But you feel
my breath on your neck.
Can't believe I'm right
behind you.
Maroon 5 & Rihanna-If I
Never See Your Face Again
Perchè? Perchè voleva farsi
del male da solo?
"Ma Liam, lascia che ti
dica una cosa" lui annuii silenzioso, tenendo fisso il suo sguardo sui
miei occhi.
Una certa vocina nel
cervello mi fece notare che il mio ragazzo, in quel momento, si sentiva
impotente, sbagliato, imperfetto e più in basso rispetto ad
Harry, così sbagliando tutto.
"Lui non è
te" sussurrai.
Liam non
perse altro tempo; le mie ultime parole volavano ancora nell'aria
quando lui si affrettò a baciarmi, facendomi stendere sul
letto e lui, come tutte le volte, si sdraiava sul mio corpo, eliminando
qualsiasi distanza tra di noi. Una sua mano calda risaliva dal mio
fianco tutta la schiena, scaturendomi mille brividi di piacere. Il suo
tocco si fermò all'altezza del mio petto, stringendo in una
morsa il mio seno destro.
Le provocazioni andavano avanti così, tra un sussurro, un
morso sul collo e un bacio sul lobo, una toccatina fugace e uno
strusciarsi provocatorio.
Fin quando, ad un'ennesima provocazione, mi spogliò, pieno
di voglia, e così anche se stesso e in meno di 5 minuti lo
ritrovai in me, in quella dolce e silenziosa musica che creavamo noi
con i nostri corpi.
Mi sorprendo tutt'ora di quanto potesse piacermi fare l'amore con lui.
Mi rendeva così completa, leggera e...piena. Sentirlo dentro
di me, toccare l'apice del piacere insieme, cosa rara nelle coppie, mi
rendeva così speciale, unica, da sentirmi quasi come se
stessi sotto una campana di vetro, curata e amata da qualsiasi persona
o cosa.
Lui mi rendeva così.
Lui mi rendeva speciale, unica e mi faceva sentire amata ed importante.
Ed io amavo lui, più di qualsiasi cosa esistente o non sulla
faccia della terra, anzi no, sulla faccia dell'intero universo.
"Ragazzi?" la porta della mia cameretta si aprì piano, dopo
che qualcosa simile ad un ticchettio su di essa mi aveva svegliata.
Aprii piano gli occhi, in una piccola fessura e notai il biondo che mi
aveva svegliato.
Un braccio mi circondava la pancia, mi resi conto in quell'istante che
io e Liam ci eravamo addormentati e lui aveva passato la notte da me.
Imbarazzata alzai il lenzuolo fino all'altezza delle mie orecchie, per
evitare di essere scoperta da Niall.
"Mh?" mugolai io con una voce impastata ancora dal sonno, in un
dormiveglia beato. Sentii svegliarsi Liam alle mie spalle, da un bacio
lasciato sul collo ed un brivido che scendeva lento.
"Non volevo svegliarvi, ma Liam..noi siamo in ritardo" disse Niall
alzando l'angolo della bocca dispiacendosi. I suoi occhi sembravano
più chiari del solito e mi resi conto, purtroppo, che
evitava in qualsiasi maniera un contatto con i miei.
"Altri 5 minuti" sussurrò Liam tirandomi più
stretta a se e coprendosi la faccia con il cuscino. Sembrava un bambino
di due anni. Mi girai per guardarlo e mi sciolsi notando quelle guance
rosse ancora dal caldo e le labbra gonfie e piene dopo tutti i baci
dati e ricevuti la sera prima.
"Ah..." aggiunse poco più tardi Niall, distraendomi
dall'incanto. "Di sotto ti sta aspettando Harry" disse Niall,
rivolgendomi uno sguardo di rabbia insolito, prima di sbattere la porta
e scendere di corsa giù per le scale.
Liam tossì piano e mi sentii in imbarazzo, anche
perché non avevamo organizzato un'altra uscita insieme, non
dopo quella della mattina prima.
Perché era venuto a prendermi senza avvisarmi? D'accordo,
avevamo deciso che avremmo fatto il nostro primo bagno oggi, ma...dopo
che ha quasi tentato di baciarmi? Dopo che avevo deciso di tradire il
ragazzo perfetto senza neanche una spiegazione logica?
