-Giorno!!
Giorno!! Mi senti?!?- gli domandò qualcuno.
Il
ragazzo aprì gli occhi e si ritrovò davanti il
volto ansioso di Trish.
-Oh,Giorno!!
Tu e Bucciarati ci avete fatto prendere uno spavento!! Eravate tutti e
due stesi a terra!!- esclamò la ragazza.
Ah,Bucciarati...è
vero,c'era anche Bucciarati!! E..e dov'era?!?
Sticky
Fingers indicò un punto dove c'era anche Abbacchio: lui e
Diavolo stavano sorreggendo il suo amico,che pareva non stare bene.
Era
pallido e sembrava visibilmente dimagrito,niente a che vedere con il
Bucciarati sghignazzante di qualche minuto prima. Si alzò
improvvisamente,fece due passi verso una siepe e ne ributtò
l'anima.
Il
ragazzo si allontanò in silenzio,sentendosi in colpa non
tanto per aver fatto un'idiozia,ma quanto per averci messo in mezzo
anche Bruno.
Cammina
che cammina,si ritrovò di nuovo nel centro del parco giochi.
L'occhio
gli cadde sulla locandina delle montagne russe. Aveva fatto le sue
sciocchezze,si sentiva uno straccio,che gli costava un giro su di una
giostra?
Si
diresse verso Purple Haze,e con più gentilezza possibile
chiese di salire sulle montagne russe.
Lo
stand gli rispose che serviva un permesso.
-Ma
che dici..- cominciò Giorno -Bucciarati mi ha dato un
permesso ricordi?-.
-No
no..qui serve proprio la giusta statura e sai perchè?-
-no,dovrei?- -perchè questo è l'unico modo per
USCIRE.-
Uscire?
uscire..dal parco giochi? Doveva trovare un modo.
Per
trovare una buona idea,si frugò nelle tasche e
trovò i pasticcini che,nonostante avessero subito
chissà quali maltrattamenti nelle tasche,erano ancora
intatti e perfetti.
Mangiami Mangiami
Mangiami Mangiami
Ecco
cosa diceva la scritta in glassa su ognuno di essi.
Controllò
due o tre volte i dolcetti chiedendosi se avesse fame o meno,se
mangiarli servisse a qualcosa,ma se c'era scritto mangiami...
Ne
prese uno e lo addentò.
-Che..che
schifo!! Ha un retrogusto di formaggio!! Che schifezza!!!-
esclamò.
Purtroppo
per lui però,non potè sputarli,e non gli rimase
altro che inghiottire quelle schifezze mascherate da dolcetti.
-Non
accetterò mai più nulla
da Sticky Fingers...- borbottò; non finì la sua
imprecazione,perchè si senti strano.
-Che..che
succede..? Mi sento stranissimo!!- osservò il ragazzo,ancora
non conscio di quello che gli stava accadendo.
Casualmente
glielo fece capire Purlpe Haze,che spuntato da chissà dove
esclamò :-Ottimo!! ora può salire!!-,come se
fosse normale che uno cambiasse di statura da un momento all'altro.
-Ahh,ma
davvero..bene allora..- commentò Giorno preparandosi a
salire in una delle cabine.
La
cabina non era niente di straordinario: con due sedili a file opposte e
due grandi finestre per vedere l'esterno,dipinta di un lilla pallido.
Al
suo interno,comodamente seduti,c'erano Fugo che era intento a risolvere
un Cubo di Rubik,Narancia che leccava un gelato e guardava Fugo,ed
infine Risotto che leggeva un giornale.
-Salve..-
salutò timidamente,non ricevendo risposta.
"Che
maleducati" pensò mentre si accomodava vicino a Risotto,che
continuò a ignorarlo.
La
cabina cominciò a salire,e Giorno si
ritrovò a chiedersi come uscire da lì. La cabina
era il modo per andarsene,si ma come?
-Scusa!!
Che fai?!?- urlò d'improvviso Fugo,distogliendolo dai suoi
pensieri.
-Che
faccio?- ripetè il ragazzo spaesato.
-Si!!
Ti ho chiesto che stai facendo!!- strillò quello
-piantala!!!- sbraitò infine.
-m-ma
di cosa..?- domandò Giorno,che ancora non capiva.
Fugo
sembrò irritarsi ancora di più:-Come cosa?!?
smettila di crescere!!!!-.
Ed
in effetti Giorno stava crescendo in altezza,ma com'era possibile che
gli effetti del pasticcino fossero arrivati così tardi?
"Vabbè,crescerò
solo un pò..." si disse,più
per rassicurarsi.
In
un primo momento sembrò davvero che la crescita si fosse
arrestata,ma dopo qualche minuto la situazione peggiorò.
Finalmente
Narancia e Risotto sembrarono accorgersi di lui,anche se non molto
positivamente: Narancia si aggrappò al braccio di Fugo(che
sembrava isterico) e Risotto prese a urlare a ordinargli di uscire
dalla cabina,subito!
