shame
" Eh no cara Hayley...non penserai
mica di lasciarci
cosi" disse Tj prendendo il defibrillatore e posandoglielo
sul
petto "libera" disse a Camille che giro' la
manopola.
Niente.
Alzarono i volt mentre gli altri assistevano trattenendo il respiro,
Rush aveva cominciato a sudare freddo non provava niente del genere
dalla morte della moglie che pur era stata meno imprevista.
"Libera"
Niente.
"Se muore non me lo perdonero' mai...come ho potuto essere cosi
stupido? E' da un pezzo che so che si preoccupa fin troppo per me ed ho
pensato bene di stare a digiuno avrei dovuto saperlo che sarebbe venuta
a dirmi qualcosa" pensava mentre la dottoressa e gli altri
tentavano per la terza volta di rianimarla e poco dopo TJ fece un cenno
con la testa al colonnello.
"E' fuori pericolo" disse Young e tutti tirarono un sospiro
di sollievo.
"Posso restare con lei?" chiese Rush a Tj "ma
certo, tenga
presente pero' che dormira' a lungo" gli disse uscendo.
L'uomo guardo' la ragazza sedata sotto le coperte
"Maledizione
cosa ti e' saltato in mente?! Come se non avessi gia' abbastanza casini
per conto mio" disse a voce alta tanto era sicuro che non
potesse
sentirlo.
"Era per lo schiaffo vero? Ma se tutti si fossero suicidati per averne
dato uno meta' pianeta sarebbe disabitato" disse.
A poco a poco gli effetti del sedativo venivano meno ed Hayley pur
dormendo cominciava a riemergere da quella sorte di bolla dov'era stata
fino a quel momento che la separava completamente dal mondo esterno e
comincio' a percepire qualche stralcio del discorso di Nicholas.
"Non posso pensare di averti fatto del male in qualche modo, preferisco
morire" aveva pensato mentre ingoiava le pastiglie.
Ma anche: "cosi' mi avrai sulla coscienza per tutta la vita,
io
ho cercato di starti vicino e quando per forza di cose ho perso il
controllo mi hai respinto".
E ovviamente adesso se ne pentiva amaramente: come aveva detto lui
aveva troppi problemi, troppe preoccupazioni senza che si
colpevolizzasse per la sua morte.
"Ora ti ho capito! L'hai fatto apposta, altro che schiaffo! Tu VOLEVI
che io mi sentissi male! Non me lo sarei mai aspettato da te Hayley,
sei proprio una carogna!" disse furioso.
La ragazza gli fece una "v" rovesciata da sotto la coperta: se gli
avesse detto tutte le parolacce che le vennero in mente in quel momento
avrebbero dovuto darle della ketamina stavolta.
Nicholas si rabbuio' e si sedette sul letto "scusa, so che
eri
preoccupata per me ma il suicidio e' un gesto troppo egoistico per una
come te che si fa in quattro per la gente a cui tiene quindi svegliati
e dimmi quello che devi dirmi guardandomi negli occhi".
A quel punto Hayley perse la pazienza e l'afferro' per i capelli
tirandolo all'indietro "mangia altrimenti ti spedisco nell'
ftl a
calci stavolta!" gli disse in tono piu' minaccioso possibile.
Lui sbalordito si divincolo' e le disse "per tua informazione
gia' ci siamo, ti sei persa un po' di cose con la tua bella pensata
sai?"
Lei lo mollo' ma subito dopo lo strinse in un abbraccio appoggiandosi
alla sua spalla "scusami...non volevo schiaffeggiarti ma ero cosi' in
pena per te"
"Ah si? ed io allora?? Come pensi mi sia sentito??" le disse
afferrandola per le spalle.
"Almeno sai cosa si prova" replico Hayley duramente
guardandolo negli occhi.
Fu a quel punto che entrambi scoppiarono in lacrime e si addormentarono
l'una tra le braccia dell'altro.
"Ti voglio bene" disse Hayley
"Eh si vede" ironizzo' Nicholas.
"Taci o ti faccio ingoiare una Kino".
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