Epilogo.
Tre anni e siamo arrivati al successo
cazzo. Tre anni. – Hei Lou, domani usciamo?- mi chiese Eleanor, la mia
ragazza. Le sorrisi, le lascia un dolce bacio e annuii.
Niall e Layn volevano sposarsi. Helen
stava perennemente con Harry e
Liam aveva un’altra ragazza. Alex. Alta, capelli mossi e due splendidi
occhi azzurri. Aveva perso i contatti quando lei ha cambiato numero.
Gli ha mandato un messaggio dicendogli di salvarlo ma lui furbo ha
rotto il cellulare e non sapeva più come contattarla.
Zayn stava con la sua amata Selene.
Lei era a Londra che studiava
duramente per poter diventare un medico.
Evelyn. Uhm. Non mi ricordo molto di
lei ad essere sincero.
Mi ricordo che era la mia ragazza. E
basta?
No, mi ricordo che la ho amata.
Ma ora non c’è più. Ora c’è Eleanor.
- Che ora sono? – la voce di Liam mi
distolse dai miei pensieri.
- Uhm, le 17.40, dobbiamo andare alle
prove. – dissi sorridendogli.
Così ci avviamo verso lo studio per
le prove del nostro terzo album.
Tre anni e ancora non ci credo che
siamo così famosi. Tutte le ragazze
ci amano. E chissà, magari anche Evelyn si è svegliata ed è fiera di me
nonostante io la abbia quasi uccisa.
- Best Song Ever per prima? – mi
chiese Zayn riferendosi al concerto di
quella sera. Gli feci segno di chiedere a Paul.
- Ragazzi, da domani inizia la
settimana di vacanza. Io vado a Miami,
qualcuno viene? – chiese Harry speranzoso, ma ormai è già la terza
volta che rifiutiamo tutti.
Pov Harry:
Finito il concerto volevo subito
partire per Miami e andare all’
ospedale, per chiedere informazioni. Sarei andato a Miami per la terza
volta. E per la terza volta avrei fatto l’ennesimo tatuaggio senza
avere il coraggio di andar a trovare la mia migliore amica.
Perché io non ho fatto come ha fatto
Louis. Lei è e rimane la mia
migliore amica.
*
-Uhm, allora vai? – mi chiese Niall
triste con Helen che gli teneva la
mano.
- Si – presi e me ne andai senza
nemmeno salutarli.
Il volo durò circa 14 ore. Credo.
Almeno. Non lo so, il fuso orario mi
dava fastidio.
Arrivai a casa e mi buttai dentro la
piscina subito.
*
Arrivai davanti all’ospedale
parcheggiai e alzai lo sguardo alle
finestre. Vidi Lexi che guardava spensierata fuori dalla finestra con
il cellulare in mano. Aspettava un messaggio di Liam forse? Chi lo sa.
Mi salì il groppo in gola, così mi rimisi in macchina e andai di nuovo
a casa.
Idiota che sono. SI SONO UN IDIOTA.
Pov Harry:
Tornati dalla settimana libera ci
aspettavano altri servizi
fotografici, e altri 34 concerti.
Mi mancava Londra, ma aveva così
tanti ricordi, che preferivo non
andarci, infatti quando eravamo li per concerti non facevo mai un giro
a differenza degli altri.
Adolescenza. L’adolescenza è il
periodo più bello di quasi ogni
ragazzo. Feste alla sera. Sbronze, sesso.. e perché la mia, era piena
di tristezza?
La mancanza di Evelyn era assurda. Ma
a quanto pare, l’unico a non
essersela dimenticata sono io. So che voelva diventare una grande
registra, ma chissà, magari durante questi tre anni ha cambiato idea,
chissà se Lele le ha raccontato di come siamo famosi.
Pov Lele:
Tre anni.. tre anni e la mia Evie non
si era ancora svegliata dal coma.
Sospirai e mi misi a guardare le
nuvole con il cellulare in mano, con
la speranza che anche dopo un anno. Liam mi mandasse un fottuto
messaggio. Almeno per sapere come stava Evie. No, nulla. Bum. Rapporti
tranciati.
“Ti amo Liam” sussurrai portandomi il
bicchiere di succo alla bocca.
Al televisore c’erano solo gli “One
Direction!! Woo” aprivi la rivista
amerciana Faboulous e ti trovavi i primi piani di tutti i ragazzi. E
Liam era sempre più bello. Potevo considerarmi la così detta
Directioner. Forse. Ma va beh. Oramai nulla conta. Nulla più.