"Sarà meglio muoverci" disse Liam alzandosi svogliatamente
dal letto. Nel suo tono di voce lessi un misto fra preoccupazione e
tristezza, che mi fece ricordare le parole delle la scorsa sera. Gli
avevo fatto capire che ragazzi come Harry non ce n'erano, che Harry era
perfetto e, stranamente, io morivo davanti alla sua bellezza.
Ma..
Io ero fermamente convinta che dopo quel mezzo rapporto, con Harry non
ci sarei più stata, ci saremmo evitati e ciao ciao alla
nostra bella amicizia. Appunto avevo deciso di rivelargli la
verità; ero consolata dal fatto che lui poteva rimanere
tranquillo sapendo che non ci vedevamo o frequentavamo più.
Mentre ora...
"Perché?" mi disse appena, senza girarmi a guardare,
interrompendo i miei pensieri. Lui non era Harry, non aveva tutta la
sua sicurezza e, in momenti come questo, non riusciva a reggere uno
sguardo.
Girandomi nella sua direzione lo vidi seduto sul bordo del letto, ormai
completamente vestito, che fissava una parte della moquette in cerca di
una risposta. Ma ero io a non capire la domanda e il mio silenzio
glielo fece intendere.
"Perché non mi hai detto che ti saresti vista con lui?"
sottolineò il pronome, quasi come a dire 'quella perfezione che a te tanto
piace, ma che io non posso essere'. Prese a guardarmi
negli occhi, mozzandomi il respiro.
"Liam, io non sapevo neanche che sarebbe passato a prendermi. Non mi ha
avvisato ed io ero pronta psicologicamente a ricevere un tuo bacio
sulla tempia e rimanere a dormire mentre tu andavi al lavoro" dissi
sinceramente, con le pupille che tremavano, senza un perché.
"Davvero" aggiunsi abbassando il mio sguardo.
Lo sentii alzarsi in piedi e il rumore dei passi mi fece intendere che
si stesse avvicinando a me.
"Tranquilla, amore mio. L'ho capito. E non mi preoccupo,
perché io mi fido di te" mi diede un tenero bacio sulla
guancia e prima che potessi ricambiare lui era già sceso.
'Mi fido di te'
Quelle parole,
quelle fottutissime
parole invece di riempirmi il cuore, me lo avevano trafitto. Dovevo
essere felice del fatto che nonostante tutte quelle lodi su Harry lui
si fidasse ancora di me. Ma allora perché sentivo che, in
cuor mio, io lo stavo tradendo?
"Ma perché mi sei venuto a prendere?" dissi quando finito di
prepararmi ero scesa da lui e lui, come se niente fosse, mi aveva presa
per mano e mi aveva fatto salire sulla sua Range Rover nera, con tutta
la tranquillità del mondo.
"Ti avevo detto che avremmo fatto il nostro primo bagno oggi" aveva uno
sguardo serio, e nonostante mi avesse preso per mano, evitava di
incrociare i nostri sguardi. Questo mi mandava in bestia. Io avevo
il bisogno di guardarlo negli occhi e la cosa
più assurda era che io non sapevo il perché. "Hai
messo il costume?" disse appena, ricordandomi le mie mancanze poco
prima di accendere il motore della grande macchina.
"Si ma ora che ci penso ho dimenticato l'asciugamano" lui
annuì piano con la testa e silenziosamente scesi dalla
vettura per scappare in casa, alla ricerca di un telo da mare pulito.
Entrai in bagno, chinandomi in un cassetto, per trovare quello che mi
colpiva di più fra tutti i colori, quando due grandi mani
afferrarono i miei fianchi, facendomi girare la testa ad una
velocità assurda e facendomi accompagnare dal cuore che non
la smetteva di battere.
Lentamente mi girò e, di spalle al mobile, mi teneva
bloccata. Il suo sguardo mi perforava l'anima ed io ero indecisa se
saltargli addosso e farlo mio o scappare e mettermi a piangere.
Qual'era la prima ipotesi? Saltargli
addosso e farlo mio? Oh no, di nuovo quel desiderio.
"So a cosa stai pensando" disse inumidendosi le labbra e facendo
partire spontaneamente un sorrisetto malizioso. "Non fai altro che
fissarmi le labbra" disse lasciando intravedere il suo sorriso bianco
da un'apertura delle labbra.
