








Mi bruci per ciò che predico,
è una fine che non mi merito.
Mandi in cenere la verità
Perché sono il tuo sogno eretico. Cit.
Potrei scegliere millemila citazioni diverse. Alcune sciocche, altre no. Ma sono una logorroica anche quando scrivo, e prima ci fermiamo meglio è.
Ladyhawke, nick da sapore vagamente romantico, scelto nel lontano 2004 semplicemente perché è il titolo di uno dei miei film preferiti. Uno di quelli visti da piccola, di cui ti innamori perdutamente, e che riguardi fino alla nausea con gli occhi a cuore. Ulteriore vantaggio è la sua abbreviazione in Lady, particolarmente congeniale a me che amo le corone, i vestiti lunghi dei secoli passati, le armi, i gioelli e il potere dei sovrani dei regni di una volta. Poi oh, ultimamente sembra che io sia il Metalupo di Sansa Stark, ma non è colpa mia.
In realtà mi chiamo
Francesca, nome bello ma banale, scelto direttamente dal quinto canto Dantesco; motivo per cui, al liceo, mi son presa più di un infarto sentendomi chiamata in causa senza ragione.
Classe 87, laureata in storia dell'arte, parte integrante dell'allegra brigata dei senza fisso lavoro.
Sono un
Folletto Malefico, non cattivo ma dispettoso. Ho troppe personalità, e ogni volta mi immedesimo in personaggi di varia natura. Rido per nulla, urlo e strepito, grido oscenità e doppi sensi come se fossi la figlia di
Pix; sono glaciale, fredda, crudele e bisognosa di vendetta come
Loki; sono dispotica, cinica, lievemente nazista come
Lucy Van Pelt; sono facile alla rabbia e irritabile come un barattolo di glicerina come
Paperino e a me, come a Paperino, la gente ride in faccia; sono un pavone con lo stesso ego di
Tom Hiddleston; so essere tenera e carina come
Kili e Aidan Turner, solo più timida.
Odio tutti e tutto, ma comunque amo un sacco di cose. Ho assorbito il cinismo di
Oscar Wilde quando ero ancora sufficientemente piccola da perdere ogni possibilità di recupero.
Leggo da un sacco di tempo, e leggo tanto. Fervida credente nel campo delle seghe mentali, vivo da così tanto tempo nel mondo dei sogni che la mia presenza mentale nel mondo reale non è sempre garantita, tipo JD.
Amo i romanzi storici, le storie avventurose, amo odiare. I sentimentalismi mi fanno un po’ vomitare. Seguo troppi telefilm e troppi film; ho infatuazioni random da manuale per gente che non esiste o è morta. O magari solo un po’ fuori mano. E per gli occhi BLU.
Stimo gente a caso come il Doctor Who, Haruhi, Pascal, Maximus ed Ermete Trismegisto, Septimus, Snoopy e Rumpelstiltskin i quali, per diversi motivi, mi hanno dato grandi soddisfazioni.
Il mio fandom per eccellenza è HP, ma spazio ovunque la follia lo richieda. Odio i bambini e scrivo di loro. Odio essere triste, ma a volte mi tuffo nell’angst. Di norma amo scrivere di cose buffe.
Scrivo perché farlo mi rende felice e mi ha fatto incontrare tanti amici che adoro, anche se scrivo troppo spesso la parola odio.
Ecco dove puoi trovarmi:
Il mio blog Nightmare
Il mio blog delle storie
Deliri nel contesto, per odiare l’arte con classe
Da un paio di anni sono impelagata, assieme a delle amiche, con una serie di storie su Sirius Black e la ragazza che ho deciso di affibbiargli, Cornelia Lethifold. Da qui sono nate decisamente troppe storie!
La prima è
Lo strano caso del cane che abbaiava a mezzanotte: segue il canon, ed è ambientata al settimo anno dei Malandrini. Poi c'è
Back chat, scritta da Rowena, e propone un secondo strambo incontro tra i due all'epoca del quinto libro, sempre canon. Solo che poi Sirius muore, e a tutte dispiaceva un po'. Dunque abbiamo creato un universo alternativo in cui la guerra finisce nel 1981, i Potter si salvano e Minus schiatta. E' perciò nata
Lo strano caso del cane accalappiato a mezzanotte, appena conclusa.
Se volete assistere al matrimonio del secolo ecco per voi:
Sirius Black is getting married
Ma nonostante tutto non ci siamo fermate! Le
Stormtroopers in stilettos hanno creato altre storie. Io e Rowena abbiamo sfruttato il Natale con
Thank God it's Christmas e
Christmas Carol.
Decisa a continuare, io ho scritto una storia solo su Cornelia, che è
Amore fraterno e un'altra legata alla famiglia di Cornelia
Le scocciature di Conrad Lethifold. L'ultima nata è ora:
Muckross House. A volte penso seriamente che dovremmo fermarci XD
Quest'anno partecipo inolte a questa simpatica iniziativa: una Big Damn Table!
Completate: 13/100 |
01. Alba |
02. Pomeriggio |
03. Tramonto |
04. Sera |
05. Notte |
06. Bene |
07. Male |
08. Luce |
09. Oscurità |
10. Opposti |
11. Vista |
12. Udito |
13. Tatto |
14. Gusto |
15. Olfatto |
16. Sole
|
17. Pioggia |
18. Neve |
19. Nuvole |
20. Tempesta |
21. Giallo |
22. Arancione |
23. Rosso |
24. Marrone |
25. Verde |
26. Blu |
27. Viola |
28. Nero |
29. Grigio |
30. Bianco |
31. Sole |
32. Stelle |
33. Luna |
34. Pianeta |
35. Universo |
36. Autunno |
37. Inverno |
38. Primavera |
39. Estate |
40. Nessuna Stagione |
41. Temperatura |
42. Freddo |
43. Caldo |
44. Gelo |
45. Piacevole |
46. Cuore |
47. Emozioni |
48. Sensazioni |
49. Apatia |
50. Empatia |
51. Caos |
52. Anarchia |
53. Disordine |
54. Ordine |
55. Libertà |
56. Passato |
57. Presente |
58. Futuro |
59. Tempo |
60. Senza Tempo |
61. Origine |
62. Nascita |
63. Crescita |
64. Vita |
65. Morte |
66. Acqua |
67. Fuoco |
68. Terra |
69. Aria |
70. Fulmine |
71. Orgoglio |
72. Insensibilità |
73. Gelosia |
74. Timidezza |
75. Impulsività |
76. Pigrizia |
77. Collera |
78. Vanità |
79. Invidia |
80. Insaziabilità |
81. Addio |
82. Bugie |
83. Errore |
84. Rimpianto |
85. Vendetta |
86. Sorte |
87. Destino |
88. Desiderio |
89. Sogno |
90. Incubo |
91. Grazie |
92. Scusa |
93. Giustificazioni |
94. Perdono |
95. Scelte |
96. Faccende |
97. Tema libero |
98. Tema libero |
99. Tema libero |
100. Tema libero |
The One Hundred Prompt Project © BlackIceCrystal
Progetto originale della Big Damn Table © http://community.livejournal.com/fanfic100/ | http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/ |

