Intesa perfetta
Non capivo
perché sbraitassero tanto finché non mi accorsi
della situazione, Ranma si stava silenziosamente avvicinando…
- Akane, come
sei…bella- disse accostandosi, ero come paralizzata dal suo
insolito modo di fare…-che…-sussurrai, le sue
braccia scesero lateralmente ridefinendo il mio torace, i
fianchi…Mi riscossi non potevo, questo doveva essere un
altro tranello di Kodachi…ma vidi Ranma chiudere le palpebre
ed avvicinarsi al mio volto come in sogno…mi sentivo
risuonare nel petto i palpiti che scorreva come la sabbia
d’una clessidra, poi…
Mi cadde fra le
braccia!Zzz, Zzz! Stava dormendo!
Ukyo raggiunse Shampoo e
Kodachi che alla vista delle scena erano sbiancate, Ucchan
commentò: - Vi sta bene! Sentite qua!- lesse il retro della
busta – se preso incautamente può aver
controindicazioni quali: sonnolenza, dissenteria…- rise di
gusto- fortuna che Ranma ha solo sonno!-
Il locale chiuse, Julia mi
dette solo 5’000 yen! c’erano molti danni e non
avrebbe riaperto più… convinsi Nabiki a prestarmi
dei soldi anche se ripensando alle parole di Ranma decisi di fargli un
regalo di riserva "fai da te"…quella sera fui costretta a
trascinarlo sulle spalle fino a casa…
Mentre lo portavo si
svegliò…- uhm, Akane?-
- si - risposi…-
Lasciami, posso fare da me- disse barcollando sui primi
passi…com’era carino, sconvolto a quel modo -
Guarda…la neve!- dichiarai sorpresa, mentre ampi fiocchi
bianchi ricadevano a terra, continuammo quieti a camminare per 12-13
minuti, Ranma aprì il mio ombrello, io mi strofinai le mani
raggrinzite dal gelo e v’alitai copiosamente.
Ora non nevicava, ma aveva
gia imbiancato le strade di Nerima. - Prendi! – disse
lanciandomi una pallata addosso con un calcio! cominciai a inseguirlo
ma scivolai e caddi a testa in giù, fortuna che mi ero
ripresa sui gomiti, Ranma mi si accostò lasciando cadere
l’ombrello e piegandosi sulle ginocchia, mi scostò
l’umida frangia…stavo per farlo ancora, stavo
piangendo…Poco prima urlavamo neri di rabbia e adesso
ridevamo e giocavamo come se nulla fosse io e lui avevamo una bizzarra
intesa…
- Ranma!-
l’abbracciai, facendolo cadere all’indietro su di
un gradino asciutto del parco retrostante casa Tendo. - Scusa...mi, non
volevo che…tu sei sempre stato così
buono… – mi lanciai e sfogai con la testa
ripiegata sul suo petto tutta la tristezza che avevo in corpo, dovevo
fargli solletico, tanto è vero che lo sentii sobbalzare un
paio di volte ma poi, senza aggiungere altro, mi strinse, facendomi
sentire "unica", come nessuna…ora sapevo che
m’aveva perdonata…restammo lì un
attimo, poi una vecchietta per pulire il piazzale ci bagnò
entrambi, lui tornò "lei"e corremmo verso casa…La
sera di Natale fu un disastro, inutile dire che vennero a trovarci
Tofu, Kuno, Kodachi, Shampoo, Mousse, Ukyo e persino
Obaba…ma appena cercai di far mangiare i miei manicaretti,
tutti gli invitati improvvisamente"sparirono", eccetto il Dottore
occupato a parlare con Kasumi ( o meglio con l’appendi
panni)- come sei dimagrita! Sembri un pezzo di legno…-
- Akane non cucini poi
così male…-mi ha detto papà
sorridendo, poi però è corso in bagno!? il signor
Saotome s’era trasformato stranamente in panda
perciò Kasumi gli aveva preparato una pentola di
"bambù al vapore" che assaggiò anche il Dottor
Tofu…Nabiki continuava a contare i suoi denari e il vecchio
Happosay s’era vestito da Babbo Natale ed era in giro col suo
sacco a rubare biancheria…
Io e Ranma? Beh io e Ranma
ci siamo ritrovati sul dojo, come accordato a scambiarci i
doni…
Quella sera ero emozionata,
indossavo una felpa rossa con cappuccio color carboncino, calze
coprenti lunghe nere, una gonna a quadri e gli stivaletti rossi, non
stavo poi tanto male, Ranma invece lo ricordo ancora, aveva
l’abituale camicia rossa con ricami e bottoni dorati e i
soliti calzoni era scalzo ed entrando tolsi gli stivali
anch’io, sorridemmo poi ci invertimmo i regali.
- grazie sono bellissimi!-
esclamai scorgendo un paio di guanti bianchi con decorate a incastro le
lettere "R e A", anche Ranma scartocciò il mio pacchetto
– ma è la mia casacca
preferita…l’hai riparata!grazie…-
sorrise gioioso:
-Devo dirti (si
fermò)- cos’hai qui?- mi indicò le
labbra.
