siano solo le nove de mattino,
questa nave è già popolata e le persone si stanno
abbuffando.
Dopo qualche tempo che giriamo, troviamo un tavolo vuoto abbastanza
grande per tutti. Dobbiamo andare a prendere il cibo a turni,
altrimenti rischiamo che ci rubino il posto.
Rimaniamo ad aspettare al tavolo io, Liam, Zayn, Louis e Niall.
C'è un silenzio imbarazzante, rotto soltanto dalla
discussione tra Liam e Zayn, che ascoltano tutti.
- Oddio, no! Cosa mi è successo? Chiamate un dottore!! Mi
viene da piangere! -
- Cos'è successo Zayn? Ti senti male? - si preoccupa
immediatamente Liam mettendogli un braccio attorno alle spalle.
- Guarda la mia immagine qua, sono tutto storto! E' stato quello strano
miscuglio di ieri sera ad avermi deformato, ne sono sicuro! - la gente
che gli passa vicino incomincia ad aumentare il passo.
Liam grida spaventato vedendo il cucchiaio dove si specchia Zayn. Per
la paura butta la testa sulle gambe di Niall, il quale si mette a
ridere mentre io scoppio. Mi mette un braccio attorno alle spalle con
indifferenza.
Ho il cuore a mille e lui lo stesso, riesco a sentirlo.
Dopo qualche minuto ci ricomponiamo e ricade il silenzio, con gli
sguardi minacciosi che si lanciano Zayn e Liam. Loro e le loro paure.
Ci sono persone che hanno paura del buio, del dentista, dei ragni, loro
no: hanno paura dei cucchiai e di diventare brutti.
Louis si rivolge a me, tanto per passare il tempo.
- Allora Gloria... Ora hai quattordici anni, One Direction, Justin
Bieber, San Francisco.. -
Lo guardo con gli occhi splancati, non finirà mai di
stupirmi e poi riprende...
- People from Ibiza, people from Ibiza, people from Ibiza.. - canta
facendo il suo solito gesto del vigile, che usa per rimorchiare, e
muovendo la testa.
No ma, questo ragazzo con la testa non ci sta proprio! Scoppiamo tutti
insieme a ridere, mentre lui sembra quasi serio nel fare la sua mossa.
E' fantastico!
Neanche un'ora che sto con loro e ho riso in continuazione!
Niall inizia a lamentarsi per la fame e neanche farlo apposta arriva
subito Federico con un vassoio di cannelloni sicialini,
specialità di queste parti, in mano. Ho ancora in mente
l'immagine di lui e quella ragazza ballare insieme e baciarsi,
chissà che fine ha fatto! Sembrava così ingenuo
quel ragazzo, ma sotto sotto...
- Devo presentarvi una presona! - esclama sorridendo e invita una
ragazza a venir qui.
Sono curiosa di conoscere la fortunata ragazza. Eccola, è
una bella ragazza, certo. Mi è anche familiare,
probabilmente l'ho già vista sulla nave.
- Lei è Benedetta! - annuncia fiero Fede.
E ora diventa tutto più chiaro, è la spiegazione
del cambiamento di colorito di Niall, che sbuffa cercando di non farsi
notare, ma lei di sottecchi gli lancia delle frecciatine senza aver
risposta.
Apre la bocca, almeno una volta lo fa per parlare.
Mezz'ora dopo...
Siamo sul ponte e ora, con questo sole, ci vuole proprio un bel bagno!
Rimaniamo in costume e quando ci stiamo per tuffare sento mia mamma
gridare davanti a tutti - Gloria aspetta tre orette dai! -
Voglio sprofondare e le rispondo un secco NO, cercando di farle capire
la figuraccia. Non insiste, forse le è entrato in testa che
mi mette a disagio, sono la più piccola del gruppo e
già basta questo.
Ci tuffiamo e osservo la scena di Giulia e Harry che sono rimasti fuori
dalla piscina.
