Draco le aveva spiegato tutto: le parole di suo padre, la
decisione di tenerla al sicuro, il fidanzamento obbligato con Pansy.
Lei lo aveva ascoltato, insultato, malmenato, ancora insultato,
e infine.. perdonato.
- Ma non azzardarti mai più a decidere senza prima consultarmi!
- gli aveva ordinato, arrabbiata, e lui aveva riso, zittendola con un bacio.
- Che facciamo adesso? - chiese Hermione, rifugiandosi tra le
braccia del suo ragazzo: era così bello sentire di nuovo il calore del suo
abbraccio, il suo respiro tra i capelli, le sue labbra morbide sulle
proprie.
- Mi sei mancato.. - mormorò Hermione, stringendosi a lui: non
voleva più lasciarlo andare via da lei, voleva tenerlo stretto a sè per
sempre.
- Anche tu mi sei mancata.. non immagini neanche quanto.. - le
disse lui, mandando il solito orgoglio Malfoy a farsi un giro: l’aveva fatta
soffrire, e lo sapeva.. ora, voleva che lei sapesse quanto gli fosse sembrata
vuota la vita, senza averla accanto.
- Draco.. dobbiamo rientrare.. - disse Hermione, riluttante a
staccarsi da lui.
- Lo so.. - il ragazzo la strinse ancora di più a sè,
perdendosi nel profumo dei suoi capelli.
- Hermione.. sai che voglio stare con te.. ma devo continuare a
recitare la parte del fidanzato di Pansy, lo capisci vero? -
Hermione abbassò lo sguardo, mordendosi le labbra: - E’..
difficile vederti con lei.. e sapere che può baciarti quando vuole, e tenerti
per mano, e che.. può fare.. l’amore con te.. -
Lui le prese il mento tra le dita, guardandola con infinita
dolcezza: - Io non faccio l’amore con lei, non potrei mai. Io con lei faccio
solo sesso, e nemmeno mi piace. Lo faccio solo per salvare le apparenze. Sei
solo tu quella con cui.. voglio fare l’amore. - disse Draco, un pò impacciato.
Non era abituato ad essere così dolce, ma lo voleva essere per lei.
Lei lo abbracciò ancora, respirando il suo profumo.
- Dobbiamo salvare le apparenze.. - mormorò, per quanto non le
andasse giù l’idea di lui e la Parkinson insieme.
- Vai.. - aggiunse Hermione - Non è prudente che ci vedano
entrare insieme. -
Lui la baciò dolcemente sulle labbra, e si allontanò.
- Ehi, Furetto! -
Lui si volse, e lei sorrise.
- Sei tu quello con cui voglio fare l’amore. - disse,
arrossendo leggermente, ma tenendo lo sguardo fisso su di lui.
Draco ghignò: - Lo so, Mezzosangue. D’altronde, come potresti
resistermi? -
Hermione rise, e il suono cristallino della sua risata
rieccheggiò nelle orecchie di Malfoy per diverse ore.
Nel pomeriggio i due seguirono lezioni separate, ma
paradossalmente non si erano mai sentiti più vicini.
- Sei felice? - le chiese Harry a cena.
Lei volse lo sguardo al tavolo delle Serpi, dove Draco le
lanciave occhiate maliziose, stando ben attento a non farsi beccare dalla
Parkinson.
- Diciamo che sono sulla buona strada. - rispose Hermione, con
un sorriso.
In quel momento, Silente si alzò in piedi: - Un attimo di
silenzio, per favore. Ho un annuncio importante da fare. Sotto la richiesta
della professoressa Granger, i ragazzi di Grifondoro e di Serpeverde del settimo
anno partiranno per un viaggio di due settimane a Parigi; inoltre, i ragazzi
saranno divisi a coppie: queste coppie dovranno passare il tempo della gita
insieme, e alla fine del viaggio, dovranno presentare alla professoressa Granger
un resoconto dettagliato della gita. Le coppie vi saranno comunicate domani, e
l’orario della partenza è stabilito per le ore 9: per quell’ora, mi aspetto di
trovarvi tutti pronti, fuori dal castello. -
Harry, Ron e Hermione si guardarono increduli: due settimane di
vacanza, lontani dalla scuola, a Parigi.. era un sogno!!