5 ANNI DOPO:
Ero ancora li, con la testa
appoggiata al suo lettino quando sentii le
macchine vibrare. Alzai cautamente la testa e notai le ciglia di
Evie sbattere.
Quasi urlai dalla felicità.
- Dottori, Dottori!! Cazzo è
sveglia!” iniziai ad urlare in mezzo ai
corridoi. La stanza subito si riempì di medici e pochi giorni dopo
iniziò la riabilitazione. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Mangiava il doppio di Niall.
Pov Evie:
- Devi fare attività fisica. – mi
disse il dottore accanto a me.
- Nou – dissi con la bocca piena di
cibo.
Mi sentivo sveglia e arzilla. Cazzo,
dopo 5 anni di puro dormire.
Lele mi aveva raccontato tutto dei
ragazzi, ero felice per loro. Ma a
sentire che adesso Louis aveva Eleanor mi si è distrutto il cuore.
- Ragazza, tu stai bene, domani ti
dimettiamo – disse il dottore orami
sfinito dal mio continuo No durato circa 2 mesi. Due mesi di ospedale.
Orribili.
*
- Lele, saremo speaker dopo questo
corso in Italia? – le chiesi
speranzosa guardando il foglio del test che avevo passato con il
massimo dei voti.
- Allora, dopo questo corso,
sceglieranno tre ragazzi e firmeranno un
contratto. –
Le saltai letteralmente addosso.
*
- Piacere, Dylan, Dylan O’ Brein. –
mi porse la mano il ragazzo del mio
stesso corso.
- Evelyn Grey. – gli sorrisi io. Si
sedette vicino a me, e in poco
tempo prendemmo subito confidenza.
*
- Carino Dylan eh? – mi chiese Lele.
Io arrossii. Si era fantastico.
- Mhmh - - non è che qualcuno qui si
è innamorato? – le tirai
semplicemente un cuscino in faccia per evitare che dicesse altro.
- Domani sceglieranno i tre ragazzi,
ho paura – mi disse poco dopo.
Passammo quasi tutta la notte sveglie per colpa dell’ ansia, e la
mattina arrivò quasi subito.
- ragazzi, senza giri di parole, i
tre ragazzi che avranno un contratto
sono.. – Sospirai e chiusi gli occhi stringendo la mano di Dylan. –
Alexia Smith – Lele accanto a me quasi urlò. L’abbracciai forte, fiera
di lei.
- Il secondo ragazzo è… Dylan O’
Brien – lui senza dire nulla mi
abbracciò strettissimo.
- E il terzo è Evelyn Grey – Dylan a
quel punto mi baciò li, davanti a
tutti.
Rimasi sorpresa ma ero felice.
Avevamo un fottuto contratto.
*
-Piccola, oggi abbiamo l’ intervista
con gli One Direction – disse
Dylan lasciandomi un dolce bacio sulle labbra. – La smettete? Mi fate
sentire sola – spuntò Lele alle nostre spalle.
Io e Dylan stavamo assieme. E io ero
felice. A parte che tra poche ore
avrei rivisto la mia adolescenza.
*
- Ed in esculsiva, a radio boy, gli
ONE DIRECTION! – disse Lele al
microfono.
Entrarono tutti e 5.. e per ultimo
Louis, abbassai lo sguardo.
- Buongiorno ragazzi – esclamò Dylan
tirandomi su la testa.
- Evelyn! – esclamò Harry. Lo guardai
e : - Piacere – gli sorrisi.
Lele mi tirò un calcio. – Ahia cazzo.
– le urlai. – Siamo in onda
idiote – disse Dylan.
- Ouh va beh. Ragazzi, vorremmo
iniziare con delle domande che ci
mandano le vostre Fan. – dissi io facendo finita di nulla. – In tempo
reale! – aggiunse Dylan. Io scoppiai a ridere solo per il tono in cui
lo aveva detto. – che c’è da ridere? - -Nulla ti amo – dissi facendo
finita di asciugarmi una lacrima. Louis mi fissava. Mi sentivo
osservata. Ma sapevo che non dovevo lasciarmi cadere.
- Veronica, da milano, non chiede
nulla. Dice solo che Zayn in Best
Song Ever è Sexy – disse Lele. – Lo so – rispose lui. Modesto poco il
ragazzo. Sorrisi ricordandomi quante cazzo di volte si guardava allo
specchio. – Passiamo avanti. Lucia, chiede se avete avuto altre ragazze
oltre quelle vostre attuali.