Lui la invita come tutti i giorni ad entrare in acqua ma lei si
avvicina a Styles e all'orecchio gli sussurra - Harry, senti non posso
entrare.. -
- Perchè? - chiede lui. Riesco a cogliere tutto, dato che
non sono molto lontana da loro.
- Ho le mie cose - gli spiega lei, penso sia una scusa campata in aria
per non entrare, la conosco troppo bene.
- Ma non ti preoccupare, te le tengo io! - si prepara Harry.
Oddio no!
E' la cosa più dolce e più deficiente che abbia
mai sentito!
La faccia di Giulia è spiazzata e commenta con un '' Ok,
lascia perdere, entro entro!'' e tenendosi ad Harry scende la scaletta,
gradino per gradino.
Io mi faccio una nuotata veloce, affondando la testa sott'acqua,
bagnandomi i capelli ed esco subito.
Lux, che schizza dappertutto, è in acqua con mia mamma e la
sua ciambella. Continua a ridere. La sua risata è contagiosa.
Zayn sta seduto sul bordo piscina a ridere con Liam.
Vedo che Harry non rinuncia a Giulia a insegnarle a nuotare, lei
è testarda, quindi ci deve proprio tenere tanto.
Poi c'è Louis che per una volta è tranquillo su
una sdraio. Gli zii sono ancora a mangiare, mentre Federico
sarà da qualche parte con Benedetta. Poverino, non sa che
lei gli farebbe le corna in qualsiasi momento con Niall che
però non sembra considerarla.
Mi metto anche io al sole per abbronzarmi e asciugarmi.
Infilo le cuffiette della musica nelle orecchie e mi godo il riposo. E'
bello stendersi e non pensare a niente, solo a quel bacio.
Proprio sul ritornello mi sento oscurata, apro gli occhi e mi ritrovo
davanti in tutto il suo splendore un Niall bagnato.
- Vieni? - mi chiede porgendomi una mano.
- Dove? - gli chiedo io prima di accettare anche se con lui andrei in
capo al mondo.
- A fare un giro, la nave è grande - dice con aria ingenua e
un sincero sorriso.
- Ma io voglio stare al sole ad ascoltare voi cantare! - rispondo
facendogli mettere le cuffiette.
- Ci puoi sentire quando vuoi, puoi girare la nave solo queste due
settimane invece! -
Non mi faccio pregare ed accetto allungando la mano per farmi aiutare
ad alzare. Si asciuga un po' i capelli e le gambe, si mette una maglia
e andiamo al piano inferiore, quello dei negozi.
Raggiungiamo l'ascensore e premiamo il bottone con scritto un grande
''2''.
Adoro fare shopping e guardare vetrine, intanto noi parliamo ma sempre
molto in imbarazzo entrambi. Tutto d'un tratto mi prende la mano e io
mi butto sul suo petto per abbracciarlo, l'istinto era troppo forte.
Niall si è spaventato ma mette le braccia intorno a me.
Passa una bambina che avrà circa nove anni che ci indica.
Chiama sua mamma per la gonna e le dice - Mamma, quando sarò
più grande voglio essere come questi due! -
Niall sente e sorride staccandosi e dicendo a me - Sarebbe proprio
fortunata! -
Procediamo e ognuno guarda dalla parte opposta, siamo imbarazzatissimi
anche se mi ha detto la cosa più carina del mondo.
Arriviamo davanti alla vetrina di una gioielleria molto affollata,
all'interno ci sono molte persone che provano anelli o chiedono
consiglio alle commesse, io mi limito a guardare da dietro un vetro,
come incantata da quelle cose meravigliose.
Sento delle braccia stringermi da dietro e Niall che mi sussurra:
- Meriti un ragazzo che ti renda una principessa -
GIULIA
POV.
- Grazie mille Giulia! - dice Lou.
- Non ti preoccupare zia! E' un piacere e poi non mi disturba andarla a
prendere! - rispondo sorridendole.
