NAMEC
SOTTO ATTACCO
La
folta schiera di demoni stava velocemente atterrando sul pianeta,
mentre tutti i guerrieri si preparavano ad accoglierli nel migliore dei
modi.
Stoy
il guardaspalle di Jinkai faceva da capo di quel gruppo di esseri
demoniaci e molto probabilmente li avrebe guidati in battaglia con
varie indicazioni e strategie da eseguire per sopprimere quello che per
loro era il nemico.
La
procedura di atterraggio era ormai iniziata, i terribili esseri si
trovavano all’interno dell’atmosfera di Namec e in
un istamte atterrarono fracessando tutto al loro arrivo.
L’ascesa
fu talmente brusca che i crateri creati al suolo si sprecarono, per non
parlare delle montagne che si sgretolarono e delle case che andarono in
frantumi ferendo vistosamente la popolazione.
-Demoni
al servizio di Jinkai, sparpagliatevi su questo misero pianeta ed
eliminate ogni essere vivente che incontrerete senza alcuna
pietà!!!!!-gridò Stoy, mentre i villaggi vicini
sprofondarono nel terrore più assoluto alla vista di quelle
creature malefiche.
A
quell’ordine tutti i demoni risposero con un possente urlo, e
in un istante sfrecciarono in più direzioni del pianeta per
eseguire il comando impartito dal terribile Stoy.
I
nammecciani più vicini al luogo del villaggio subirono un
tragico epilogo, i Lizards ne fecero a brandelli, dilaniandogli la
carne, strappandogli via bracci e arti vari.
Uno
spettacolo atroce, la loro ferocia non aveva limiti, le loro zanne non
risparmiavano nessuno, afferravano e strappavano qualsiasi cosa gli
capitasse a tiro, anche ai piccoli namecciani toccò la
stessa terribile sorte.
In un
istante il terreno cominciò a colorarsi di viola, segno del
numeroso sangue che era stato appena versato senza ritegno.
A
quello spettacolo atroce gli occhi di Stoy si caricarono di gioia e
follia più assoluta, amava guardare la sofferenza sui volti
delle loro vittime, per lui era come una droga dalla quale non poteva
staccarsi, così senza perder più tempo si
involò e diede vita anch’esso ad un massacro
sferrando sfere energetiche che radevano al suolo ogni cosa.
-Sono
atterrati!Dividiamoci e soccorriamo i villaggi attaccati, in tal modo
risparmieremo tempo e combatteremo più
nemici!-esclamò a gran voce Kyon
I
terrestri risposero annuendo e in un lampo si alzarono in volo
dividendosi, anche se Tensing e Rif erano gli unici a stare in coppia.
I
demoni avevano da poco iniziato la loro tremenda invasione, ma gli
erano bastati pochi attimi per mettere a soqquadro il povero pianeta
quasi completamente indifeso vista la poca quantità di
validi guerrieri. I bambini gridavano spaventati cercando di sfuggire
dalle grinfie dei vari esseri, che senza pietà li uccidevano
brutalmente in svatriati metodi disumani.
La
crudeltà che regnava in quel posto si poteva palpare con
mano, lo spettacolo che gli occhi potevano osservare era atroce,
fiamme, grida, dolore, sangue e morte incontrastate vagavano per Namec
causando la disfatta di molti dei suoi abitanti.
Gli
anziani cercavano di nascondersi nelle varie case, ma tutto
ciò era praticamente inutile, i Blades con abili colpi di
spada tagliavano in due le casupole e con esse il corpo dei poveri
indifesi namecciani.
Senza
un briciolo di pietà alcuna si muovevano fulminei tagliando
braccia e gambe verso ogni namecciano che incontravano sul loro
cammino, ben presto il terreno cominciò a cospargersi del
sangue delle loro vittime cambiando leggermente colore.
Nella
fuga un piccolo bambino era caduto a terra e sostava indifeso verso la
lama di uno dei Blades che lentamente gli si avvicinava puntandogliela
sul collo.
Il
malcapitato tremava vistosamente dalla paura senza osare muovere un
muscolo.
Poi
in un lampo la terribile scena si consumò in un tragico
epilogo che comprendeva la morte del piccolo namecciano.
Proprio
in quell’istante arrivò Kyon infuriato
più che mai alla vista di quel barbaro
atto
-Dannato era solo un bambinoooooooooooooo!!!!!- gridò
colpendo il nemico con un pugno che perforò il torace del
demone.
Poi
una volta che Kyon estrasse la mano inbevuta di sangue demoniaco, il
nemico si sgretolò e sparì in un istante
lasciando una foschia nera.
Gli
occhi di Kyon spaziarono per un attimo verso l’orrizonte del
pianeta che orma giaceva tra le fiamme e la disperazione più
totale-devo muovermi o tutti subiranno una tragica
fine!-esclamò a gran voce, e proprio in quel momento fu
accerchiato da cinque Blades che con aria minacciosa lo guardavano.
-Qualcuno
qui vuol fare l’eroe a quanto pare!-esclamò uno di
loro, mettendo in evidenza una voce piuttosto bassa e sinistra.
-No
forse non hai capito bene…..-Kyon si fermò un
attimo, poi sparì dalla vista di tutti, lasciando i demoni
di stucco.In un lampo riapparve davanti a colui che vaveva parlato,
guardandolo con aria truce ma nello stesso tempo con un risolino-il mio
compito non è quello di fare l’eroe,
bensì quello di eliminare il vostro creatore!-dopo quelle
parole il taglio della mano di Kyon scattò come un automa e
in un brevissimo istante la testa del Baldes cadde al suolo mozzata in
un bagno di sangue.
