Starstruck
12/08/13
Stana
sedeva da un paio di minuti sul secondo gradino di una
scalinata di ferro,
sicuramente
proveniente dal set di un altro show.
Forse
per una scena girata nella palestra di una scuola o
per il campo da football di un liceo.
Le
serviva un momento di pausa e sul set di Castle
c’era troppo trambusto.
Quando
Nathan, Jon e Seamus attaccavano con i loro scherzi e
battutine ad Andrew ci voleva parecchio prima di rimetterli in riga e
ricominciare a lavorare.
Tamburellando
i tacchi di Beckett sul ferro, Stana ripensava
alla settimana precedente.
Lei
e la sua amica Kristi erano alla premiere di Elysium,
il nuovo film di Matt Damon.
Dopo
vari scatti e qualche autografo all’esterno del teatro
(con annesso sfoggio della lingua italiana) si
era diretta verso il red carpet dove
c’erano altri fotografi e giornalisti.
La
reporter di The Hot
Hit Australia le aveva suscitato subito simpatia e alla
domanda ‘Hai mai preso una cotta
per un personaggio
famoso?’ Stana aveva esitato qualche secondo e poi
aveva risposto ‘George
Clooney’.
Fare
il nome del suo attuale collega di lavoro sarebbe stato
catastrofico.
Per
la loro privacy, innanzi tutto.
Tuttavia,
la sua non era stata una completa bugia.
Nel
2011 aveva incontrato Mr. Clooney ad un evento e a
malapena era riuscita a dire un timido ‘Hi’.
Ma
comunque non era la risposta che avrebbe voluto dare alla
giornalista.
Più
tardi quella sera, tornata a casa, gli raccontò tutto.
Si
era divertita molto ad interagire con i fan ed era stata
molto felice di passare del tempo con una delle sue migliori amiche.
Poi,
inevitabilmente, gli confessò anche
dell’intervista.
Tanto
l’avrebbe vista presto in televisione.
Lui
l’aveva immediatamente presa in giro per aver detto di
avere una cotta per Clooney.
“Smettila o ti aizzo
contro quella reporter bionda! Ha una gigantesca cotta per
te!” aveva
allora ribattuto lei “Ti abbiamo
pure
fatto una specie di video messaggio”.
“Uhmmm potrei essere
interessato, sai?” aveva quindi replicato lui.
La
settimana poi era trascorsa con un film di Clooney al
giorno, noleggiato ogni sera da Nathan, col solo scopo di stuzzicarla
ancora un
po’.
Solo
nel weekend quella tortura
le era stata risparmiata.
Lui
e il suo inner
child andarono al loro appuntamento semestrale con Disneyland.
Ma
si era ben guardato dal dirle che cosa aveva escogitato!
Stana
l’aveva appena scoperto, controllando Twitter.
Due
braccia spuntarono all’improvviso attorno alla sua vita,
con in mano un caffè.
“Nespresso.
What else?” le disse Nathan all’orecchio,
citando un famoso spot di George Clooney.
Stana
non riuscì a trattenersi dal ridere, mentre prendeva
tra le mani lo stesso bicchierone del tweet di Nathan.
Quello
che in una caffetteria di Disneyland ti preparano con
il nome di un personaggio famoso a piacere.
“Dovevi
usare proprio il nome di George Clooney, ieri? Tra
poco uscirà la mia intervista e chiunque potrà
collegare le due cose” disse
lei, accoccolandosi contro il suo petto.
“Non
è colpa mia se tu hai dichiarato di aver avuto una
cotta per Clooney e io casualmente
ieri
ho ordinato un caffè con il suo nome”.
Stana
gli diede un leggero colpetto sulla spalla con la
testa “E dovevi proprio postare la foto?”
domandò con un sospiro.
“Adoro
gettare il panico tra i nostri fan” rispose lui
ridendo.
Stana
reclinò indietro la testa sulla sua spalla “Sai
cosa
adoro io?” iniziò a dire, guardandolo in volto
“La mia privacy” esordì,
candidamente.
Fortunatamente
sul set erano stati sin da subito molto
comprensivi e riservati.
Da
quando stavano insieme nessuno aveva mai osato scattare
loro foto o rivelare qualche scoop, sebbene la loro relazione avrebbe
potuto
fruttare parecchi soldi e notorietà.
Nonché
una bella querela da parte di entrambi.
