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di _Rainy_
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03. (Dawn)

 

- Dawn, mi vergogno di te...

- No, madre, non fatelo!

Dawn era in lacrime, il bel visino pallido rigato dal trucco colato.

- Dawn, non dovevi... Stringere amicizia con un soldato, e per di più una schiava con cui siamo state fin troppo clementi!

La ragazza era in ginocchio, di fronte a sua madre, con le mani premute sul volto. Courtney la guardava con aria di rimprovero, le mani sui fianchi, poggiati sulla morbida seta bianca e dorata del lussuoso abito reale.

- Ma madre, non ha fatto nulla di male, ho solo...

Lo schiaffo arrivò veloce, potente. Dawn se lo aspettava, ma fece ugualmente male; si accasciò a terra, piangete.

- Madre, lei...

- Si Dawn. A causa del tuo gesto irresponsabile verrà decapitata... E tu con lei!

La ragazza sussultò, alzando la testa  a guardare la madre e vide del crudele astio nel suo sguardo.

Sussurrò :

- Gwen...

Il secondo schiaffo fu ancora più forte del primo...

***

- Principessa... Principessa Dawn, si svegli!

Dawn lentamente aprì gli occhi, ma dovette richiuderli subito, ferita dalla luce del sole...
Cameron la scrollava leggermente per le spalle. Quando riuscì a tenere gli occhi aperti sbottò:
- Cameron, cosa c’è?! Che ore sono?

Cameron la lasciò, mortificato.
“Principessa, sono le 8.30, perdoni se l’ho svegliata, ma stava parlando nel sonno... La sua colazioni è sul comodino.”

- Oh... Scusa Cam... Cosa dicevo?

Chiese Dawn, a metà tra il dispiaciuto e il preoccupato. Cameron sorrise:
- Il solito milady

Il maggiordomo fece un rapido inchino e si voltò, uscendo dalla porta. Dawn appoggiò i grandi cuscini contro lo schienale del letto a baldacchino e vi si appoggiò con grazia. Prese il vassoio e se lo mise sulle ginocchia : mangiare tra dita unte e cioccolato colante era uno dei pochi piaceri che si poteva concedere senza scatenare le ire della madre, insieme all’equitazione.
Si leccò le labbra per l’eccitazione : Cameron le aveva fatto preparare il suo piatto preferito, pancakes con marmellata di lamportillo, croissant al cioccolato e the.
Senza badare al lindo pigiama, spazzolò tutto in pochi minuti, si alzò, fece un bagno profumato e indossò un abito di tulle leggere nelle tinte del verde. Stese velocemente le scale, fermamente decisa ad andare a cavalcare nel parco, ma venne raggiunta dal cuoco, DJ, che chiese, trafelato per la corsa che aveva evidentemente fatto:

- Principessa, vostra madre è nelle cucine e chiede di voi : penso voglia impartirvi un’altra lezione...

Dawn sospirò : non era una novità, la madre spesso cercava di insegnarle come mantenere il pugno di ferro sul regno che avrebbe dovuto ereditare alla morte di Courtney, e spesso erano terribili ore di consigli spietati, che solitamente culminavano con l’impiccagione di un servo che aveva fatto un minimo errore; e per scovare questi ultimi faceva spesso delle ispezioni nei piani dove lavoravano gli schiavi, di nascosto, senza farsi vedere e senza far intuire la propria presenza. Gli schiavi chiamavo questi giri “le Ronde”, e ne erano terrorizzati, al punto che non parlavano fra di loro e si dedicavano interamente al lavoro, che era esattamente quello che Courtney voleva.

Dawn odiava la freddezza di sua madre e la sua totale incapacità di amare.

Scese nelle cucine seguendo DJ, e la scena che le si presentò era ormai familiare : la madre che sbraitava contro un innocente che annuiva a testa bassa.

- Dawn, vieni qui!

La madre era bellissima : l’abito oro faceva da contrasto con la carnagione e i capelli, in un insieme perfetto, non esagerato, ma che non passava inosservato.
La figlia si avvicinò, esitante.

- Coraggio figlia mia! L’esitazione non ha mai fatto bene a una regina!

Dawn procedette più spedita e raggiunse la madre, che le indicò l’insalata preparata per lei da uno schiavo che Dawn conosceva bene : Trent. Un giovano dolce e gentile, arrivato a palazzo fuggendo dal padre ribelle e illuso dalla propaganda che al castello sarebbe stato accolto con tutti gli onori. Invece era stato sbattuto in cella, e fatto schiavo.
Dawn assaggiò l’insalata senza guardare la madre.

- Figlia mia, come puoi ben notare, l’insalata è insipida, e sono anni che ripeto che deve essere molto salata!

La ragazza non poteva crederci : sarebbe stato impiccato solo perché non era stato generoso di sale!

