Capitolo 24
Ci sarò sempre per te
NDA ciao a tutti
ringrazio Dani, Joasteoidee dub01 per le recensioni. e vidico
che siamo giunti alla fine questo è l'ultimo capitolo dell
avventura di James, Sirius, Remus, Lily e Bianca al loro
secondi anno . Ma vi dico che la serie continuerà con una
nuova ff sul loro teerzo anno. Lily Evans and the
Forbiden Concil
Spero
che mi seguirete e che vi piaccia anche l'altra fic
Baci
Marty Evans
lily
Gli esami erano stati
facili. Almeno per quanto mi
riguardava. Ero
stata promossa a pieni
voti. Maggio e giugno erano volati come lo scorso anno. Ma molte cose
erano
cambiate quel anno. E molte sarebbero ancora cambiate. Quel anno era
stato
denso di sorprese e di rivelazioni alcune sconcertanti altre banali.
Durante
quel anno avevo scoperto una nuova Lily.. una Lily diversa meno ligia
alle
regole, più emotiva, più ribelle.
E poi
avevo capito che Potter non era
solo un
arrogante ma che forse e
dico forse c’era
qualcosa di più in lui . Quel anno
Potter
mi aveva proprio sorpreso. Era stato così dolce
a preoccuparsi di
Bianca,Era stato
veramente maturo.
Bianca invece era stata
un autentica sorpresa. Vampira! Ancora non riuscivo a
crederci. Avevo una
migliore amica vampiro e un amico Lupo Mannaro. A queste cose pensavo
mentre
mettevo le ultime cose nel baule prima di partire. . Quando scesi in
Sala comune
c’erano Potter
e Black su un
divano .
«Ehi
Evans!» mi salutarono
quando mi sedetti su una poltrona li accanto.
«Potter, Black
. avete visto Rem e B?» chiesi visto che non
trovavo ne la mia migliore amica ne Remus.
«Mio amore Remus
sta aiutando Peter con
il baule e Bianca non so dove sia» mi
rispose arrogantemente Potter
«Grazie Potter
e non chiamarmi “Amore”
non siamo sposati.»
«ma quando lo
saremo potrò
farlo no?»
«Potter quando
saremo cosa?»
«Quando sarai
diventata Lily Potter potrò
chiamarti amore»
Gli
tirai un cuscino
in faccia prima di dirigermi nuovamente verso i dormitori femminili in
cerca
di Bianca . Sulle
scale mi voltai
verso Potter e
Black e dissi
«Ah Potter noi
due non ci sposeremo mai»
Mi
girai di nuovo verso le scale dei dormitori, ma
potei sentire con
chiarezza le sue parole mentre salivo
«Ma dire mai
Evans!»
sbuffai irritata.
Ancora non sapevo che
aveva ragione che sarei caduta nelle sue
braccia. Finalmente trovai Bianca . il
Dormitorio Femminile ormai era deserto. Lei
però era seduta sul
davanzale della finestra il
baule ai
suoi piedi. Mi avvicinai. Si stava asciugando le lacrime.
«Bianca...
cos’è successo?Se Black ti ha fatto soffrire ti
giuro che lo...» stavo dicendo arrabbiata e già
pronta a scattare verso la sala
comune e staccare
la testa di Black a
morsi
«no, Sirius non
centra niente. Stavo
piangendo perché forse
questo potrebbe essere il mio ultimo anno a
Hogwarts»
Aprii la
bocca
shoccata e incredula
«Che
cosa??!»
«mia madre vuole
ritirarmi me l’ha comunicato stamattina tramite lettera. Vuole mandarmi a Boston a studiare in un Collegio
per Sacerdotesse»
disse la voce incrinata.
« Che cosa a
Boston? Perché non a New York?»
« Raphael non
approva. Mia madre sta facendo tutto alle sue
spalle. Se Raphael dovesse
scoprirla vedrebbe
giustiziata.»
Poi saltò
già dal davanzale prese il baule e andò
in Sala Comune io
la seguii . Black
cercò di abbracciarla lei lo scansò e
attraversò il buco del ritratto senza dire una
sola parola.
«Evans che le
prende?» mi chiese Black
« Ragazzi ho
paura che B non
torni il prossimo anno. Sua madre la vuole mandare a Boston»
«Bastarda!»
gridò Potter lanciando il bicchiere di succo di
zucca che aveva in mano dal
altra parte
della stanza. Il
bicchiere si andò a schiantare
contro il muro e
si ruppe in mille frammenti.
