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Dopo aver mangiato i buonissimi panini che ci aveva preparato
Emily, Chris mi propose di andare in salotto per parlare con gli altri.
Mi indicò di sedermi vicino a lui sul divano, quasi sprofondai
tanto era morbido e tutti si voltarono a guardarmi. Poi Clarence
iniziò a parlare
“Allora Bella, Christopher mi ha detto che conosci un’altra famiglia come la nostra… Come si chiamano?”
“Cullen” dissi imbarazzata
“Certo… mi ricordo di Carlisle. Un bravissimo medico, ma
soprattutto bravissimo uomo. Lo incontrai qualche decina di anni fa in
Alaska, lui, bè ci aiutò per un problema che
avevamo.” Vidi tutti abbassare lo sguardo e sentì Chris
irrigidirsi di fianco a me.
Poi Jamie riprese “Ah! Anche io mi ricordo di loro. C’erano 2 vampire davvero niente male”
William che gli sedeva di fianco gli diede una gomitata.
“Già. Erano Rosalie e Alice… poi Emmet ed
Edward” pronunciare il suo nome mi faceva più male di
quanto pensassi.
“E tu come li hai conosciuti?”
“Edward - feci una pausa – mi ha salvato la vita una
volta… una macchina stava per venirmi addosso e lui si è
messo davanti. Da allora diventammo inseparabili” senti il mio
volto e il mio sguardo incupirsi, ricordare mi faceva troppo
male… avrei venduto l’anima pur di stare almeno per un
secondo tra le sue braccia.
“Q-quindi tu eri la sua ragazza??” chiese sbalordita
Elisabeth. La sua reazione era normale, io, semplice umana, con un
bellissimo vampiro.
“Si. Incredibile vero?” dissi con un sorriso finto.
“Quello che volevo dire è… che una cosa
romanticisima! E’ stupendo, sembra la trama di un romanzo”
mi guardava con occhi estasiati, anzi tutti mi guardavano così.
“Peccato che non ci sia stato un lieto fine” dissi con voce bassa.
“ Perché?”
“Se ne sono andati e lui mi ha lasciato. Facendomi crollare il
mondo addosso e trasformando la nostra favola in una tragedia
Shakespeariana” un sorriso amaro mi comparve sul viso.
“Bella mi dispiace molto. Sono stata inopportuna” il suo viso era affranto.
“Non ti preoccupare, ormai è passato” mentii
spudoratamente. Niente era passato. Neanche di un poco il mio dolore si
era alleviato, tutto era rimasto come quel giorno, il tempo si era
fermato in quell’attimo. “Il tempo guarirà le
ferite” mi avevano detto tutti, ma non è vero. Il tempo
affievolisce il dolore, ma le ferite riamangono… e basta un
profumo, una casa o un luogo per farti tornare in mente il tuo amore
perduto, per far tornare i ricordi. Il tempo non guarisce niente, rende
solo ogni minuto o secondo interminabile.
Odio tutto l’amore che provo! Sono stata una stupida a fidarmi di
lui, sono stata una stupida a credere nel suo amore, nelle sue
parole… nei suoi baci. Una stupida mortale che credeva nelle
favole e nell’amore, questo ero.
“Quello te l’ha fatto lui?” mi chiese Jamie
guardandomi il morso sulla mano, istintivamente lo toccai. Quando alzai
gli occhi verso di lui lo vidi per la prima volta con un
espressione seria.
“No. E’ stato un altro vampiro, James, il compagno di
Victoria. Mi aveva visto una sera insieme i Cullen, all’inizio
non aveva intuito che ero un umana, ma appena se n’è reso
conto ha cercato di attaccarmi, e quando Edward mi ha difeso ha
iniziato a darmi la caccia. Grazie ad un tranello era riuscito a
catturarmi e dopo alcune costole inclinate e una gamba rotta mi ha
morso… Ma Edward riuscì a salvarmi succhiando via
il veleno prima che entrasse in circolo” dissi con la voce rotta.
Tutti mi guardavano stupiti… Solo Jamie mi guardava con uno
sguardo magnetico.
“Doveva amarti molto se è riuscito a non morderti” disse con aria compiaciuta.
“Ma non abbastanza da restare con me” risposi io con rabbia.
“Cosa ti fa pensare che lo abbia fatto per questo? E se lo avesse
fatto solo per proteggerti… dalla sua natura?”
Rimasi per qualche secondo a fissarlo, mi rispecchiavo nei suoi occhi
color caramello, quando sentii un urlo, Mi girai di scatto e trovai
Chris accasciato e con la faccia dolorante.
“Chris? Cosa è successo? Rispondi” gli dissi in preda al panico.
D’un tratto tutti lo circondarono, poi Clarence gli si avvicinò
“Non ti preoccupare Christopher, fra un po’
passerà” velocemente si girò verso Emily “
Corri, va a prendere la medicina” la donna fece un cenno con la
testa e corse di là.
Ero impietrita dalla paura, non sapevo cosa fare… Chris teneva
gli occhi chiusi e si mordeva le labbra, le braccia strette attorno al
torace, si contorceva dal dolore, poi sentì una mano che mi
tirava.
“Bella vieni con me.” Jamie mi guardava serio e cupo.
“M-ma Chris..”
“Andrà tutto bene. Fra qualche ora si riprenderà, lasciamolo riposare” i suoi occhi erano sinceri
“Va bene” dissi con un filo di voce, mi girai e vidi
Clarence con una siringa in mano ed Emily che alzava la manica del
maglione di Cristopher… rimasi di sasso quando vidi che il suo
braccio era pieno di piccole bruciature, come se il suo braccio avesse
preso fuoco. Ma cosa stava succedendo?
Rieccomi....
scusate per il ritardo. Grazie mille per le recensioni e anche per chi
legge la mia storia, anche se forse un piccolo commentino.... hihi
Se volete farmi delle domande sulla mia storia o su altre cose fate pure :o)
Baci
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