Lo slash del martedì

di Bab1974
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Mi fidavo di teMi fidavo di te


Mi preparo a controllare direttamente che non accada quello che mi sono messo in testa.
Non sarebbe nulla se avessi delle pessime sensazioni e poi basta. Purtroppo molte volte succede che ho ragione a preoccuparmi, e non mi sento neppure in colpa con il mio ragazzo.
In realtà io mi fido di lui, ma non degli altri e mi aspetto sempre che tramino per portarmelo via.
Il negozio ha le insegne spente e la dicitura 'Chiuso per inventario'.
La cosa mi puzza. Che senso ha mettere un cartello del genere?
Decido di tentare di entrare e alla fine riesco per una porta secondaria. 
Lo spettacolo non è certo dei più esaltanti: Luigi, attaccato alla 'fontana' (termine scopiazzato da una canzone del mitico Dalla) del mio ragazzo e beveva avidamente i suoi liquidi; Luciano che a occhi chiusi assaporava quel momento (maiale); la povera Luna, l'unico essere nell'intero universo che mi ama incondizionatamente, chiusa in una piccola gabbia.
Decido di prenderla sù e portarla nel mio vecchio appartamento.
Nel movimento Luciano si riscuote: fa appena a vedermi andare via e a chiamare il nome.
Luna ed io ce ne torneremo nel nostro appartamento, soli.




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