Ed è arrivato il momento di
scrivere la parola fine anche in fondo a questa storia...
Vorrei ringraziare tutti
quelli che hanno seguito e appoggiato questo mio sogno ad occhi aperti, perché
questo è stato e grazie a voi ho potuto realizzarlo.
Non è Accidentally, non è (
anche se voi ancora non la conoscete ) Fate, però ho amato molto anche questo
strano esperimento.
Grazie a voi che avete
commentato ed anche ai tanti lettori invisibili.
9. Emily
Per le mie Lettrici Campione,
ancora.
Per Lady Hawke,
che l’ha betata a tempo record.
Per Alektos,
cui tutta la storia è dedicata.
Per Rainsoul,
e lei sa perché.
Cathleen lasciò loro un attimo per metabolizzare la notizia, poi
richiamò l’attenzione di Remus e Sirius.
“Purtroppo non potete restare entrambi,” disse Cathleen rivolta ai
due maghi affaccendandosi attorno a Tonks., “Uno di voi due deve uscire.”
Remus annuì e fece per lasciare la stanza, ritenendo di avere
perso il diritto di assistere a quel momento tanti mesi prima. Spettava a
Sirius. Lui avrebbe aspettato fuori.
“Sirius,” mormorò Tonks, prima che il Licantropo potesse uscire.
“Lo so che te lo avevo promesso, ma penso che tu abbia ragione, Remus ha
diritto di veder nascere suo figlio.”
“E io che pensavo che sarebbe toccato a me, questo onore!” scherzò
il cugino.
“Lo so,” sussurrò la ragazza, abbassando gli occhi, “Ma ti
renderai conto anche tu che non è la stessa cosa.”
Sirius sorrise.
“Per questa volta ti perdono. Forza, piccola, un ultimo sforzo e
ci siamo,” le sussurrò ad un orecchio, chinandosi poi per posarle un bacio sulla
fronte e dando una pacca sulla spalla all’amico, incoraggiandolo ad avvicinarsi
alla ragazza.
“Sei pronta, Tonks?” chiese Cathleen. La giovane allungò una mano
cercando quella di Remus e lui la afferrò, stringendola fra le sue.
“Adesso sì,” affermò decisa.
§§§
Il pianto della piccola risuonò nella stanza, riempiendo di gioia
il cuore dei suoi genitori.
“Sei stata bravissima,” bisbigliò Remus, ripetendo il gesto che
l’amico aveva compiuto una mezzora prima e baciandole la fronte sudata, dopo averle
scostato una ciocca di capelli dagli occhi.
“Ti ricordo che sono ancora arrabbiata con te,” scherzò lievemente
Tonks.
Cathleen, dopo aver lavato ed avvolto la bimba in una morbida
copertina rosa, consegnò la neonata fra le braccia della sua mamma, che le
accarezzò la testolina con tenerezza.
“E’ bellissima,” disse, commossa.
“Sì, lo è,” concordò Remus, con il cuore gonfio di felicità e le
lacrime agli occhi. “Proprio come la sua mamma.”
“Oh, smettila.”
“Hai già pensato ad un nome?” le domandò, prendendo una sedia e
sedendosi accanto a lei, incapace di staccare anche solo per un secondo gli
occhi da quel miracolo in miniatura che sonnecchiava beato, senza nessuna
preoccupazione al mondo.
“Non sono sicura, tu hai suggerimenti?”
“Ho saputo che sarei diventato padre solo due ore fa, quindi mi
perdonerai se la scelta dei nomi era l’ultimo dei miei pensieri.”
“Pensavo a Emily, come mia nonna: l’unica nella mia famiglia con
un nome normale.”
“Mi piace. Benvenuta al mondo, allora, Emily,” disse lui, allungandosi
per accarezzarle la manina con un dito, che la bimba si affrettò a stringere
tra le sue.
Remus sussultò, sorpreso, e Tonks sorrise intenerita.
“La vuoi prendere in braccio?”
Lui si limitò ad annuire, troppo emozionato per parlare.
Allungò le mani e prese con delicatezza la bambina fra le braccia,
stringendo a sé quel piccolo fagottino rosa, attento a non farla cadere.
La gioia e la commozione che gli scaldavano l’animo erano talmente
intense da non poterle esprimere; gli occhi gli si riempirono di nuovo di
lacrime.
Tonks osservò la scena, commossa e nel vedere l’espressione di
completa adorazione negli occhi di Remus mentre cullava la piccola, capì che
non sarebbe rimasta adirata
a con lui ancora per molto.
FINE
Vi rubo solo qualche altro secondo,
giusto per ricordarvi qualche appuntamento.
Con la conclusione di questa storia vi
saluto per un po’, perché sto scrivendo un sequel che mi porta via tutto il
tempo che non è dedicato alla scuola, al basket e al mio ragazzo.
Credo di poter essere pronta ad
iniziare con Fate – Destino ( il sequel di Accidentally in love ) verso la metà
di Aprile.
Ma farò un paio di apparizioni lampo
verso la metà di marzo con una sorpresa e di nuovo verso la fine.
Vi aspetto!
Nonna Minerva.