Blaine
si aggiustò il papillon e si mise un’abbondante
nocedi gel sulla mano.
«Ommioddio
Tappo, ancora con quello schifo? Devo veramente fare da parrucchiere a
un gay?» Thad afferrò il moro per il polso e gli
mise la mano sotto l’acqua corrente.
«Ma
saeri inguardabile! Mollami, mi devo mettere il gel!»
Thad
guardò Blaine con aria di superiorità.
«Chi è il più intelligente dei
due?»
Blaine
abbassò lo sguardo.
«Bravo
Tappo, adesso vai a prendere Berg come un vero ometto.»
«Ma
c’è Tommy…»
«Magari
riesci a fargli pena e ti perdona, non credi?»
«Non
mi sembrava interessato l’ultima volta che abbiamo
parlato.»
«Beh,
in ogni caso smettila di fare il melodrammatico, che adesso mi devo
fare bello io per Lexi.»
Blaine
strabuzzò gli occhi. «Hai seriamente intenzione di
portarla al prom?»
«Sì,
ovviamente!»
«Buona
fortuna!» Blaine uscì dalla stanza ridacchiando,
David lo avrebbe ammazzato.
La
palestra del McKinley era addobbata di azzurro e rosa e i New Direction
erano vestiti di conseguenza.
Berg
si accostò all’orecchio di Blaine, mentre lo
teneva a braccetto «Spero per loro che si cambino
d’abito, sembrano dei bambolotti…»
Blaine
rispose scuotendo la testa «Sì, effettivamente hai
ragione. Anche se credo che siano meglio questi vestiti color
bebè piuttosto degli abiti “da sera”
della Berry…» Il ragazzo la indicò
mentre stava facendo dei gorgheggi in mezzo alla sala, come
riscaldamento. Berg rimase imbambolato a guardarla a bocca aperta.
«Ma… è bellissima.»
Blaine
si girò esterrefatto. «No!»
«Oh
sì, fratello.»
«No!»
«Decisamente!»
«Non
ci credo –Blaine alzò gli occhi al
cielo– non ci posso davvero credere. Hai appena avuto un
colpo di fulmine per Rachel Berry.»
«Si
chiama Rachel? Non senti anche tu il suono delle campane quando dici il
suo nome? Rachel. Aaaaah.»
Dopo
una ventina di minuti di fila, in cui Blaine, sempre più
incredulo, passava da stati di ridarella acuta a stati di profonda
depressione post-rottura, i due entrarono nella sala e vennero presi
alla sprovvista da un flash abbagliante.
«Oh
bene, ho la prima foto ricatto della serata!» Blaine
abbozzò un ghigno malefico.
«Quindi
ora sono libero?»
«Neanche
per sogno. Non puoi andare già dietro a Rachel!
Starà per uscire per
l’esibizione…»
«Ma
io voglio andare a conoscerla!»
«Non
sono così sicuro tu lo voglia veramente!»
I
lamenti di Berg vennero repentinamente soffocati dall’inizio
dell’esibizione delle New Direction. Blaine diede una
gomitata nelle costole all’accompagnatore. «Adesso
la potrai vedere, non sei contento?» Berg annuì
estasiato, poi guardò Blaine. «Ma nel frattempo,
prima della sua esibizione, balliamo!» Afferrò il
moro per il gomito e lo portò in mezzo alla pista, dove
già una decina di coppie stavano ballando.
Tutti
intorno a loro si fermarono e li guardarono sconcertati, mentre la
musica continuava assordante. Berg si girò a guardare i
ragazzi in cerchio intorno a loro .«Che
c’è?! Non avete mai visto due ragazzi ballare?
Adesso vi faccio scioccare io –prese il viso di Blaine fra le
mani e gli piantò un bacio sulle labbra– adesso
che abbiamo fatto lo spettacolino torniamo a ballare?»
«Non
credo proprio, frocetti del cazzo –aveva parlato un ragazzone
enorme con i capelli a spazzola neri e un tirapugni appeso al
collo– adesso venite fuori con me.»
Blaine
inorridito si mise una mano sulla bocca, sperando con tutto il cuore di
essere rimasto alla Dalton. Berg nel frattempo, mentre era preso per la
collottola da un amico del primo bullo, cercava di liberarsi dalla
stretta con scarsi risultati. Dopo neanche dieci secondi i due erano
per terra sull’asfalto del parcheggio, con un fornito gruppo
di energumeni intorno a loro.
Berg
si alzò in piedi «Davvero pensate di farmi
paura?»
Blaine
lo tirò per la maglia «Berg, non devi farlo
–si rivolse al gruppo– lui è con me solo
per venire al prom, non è gay, lasciatelo andare,
prendetevela solo con me…»
Uno
dei ragazzi puntò il dito contro di lui, ridendo piegato in
due «Ooooh, l’avete sentito il buliccio? Cerca di
salvare il suo amichetto… Va bene, vuol dire che prima
sistemeremo lui per le feste e poi passeremo a te, contento?»
E poi il gruppo si strinse attorno ai due amici.
David
si mise a strillare mentre camminava freneticamente avanti e indietro
negli spogliatoi che gli erano stati adibiti come sala per il warm-up
vocale. «Dov’è Blaine?!»
Nick
e Jeff scattarono in piedi, mettendosi sull’attenti
«Andiamo noi a cercarlo, signore.»
David
li scacciò via con la mano «Bravi, andate, e
trovatelo. Noi invece continuiamo il riscaldamento vocale, siete
pronti?»
Dopo
circa dieci minuti le prove vennero brutalmente interrotte da Nick che
entrò come una furia nella stanza.
«L’abbiamo trovato, chiamate
un’ambulanza, subito! Seguitemi!» Il ragazzo
tornò sui suoi passi e portò il gruppo fino al
parcheggio, dove tutti poterono vedere Blaine con i capelli fradici di
sangue e una pozza sotto la testa che si allargava velocemente.
Thad cadde in ginocchio e Nicholas corse al fianco di Blaine e
controllò che respirasse ancora; nel frattempo Kirk si
avvicinò all’altro ragazzo steso per terra, che
però sembrava essere messo meglio.
Quando
Nicholas rassicurò tutti dicendo che Blaine respirava
ancora, David si erse in tutta la sua statura e si diresse verso la
palestra di nuovo. Wes cercò di tenerlo per la manica
«Dove vuoi andare? Non pensarci neanche ad andare a
vendicarlo. Chi gli ha fatto questo non ci metterebbe molto a fare lo
stesso a te.»
David
si girò con un sorriso gelido «Ti assicuro che non
farò cazzate, ma questa questione è troppo grande
per noi, vado ad informare il preside.»
Non commento perchè mi vergogno a pensare a quanto
è passato dall'ultima volta...
-Tweedles
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