Quei frammenti di vetro
mi fecero
pensare a come
doveva essere il cuore di
B in quel momento
Mi fece pensare che il
suo cuore era proprio come quel
bicchiere frammentato
spezzato in mille
schegge. E non
sarebbe bastato un reparo ad
aggiustarlo.
Sirius
Ero
incredulo. Ma
dopotutto l’avevo detto la Evans. La Evans era la sua
migliore amica perché
avrebbe dovuto mentirle’ Così sul
treno la cercai e
la trovai. Era con
Mocciosus e la Evans e
stava parlando animatamente con Piton. .
Questo mi provocò una fitta di gelosia., bussai ed entrai
«Bianca noi
dobbiamo parlare» le dissi senza preamboli. Lei
si alzò e
mi seguii poi si appoggiò a
una delle bimestre del corridoio e incocciò le braccia sotto
il seno.
«Bianca perché?»
«Sirius Credimi
non voglio»
«Bianca se mi
ami almeno la metà di quanto ti amo io
Non andare.» la implorai. Non avevo mai
implorato nessuno in vita mia. Ma per lei sarei stato disposto a tutto.
Non
volevo perderla.
«Ti prego Bianca ti
scongiuro resta. Fallo per me. Tu
mi hai
ridato speranza. Sei il mio raggio di speranza
non lasciarmi» dissi mentre le lacrime
iniziavano a sgorgare.
Lei mi
sussurrò un ”mai”
e poi mi baciò.
Quel bacio però non
fu carico di passione o di desiderio. Ma solo di disperazione, dolore,
rabbia e
lacrime.
Poi senza una parola
si allontanò. E ognuno di noi tornò
al suo scompartimento come se nulla
fosse successo.
Ma con un sapore amaro
nel profondo della bocca e con una
ferita sanguinante al posto del cuore.
Bianca
Avevo detto addio a Hogwarts .
avevo detto addio a
Sirius. Ora mancava solo Lily. Al arrivo a King Cross salutai Severus e scesi dal treno con Lily.
La abborracciai forte
avevo così paura di perderla.
«Bianca non
c’è modo di convincere tua madre?» mo
chiese speranzosa
«non lo so
Lily. Ma ne dubito.» risposi
triste
«Magari potrei
provare io. Sempre se vuoi che venga ovvio»
venire a convincere mia madre a New York?
Quella si che era una sfida. Le sorrisi
«Grazie Lily.
Mi piacerebbe se venissi» dissi. E poi la vidi
mia madre. Non era mai venuta a prendermi alla stazione. I capelli
biondo
cenere le
ricadevano in tanti boccoli
sulle spalle e i suoi fiammeggianti occhi azzurri mi squadrarono dal
alto in
basso..
Sirius mi si
avvicinò e quasi non me ne accorsi fin quando
non mi trovai con la testa contro il suo petto. Mi girai, per dirgli che mia madre era
li, che no
potevamo. Ma lui mi si avvinò ancora di più e mi
sussurrò
«Olivier so che
quella è tua madre. Ma io voglio il mio
ultimo bacio e non
credi sia un buon
modo per sfidarla?»
Poi senza aspettare
risposta si chinò su
di me e mi baciò. Quando sentii le sue
labbra sulle mie e seppi che probabilmente sarebbe stato il nostro
ultimo
bacio. Mi lasciai andare. Non pensai più a nulla. Artigliai
la sua bocca pretenziosa
e giocai con il suo labbro
inferiore mordendolo piano. Lasciai che le nostre labbra e le lingue si
esplorassero e si conoscessero in un ultima
disperata danza. Quando infine ci staccammo Sirius mi
tenne abbracciata
a lungo mentre io piangevo sulla sua camicia. Poi mi staccai e
abbracciai Remus
e James..
Quando
abbraccia James
lui mi sussurrò solo una cosa al orecchio
prima di lasciarmi andare
« Tu sappi che io
ci sarò sempre per te. »
E fu così che il 31
giugno 1973 mi allontanai con Lily e mia madre verso la
città che non dorme mai
e verso un debole raggio di speranza di tornare a Hogwarts dato dalla
ragazza
dai capelli rosso scuro che camminava di fianco a me .
Avevo
ragione è stato
un anno fantastico mi dissi mentre le
parole di James mi tornavano in mente: « Tu
sappi che io ci sarò
sempre per te.».
Ero rimasta sbalordita da lui. Nonostante non riuscissi ancora a
perdonarlo lui
stava in tutti i modi cercando
di
rimediare al suo errore.
Addio
James pensai mentre salivo sul aereo che miavrebbe
portata un America.
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