Heathers cap 9
A pensarci bene, avrebbe dovuto già capirlo da tempo. Di
segni
ce n'erano stati: Derek non zittiva più Stiles quando
parlava,
le sberle che gli tirava si erano fatte più leggere e l'Alfa
non
ci metteva più la stessa forza quando sbatteva il ragazzo
contro
il muro.
Sì, forse qualche dubbio avrebbe potuto venirgli.
Ma Scott non aveva capito, non subito, e, un giorno in cui l'odore di
Hale era più forte del solito addosso al suo migliore amico,
si
era presentato a casa del lupo con Stiles al seguito e gli aveva
ringhiato contro. "Cosa gli hai fatto?" gli aveva chiesto, i canini
snudati e gli artigli protesi verso l'Alfa. E Stiles, a sorpresa, si
era messo in mezzo, gli aveva posato una mano sul petto e aveva spinto,
costringendolo ad arretrare. Lui lo aveva guardato, senza capire. "Non
mi ha fatto niente. Niente che non volessi anche io, almeno" era stata
la risposta del suo - piuttosto imbarazzato, anche se apparentemente
tranquillo - migliore amico; ma, per Scott, la situazione non era
più chiara di qualche minuto prima. Aveva alzato le braccia,
avrebbe voluto prendere il figlio dello sceriffo per le spalle e
scuoterlo, farlo parlare, spiegargli cosa accidenti stava succedendo.
Ma l'Alfa aveva afferrato Stiles un secondo prima che lui potesse
toccarlo, lo aveva portato dietro di sè e aveva fulminato
Scott
con uno di quegli sguardi di fuoco che gridavano 'Pericolo di morte'
ogni secondo di più. "Non voleva farmi del male, Derek"
aveva
mormorato l'unico essere umano presente, e solo allora McCall si era
accorto di essere ancora in parte lupo.
La sua mente, però, era già concentrata su altro:
Derek aveva difeso Stiles.
E non era stato come quella volta con Peter, o quella con Isaac...
Scott lo aveva sentito. Il senso di possessione, la rabbia che stava
crescendo nel petto di Hale. Quel ringhio che, sebbene Scott non fosse
un suo beta, gli aveva fatto venire voglia di correre a rintanarsi in
un angolo e farsi il più piccolo possibile.
Di colpo aveva capito tutto.
"Voi due... voi due state..." aveva balbettato.
"Insieme? Direi di sì."
"E come..."
"Legge della compensazione, penso. Io sono umano, lui è un
lupo.
Io parlo di continuo, lui quasi mai. Io sono la mente, lui il braccio.
Io..."
"Ok, ok. Ho capito."
Sì, finalmente aveva capito. Stando a quel che diceva
Stiles, ci
aveva messo quasi tre mesi, ma 'Ehi, meglio tardi che mai, amico'. E,
dopo aver chiarito che lui non aveva niente in contrario e aver
espresso la propria felicità ai due piccioncini, aveva
comunque
lanciato a Derek un'occhiata piutttosto eloquente: fallo soffrire e ne
pagherai le conseguenze.
Ma qualcosa negli occhi verdi dell'Alfa gli aveva detto che non ci
sarebbero stati problemi.
Ed eccomi di ritorno,
dopo più
di un mese. Questa ho scomodato Scott McCall in persona, avete visto?
E, beh, spero di non aver rovinato anche questo personaggio :)
Ringrazio di cuore Ceinwein19 per la recensione allo scorso capitolo.
Grazie a chi segue, preferisce, ricorda o legge soltanto. Grazie,
davvero.
Bon, direi che per ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima
schifezzuola! :)
A presto!
Baci8
|