Stana
aveva il forte sospetto che Andrew e Terri avessero
fatto firmare a tutta la crew una specie di accordo
sul silenzio.
“Lo
so che ami che la tua vita privata non venga messa in
piazza, ma prima o poi lo scopriranno tutti” le diede un
bacio sulla fronte e
proseguì “Non possiamo nasconderci fino ai
novant’anni”.
“Ottantacinque?”
la sua risposta lo fece sorridere
“Sentiamo, cosa proponi?”.
Nathan la strinse
più
forte “Seminiamo qualche indizio qua e là e
lasciamo che ognuno pensi quello
che voglia. Quando saremo pronti a dirlo, non sarà
chissà quale scoop perché avremo
già messo la pulce nell’orecchio e non faremo
più notizia”.
Stana
sorrise dolcemente sapendo bene che il suo ‘quando
saremo pronti’ in realtà
significava ‘quando sarai
pronta’.
“I
nostri fan già lo pensano” esclamò poi
“Siamo gli
Stanathan” gli ricordò lei pronunciando la crasi
dei loro nomi con un sorriso
malizioso.
“Siamo
già un passo avanti allora” si dondolò
un po’,
cullandola “Con il loro sostegno sarà
più facile”.
Il
cellulare di Stana cominciò a suonare diverse volte.
“È
uscita l’intervista” spiegò lei
“Mi stanno twittando e
menzionando a raffica”.
Nathan
spostò la mano destra e con l’indice premette play
sulla finestra
dell’intervista.
“Sei
troppo bella, devo ricordarmi di non farti più uscire
di casa” commentò dopo pochi secondi di visione.
Risero
ancora una volta quando la reporter le domandò se
avesse mai avuto una cotta per un personaggio famoso.
Poi
toccò a Stana domandare alla giornalista se
ci fosse stato
qualche vip che le avesse fatto perdere la testa.
Nathan
osservò la scena e spalancò la bocca
“Hai completamente
messo in imbarazzo quella poveretta! Hai minimizzato un po’
troppo, nel tuo
racconto, la settimana scorsa!”.
Si
era sentita enormemente in colpa vedendola così in
difficoltà “Non pensavo di mandarla in crisi in
quel modo!” si difese Stana,
coprendosi il volto, anche lei imbarazzata.
“Proprio
tu che odi stare al centro dell’attenzione, hai fatto
questo ad una povera giornalista!” Nathan scosse la testa con
finto sdegno
“Cattiva ragazza!” disse dandole un leggero
schiaffetto di rimprovero sulla mano,
come si fa con i bambini quando combinano una marachella.
“Non
è colpa mia, sei tu a farle
quell’effetto” sussurrò
voluttuosa con l’intento di punzecchiarlo.
Tronfio
e sorridente, Nathan propose “La invitiamo a cena
per farci perdonare, che dici?”.
“Certo,
così muore sul colpo” scherzò Stana
“Capisco la sua
cotta, ma mi preme che resti tale. Che se ne stia a casa sua,
quindi”.
Nathan
tornò indietro con il filmato sino a fermare
l’immagine sul volto sconvolto della reporter “Sei
un’insensibile, guarda
questo viso! Guarda come soffre!”.
Se
la questione George Clooney era durata una settimana,
questa della reporter umiliata sarebbe durata minimo per un mese.
“Sta
piangendo, Stana! L’hai fatta piangere!!”.
Facciamo
due mesi.
Fine
*
intervista di Stana alla premiere di ‘Elysium’ - http://www.youtube.com/watch?v=hyPv7Ai52hU&feature=youtu.be
*
tweet di Nathan - http://www.whosay.com/nathanfillion/photos/395780?wsref=tw
*
per chi non la conoscesse, la pubblicità di George Clooney
- http://www.youtube.com/watch?v=DfyeXrdZZ1o
Ivi’s
Corner:
Questa
era l’ultima shot che conservavo nel pc.
Mo
se nn mi viene in mente nulla mi resta solo la long :D
Se
vi è piaciuta, ringraziate Liberty_
che mi ha fatto una
testa così per scrivere qualcosa su questa stranissima
‘coincidenza’
di George
Clooney... ci tirano scemi a forza di ste
‘coincidenze’... xD
Se
non vi è piaciuta... sempre colpa di Ludo... u.u
Io
non c’entro nulla u.u
Buona
domenica e buona settimana :-**
Ivi87
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