- Io no – rispose pronto Zayn. Mentre
Harry, Louis e Liam dissero di
si.
- Tu Niall? – chiese Dylan. – Oh? Io
no. –
Andammo avanti per altri 15 minuti. E
Dylan annunciò la pausa mandando
in onda il singolo Just Can’ t Let Her Go.
Mi misi in braccio a Dylan e lui si
avvicinò al mio orecchio
sussurrandomi: - Louis non mi piace, deve sapere che ora sei mia. – Gli
sorrisi e lo baciai appassionatamente davanti a tutti.
Louis strinse la mano di Niall.
La canzone finì.
E rincominciammo con l’intervista.
L’intervista finì e vidi Lele
scappare letteralmente via.
Mentre Dylan mi prese per i fianchi
ed iniziò a baciarmi con foga.
Lo fermai e poi scoppiamo a ridere. –
Attento agli occhiali idiota. –
glieli raccolsi da terra e glieli infilai.
- Dylan, mi aspetti a casa? Ho ancora
delle cose da sistemare qui. –
lui annuì e se ne andò a casa. Poco dopo dalla porta entrò Harry che mi
corse incontro e mi abbracciò.
Di tutta risposta mi scansai mentre
un groppo mi si formava in gola.
- Evelyn… - sussurrò deluso dalla mia
reazione. – Haz.. – sorrisi. Mi
era mancato da matti, ma ora, vite separate. – Evie, tu non sai quante
volte sono venuto a Miami solo perché volevo vederti, però entravo all’
ospedale e poi scappavo via. Avevo paura. E credimi, io non ti ho
sostituito. Tu sei ancora la mia migliore amica. – Senza dire nulla mi
buttai fra le sue braccia e piansi.
Mi diede un bacio tra i capelli.Mi
sentivo protetta come una volta.
Alla fine se ne andò, ma mi lasciò il suo numero di cellulare.
Quando chiusi lo studio era oramai
buio.
Mi incamminai quando sentii una voce
a me familiare richiamarmi.
- Ci hai messo poco a rimpiazzarmi –
Mi bloccai.
- Davvero? Perchè, tu? – I miei occhi
si inumidirono. Non avevo il
coraggio di girarmi e guardarlo in faccia. Non potevo.
- Io? - -no guarda topolino – mi
asciugai una lacrima con il dorso
della mano.
- Simpatica. – Mi prese e mi mise
contro muro. – Guardami – sussurrò.
Così, dopo pochi istanti, alzai lo sguardo ed incontrai i suoi occhi.
Ma troppo velocemente si fiondò sulle mie labbra. Provai a staccarmi,
ma lui me lo impedì premendo con due dita sulle mie guance e
infilandomi la lingua in bocca.
Prese possessivamente i miei fianchi
e fece combaciare i nostri corpi.
Le lacrime solcavano le mie guance.
Mentre lui posò le sue fredde mani
sui miei fianchi sotto la maglia io cercai di respirare. – Non ti
ricordavo così sexy – disse solo prima di rincominciare a baciarmi.
Premette la sua erezione contro di me. – L, Louis..- provai a dire. Ma
lui – shh – sussurrò e poi mi palpò il sedere. Si fermò un attimo ad
armeggiare con i suoi pantaloni, e in quell’attimo presi il cellulare e
avviai la chiamata a Dylan, se ne accorse e mi buttò il cellulare a
terra. Non mi ricordavo un Louis così. Era ubriaco, questo era certo,
ma perché? – Infilò una mano nei miei pantaloncini. – Smettila Louis! –
Pov Dylan:
Mi squillò il cellulare risposi, ma
non sentii nulla, solo dei fruscii,
lasciai la chiamata aperta e dopo qualche istante – Smettila Louis! –
era Evelyn. Chiusi la chiamata e presi la macchina.
Mi avviai in studio. Nessuna traccia.
Così percorsi il tragitto a piedi
quando non sentii un urlo. Era Evelyn. L’ulro proveniva da una
scorciatoia interna per arrivare a casa.
Arrivai e trovai Louis incollato alle
sue labbra con i pantaloni
abbassati e una mano sul sedere della MIA ragazza.
Senza pensarci due volte mi Buttai su
di lui prendendolo a cazzotti.
Evie tava piangendo. Ma prima quel bastardo doveva morire. – Dylan..
Basta, non puoi ucciderlo! – disse tra un singhiozzo e l’altro non le
diedi ascolto.
Pov Evie:
Dylan non mi dava ascolto. Così
chiamai Harry.