-Come
scusa?- esclamò il ragazzo attonito dalla domanda.
Risotto
fece per rispondere,ma oramai il ragazzo era troppo grande per la
cabina..le sue gambe stavano per uscire fuori maledizione!!
Nel
panico creatosi Risotto urlava,Fugo pure e Narancia stava per
stritolargli il braccio,e lui sentiva un dolore alla nuca. Il dolore
aumentava di attimo in attimo,era insopportabile e
lancinante,così tanto che coprì ogni suono,ogni
colore...
-Giorno!!-
-Giorno
mi senti?!?- era una voce femminile che riconobbe dopo qualche minuto.
Aprì
gli occhi e si ritrovò i volti di Trish e Mista che lo
guardavano ansiosi.
-Oddio
Giorno!! Ma perchè ci hai messo così tanto a
svegliarti?- domandò Mista con il suo modo di fare solito.
"Perchè
ero in un altro mondo" avrebbe voluto dire,invece rispose:-è
complicato..comunque avevo un dolore alla nuca..-.
-Ah,quello
ero io che ti stavo tirando colpi per svegliarti!- affermò
Mista compiaciuto prima di beccarsi a sua volta un ceffone da Trish.
Il
giovane si accorse solo in quel momento che Mista aveva qualcosa in
mano e sudò freddo:in mano aveva un orribile gelato.
Stava
per farsi prendere dal panico alla vista dell'orrendo e sadico dolce,ma
riuscì a mantenersi calmo.
Riuscì
a mantenere un contegno,ma non di certo a fissare il gelato,e Mista se
ne accorse perchè chiese:-Che vuoi? il mio gelato? te lo
compri..-.
Altro
ceffone da parte di Trish.
La
ragazza disse:-E' tardi,dobbiamo tornare a casa o gli altri si
preoccuperanno..-.
Il
ragazzo rimase muto per un bel pezzo di strada,finchè non
riuscì più a trattenersi:
-Per
caso sapete se Bucciarati mangia tanti pasticcini e soffre l'alcol?-.
-Oh!
Eccoti qua! Ti stavo cercando-.
Giorno
si girò e si ritrovò davanti Bucciarati
sorridente con due pezzi di carta in mano.
Il
ragazzo mise la mano in alto e così lui potè
vedere che i pezzi di carta erano biglietti.
-Giorno..-
esordì Bucciarati -Mista,non so dove,ha trovato questi
biglietti per il Luna Park-.
Gli
si gelò il sangue e gli vennero i sudori freddi.
L'altro
interpretò male la sua reazione e si affrettò a
dichiarare:-Senti..non prenderla male,è che è da
tantissimo tempo che non vado in un Luna Park,e poi questo è
uno di quelli vecchio stile...-.
Non
c'era niente di sospetto dietro,era una richiesta normalissima. Ma non
per chi aveva passato chissà quanto tempo in un sogno dove
il luna park era diventato quasi un inferno;ma lui che poteva saperne?
Non era colpa sua.
Giorno
lo guardò per un attimo,ed infine il suo viso venne
rischiarato da un sincero sorriso. Al suo cenno d'assenso i due si
incamminarono.
-Bucciarati,per
me va benissimo,a patto che non si salga su cabine o trabiccoli
spaccacollo-.
Note:
Ci sono riuscita,anche
l'ultimo capitolo è andato,sigh. Avrei voluto farlo durare
di più,ma poi tutto diventerebbe noioso le idee verrebbero
meno,sono soddisfatta.
Ora che ho finito di
dire che ho finito è bene che parli di come questa storia
è cominciata e di come si è sviluppata no?
No?
Va bene,lo
dirò lo stesso,rompere fa bene alla salute e non costa
nulla. Allora,un dì(anzi una notte) a pochi giorni dalla mia
iscrizione stavo scervellandomi per una fic,quando come per magia mi
venne un titolo che dal nome prometteva tutto,e nulla. "Baby Giorno in
Bucciarati's land",questo perchè era l'epoca in cui mi
rileggevo di continuo il volume 4 di Stardust Crusaders...e quindi.
Verso l'inizio sembrava una parodia Giogio di Alice in Wonderland,ma
poi si è saggiamente distaccata,pur mantenendo alcuni
riferimenti.
Voglio precisare che
le sigarette di Prosciutto non sono spinelli,solo quelle cose assurde
che si trovano nelle storie assurde. Poi,quello che dice Bucciarati
mentre sono in preda alla follia,non è un accenno
shonen-ai,solo un effetto dei manufatti di Prosciutto. Io ci ho messo
Passione(in tutti i sensi)la mia sanità mentale e i miei
colpi di genio delle sei del mattino,e pure delle nove ecc..
Ho finito,ma avrei
altro da dire...ok,basta,spero vi sia piaciuto(tanto
ritornerò..).
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