- Allora ti do la tessera di riconoscimento altrimenti non te la
lasciano -
Faccio per avviarmi quando mi ferma - Ah! Ritorna per le tre,
così scendiamo tutti insieme a visitare Palermo! - mi dice.
- Va bene! - detto questo esco dal corridoio, pieno di cabine, e mi
dirigo verso gli ascensori per andare al sesto piano dove è
situata la sala dove tengono i bambini.
- Ehi Giulia! - sento chiamarmi. Mi giro e trovo Harry che mi sta
raggiungendo.
Sorrido istintivamente e lo saluto con la mano - Harry! -
- Dove vai? - mi chiede mettendosi al mio fianco come un bravo
soldatino.
- Vado a prendere Lux al nido così, dopo, possiamo scendere
a visitare Palermo - spiego cercando di non guardarlo troppo.
Questa situazione sta diventando abbastanza imbarazzante, devo
smetterla. E poi anche se ipoteticamente ci mettessimo insieme non
durerebbe. Infondo io vivo in Italia, lui in Inghilterra.
Tra l'altro non è il mio tipo: è troppo
egocentrico, dispettoso e abbastanza pirla.
- Allora ti accompagno! Posso?! - mi chiede sempre sorridendo
evidenziando le sue fossette.
Minchia basta Giulia.
- No, tranquillo - e finalmente l'ascensore arriva e le porte si aprono.
Saliamo e schiaccio il bottone del sesto piano.
Siamo solo noi e c'è un silenzio abbastanza imbarazzante.
Cerco di non guardarlo troppo anche se noto che lui mi lancia delle
occhiate con la coda dell'occhio.
Fortunatamente arriviamo quasi subito al piano e scendo velocemente
fingendo di essere preoccupata per l'ora.
Faccio strada ad Harry, apro la porta ed entro tenendola aperta per
farlo passare.
Ci sono tantissimi bambini che si divertono e gli animatori che cercano
di tenerli a bada. Vedo subito Lux che gioca e ride con gli altri
bambini. E' davvero bellissima, fa ridere anche noi due.
Lei si accorge che qualcuno è entrato, volta la testa e
appena nota che siamo noi, sorride e ci viene in contro. Io mi abbasso
e la prendo in braccio facendo un giro su me stessa e dandole un bacio
sulla guancia.
- Ciao puffa! Divertita? - le chiedo dandole un bacio sul naso.
Lei mi sorride battendo le mani. Penso proprio che la risposta sia
positiva!
Ridacchio, poi però mi ricordo della presenza di Harry.
Mi giro verso di lui e noto che per tutto questo tempo ha osservato la
scena con uno strano sorriso sulle labbra.
- La puoi tenere per favore? Devo dare il tesserino se voglio che me la
lascino prendere - spiego.
Lux sembra capire e tende le piccole manine cicciottelle verso di lui.
La prende e per un attimo le nostre mani si sfiorano e posso giurare di
aver sentito un brivido. Sorridendole, le dice - Ciao bellissima! - e
le da un bacio sulla guancia, facendola sedere sulle sue spalle. A
quella scena non posso che sciogliermi.
E' anche tenero e dolce...penso. Sospiro. Devo togliermi queste cose
dalla testa, anche se questa è la cruda realtà!
Mi dirigo verso il bancone dove si trova un ragazzo che veste un
bambino, cinese credo. Lo riconosco: è il barista della
discoteca.
Gloria mi aveva detto che il bellissimo giovane si chiamava Andrei, di
sicuro non è italiano, ma rumeno o moldavo. Lo aveva
conosciuto quando aveva portato qui Lux per la prima volta.
- Cosa posso fare per una ragazza bella come te? - mi chiede
sorridendomi.
Arrossisco al suo complimento.
- Sono venuta a prendere Lux Atkin, è mia cugina. Ecco a te
la tessera! - e la apro per mostrargli che non sono una sconosciuta ma
sua parente.
Lui la prende, sempre sorridendomi, e mentre compila alcune pratiche si
rivolge a me - Sei carina. Che ne dici se usciamo uno di questi giorni?
