Letters of my life.

di uantwothree
(/viewuser.php?uid=298202)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dangerous love.


A scuola mi ha sempre raccontato che non si sarebbe mai fidata di nessuno e che la gente era cattiva, troppo cattiva.
L'amore può stravolgere gli ideali.
E' caduta vittima, purtroppo della sua stessa incoerenza.
 
I raggi filtrano tra le foglie degli alberi.
Creano uno sfondo quasi irreale e magico, ma non c'è tempo per soffermarsi su questo.
Zhang si era non a caso svegliata presto quel mattino.
Canticchiava ripensando ai messaggi del ragazzo che stava per incontrare.
Frequentava spesso le chat. E credeva al cosiddetto 'internet love'.
 
Hei ciao, mi chiamo Paolo e ho 20 anni, e tu?
 
Così tutto era iniziato.
E Zhang sapeva che era veramente innamorato di lei, ragazzo di pochi anni in più, studente come lei, con un sacco di cose in comune.
 
Ci conosciamo da mesi ormai, ma ci parliamo solo qui in chat. Ti va di incontrarci dopodomani?
 
Emozionatissima aveva accettato.
Ed ora eccola, uscente, con le cuffie nelle orecchie ed un'aria allegra.
Si sarebbero incontrati al lago, non molto lontano dalla sua abitazione.
 
Scesa dall'autobus vide un uomo alto e pelato appoggiato al parapetto del lago, che guardava verso la fermata dell'autobus cercando qualcuno con lo sguardo.
Zhang si sedette su una panchina non poco lontano dall'uomo.
Sarà in ritardo...
- Ehi, aspetti qualcuno?
Guardò l'uomo con aria interrogativa.
- Ciao, Zhang.
La ragazza spalancò gli occhi. Era lui?
In una frazione di secondo capì un sacco di cose.
Aveva mentito sulla sua età, togliendosi una quindicina d'anni.
Aveva mentito sul suo aspetto.
Aveva la faccia da delinquente.
Non era una persona di cui fidarsi.
Si alzò dalla panchina iniziando a correre, ma l'uomo le stava dietro, togliendo in breve tempo la distanza tra di loro.
Aveva il suo fiato sul collo.
Le saltò addosso.
E' finita.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2003410