Aveva gli occhi che ballavano.

di chaska
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Aveva gli occhi che ballavano, Tim. 
Mentre suonava, mentre spalava, mentre rideva. Mentre viveva, anche. Aveva gli occhi che ballavano, e mai un attimo che se ne stessero fermi dove tutti gli altri occhi stavano. 
Non è che lo facesse apposta, semplicemente ballavano tutto il tempo, senza un motivo preciso, senza una musica sotto i piedi. A ogni battito del cuore facevano un passo più veloce.
Ballavano senza nessuna musica a far loro compagnia.
 
Secondo me l'aspettavano da tanto, quella musica. L'aspettavano da una vita intera, a cercarla dappertutto.
E io gliela davo, quella musica su cui danzare, quel motivo per ballare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note: Dopo aver visto per l'ennesima volta 'La leggenda del pianista sull'oceano' (non contiamo tutte le volte che ho letto il libro, ssh :D ) ho notato che Vince, l'attore che interpreta Max (qui Tim, che casinosjdhfjds), non smette mai di muovere gli occhi. Quindi boh, una drabble col POV di Novecento, spero di non aver rovinato fin troppo il suolo sacro di questo fandom D:




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