1
Il
fantasma di Keats
Il
contrappasso di colui che in vita ha condensato la propria voce in
inchiostro č diventare suono. Ossa che si sgretolano fino a
sciogliersi in acqua trasparente, cristallo che riluce sotto la luce
del sole scivolando da pietra a pietra, sussurro trasparente che si
insinua discretamente tra i corpi accaldati dei turisti e degli
ambulanti.
Č
frescura che giunge come una beffa nella cella in cui il corpo si
č
spento, č una risata gonfia di giovinezza. Sono biglie che
rimbalzano sugli scalini levigati di Trinitā de' Monti
somiglianti a
bambini in corsa. Con la pioggia si moltiplicano e stordiscono.
Note: rielaborazione
di pensieri scritti di getto subito dopo la visita alla
Keats-Shelley House.
|