FORSE, SALVA?
FORSE,
SALVA?
"Spero che questo bosco sia il posto giusto per lasciare la mia
navicella... Ehi! ma cosa è quella cosa dietro a
quell'albero??"
Kisshu si avvicinò all'albero dove aveva visto qualcuno
e...
"Ma questa è una bambina!!! E sta dormendo!
Povera, sola soletta... E poi sta per fare notte...la portero' con
me"
Detto questo l'alieno prese la piccoletta in braccio e inizio' a
incamminarsi...
Pian piano gli alberi si facevano piu' fitti e l'atmosfera piu'
lugubre per colpa del buio che man mano che si camminava cresceva, un pò per
l'avvicinarsi della notte, un pò per la grandissima quantità di alberi ke li
circondavano.
La strada si fece sempre piu' complessa e piena di insidie ma la
cosa piu' difficile per il nostro alieno era ricordare il percorso sperando di
non sbagliare...Certo avrebbe potuto teletrasportarsi...Peccato pero' che
proprio quache minuto prima di partire aveva "consegnato" i suoi poteri ai suoi
fratelli...dicevano che altrimenti avrebbe combinato solo ed esclusivamente
guai...eh si passano gli anni ma i fratelli sono sempre diffidenti, o forse è
lui che non cresce? Comunque sia non era il momento giusto per pensarci o
chissa' dove sarebbe andato a finire!
Allora:
Girare a destra dopo uno strano abete dal tronco segnato forse da un
coltello di un passante che cercava di ritrovare la strada, forse dall'alieno
stesso;
Dritto fino a un pioppo dalla forma un pò strana e poi girare a
sinistra;
Fare uno slalom fra una serie di cespugli dalla quale ogni tanto usciva
un serpentello o qualche insetto, prontamente fermato da un tridente o
semplicemente dal piede dell'alieno attento nel suo percorso e soprattutto a non
svegliare la bambina.
Finalmente dopo aver scostato i rami pendenti di un grandissimo salice
furono arrivati a destinazione.
Poco addietro si poteva notare una piccola radura e al centro una casetta
carina e accogliente non di grandi dimensioni ma sembrava un piccolo
sogno.
"E pensare che qui una volta...bè...lasciamo perdere, piuttosto
occupiamoci di questa bambina" Penso' ad alta voce Kisshu.
Così si diresse verso la casetta e,
una volta aperta la porta di legno un pò
cigolante per la vecchiaia, condusse la bambina in una
stanza dentro la quale stavano un grandissimo letto matrimoniale accanto a
una finestra nella parete opposta della porta, di fronte al letto un
armadio
panna con delle
sfu
mat
u
re ambra mentre sulla stessa parete della porta un
como'
d
ello stesso colore dell'armadio sopra al quale stava uno
specch
io di medie
dimesioni.
Con grandissima delicatezza poso' la bambina sul letto e la copri' con
cura osservandola bene e notando una certa somiglianza con qualcuno di sua
conoscenza...
"mmhmmh...boh vabè nn pensiamoci piuttosto devo assolutamente
trovare un qualcosa da mettere a quella bambina, non puo' certo rimanere
con quei vestiti strappati!!" Infatti il pantaloncino di jeans e la magliettina
rossa erano tutte strappati e piene di fango. Allora Kisshu aprì l'armadio e
trovò una marea di vestiti.
"Già, per ogni occasione diceva..." sospiro'. Frugando
qua' e la' fra i vestiti trovo un pacchetto, lo scrto' e vide un
vestitino
formato da una gonnellina gialla e da sopra da una
magli
etta gialla con le maniche a sbuffo unite da un piccolo filo
di raso sempre giallo ma piu' scuro terminante da dietro con un fiocco
gigante.
"Si per ogni occasione, ma questo
a chi doveva servire?!?E poi perchè impacchettato !?! Beh almeno
a questa bambina dovrebbe andare giusto." così posò il vestito sul letto e si
diresse nella cucina intenzionato a cucinare qualcosa.
____________________________________________________
"YAWNN!" la piccola Asia si svegliò in quella nuova casa e per un momento
rimase di stucco, non ricordando niente e aspettando di svegliarsi nel suo
lettino. Poi si ricordo' di essere scappata e di essersi addormentata in un
bosco...ma quella camera non aveva l'aspetto di un bosco!!!
"Oh no!! dove sono finita!!!!" si sedette sul letto e iniziò a osservare
la stanza dove si trovava: il como', lo specchio, l'armadio... non sembrava
niente male e, soprattutto non sembrava la casa di qualcuno di
pericoloso.
Il suo sguardo venne catturato dal vestitino sul letto, sembrava un
vestitino da principessa!!! così scese dal letto dimenticando tutt le paure
all'istante, si mise il vestitino e si rifece la coda pero', questa volta, un pò
piu' alta e lasciando alcuno ciocche libere a incorniciarle il candido viso.
Ora si ke sembrava una principessa!
Troppo presa dal guardarsi allo specchio Asia non si accorse che il
padrone di casa aprì lentamente la porta e notando la bambina sveglia inizio' ad
osservarla.
-bè sembra una brava bambina, chissa
perchè era sola nel boshetto vicino al parco a dormire poi?? booooh- penso'
Kisshu
All'improvviso pero' la bambina si giro' e lo vide e per
lo spavento corse nel letto a rifugiarsi sotto le coperte.
"Non ti preoccupare - disse l'alieno - non ti voglio fare niente!! ti ho
solo salvata! Altrimenti lì dove stavi saresti morta di fame di freddo!! A
proposito in cucina è pronto da mangiare se vuoi! Pero' prima mi dici come ti
chiami?"
"ok...mi fido...io sono Asia, Asia Aoyama"
"AOYAMA?!?!??!?!?!??!"
SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!! chiedo scusa se
aggiorno dopo così tanto tempo! ma ho avuto un sacco di cose da fare!! e
quando avevo tempo non avevo ispirazione-.- spero proprio che mi scusiate e che
questo capitolo sia di vostro gradimento!! vi ringrazio tantissimo dei vostri commenti nel primo capitolo!!! non credevo che questa storia avesse così tanto successo!! Comunque spero di essere migliorata!^^ mi raccomando fatemi sapere!!!! e datemi qualche
consiglio!!!! ciau!!! e a prestuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!(volevo ringraziare caomei per avermi avvisata dell'errore del cognome ora prontamente corretto^^grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!)
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|