"I-io... N-non è vero" sibilai, tenendo il tutto
nell'assurdo più possibile, affermando la sua idea con la
mia insicurezza.
"Chris, sei ancora la mia migliore amica?" disse staccando appena il
suo bacino dal mio, con un mezzo passo all'indietro. Annuii, incerta
sulle parole che aveva detto o solo incerta sulle parole che avrebbe
detto. "Allora perché mi abbracci davvero poco ultimamente?".
Era vero, il mio rapporto con Harry era sempre stato così da
quando avevamo legato. Lui mi aveva sempre trattato come la
più importante fra tutti, mi aveva sempre guardato come la
vittima più difficile da conquistare e non faceva altro che
provocarmi, ma perché faceva parte del suo essere.
Era anche vero che in quell'ultimo periodo le distanze fisiche fra me e
lui si erano dimezzate parecchio, ma arrivare ad avere paura di un
abbraccio?
Non ci pensai neanche una seconda volta, lo abbracciai d'istinto e lui
mi strinse forte a se, senza troppe domande.
Mi lasciava teneri baci lungo il collo e, senza pensarci, io gli tirai
un morso sulla parte più morbida del suo. La sua mascella si
contrasse, sorpresa dalla mia azione inaspettata e non resistendo
succhiò su una parte nascosta sotto i miei capelli ed io
presa dal piacere immenso nel sentire quelle labbra che sfioravano la
mia pelle, non mi resi conto delle conseguenze.
Una piccola chiazza violacea appariva sotto i miei occhi ed Harry,
terrorizzato, non faceva altro che chiedermi scusa. Ma che colpa ne
aveva lui?
Ero stata io ad esagerare con quel bacio ed ero io in quel momento a
desiderare di prenderlo, sbatterlo al muro e baciarlo come mai avevo
baciato in vita mia.
Ero io che stavo perdendo il controllo della situazione. Ero io che non
stavo capendo più cosa mi succedeva ma la cosa mia
affascinava.
Ero io che, divertita, avevo riso di quel succhiotto con lui,
tranquillizzandolo.
Ed ero io che in quel momento, senza pensarci troppo, mi ritrovavo a
succhiare un pezzo di pelle dalla clavicola di Harry, lasciandogli una
macchia viola scura.
Ancora ridendo mi staccai dalla pelle di Harry e lui facendo finta di
essere incazzato prese ad inseguirmi giù per le scale,
finendo in macchina.
Fummo distratti dall'avviso di un nuovo messaggio sul mio telefono. Non
aspettavo nessuno e Jake era morto col tempo, mio malgrado. Afferrai il
telefono e mi resi conto del mittente.
Niall.
Lo aprii, curiosa di sapere cosa avesse da dirmi dopo che la stessa
mattina mi aveva ignorato.
"Io
e te dobbiamo parlare, al più presto!"
c-cosa?
Allooooooooooora, vi piace?
Ahahahaha, please, non odiatemi ma sono cose che devono succedere prima
o poi e...con molto piacere...stanno succendendo :')
voi non avete la più pallida idea di cosa
succederà in futuro.
muahahahahah
anyway, posso chiedervi un piccolo favore?
Più partecipazione!
Vedo che le visite ci sono, e anche parecchie, e non
smetterò mai di amarvi per questo, ma con tutte queste
visite mi si distrugge il cuore a vedere solo 5 recensioni al capitolo
precedente.
Se la storia vi sta annoiando basta dirlo così la cancello,
ma così facendo mi dispiace troppo che la mia, la nostra,
amata ff TPBF debba avere così poche recensioni.
Ringrazio tutti coloro che leggono e soprattutto quelli che
recensiscono senza che lo dicessi io :3
Voi mi fate stare bene, per questo ho bisogno di sentire più
pareri possibili :')
Per favore, fatevi sentire più vivi! Se non per me, fatelo
per la storia. Ditemi tutto ciò che vi passa per la testa,
quello che vi piace e quello che odiate.
E se invece la storia vi fa schifo, ditemelo lo stesso così
prenderò provvedimenti :)
Con taaaaaaaaanto amore, la vostra Annalisa. <3
PS: è la prima volta che vi scrivo il mio nome per intero :')
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