- Madre, forse non dovremmo...
- Essere così clementi, hai perfettamente ragione! Da ora non accoglieremo altri sguatteri al castello, siamo state troppo indulgenti... – Completò la madre.

Il plurale usato dalla madre disgustava Dawn, come la frase successiva della regina:

- Be, Terry? Tom? Ah, Trent. E’ stato un piacevole incontro, ma domain sarai impiccato all’alba! Guardie, portatelo via!

E dall’ombra della cucina sbucarono due guardie di cui Dawn non sospettava l’esistenza, che afferrarono Trent per le spalle e lo portarono via senza dire una parola. Trent fissò Courtney, muto, e prima di uscire dalla cucina sputò per terra, macchiandole l’orlo del vestito e sibilando:

- Noi trionferemo!

Courtney, dapprima pacatamente, poi sfacciatamente si mise a ridere:

- Oh, Trent caro, quindi sei una spia della rivolta? Ah! Il Cerchio ha trionfato e continuerà a trionfare nei secoli!

Dawn fu nauseata dall’elogio della madre verso il governo in cui credeva ciecamente.
La patetica scena venne fortunatamente interrotta da una guardia, che timidamente annunciò:

- E’ arrivato un messaggero dalla Città delle Fiamme, nella parte orientale della nostra gloriosa terra, e chiede di voi con urgenza, dice che riguarda...

- Ci sono luoghi e tempi più adatti per parlare di politica, non trovi? – Lo interruppe la regina, facendo intendere che non ne avrebbe parlato con altri, Dawn inclusa.

***

- Fatelo entrare!

La pesante porta scura si aprì, rivelando un giovane uomo dai capelli rossi, con la pelle lattea, vestito di tela beige, con una casacca e dei pantaloni. Si avvicinò al ricco trono della regina, si inchinò e le baciò velocemente la mano destra, chiedendo senza alzarsi, ma rimanendo a capo chino:

- I fondi non sono arrivati e i sudditi cominciano a dubitare di voi!

- Mio caro Scott, domani vi darò qualcosa per placarli...

Scott alzò la testa e ghignò, osservando la regina negli occhi scuri:

- Certo maestà! Purtroppo dovrò trattenermi qualche giorno a palazzo, per riorganizzarmi ovviamente... – Ammiccò, e Courtney rise, civettuola.

- Oh mio caro, passa nei miei alloggi la sera, quando hai tempo... – Ammiccò a sua volta.

Scott si fece improvvisamente serio.
- Mia regina, sono venuto perché il popolo chiede un vostro intervento sul Morbo di Kaan, cioè... Nell’ultima settimana ci sono stati 150 morti, e nell’ultimo mese 10.000 solo nella nostra terra... E’ grave maestà!

Courtney si finse preoccupata.
- Umm... Scott, parlami del morbo...

Scott intuì che non gliene importava nulla.
- Maestà, si pensa sia stato creato dagli stregoni per indebolirci... – Proseguì, ignorando il “vermi bastardi” uscito dalla bocca della regina - ...E poi diffuso in modo sconosciuto. Il malato viene assalito da convulsioni sempre più frequentemente e la pelle si copre di macchie scure, dopodiché le convulsioni cominciano ad essere autolesionistiche e nella fase finale tutti gli organi interni vengono distrutti...

- Oh, che cosa terribile! Ma tu sei salvo per fortuna...
Esclamò con voce suadente la regina.

Scott si finse affascinato, e Courtney ridacchiò compiaciuta.
- Smettiamola con questa farsa Scott! Stasera ti intratterrai con noi e potrai restare a dormire, ma dovrai ripartire entro due settimane per non destare sospetti, non ti sei mai trattenuto di più e a corte tutti si berranno la storia della stanchezza, come al solito...

- D’accordo maestà!

- Oh, basta fingere, Scott...

 

 

 

-Angolo dell’autrice-

Shalve a tutti!

Questo è il 3o capitolo, dove si vede l’introduzione alla “trama parallela”, quella di Dawn e quella di Gwen. Nei capitoli con “(Gwen)”, si parlerà dell’avventura della nostra gotica, mentre in quelli con “(Dawn)”, ovviamente (“-.-), Raggio di Luna sarà la protagonista... Perché? Eheh, lo scoprirete... E alla fine ci sarà una trama unica e tante sorprese *-* (??)

Qui ci sono accenni CxS (Courtney x Scott), ma, come molti avranno capito, non è reale, ed è solo un rapporto di interessi che serviva per far capire che razza di persona è Courtney in questa mia Ficcy... Quindi non vi preoccupate xD
Leggete, recensite, o leggete e basta, in ogni caso spero vi piaccia! Il tutto serve per far aumentare la suspense della ricerca di Gwen, e nei capitoli successivi vedrete cosa accadrà... Niente spoiler o anticipazioni consentite U.U

Ah, prima di dileguarmi... Gli aggiornamenti si faranno più radi, causa ? Liceo "-.- Abbiate pazienza...

_Rainy_





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