-
Rimango spiazzata dalla sua proposta. Di sicuro non è uno
che si fa problemi a farsi avanti. Deve essere sicuro di sé.
- Ma tu non lavori? - gli chiedo, è un dongiovanni, mia
cugina mi aveva avvertita. Le voci sulla nave circolano.
- Io sempre tempo per una bela ragazza come te - dice avvicinandosi e
sorridendo, mostrando il suo accento rumeno.
Sto per rispondere quando un'altra voce mi precede.
- No. Questa bella ragazza non ha tempo per te, mi dispiace. Ed ora ci
potresti dare i fogli che dobbiamo scendere a Palermo e siamo in
ritardo? Vorremmo farci una cultura, NOI - dice Harry freddo verso
Andrei, come a voler iniziare una lite.
Quest'ultimo mi da il foglio ma prima che me ne possa andare, mi fa
l'occhiolino e sento Harry sbuffare. Sono completamente in imbarazzo.
Ma che gli prende?
Usciamo di lì e non posso fare a meno di non tenere a bada
la mia curiosità.
- Perchè gli hai parlato in quel modo? - gli chiedo.
- Ma lo hai visto? E' il tipico farfallone! Ti farebbe soffrire e
basta. Inoltre deve lavorare non uscire con le sue clienti! - dice
infuriato e con questo accelera il passo, superandomi, sempre con Lux
in braccio.
Quel ragazzo è strano: a volte si preoccupa, altre ci prova
con tutte.
Per un attimo penso che sia geloso di me ma poi scuoto la testa e
controllo il foglio che ho tra le mani. Noto che in piccolo, di lato al
foglio, c'è un numero con scritto di fianco ''Call me!''.
Scommetto che è Andrei. Forse è meglio che Harry
non lo sappia...
- Giulia allora vieni? - mi grida già all'ascensore che si
sta per chiudere.
- Arrivo! - e per fortuna riesco ad infilarmi dentro in tempo.
Rimaniamo ancora da soli io e lui. Di nuovo.
Lux rimane in silenzio a guardarci, allora io le sorrido e inizio a
fare facce strane per farla ridere.
Infatti l'ascensore viene invaso dal suono della sua divertente risata
e non posso fare a meno di seguirla anche io.
Harry ci guarda e anche se cerca in tutti i modi di tenere il broncio,
ma anche lui scoppia a ridere con noi e ritorna a sorridere, e la
tensione si allenta.
Scendiamo dall'ascensore e raggiungiamo gli altri che sono seduti sulle
poltroncine dell'atrio ad aspettarci.
- Eccovi! - dice zia prendendo Lux e ringraziandoci.
Gloria si avvicina a me e mi sussurra maliziosa - Come mai eri con
Harry? -
La guardo alzando un sopracciglio - Mi ha vista e si è
offerto di accompagnarmi a prendere Lux - spiego - Solo questo -
- Ahhh...e si è offerto lui di accompagnarti? - continua.
Sono confusa - Sì ma non riesco a capire cosa può
c'entrare adesso questo! -
- Come sei cieca.. - sussurra lasciando in sospeso la frase ma la sento
benissimo.
- Cieca? Perchè? -
- Niente lascia stare..piuttosto..ti devo raccontare una cosa.. - e un
largo sorriso si fa spazio sul suo volto.
Il mio sesto senso mi dice che Niall c'entra qualcosa, ma faccio la
finta tonta così non sospetterà nulla.
- Cos'è successo? - chiedo curiosa.
- Niall ieri sera mi ha baciata in discoteca. E' stato veloce ma
bellissimo - e posso vedere i suoi occhi a forma di cuoricino brillare.
Sorrido contenta e l'abbraccio di slancio - Sono felicissima per te!
Era ora! -
- Grazie, però non dirlo a nessuno! Per ora lo sai solo tu e
io e Niall - dice staccandosi da me.