- Hermione, nel caso in cui non te l’abbia ancora detto, io
adoro tua cugina!! - esclamò Ron, e Harry scoppiò a ridere.
Hermione rise anche lei, e si girò verso Draco, cogliendo la
sua espressione: anche lui era euforico.
- Ragazzi, io devo andare un attimo a parlare con Venis.. ci
vediamo dopo in sala comune! - esclamò la ragazza, correndo fuori dalla
Sala.
I ragazzi guardarono l’amica sfrecciare via, perplessi.
- Secondo te, perchè vuole andare a parlare con Venis? - chiese
Ron a Harry.
- Non ne ho idea.. - rispose il moro.
Ron ci pensò un pò su, poi alzò le spalle: - Magari è andata a
chiederle quali luoghi d’interese culturale visiteremo durante la gita.. - disse
il rosso, e Harry sorrise.
- In effetti, è decisamente un comportamento alla Hermione.. -
commentò il moro, riprendendo a mangiare.
Venis stava rientrando nella sua stanza, quando la voce di
Hermione la fece fermare e voltare verso la cugina.
- Venis! -
- Hermione! Riprendi fiato! - esclamò la donna, notando il
fiato corto di Hermione, segno che la ragazza aveva corso per raggiungerla.
- Mi sembri decisamente più allegra, rispetto a qualche ora
fa.. - commentò Venis, studiando il viso della cugina: aveva gli occhi che
brillavano, le gote rosse, non solo per la corsa, e le labbra piegate in un
sorriso felice.
- Riguarda un certo biondino di mia conoscenza? - chiese la
donna, e il rossore sulle guance di Hermione fece da risposta.
- Cosa volevi? - le chiese ancora.
- Io.. avrei bisogno di un favore.. - iniziò Hermione.
- Dimmi pure. -
- Ecco, io.. io volevo sapere.. le coppie per la gita.. sono
già.. state formate? -
Venis sorrise, divertita dall’evidente imbarazzo della cugina:
- No, in effetti non me ne sono ancora occupata.. - rispose.
- Oh.. le.. le formi tu? - chiese Hermione.
La donna annuì, e la ragazza sorrise timidamente.
- Ehm.. io volevo.. volevo chiederti.. volevo chiederti se
potevi.. insomma, mi metteresti in coppia con Draco? - balbettò Hermione,
abbassando lo sguardo: praticamente aveva fatto capire alla cugina quello che
provava per lui!
Venis rise, e tentò di rassicurarla: - Non devi sentirti in
imbarazzo, Hermione.. anzi, la trovo una cosa molto dolce.. e sì, credo di
poterlo fare. -
- Davvero? Oh.. ti ringrazio tanto!!! - esclamò la ragazza,
abbracciando d’impulso la cugina.
- Ora devo andare, Harry e Ron mi aspettano.. grazie ancora!! -
aggiunse Hermione, e corse via.
Venis scoppiò nuovamente a ridere di fronte alla gioia palese
della cugina, e si sentì felice di poterla aiutare. Scuotendo la testa, tra le
risate, entrò nella sua stanza, e iniziò a formare le coppie per la gita.
La ragazza, intanto, era corsa in dormitorio, dove Harry e Ron
l’avevano aspettata, e aveva raccontato loro ogni cosa.
- Quindi starai con Malfoy per tutto il tempo? - le chiese Ron,
e Hermione sorise, felice.
- Povera la Parkinson.. le verrà un attacco isterico.. -
commentò Harry serio: i tre ragazzi si fissarono per qualche secondo, poi
scoppiarono a ridere, divertiti.
Quella notte, Hermione non riuscì a dormire: era troppo nervosa
ed emozionata: due settimane con Draco, senza la Parkinson tra i piedi!! Era un
sogno, un bellissimo sogno da cui la ragazza non voleva più svegliarsi.
Il mattino dopo, di buon’ora, i ragazzi del settimo anno di
Grifondoro e Serpeverde erano già in Sala Grande a fare colazione, le valigie
pronte nelle loro stanze.
