Mi dispiace moltissimo
per aver aggiornato così tardi, ma ho avuto problemi con
l'HTML, noo si caricava completamente la pagina e dopo tante prove ce
l'ho finalmente fatta.
Spero che il nuovo
capitolo vi piaccia :-)
Non parlare di futuro, o peggio di matrimonio e
figli: è solo il primo appuntamento
Aveva aspettato quel
momento da moltissimo tempo, sin da quando aveva visto quel ragazzino
con gli occhiali alla stazione pronto per partire per Hogwarts.
Aveva desiderato talmente
tanto di diventare per lui almeno un'amica che alla fine ce l'aveva
fatta grazie a suo fratello Ron.
Ora dopo sei anni e mezzo
ce l'aveva finalmente fatta! E il momento stava per arrivare.
Mancavano solo poche ora
al suo primo appuntamento con Harry e non stava più nella
pelle.
Era da quando era piccola
che si era innamorata di lui perciò doveva essere tutto
perfetto; aveva pianificato ogni cosa che dovevano fare quel giorno,
e di certo sarebbe stato indimenticabile, almeno per lei.
Nel frattempo l'ora
dell'incontro si stava avvicinando sempre di più e Ginny era
sempre più in ansia e nervosa.
Faceva avanti e indietro
per la stanza controllando e leggendo più volte la lista che
aveva in mano.
A circa un'ora dal suo
incontro con Harry, Ginny iniziò a prepararsi.
Indossò un
vestitino verde chiaro con dei sandali di una tinta più scura,
poi acconciò i capelli rossi in una comoda coda ed infine si
truccò.
Quando fu l'ora
dell'appuntamento scese al piano di inferiore dove trovò Harry
ad attenderla.
Mentre la ragazza si
avvicinava, ha avuto l'occasione per ammirare il fisico di Harry:
dagli occhi nascosti dietro le lenti degli occhiali, dal sorriso
imbarazzato che le rivolgeva, il petto evidenziato da una maglietta
nera un po' aderente e da un paio di jeans che gli fasciavano le
gambe.
Mentre passeggiavano per
le vie del paese iniziarono a parlare del più e del meno.
Quando arrivarono vicino
ad un parco decisero di andarsi a sedere vicino ad una fontana.
Restarono un bel po' in
silenzio non sapendo da che parte iniziare il discorso, visto che
entrambi erano troppo imbarazzati per dire qualcosa.
Fino a quando la rossa,
stanca di quella calma decise di chiedere a Harry qualunque cosa, ma
le parole le uscirono prima che avesse il tempo di collegare quello
che stava per dire.
<< Cosa ne pensi
se un giorno io e te ci sposassimo e avessimo dei figli? >>
disse Ginny con tono sognante, immaginandosi già con indosso
un vestito bianco mentre camminava lungo la navata, dove ad
attenderla c'era proprio il ragazzo seduto al suo fianco. Per poi
sognare ad occhi aperti il momento in cui un giorno avrebbe stretto
fra le braccia un loro bambino per poi andare ad abitare in una
deliziosa villetta dove avrebbero vissuto, magari fino a quando
sarebbero invecchiati.
Harry vedendo
l'espressione sognante della ragazza non seppe cosa fare e da
un'espressione sconvolta, dopo aver udito quello che aveva detto
assunse un'espressione allarmata non sapendo cosa fare.
La sua amica lo
terrorizzava con quello sguardo tra il sognante e l'infuocato.
Va bene che lui aveva
sempre desiderato farsi una famiglia, ma così era veramente
troppo presto e lui non era ancora pronto ad assumersi tutte quelle
responsabilità: fidanzarsi, comprare l'anello, fare la
proposta di matrimonio, comprare casa, sposarsi, avere eventuali
figli...
Poco dopo anche il
ragazzo assunse un'espressione simile a quella quella ragazza al suo
fianco, solo che la sua era solo un po' più tra l'impaurita e
il terrificante.
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