Annuisco facendo il segno di chiudermi la bocca con il lucchetto.
Sono contenta che il mio piano ''Noria'' abbia funzionato!
Scendiamo tutti dalla nave e ci fermiamo indecisi sul da farsi. Quindi
avanzo la mia proposta.
- Io sinceramente voglio andare al mare. C'è il sole e fa
caldo -
I ragazzi si trovano d'accordo con me tranne gli adulti.
- Potremmo fare così: noi adulti andiamo a visitare i
monumenti e in giro per il centro, voi ragazzi andate al mare e poi ci
rincontriamo qui verso le sei, può andar bene? - propone mia
mamma.
Traduco e tutti si trovano d'accordo.
Li salutiamo e noi ragazzi percorriamo il porto per raggiungere la
spiaggia. Conosco abbastanza bene Palermo, l'ho visitata un paio di
volte.
Durante il tragitto Niall si avvicina a me.
- Giulia, devo dirti una cosa - sussurra e il suo sorriso fa invidia al
sole.
Forse ho già capito cosa vuole dirmi.
- Cosa? - chiedo.
- Ho trovato il coraggio di baciare Gloria ieri sera in discoteca! E'
stato veloce ma bellissimo - sospira sognante.
Ah l'amore...
- Bravo! Ma..lo sapevo già - gli dico ammiccando.
- Cosa? Qualcuno ci ha visti? - chiede spalancando gli occhi
preoccupato.
Scuoto la testa sorridendo - No, non preoccuparti. Lo sono venuta a
sapere dalla tua stessa dolce metà! - dico gustandomi la sua
faccia sconvolta.
- Gloria? E cosa ti ha detto? - chiede curioso.
- La stessa identica cosa che hai detto tu. E aveva un sorriso che le
andava da un orecchio all'altro! -
Se possibile il suo sorriso si allarga ancora di più e mi
abbraccia di slancio dandomi un bacio sulla guancia.
- Non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai
fatto, davvero! Ci conosciamo da cinque giorni e già mi hai
fatto un favore grandissimo! -
- L'ho fatto con piacere! - e ricambio il bacio.
- Ora mancate tu ed Harry...-
- Cosa? Ma come ti viene in mente? - gli chiedo stupita e il battito
del mio cuore aumenta.
Mi guarda alzando un sopracciglio - Non fingere con me! Ho imparato a
conoscerti e conosco lui..- .
Sono così esterrefatta che non ribatto. Forse ha ragione
lui..
Continuiamo a parlare di Gloria e del fatto che lei è
single, Christopher era solo una copertura. Finalmente dopo un po'
arriviamo alla spiaggia.
E' affollata, calda e molto bella. Mi è mancato il mare
così limpido e trasparente.
Dopo mesi di freddo a Milano finalmente posso godermi un po' di sole.
- Peccato che non posso farmi un bagno.. - dice Gloria con aria un po'
triste - Non ho portato un costume.. - tutti gli altri danno un
mormorio di assenso.
Liam sta per aprire bocca ma io lo blocco - State scherzando vero?! E'
estate, avete il mare davanti e non vi buttate perchè non
avete il costume? Prendete esempio - dico sorridendo e iniziando a
correre verso il mare per poi buttarmi.
Rimango dove tocco visto che Harry ha fallito miseramente
nell'insegnarmi a nuotare. Poverino, ha avuto una pazienza infinita
però!
Mi tiro i capelli bagnati all'indietro, mi giro verso di loro e urlo -
Venite, l'acqua è bellissima! - e sorrido invitandoli ad
entrare.
Si guardano un attimo e poi iniziano a correre gridando - Per
Spartaaaa! - e non posso non scoppiare a ridere.
Le altre persone ci guardano spaventate e molto probabilemente
prendendoci per pazzi.
Iniziamo a schizzarci come bambini e ci divertiamo un sacco.
Sono le quattro e il sole scotta, allora decidiamo di uscire e di
mangiare un ghiacciolo, stare in acqua ci ha messo fame.