Subito dopo aver mangiato, i ragazzi raccolsero le loro cose, e
si ammassarono fuori dal castello; poco dopo, Silente arrivò.
- Buongiorno ragazzi. Vi vedo pronti e svegli per la partenza!
- commentò il Preside con tono divertito.
- La professoressa Granger arriva subito - aggiunse Silente -
Nel frattempo, vi dirò come sono formate le coppie per il viaggio: dunque,
abbiamo Zabini-Patil, Weasley-Brown, Potter-Greengrass, Goyle-Bullstrode,
Tiger-Thomas, Paciok-Parkinson, Nott-Finnegan,
Malfoy-Granger.. - il Preside continuò ad elencare le coppie, ma
ad alcuni ragazzi non interessava più stare ad ascoltare.
Harry studiò Daphne, i suoi capelli biondi e il suo corpo
perfetto, mentre lei lo fissava, lanciandogli occhiate cariche di malizia.
Ron sorrideva a Lavanda, che ricambiò il sorriso, e gli saltò
in braccio, ridendo e baciandolo con passione.
Hermione guardò Draco di sfuggita, lanciandogli un timido
sorriso, mentre il biondo le fece l’occhiolino.
Pansy, invece, iniziò ad urlare: - Cooosa?!? Io
dovrei passare due settimane con questo idiota?!? Non è giusto!!!
-
- Guarda che neanch’io sto saltando dalla felicità. - commentò
Neville.
Draco si trattenne dal ridere, mentre Harry, Ron e Hermione
evitarono accuratamente di guardarsi in faccia, per paura di scoppiare a ridere
senza ritegno; tutto questo, mentre Pansy pestava con rabbia i piedi a
terra.
In quel momento, la professoressa Granger arrivò, e i ragazz si
zittirono.
- Allora ragazzi, siete pronti a partire? - chiese l’insegnante
con un sorriso.
- Professoressa, esigo che la mia coppia venga
cambiata! - esclamò Pansy incrociando le braccia.
La donna le rivolse un sorriso gentile: - temo non sia
possibile, pansy. Le coppie sono state formate, e non possono essere cambiate.
Ti suggerisco perciò di goderti il viaggio, e di collaborare con il tuo
compagno. -
Pansy la fissò, furibonda, ma non replicò.
- Bene, se siete tutti pronti, direi che possiamo partire.
Innanzitutto, usciremo dai confini di Hogwarts, dopodichè, a gruppi, useremo una
passaporta per arrivare alla stazione di Waterloo. Da lì, prenderemo il treno, e
arriveremo alla stazione Bercy, a Parigi. -
- Aspetti, mi sta dicendo che viaggeremo come babbani? - chiese
Daphne.
- Esattamente. Qualche domanda? - chiese l’insegnante.
- Perfetto, possiamo andare allora! - esclamò Venis, iniziando
a camminare.
I ragazzi si misero dietro di lei, a coppie, e la seguirono. Davanti a tutti,
Pansy sbraitava in direzione di Neville, mentre, per ultimi, Draco e Hermione
camminavano, tenendosi per mano.
Duuuunque.. ecco qui il nuovo
chappy, contenti???? Spero di sì!!! Anche perchè, come vedete, ho deciso di far
partire i nostri protagonisti per un bel viaggetto alla scoperta di Parigi.. la
cittàdegli innamorati.. beati Hermione e Draco, non è vero?? Allora, che ne
pensate????? Ovviamente il viaggio non sarà tutto rose e fiori.. sennò, sarebbe
troppo facile.. e soprattutto, non sarebbe nel mio stile!! Detto questo,
ringrazio con un mega abbraccio le 23 persone che hanno recensito il capitolo
precedente: graaaaaaaaazie!!!! Che ne pensate di questo? Si prospetta una
vacanza da sogno per la nostra coppietta.. o da incubo??? XD Lo scoprirete.. mi
raccomando, non abbandonatemi!!!! Vi adoro!!!!
Bacionissimi a tutti,
anche a chi legge soltanto, e a chi inserisce la storia tra i
preferiti!!!!
Chiara
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