(bip
bip* 1 messaggio ricevuto da Yuri*leggi)
*complimenti
Hiwatari , oggi sei diventato padre*
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"Mamma!
E' vero che sono diventato zio?"
"Si tesoro, sei
contento?"
"Ma ci sono zii
così piccoli?"
Il fratellino di Anya
non smette un istante di parlare, forse gli sembra strano il fatto di
essere diventato zio così giovane, in fondo avrà
all'incirca solo sei anni.
"Ma allora Anya ora
è una mamma come te?"
"Eh sì,
proprio così!" risponde la madre accennando un sorriso.
Siamo tutti nel
corridoio dove aspettiamo che Anya si risvegli.
"E il papà
chi è?"
A questa domanda tutti
diventano seri, soprattutto il padre di Anya, che per non parlare si
limita a puntare gli occhi al cielo, forse maledicendo in tutti i modi
possibili la dinastia Hiwatari.
"Tesoro, adesso basta
dai, vai con tuo fratello a comprare qualcosa al distributore
automatico." gli suggerisce la madre in modo pacato.
Un semplice modo per
dire: taci!
Beh, una domanda del
genere dovrebbe essere ovvia, ma non lo è di sicuro in
questo caso.
"Yuri, è da
un'ora che sei col cellulare in mano, aspetti qualche messaggio
importante? eh?" mi chiede Hilary con aria investigativa.
"Ma no, no!"
Tanto è
inutile sperare in una sua risposta.
Non lo farà.
Mi chiedo come sia
potuto ritornare in Russia.
Lui detesta suo nonno,
non hanno mai avuto buoni rapporti, se non per questioni di soldi.
Ricco, egoista, avido
e superbo: praticamente non il nonno delle fiabe!
Sicuramente Kai si
farà mettere a capo di qualche grossa azienda: dopotutto
è il suo unico erede, saprà sfruttare questa
situazione!
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Mi trovo sul letto,
sveglia da poco e già circondata da tutti, la mia famiglia,
Hilary e persino Yuri.
"Cara mamma, ecco a
lei la sua bambina!" afferma con allegria l'infermiera.
"Una.. bambina?"
sussurro incredula.
Non sapevo ancora cosa
fosse, volevo che fosse fino alla fine una sorpresa.
Hanno detto che anche
se nata prematura non c'è nulla di cui preoccuparsi:
è sana come un pesce.
La prendo fra le
braccia, avvolta in una copertina rosa ...
E' così
piccola.
A questo contatto, il
mio corpo viene percorso da un brivido che mi fa divenire la pelle
d'oca.
Continuo a fissarla,
mentre muove la sue manine così minuscole davanti al suo
visino che tiene gli occhi chiusi.
"E'
stupenda..." .
"Anya, posso tenerla?"
"Ma è troppo piccola, non puoi!"
"credo che Anya si sia imbambolata!"
"Lasciamola un pò da sola, ne ha bisogno!"
Dimentico per qualche istante la presenza di
tutti, non li ho nemmeno sentiti uscire. Esistiamo solo noi
due: io e la mia bambina.
Più la osservo e più non riesco a crederci:
dopo tanti mesi e persino un pò in anticipo... sono madre.
Si è addormentata e la sua manina è aggrappata
intorno al mio dito, le sue piccole palpebre vibrano, forse
perchè sta sognando...
Se potessi restare così, ti prego non crescere mai, resta
così piccola, potrebbe rimanere tutto così
semplice!
Non permetterò a nessuno di ferirti,
non permetterò a nessuno di spezzarti il cuore,
e nessuno ti abbandonerà.
"Cerca solo di non crescere mai!"
Gli occhi mi si cominciano a gonfiare, scoppio a piangere e insieme a
sorridere.
Tenerla tra le braccia dopo tanta attesa è un emozione
troppo grande.
Vorrei tanto che rimanessi così, piccola e innocente.
Sai, crescere non è poi un
granchè...troppe responsabilità!
Invece così ti sembrerà tutto un gioco.
Allora, che dici?
ci stai?
Rimarrai così?
No, eh!
In questo caso, sappi che ci sarò io ad aiutarti...sempre!
Quando compirai i tuoi primi passi, io sarò lì a
sostenerti.
Non dovrai avere paura, perchè ci sarò io dietro
di te a sorreggerti.
E quando finalmente proverai da sola a muovere i tuoi primi passi, non
avere paura di cadere, trova la forza di rialzarti e continuare.
E anche quando sarai uscita dal nido, io sarò sempre
lì, dietro le quinte, a suggerirti quando ne avrai bisogno.
Potrai trovarmi rompiscatole lo so,
quale madre non lo è...
ma sappi che questa mamma qui ti vorrà bene sempre,
nel bene e nel male.
Gli amici potranno abbandonarti, i ragazzi per cui ti prenderai una
cotta potranno deluderti e abbandonarti, tu stessa potrai sbagliare in
modi irrimediabili.
Ma non perdere mai la speranza. Non temere di dire la verità
a tua madre, perchè anche se arrabbiata, lei non ti
odierà.
Sai, anche i tuoi nonni si sono arrabbiati parecchio con me, ma
nonostante questo non hanno smesso di volermi bene...
Solo adesso ho capito che loro volevano il meglio per me.
E' questa l'unica forma di amore incondizionato, ricordalo.
Bussano alla porta...
"Chi è?" rispondo asciugandomi di fretta le lacrime.
"Ci sono delle visite per te..." dice Hilary facendo capolino dalla
porta.
"Ok... falli entrare!"
Mi fa uno strano cenno prima di svanire.
Passano alcuni secondi ma nessuno è entrato da quella porta.
Sento solo un mormorio e cerco di spingere la testa in avanti per
riuscire a vedere dalla porta socchiusa qualcosa.
