Si apre il sipario

di LittleRogue
(/viewuser.php?uid=381650)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


- C... c... come? - Chiede Anna balbettando. Sono tutti a bocca aperta, increduli.
- Credo di non aver capito bene... - Dice Martino.
Dopo questa frase i ragazzi si guardano tra di loro e tutti contemporaneamente scoppiano a ridere. I genitori li guardano sorpresi. Roberto, agitando una mano come per cacciare una mosca, dice: - Perchè ridete?
Giacomo, ancora fra le risate, risponde: - Che bello scherzo, c'eravamo quasi cascati!
Andrew guarda i genitori sorridendo, poi si rivolge ai ragazzi: - Ma noi non stiamo affatto scherzando.
Noi andremo una settimana in Sicilia a vedere il Festival del Cinema di Taormina. E poi devo farvi conoscere un po' di persone che potrebbero interessarvi.
I ragazzi si bloccano di colpo. Si guardano ancora tra loro e, come prima, tutti contemporaneamente esplodono in urla di gioia. Anche Erin, che di solito è sempre ben composta e non alza mai la voce, ora sta saltando e abbracciando i suoi compagni.
I genitori e Andrew ridono divertiti.
 
La mattina dopo Alice, Anna e Martino decidono di andare sul "Palco". Ma questa volta è diverso. Questa volta non sono soli. Infatti chiamano a raccolta tutti gli altri componenti della Compagnia e assieme raggiungono il capannone.
Seduti sul palco, Giacomo dice: - Sapete qual è la cosa che mi preoccupa?
I sette amici lo guardano. Lui continua: - Che alla partenza mancano due settimane. E' troppo tempo! Cosa facciamo per farle passare più velocemente?
I Giovani non fanno in tempo a rispondere che subito una voce dice: - Ve lo dico io cosa faremo.
I ragazzi si alzano di scatto e guardano l'ingresso del capannone.
- Andrew! - Esclama Leo.
L'ex attore si avvicina velocemente: - Faremo qualche lezione di teatro. Forza, in posizione!
I ragazzi si guardano senza capire.
- Non avete sentito? - continua Andrew alzando il tono di voce - Non avete voglia di recitare?
I ragazzi sorridono felicissimi e si preparano per la lezione improvvisata.
Andrew ha con sé la radiolina che ha usato per la lezione al mare.
Gli esercizi sono gli stessi della prima lezione.
- Sono molto utili - dice Andrew durante la lezione - perciò li faremo spesso finché tutti non li sapranno fare bene.
 
Dopo un'ora e mezza i ragazzi stanno finendo l'ultimo esercizio. E' stata una bella lezione, tutti si sono impegnati al massimo divertendosi.
Al termine della lezione Andrew dice ai ragazzi: - Anche se andremo una settimana in Sicilia non dobbiamo dimenticare che a settembre parteciperemo al concorso provinciale di recitazione.
I ragazzi lo guardano seriamente.
- Perciò questa estate dovremo lavorare molto. Chiaro?
La Compagnia annuisce: ce la metteranno tutta!
- Chi supera le provinciali - spiega Andrew - passerà al campionato regionale, e dopo quello ci sarà il nazionale.
Ad Alice e Martino, a sentire quelle parole, gli brillano gli occhi. Accennano un sorriso pieno di volontà e determinazione.
- Bene, per oggi abbiamo finito! - conclude Andrew.
I ragazzi battono il 5 tra loro e iniziano a fantasticare sul concorso.
- Se vinco - dice Anna ironicamente - mi tingo i capelli di rosso!
Scoppiano tutti a ridere, Giacomo aggiunge: - Io mi raso a zero!
Riprendono a ridere divertiti immaginandosi il loro amico ridotto in quello stato.
Andrew esce dal capannone sorridendo.
 
Le due settimane di attesa sono state le più pesanti e lente che la Compagnia abbia mai vissuto. Assieme ad Andrew hanno fatto altre tre lezioni di teatro, ma nell'ultima a quattro giorni dalla partenza, i ragazzi non riuscivano proprio a concentrarsi. Stavano tutti pensando al viaggio in Sicilia. Andrew a fine lezione li aveva ammoniti: - Anche se siamo a qualche giorno di distanza nel fare qualcosa di importante, a lezione dovete essere sempre concentrati! Ricordate: quando siete all'interno dello spazio teatrale i pensieri e le preoccupazioni svaniscono.
Loro, un po' delusi da sé stessi, erano tornati a casa per l'ora di cena.
Adesso, invece, alle 19 e 30 del giorno prima della partenza, Alice è in camera sua intenta a preparare la valigia, e così anche per tutto il resto della Compagnia. Stanno tutti correndo da una parte all'altra della stanza per controllare se hanno preso tutto il necessario.
Sono emozionatissimi, i minuti sembrano ore, il tempo sembra non voler passare. Gli otto amici quasi trattengono il respiro ogni volta che controllano l'ora.
- Alice, è pronta la cena! - urla Roberto dalla cucina. Alice corre a tavola: ha famissima, coma al suo solito.
Tutti i Giovani inventano qualsiasi stratagemma per far passare il tempo più velocemente.
 
Sono le dieci di sera.
Erin è distesa a letto a fissare il soffitto. Non riesce a dormire. Solo Leo, Sebastiano e Viola sono riusciti a prendere sonno. Martino, Anna, Giacomo e Alice sono ognuno nel proprio soggiorno davanti alla televisione. Dopo svariati tentativi hanno rinunciato all'idea di dormire.
 
Passata la mezza notte, finalmente anche tutto il resto del gruppo è riuscito ad addormentarsi.
 
- Svegliati, dai! - urla Sofia a Martino. Lui finalmente riesce a svegliarsi. Ancora ad occhi chiusi pensa: "Cosa sta succedendo? Aspetta... che giorno è oggi?". Poi si alza di scatto dal letto spalancando gli occhi e a voce alta dice: - Siamo il 2 luglio, il giorno della partenza!
 
In quel preciso instante nelle case degli altre ragazzi sta succedendo il caos. Si sentono solo urla da parte dei genitori: - Hai preso tutto?
- Sei pronto? Muoviti dai!
- Forza, dobbiamo andare!
 
Al momento di chiudere la porta di casa alle loro spalle, stringendo i manici della valigia in mano, i ragazzi pensano tutti alla stessa cosa: "Ok, siamo pronti. Sicilia stiamo arrivando!"
 
 
 
 
 
 
Non perderti il viaggio della Compagnia dei Giovani in Sicilia! Tra Festival del Cinema, bagni al mare e visita alle grandi città, Andrew ha preparato qualche bella sorpresa per i ragazzi. Di cosa si tratterà? Te lo racconterò nel prossimo libro!
A presto!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2063650