The Guardian
Bella
Bella,
La parola ''bella'' è nata insieme a lei
Col suo corpo e con i piedi nudi
Lei...
E' un volo che afferrerei e stringerei...
(Riccardo Cocciante - Notre - Dame de Paris)
'' Bella.''
E'
quella l'unica parola che il giovane Sacro Romano Impero riesce a
pensare quando vede il vestitino che Ungheria ha prestato ad Italia.
Italia è bella, ha una bellezza infantile, eterea,
innocente, una
bellezza che la fa sembrare all'apparenza fragile, bisognosa di
protezione e di affetto. Non riesce a staccarle gli occhi di dosso il
tedesco, anche se sa
che potrebbe farle paura il suo sguardo in quel momento, il
suo cuore ha accelerato improvvisamente i battiti e cerca, goffamente,
di farle dei complimenti, di avvicinarsi e prenderle la mano. Ma non ha
il coraggio di farlo. Forse non l'avrà mai. Ironico come una
Nazione
guerriera come lui si sia fatto incantare dalla bellezza di una Nazione
come Italia, militarmente debole e incapace di affrontare battaglie e
scontri a viso aperto.
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