Era una calda, ventosa notte estiva e Sora, Riku e Kairi
stavano aspettando l'alba nella loro isoletta, contemplando il cielo
stellato. Riku era appogiato alla loro palma preferita, incurvata,
sulla quale era stesa Kairi. Sora era sotto di loro, sdraiato a terra,
con le braccia incrociate dietro la testa.
- Che ruolo hanno le stelle, Sora? - chiese d'un tratto Riku,
svegliando Kairi, che si stava addormentando.
Sora esitò un momento. - Ho voluto un unico mondo, come
quello che c'era in origine, non ho scelto io. Le stelle corrispondono
ai nostri cuori, e la loro luce splende su di noi - rispose dopo un
po', sinceramente. - In realtà - continuò, - ho
voluto che i luoghi più importanti continuassero a esistere
insieme alle persone che ci vivono -.
- Sì, secondo me hai fatto bene a collocare
Radiant Garden, Crepuscopoli e la Città di Mezzo nella
stessa isola. - disse allegramente Kairi, alzandosi per osservare
l'enorme arcipelago che circondova le Isole del Destino.
Sora annuì.
- E anche le case delle Principesse -. continuò Riku, - I
castelli e il resto, voglio dire. Sono tutti nella stessa isola, mi
pare... -
- Esatto, e anche la Città Disney- confermò Sora.
Stettero in silenzio per un po', stavolta fu Sora che quasi
si addormentò, quando...
- Ehi, ecco! - urlò Riku, indicando il cielo dal colore
ormai rosato.
Qualche secondo dopo una splendida luce iniziò a salire
dall'orizzonte, proprio in mezzo a due isole. L'annuncio di
Riku fece sobbalzare Sora, che alzò il capo e
sbadigliò, poi annunciò a sua volta: - Bene,
possiamo dormire -.
- Sono d'accordo! - esclamò Kairi, e si rigirò di
lato. I due innamorati si addormentarono quasi subito, ma Riku si
alzò senza fare rumore e raggiunse una piccola apertura tra
i cespugli, vicino alla sorgente. Il ragazzo si rese conto che era
molto più scomodo entrarci ora, e dovette stringersi per
poter passare, ma in poco tempo riuscì a raggiungere la
grotta, il loro Rifugio Segreto fin da quando erano piccoli.
Osservò i disegni sulle pareti, fatti da loro molto tempo
prima. Si sedette e alla fine si addormentò...
- Sveglia! - esclamò la bellissima voce di Xion. Riku
aprì gli occhi e se la ritrovò davanti.
- Che... che ci faai qui? - le chiese lui, sbadigliando e alzandosi.
- Ah, giusto. Io non potevo entrare qui, vero? -
- No, non è questo. E comunque Sora ha fatto venire Kairi,
quindi... -
Entrambi risero.
- È che pensavo stessi dormendo... -
- No, veramente pensavo di portare dei fiori ad Ansem... L'hanno
seppellito vicino alla Fortezza, ecco... Gli altri ci
aspettano fuori. Tutti tranne Terra, Aqua e Lea. Ora stanno
sistemando la casa di Terra... Allora, vuoi venire? -
- Certo -.
I due uscirono e incontrarono Sora, Kairi, Topolino, Paperino, Pippo
Ventus e Naminè. - Indovinate un po'? - gracchiò
Paperino, ridendo. - Ven e Naminè si sono baciati! -
- Ehi! - esclamò Ven, indignato.
- Dov'è finita la privacy?- domandò
Naminè.
- Paperino non ha idea di cosa significa quella parola,
Naminè. - disse Topolino, e tutti risero.
- Ehi, ci siamo anche noi! - esclamò una nuova voce. Aqua,
Terra e Lea erano arrivati.
- Vi siamo venuti a prendere! - annunciò Terra.
- Un momento, quante barche ci sono ora? - chiese Sora.
- Credo che tutti ce n'abbiano almeno una... - disse Lea.
- Perfetto! Direi di andare - concluse Sora. - Ma prima... abbraccio di
gruppo! -
Poco dopo presero le barche e iniziarono a navigare sul mare splendente.
Non sapevano se ci sarebbe stato nuovamente bisogno di evocare le armi,
ma almeno per ora, non avevano alcun'intenzione di farlo.
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