A
quella vista i compagni del demone attaccarono quello che per loro era
il nemico con vari fendenti di spada che abilmente Kyon evitava
balzando da una parte all’altra oppure sparendo con la super
velocità.
Ma la
tenacia dei demoni era ammirevole, infatti dopo i numerosi colpi andati
a vuoto continuavano imperterriti ad attaccare ottenendo
però scarsi risultati e accumulando stanchezza.
Mentre
alcuni attaccavano con la spada altri ora lanciavano sfere energetiche
che non impensierivano minimamente Kyon che con l’avambraccio
le parava come se nulla fosse e senza causarsi il minimo danno.Lo
scontro volgeva praticamente a suo favore.
-Sono
un po’ stufo, è tempo di estirpare
l’erbaccia!-con quelle parole prese in mano la sua lira, arma
di battaglia mietitrice di vittime.
-Addio
per sempre a tutti!A mai più
rivederci!HELL’SMELODY!-le parole risuonarono
nell’aria come un richiamo dall’aldilà
per i demoni che si trovavano inermi contro quei colpi devastanti, che
pian piano li debilitavano moltissimo, staccandogli vari parti del
corpo in un mare di sangue, finche di loro non restò che
la solita polverina nera.
-Devo
dirigermi dove la malvagità è più
elevata, non posso perdere tempo contro questi pesci
piccoli!-esclamò Kyon mentre volava verso un’altra
zona del pianeta.
Intanto
dalla parte opposta Crili si batteva egregiamente contro gli invasori
in paricolare con i Lizards.
Bene
o male il terrestre riusciva ad evitare i loro fendenti che
però si facevano sempre più rapidi e precisi
quasi da arrivare a centrare il bersaglio.
-Devo
strare attento-esclamò Crili mentre evitava
un’artigliata che gli era passata vicino al volto
graffiandolo leggermente -i loro attacchi si fanno più
veloci, non devo lasciarmi colpire!-dichiarò a gran voce il
terrestre mentre eseguiva una combinazione di calci che centrarono
queattro demoni sbalzandoli al suolo.
-KIENZAN!-dal
palmo della mano di Crili si formò un cerchio
d’orato che in un istante fu scagliato contro le quattro
vittime designate.
Sfortunatamente
il Kienzan tagliò in due solo una della quattro lasciando
inermi le altre più rapide che erano riuscite ad evitare
quel colpo che le avrebbe spedite nell’ade.
La
battaglia si faceva sempre più serrata e dura per il
terrestre che a denti stretti cercava di guardarsi intorno per evitare
un attacco di sorpresa che gli sarebbe potuto costar caro.
Ad un
tratto uno dei demoni balzò verso Crili che abilmente
evitò il pericolo colpendo con un pugno lo stomaco del
nemico che vene sbalzato via.Poi l’attenzione del guerriero z
fu attirata da un namecciano anziano che stava venendo attaccato da uno
dei Lizards.
Come
una freccia scoccata da un arco, il valoroso guerriero si
scagliò in direzione del malcapitato evitandogli una fine
segnata colpendo con una gomitata il suo assalitore.
Ma
quel gesto di eroismo costò molto al guerriero che si
trovò esposto ad una codata sferrata dal nemico seguita da
un fendente di un altro demone che gli squartò la parte
superiore della tuta evidenziando una profonda ferita dalla quale
usciva molto sangue.
Per
il terrestre si stava mettendo proprio male.
Intanto
Yamcha si stava facendo valere colpendo ripetutamente uno dei destroyer
che non risentiva molto di qei colpi ma che a lungo andare lo avrebbero
sfiancato.
-Dopo
tanto tempo il grande Yamcha è tornato
al’azione!-esclamò il terrestre mentre evitava un
attacco di un Lizards e rispondeva con una ginocchiata ala base del
collo mettendo fine alla sua vita.
-Mi
sento carico, pronto a tutto!Nulla può fermarmi!-
Il
valoroso guerriero si lanciò in direzione del nemico
colpendolo con un pugno al voltò che lo sbalzò
per un paio di metri, ma prima che potesse cadere Yamcha gli era
già dietro pronto a portare un nuovo attacco.
Ma il
nemico con un’abile capriola si riportò in
posizione eretta e a gran velocità fermò il
calcio di Yamcha appena partito.
Ma
non si limitò a difendersi, infatti contrattaccò
con una testata che fece sanguinare al volto il terrestre che ora si
trovava in balia del nemico che senza esitazione lo tartassava di pugni
potenti e precisi.
Anche
Rif e Tensing erano impegnati nella battaglia ma anche loro non se la
passavano molto bene, infatti i Manum non risentivano minimamente dei
colpi del nemico, mentre i loro sfiancavano i corpi dei due guerrieri.
-Perché
no riusciamo a fargli nulla?-chiese Tensing mentre veniva preso in
pieno de un pugno, per poi essere colpito da una ginocchiata seguita da
una sorta di micidiali pugni che partivano da più demoni
posti nelle sue vicinanze.
-Non
lo so -esclamò Rif che giaceva al suolo, nel frattempo uno
dei demoni gli teneva ferma la testa con un piede e l’altro
lo tartassava di calci.
I
valorosi guerrieri nonostante la dura preparazione, l’impegno
e il coraggio che ci mettevano nei loro combattimenti si trovavano
nella più completa balia del nemico che aveva in pugno lo
scontro, solo Kyon non aveva incontrato problemi nella sua battaglia.
Per i
terrestri la situazione non era una delle migliori.
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