Usciamo e mi strizzo i capelli e anche Gloria fa lo stesso ma i suoi
sono lunghissimi e ora che si asciugano tutti ci vuole una vita. Mi
giro verso i ragazzi e vedo che stanno guardando me e Gloria con gli
occhi spalancati.
Sento soprattutto lo sguardo di Harry addosso e vedo che mi sta
mangiando con gli occhi. Ma cosa ho di strano?
Mi guardo e...capisco.
La canottiera, che mi ero messa per il caldo torrido, aderisce al mio
corpo lasciando in bella vista il mio reggiseno. Per fortuna non mi
sono messa i pantaloncini bianchi.
E anche Gloria è messa più o meno nella mia
stessa situazione e Niall non riesce a staccarle gli occhi di dosso.
Li guardo e anche loro non sono messi meglio. La maglietta bianca di
Harry gli aderisce completamente lasciando intravedere i suoi
addominali.
Mi costringo a togliere lo sguardo. E' difficile.
I ragazzi della spiaggia ci passano accanto e fischiano. Arrossisco
all'istante, sono una persona molto timida al contrario di Glo.
Vedo Niall lanciare delle occhiatacce ai ragazzi.
- Ehm.. andiamo al bar a prendere qualcosa! - dico per distogliere
l'attenzione e insieme andiamo.
Ordino per tutti e ci sediamo sulle sedie sotto l'ombrello che ci copre
dal caldo sole.
Finisco di mangiare e vado verso le cabine per darmi una sistemata.
- Ti accompagno! - si prepara subito Harry e subisco l'occhiolino di
Niall.
- Tranquillo non ce né bisogno.. - dico sorridendogli.
Ma insiste e detto questo mi raggiunge mettendosi al mio fianco.
I ragazzi lo guardano interrogativi invece Gloria ha un sorrisino sul
volto.
Ma che ha in mente? Bah..
Ci avviamo e gli chiedo - Perchè sei voluto venire insieme a
me? -
- Non mi piacciono quei ragazzi che continuano a guardarti..ho paura
che ti possa succedere qualcosa - spiega guardandomi.
Sento le mie guance avvampare e mi mordo il labbro improvvisamente
nervosa.
Che carino che è a preoccuparsi per me.
Arriviamo e lui dice che mi aspetta lì fuori, distraendo lo
sguardo.
Annuisco e apro la porta della cabina ma la richiudo subito con le
guance rosse per l'imbarazzo.
- Cosa c'è? - chiede Styles allarmato dalla mia reazione.
- Ehm niente, niente..andiamo, ripensandoci non ho bisogno di
sistemarmi se ritorniamo in acqua..- e lo prendo per un braccio
trascinandolo via.
- Ma aspetta perchè..? - si toglie dalla mia presa e si
avvicina alla cabina, aprendola.
Ed ecco che ricompaiono davanti la coppia mezza nuda che sta...facendo
cose poco consone.
Noto che sono gli stessi che ho beccato in ascensore qualche giorno fa.
Ma fanno sempre sesso, fatemi capire!?
- Voi vi sapete divertire eh, sporcaccioni!? Beh, buona riproduzione -
e chiude la cabina.
- Ma dai, sei sempre il solito! - dico tra le risate.
Lui mi sorride e rimane a guardarmi mentre rido.
Mi riprendo e dico - Andiamo? -
Annuisce e raggiungiamo gli altri che sono ancora seduti al bar.
Io e Harry raccontiamo la nostra piccola avventura e tutti scoppiano a
ridere increduli, non è da tutti avere uno spettacolo del
genere aprendo la porta.
- Ci facciamo un ultimo bagno? Sono riuscito a trovare alcuni
materassini! - dice Louis. Non voglio sapere dove li ha trovati,
comunque raggiungiamo la riva.
Iniziamo a discutere per i materassini da prendere, dato che ce ne sono
quattro, per starci dobbiamo metterci a coppie.
