Anche i fiori hanno i loro pericoli

di lady hawke
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Note: primo esperimento assoluto in questo fandom indotto da un’amica. Spero sia di vostro gradimento, perché mi ha fatto un effetto troppo strano scriverla :3. Pacchetto: ascia + cosciale. Personaggi: Schroeder Prompt: “Anche i fiori hanno i loro pericoli.” (Into the woods, Stephen Sondheim.) Parole: 205

- Penso che dovresti regalarmi dei fiori, per il compleanno di Beethoven.
Schroeder alza a malapena lo sguardo su Lucy: le vede solo la nuca, visto che è spaparanzata sul suo pianoforte come al solito. E no, non importa che il pianoforte sia giocattolo, è una questione di principio. Lucy ha una gamba accavallata sull’altra e dondola il piede in attesa di una risposta.
- Perché dovrei?
Distratto, continua a far scorrere le dita sui tasti. Beethoven è la sua linfa vitale, e non ama stupide scocciature.
- Perché me lo merito.
Schroeder tira un pugno sulla tastiera, e Lucy sobbalza come sotto attacco aereo. – Tu cos’hai mai fatto per Beethoven?
Non si spreca nemmeno ad ascoltare la risposta. Riprende a suonare, perché la buona musica cancellerà l’orribile suono uscito dal suo pugno. Le buone, ordinate note, compiono miracoli. Lucy è persa nel suo delirio fatto di monologhi atroci, e non merita attenzione. Se se ne andasse… se solo donarle dei fiori bastasse a renderla meno oppressiva. Schroeder è curioso e vorrebbe tentare, ma è rischioso. Una come lei potrebbe prendere un fiore molto sul serio. Alza appena lo sguardo, non visto dalla bambina.
Meglio continuare così: Beethoven è molto più sicuro di un fiore.




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