Morte
Il passo lento della
Morte
Immobile
attende di nero vestita.
Ha occhi di
mille vite e lunghi capelli, candidi come la neve.
Poi si
muove, avanza senza suono: il Fato, il Dolore e l’Agonia sono
il suo richiamo.
Il viso
è ombreggiato da un buio cappuccio, ma i lineamenti sembrano
cambiare, al variare di chi la osserva.
Volto
giovane e malizioso dallo sguardo crudele, per chi la Vita ama, poi
teschio senza lineamenti, per chi dell’ignoto ha paura. E
ancora madre della sguardo amorevole, per chi soffre e nella fine spera.
Un passo
ancora.
Lenta si
avvicina.
Il tuo capo
sfiora con la pallida mano, poi, con gesto deciso, la tua anima porta
via.
NDA:
scrivere questa drabble non è stato per niente facile: l'ho
scritta, l'ho lasciata in sospeso, poi l'ho completamente ribaltata ed
infine, non completamente soddisfatta, l'ho inviata.
La
Morte non è un argomento facile, sia perchè gli
stereotipi hanno già detto molto, ma soprattutto
perchè le Giudicesse hanno scritto tanto e bene su di lei e
fare qualcosa di mio e originale mi spaventava immensamente.
Ma
alla fine la mia visione della Morte è questa e sono davvero
felice che sia piaciuta.
Un
grazie particolare va alle Giudicesse T&G e allo Zione, che ha
letto la drabble e non ha capito una cippa XD , ma nonostante questo,
io continuo a volergli un mondo di bene.
Grazie
a chi commenterà e a chi vorrà soltanto leggere,
stando nell'ombra.
Zia
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