Niall e Gloria, Louis e Zayn, Liam e Federico, io e Harry. L'ultima
coppia, ci tengo a sottolineare, è uscita per esclusione.
Prendiamo il materassino con il finto cuscino e stiamo per entrare in
mare quando vedo Niall che bacia Gloria improvvisamente in acqua.
Iniziamo tutti ad applaudire e noto che fino a quel momento non si
erano accorti di essere osservati da tutti e di essere in mezzo a noi
in cerchio. Gloria è rossa in viso come Niall e abbassa la
testa. Che carini!
Mentre gli altri giocano e nuotano io decido di rilassarmi. Salgo sul
materassino e mi sdraio sempre tenendomi nell'acqua bassa e stando
attenta a non allontanarmi troppo dagli altri. Con la mia fortuna mi
addormento e la corrente mi porta in Brasile!
Voglio cercare di prendere un po' di sole.
Dopo un paio di minuti sento una lieve pressione sulla mia parte
destra. Apro gli occhi e vedo Harry appoggiato al materassino che mi
guarda.
- Posso farti compagnia? - mi chiede gentilemente.
- Va bene, basta che non muovi troppo il lettino e fa silenzio
perchè voglio riposarmi - rispondo forse un po' troppo
dura.
Lui sale stando attento a non farmi cadere. Si sdraia di fianco a me,
ma il materassino non è grandissimo e per non cadere in
acqua, mette un braccio sul mio fianco attirandomi a sé.
Sento le mie guance avvampare ma appoggio la testa sul suo petto
bagnato. E stranamente mi sento...bene. Lui posa la sua guancia sulla
mia testa e mi stringe ancora di più.
Anche se ho paura di cadere dal materassino, di annegare o
chissà cos'altro..mi sento protetta tra le sue braccia come
se niente potesse farmi qualcosa.
Sto così bene che sento le palpebre appesantirsi e anche il
respiro di Harry è più regolare.
Sto per addormentarmi quando mi sento improvvisamente lanciare nel
vuoto, apro gli occhi e vedo che sono in aria e sto per cadere in
acqua. Caccio un urlo spaventata.
''Adesso muoio affogata'' penso, ma una presa per i fianchi mi tiene su.
Capisco subito che è Harry e mi aggrappo a lui avvolgendo le
gambe attorno al suo bacino e mettendo le mie braccia attorno al suo
collo.
Mi giro e vedo Louis e Zayn ridacchiare. Brutti stronzi.
Avrò la mia vendetta.
- Mi piace questa posizione - dice Harry mentre si sta trattendendo dal
ridere, però io sono terrorizzata.
Mi giro verso di lui per ribattere ma le parole mi muoiono in bocca
perchè ho il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Mi perdo nei suoi occhi verde smeraldo e anche lui mi fissa alternando
il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.
Si avvicina sempre di più e posso giurare di star per avere
un mezzo infarto. Una parte di me dice di allontanarmi ma un'altra dice
di rimanere lì, ferma immobile. Forse il cervello e il cuore.
Lascia un leggero bacio sulle mie labbra e le mie guance si tingono di
rosso.
Allontana un po' la testa e mi guarda. Nel frattempo io faccio invidia
ai peperoni.
Inclina leggermente la testa e mi sposta un ciuffo di capelli dal viso
mettendolo dietro l'orecchio.
- Giulia? -
- Mmm..- l'unica cosa che riesco a dire in questo momento.
- Sei bellissima -
Angolo
esaurite
Eccoci qui con questo luuuuuuuuungo capitolo! Lo abbiamo
scritto durante le ore di storia. Grazie prof, le sue lezioni ci
ispirano :')
Cosa raccontate? Noi siamo sommerse di verifiche! :/
Dai, ancora una cinquantina di giorni e finisce tutto!
Allora vi piace il capitolo? Ce lo potete dire attraverso una
recensione? Vogliamo sapere cosa ne pensate!
Grazie ancora alle fantastiche persone che seguono questa storia. We
love you <3
Sciao!
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