<< Harry… Corri, Dylan e Louis,
Dylan lo sto ammazzando di botte
>> Gli dissi fra un singhiozzo e l’altro.
<< Dove sei? >> nella via
che c’è appena svolti a destra
dopo lo studio. >> mi chiuse il telefono in faccia dopo aver
pronunciato “Arrivo” nessuno dei due si era accorto della mia chiamata.
Louis riuscì a ribaltare le posizioni
e si risistemò i pantaloni. Gli
diede un pungo dritto in faccia. Io pregavo che Harry arrivasse subito.
- Dylan del cazzo – gli tirò un pugno
nello stomaco. Dylan tossì.
Cacciai un urlo strozzato vedendolo quasi senza sensi.
- oddio Harry dove cazzo sei.. –
pregai tra me e me. Poco dopo lo vidi
prendere Louis per le spalle e portarlo via. Mi chinai su Dylan. – C,
come stai? – chiesi senza accennare a smettere di piangere. – Bene
amore – mi sussurrò cercando di alzarsi. – Me la pagherai Dylan – urlò
Louis. Harry chiamò anche gli altri e in poco tempo Liam e Zayn
portarono via Louis mentre Harry si avvicinò a me: - che è successo
piccola? - - Io, Louis, lui… - singhiozzai senza riuscire a dire nulla.
– E’ successo che quello stronzo del tuo amico, stava violentando, la
MIA ragazza – Harry rimase scioccato quando mi chiese se era vero.
Niall dietro di me diede un pugno all’albero. – Perché cazzo lo hai
lasciato andare in quel Pub. – gridò Niall a se stesso. Io sospirai e
mi feci accompagnare a casa. Dove poi dormii abbracciata a Dylan.
QUALCHE MESE PIU’ TARDI:
Louis aveva lasciato Eleanor, io non
badavo a quello che mi aveva
fatto, ma quando venivano in studio mi fissava.
Io ero rimasta in buoni rapporti con
Niall e Harry.
Lele era distrutta nel vedere Liam
con un’ altra ragazza. Ma io sapevo
che Liam la aveva lasciata per la mia Lele. Rincontrai Layn e Sely. Di
quello ero felice. Tranne che di Louis.
- Evie, possiamo parlare? – mi girai
e trovai Louis davanti a me.
- Io, si beh, non volevo abbandonarti
li da sola solo con Lee. Io ti
amo ancora, non ho mai smesso di farlo. Credevo che con Eleanor si
fosse risolto tutto, invece ti amo ancora, per questo lo ho lasciata. –
- Hai perso il treno bello de casa –
dissi prima di spostarmi a firmare
delle carte.
Lui diede un pugno al muro e se ne
andò.
Non abbiamo parlato per mesi, e lui,
così, se ne esce che mi ama
ancora. Che si fotta. Io ho Dylan e tra una settimana ci sposiamo.
*
- Io, Liam, noi.. – mi corse in
contro Lele abbracciandomi. –
Dimmi! - - stiamo di nuovo assieme! Ma ora, fatti truccare se no
ritardiamo in chiesa. –
Dopo qualche ora di preparamenti ero
pronta per entrare in chiesa. Ad
accompagnarmi all’ altare fu Harry.
Dopo la cerimonia, finalmente io e
Dylan eravamo marito e moglie.
UN ANNO DOPO:
Ero ad una festa con Harry e tutti
gli altri quando sentii tirarmi per
il vestito.
Era Louis che mi trascinò in una
stanza.
Non disse nulla e portò le sue labbra
sulle mie. – Solo un bacio, nulla
di più. – E invece, quella notte, facemmo l’amore. Amore. Si.
THE
END:
Bellezze,
siamo giunte alla fine di tutta questa lagna. Lei dopo un anno di
matrimonio con Dylan (Il figaccione qui sotto), va a letto con Louis.
E
così si conclude questa storia.
C:
Spero vi sia piaciuta. A me mi piace sono questo capitolo Lol.
Va
beh <3
VOGLIO
RINGRAZIARE TUTTI. ORA O MAI PIU’ NO? Beh GRAZIE A TUTTIIIII!! *salta*
Allora,
vi dico subito che ci sarà una Os come continuo.
Contente?
(se come no)
Beh,
arrivederci. Avvertirò della Os tutti quelli che recensiscono.
Baci
xx-
PS: Mi aspetto qualche recensione.. Uhm.. VE LO ASPETTAVATE UN FINALE
COSI'?
(non lo avevo in mente così, però boh me piasa lol)