"E allora Hilary, chi è?" domando sempre più
stranita.
Vedo che qualcuno si avvicina per entrare.
Quel qualcuno entra, si chiude la porta alle spalle, i suoi occhi
fissano un punto ignoto della stanza mentre i miei sono ben fissi su di
lui, senza muovere ciglio.
"Rai..."
Alza lo sguardo e resta alcuni secondi a fissare, prima me e subito
dopo la bambina.
Nessuno dei due riesce a rompere questo silenzio.
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In questi mesi mi ero fissato un obiettivo ben preciso: dimenticare
Anya.
Cercare di rimuovere ogni singolo momento passato insieme a lei, ogni
cosa che potesse ricordarmi di lei.
Se ci sono riuscito?
beh, no!
La verità è che quando si è amato
così tanto, è difficile dimenticare.
Ho provato pure ad odiarla, e nonostante tutto non ci sono riuscito.
E ora me la ritrovo qui, con quella bambina in braccio e sapete una
cosa? Non ci riesco nemmeno ora.
Certo, sapere che è per metà di Hiwatari mi fa
salire il sangue al cervello, ma non posso far ricadere le colpe su
quella bambina, non c'entra niente.
Tutta questa storia ha messo in luce due cose importanti: che Hiwatari,
scappando alla prima difficoltà, non è
così forte come voleva farci credere e cosa più
importante il coraggio di Anya; sì, perchè ha
deciso di far nascere questa creatura nonostante tutte le conseguenze.
Oggi quindi è il suo giorno, e non voglio essere io a
rovinarlo.
Mi avvicino mentre lei mi osserva stranita.
"Ti somiglia molto sai?"
Rotto il silenzio, lei arrossisce e i suoi occhi si muovono
nervosamente.
Sapevo si sarebbe agitata.
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Non mi aspettavo una sua visita, ma ancor meno vederlo così
, anche se penso apparentemente, tranquillo.
Sembrano passati anni, mio dio.
Si siede sul letto, continuando a fissarci.
"Come stai?"mi domanda dolcemente.
"Adesso molto meglio...è arrivata all'improvviso e, e.. ho
avuto paura, lo ammetto ma ora averla qui mi ricompensa di tutto"
rispondo con un sorriso imbarazzato.
"Immagino, credo..." aggiunge con un sussurro tra sè e
sè.
Ricade di nuovo quel silenzio insopportabile.
"E tu come stai? finalmente diplomato"
"Già... finalmente è finita!"
"Scommetto che anche tu hai preso cento!"
"Eh sì..." finalmente anche lui forza un sorriso.
"Chissà con quanto saresti uscita tu..." aggiunge ritornando
serio.
"Già..." sussurro abbassando gli occhi.
"Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe successo tutto questo, che
sarebbe andata a finire così".
I miei occhi cominciano a diventare lucidi e faccio di tutto per fa
sì che non esca nessuna lacrima, eppure una riesce ci riesce.
"Scusa, io non volevo, non è il momento per questi discorsi"
afferma pentito.
Avvicina la sua mano al mio viso e con un dito spazza via quella
lacrima. Un gesto che mi fa rabbrividire e battere il cuore come un
martello.
"Adesso devo andare, si è fatto tardi!" dice strofinandosi
nervoso le mani sugli jeans.
Si alza e si avvicina al mio viso.
" Auguri mamma!"
Mi sorride e mi lascia con un bacio sulla fronte.
Rimasta sola quelle lacrime che avevo trattenuto pochi minuti prima,
adesso fuoriescono ininterrottamente, alcune per tristezza e altre
ancora per felicità.
Tadà,
salve a tutti :D
Ritorno
con questo breve aggiornamento, cosa ne pensate? è stato un
pò difficile far rincontrare Rai ed Anya... beh penso che
questa sia la versione che mi è riuscita meglio , a voi il
giudizio XD
Ho
una notizia buona e una cattiva u.u (o almeno lo sono per me XD)
Iniziamo
dalla cattiva: questo è molto probabilmente il penultimo
capitolo di questo pasticcio che ho iniziato a scrivere circa due anni
fa ç_ç
(povera
u.u davvero commovente! ok, adesso spara la cattiva notizia u__u ndKai)
(
ehm ehm è____é guarda che era questa la cattiva
notizia èoé!!!!!ndMe)
(-__-''
oh, allora non oso immaginare quale possa essere quella buona ,
tsè ndKai)
(>__<*
insensibile!ndMe)
(
scommetto che è finita perchè io sono partito u.u
ndKai)
(figuriamoci
-.-ndMe)
Dicevo
u.u
la
buona notizia (sempre dal tuo punto di vista u.u nd Kai)
(<.<°°ndMe) è che:
Finita
questa, penso di scrivere "una seconda serie", sì una specie
di "Never lose hope2" XD
(oddio
o.O ricordo che anche distretto di polizia aveva cominciato
così... e guarda ora -.- sono arrivati alla decima serie ,
poveri noi... per non parlare di beautiful -.- ndKai)
(Ma
cosa vuoi insinuare! è_é e poi cosa hai da ridire
contro distretto di polizia ç_ç uffa NdMe)
Comunque
sia... come vi sembra questo capitolo?
sì...
lo so! vi starete chiedendo: come cavolo si chiama questa fanciulla
appena nata?
ecco
u.u non lo so >_< (cadono tutti a terra*)
Ho
ricevuto alcuni suggerimenti, ve lo dirò u.u (si rialzano*)
Ah una cosa per quanto
riguarda la parte in cu Anya fa il monologo con la piccola , beh alcune
parole sono prese dalla canzone di Taylor Swift "Never Grow Up" da qui
il titolo del capitolo ^_^
entonces...
un
bacio e aspetto i vostri commenti XD byeeee
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