- cosa?-chiesi mentre
m’accingevo a toccarle, ma Ranma mi scostò la mano
avvicinandosi-
5 Dicembre
Quel gesto mi
spiazzò, Ranma riusciva sempre a dribblare e far goal nel
mio intimo e cominciai a agitarmi mentre esclamò quella
battuta…
- ah, le mie labbra!
-arrossì lasciandomi il tempo d’indietreggiare se
avessi voluto, ma stavolta non lo feci, non volevo perdere
quest’opportunità!
Qualcosa ancora lo bloccava
andava avanti e indietro col capo, come a ritmare una
melodia…
Così gli sorrisi
sussurrando –vai!- e lo cinsi attorno al collo increspando le
dita fra i suoi capelli, continuò a guardarmi con i suoi
scheggianti occhi azzurro-cielo, poi il tocco delle sue labbra sulle
mie…lo assaporai a poco a poco , finché si
tirò indietro e mi disse severo:
- Ancora una cosa!io sono e
sarò sempre il tuo fidanzato non è che giocavo a
farlo, chiaro? -
- Chiaro baka!- risposi,
sorridendo ma poi ampi flash illuminarono il dojo in
penombra…
- Nabiki!- esclamammo
all’unisono, mentre fuori tutte le famiglie, Tendo e Saotome
festeggiavano danzando e bevendo…
- Congratulazioni
figliolo!- il cartello di Genma…
- Vi auguro tanta
felicità!- mi abbracciò mio padre
- sono contenta per te
sorellina!- ci si metteva anche Kasumi adesso?
- Una dichiarazione per il
filmato?-ora Nabiki filmava…Ranma le gettò uno
sguardaccio, lei riprese – Proprio no? Allora niente-sorrise
sarcastica allontanandosi, chissà quante copie ha venduto,
dato che ora, io e Ranma non abbiamo più
scocciature…
La madre di Ranma
lanciò anche qualche fuoco d’artificio, visto un
figlio così virile!
- Che succede qui?- avevamo
incuriosito Obaba e la sua troup cinese, ed anche Ukyo era tornata
indietro a vedere, mentre Ryoga, pardon P-chan spuntò in
quel mentre dall’ingresso.
- Ranma, si è
finalmente dichiarato ad Akane- esclamò Nabiki.
- Cosa?- chiesero tutti
sbalorditi, fissandolo…
- E allora?tu Ryoga
(guardò P-chan) ti sei messo con Ukyo…-rispose
Ranma.
- Che? era Ryoga quel
ragazzo? Esclamai meravigliata, ma perché parli con
P-chan!che c’entra?gli hai fatto venire il sangue dal naso!-
sbraitai su Ranma.
Lui riprese –E tu
Shampoo? stavi baciando Mousse! Ho solo pensato che era il momento che
anch’io mi, mi, mi…dichiarassi ad Akane- divenne
di tutti i colori lui…
- Idiota ma era una
polverina a causarci quell’effetto!- urlò Ucchan.-
Cosa?!-urlò Ranma, ora era tardi per ritrattare…-
Anche Ryoga l’ha presa?- chiesi furbescamente a Ucchan che
divenne ancora più rossa, tacque…non so il
perché, ma P-chan svenne, per fortuna c’era
lì Tofu che allontanato da Kasumi, lo rianimò,
ero preoccupata per P-chan ma tornai indietro appena in tempo per
sentirlo:
- Comunque- finì
Ranma,- Voi siete 2 care amiche,ma Akane è qualcosa di
più!mi dispiace -finì coraggiosamente…
- Bravo figliolo!-
tirò fuori un cartello Genma!mio padre
l’abbracciò piangendo...
Solo allora intervenne
Obaba – Beh, nipote se hai baciato Mousse, ora per le regole
del villaggio dovresti sposarlo…- Mousse sgranò
così forte gli occhi che ruppe gli occhiali…
- Ma nonna io baciai anche
Ranma…-ribeccò lei…- Niente ma!-
rispose le vecchia, mentre Happosay tornato, regalò un
reggiseno alla vecchia -Tieni!- e Obaba lo rispedì col
mittente per aria!
- A Kuno e Kodachi ci
penserò io- rise Nabiki sollevando la cassetta di poco
fa…poveri noi!
- Ranma?- lo afferrai e lo
portai in casa, lontano da tutti, nel salotto poi frugai nella
dispensa…
- Mi hai detto che non la
volevi, ma eccola…- sospirai mettendo la bottiglia sul
tavolo.
- O cavolo!è
proprio lei! posso?-chiese lui.
- certo è per
te, ma lasciane un po’ anche a tuo padre e ai nostri
amici…-replicai.
Ranma se ne
versò un po’ addosso…ma nulla
cambiò, divenne di nuovo donna!
- ma cosa?non è
possibile…- osservò il mio ragazzo 1/2.
Lessi l’etichetta
di fronte : -Scadenza 24 dicembre…oh, no!-
- Akaneee- mi si
scaraventò contro facendomi il solletico.
- Basta…- dissi
fra il riso e le lacrime – e io che ne sapevo, Bakaaa!!!-
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